Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: grave illecito professionale

OMESSA DICHIARAZIONE CONDANNE – LEGITTIMA ESCLUSIONE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va confermato l’orientamento – dal quale non vi è ragione di discostarsi, nel caso di specie, per cui (Cons. Stato, V, n. 1649 del 2019, cit.), l’esclusione della concorrente dalla gara trova la propria causa non nella ritenuta rilevanza, ai fini dell’art. 80, comma 5, lettera c) del d.lgs. n. 50 del 2016, della condanna penale irrogata, bensì nella mancata indicazione di detta condanna, costituen (...)

ILLECITO PROFESSIONALE – OMESSA DICHIARAZIONE – NECESSARIA ISCRIZIONE CASELLARIO ANAC (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La giurisprudenza più recente si è orientata nel ritenere che “la mancata ostensione di un pregresso illecito è rilevante – a fini espulsivi – non già in sé, bensì in funzione dell’apprezzamento della stazione appaltante, il quale va a sua volta eseguito in considerazione anzitutto della consistenza del fatto omesso”. (ex multis, Cons. Stato, sez. V, sent. 8480 del 13.12.2019; Cons. Stato, Sez. (...)

OMESSA DICHIARAZIONE CONDANNE PENALI - COMPETE ALLA PA VALUTARNE INCIDENZA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va disattesa la tesi dell’appellante diretta a sostenere l’intervenuta estinzione, per effetto del mero decorso del termine, del reato di bancarotta fraudolenta, ricompreso – peraltro – nel novero dei reati ritenuti rilevanti ai sensi dell’art. 80, comma 5, d.lgs. 50/2016 dalle Linee Guida ANAC n. 6.E’ sufficiente richiamare al riguardo i principi espressi dalla giurisprudenza assolutame (...)

RISOLUZIONI CONTRATTUALI - ANTE TRIENNIO PUBBLICAZIONE BANDO– NON OBBLIGO DICHIARATIVO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In relazione agli obblighi informativi che la previsione pone a carico dell’operatore economico per consentire alla stazione appaltante un’adeguata e ponderata valutazione sull’affidabilità e sull’integrità del medesimo (Cons. Stato, V, 4 febbraio 2019, n. 827; V, 16 novembre 2018, n. 6461; V, 3 settembre 2018, n. 5142; V, 17 luglio 2017, n. 3493; V, 5 luglio 2017, n. 3288) si possono rilevare in (...)

REVOCA AGGIUDICAZIONE - OMESSA DICHIARAZIONE PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE – LEGITTIMA (80.5.C)

ANAC - DELIBERA

Costituisce principio di carattere generale quello secondo cui è stato attribuito alla stazione appaltante il potere discrezionale di apprezzamento delle condotte dell’operatore economico che possono integrare un grave illecito professionale, tale da metterne in dubbio la sua integrità o affidabilità (Consiglio di Stato, sez. III, 23 novembre 2017, n. 5467, ANAC delibere n. 678 del 17 luglio 2019, (...)

PENALE DI MINIMO VALORE - NON INTEGRA DI PER SÉ GRAVE NEGLIGENZA (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il concorrente è tenuto ad una dichiarazione veritiera e completa, la quale sola può permettere di esprimere un giudizio sull’affidabilità professionale di una partecipante, giudizio che non può che essere di ampia portata discrezionale e quindi sindacabile dal giudice amministrativo nei soli limiti della evidente illogicità o irrazionalità o del determinante errore fattuale; è stato aggiunto che (...)

CONSORZIO – GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI CONSORZIATE NON INDICATE - OBBLIGO DICHIARATIVO NON SUSSISTE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Più di recente, in specifica relazione ai consorzi di cui alla l. n. 422 del 1909, ancorchè nell’ambito di diversi contesti censori, questa Sezione del Consiglio di Stato con le decisioni 23 novembre 2018, n. 6632 e 28 agosto 2019, n. 5926, ha rilevato che:– i detti consorzi partecipano alla procedura di gara utilizzando requisiti loro propri, e, nell’ambito di questi, facendo valere i m (...)

RISOLUZIONE CONTRATTUALE CONTESTATA IN GIUDIZIO – MANCATA DICHIARAZIONE – LEGITTIMITA’ (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Dalla documentazione versata in atti emerge che la risoluzione non dichiarata era imputabile al presunto inadempimento del raggruppamento di cui faceva parte l’odierna appellante, che la Società aveva proposto ricorso, ancora pendente, avverso il provvedimento di risoluzione dinanzi al Tribunale delle Imprese di Roma e che, nonostante la medesima risoluzione, l’Agenzia delle Entrate aveva effettiv (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – CONDANNE – LIMITE TRIENNALE DI RILEVANZA (80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il nuovo testo dei commi 10 e 10 bis dell’art. 80, d.lgs. n. 50 del 2016, introdotto dal d.l. n. 32 del 2019 e come interpretato alla luce dell’art. 57 paragrafo 7 della Direttiva n. 2014/24/UE, depone per la sussistenza di un limite temporale triennale di rilevanza delle condanne potenzialmente idonee ad integrare il “grave illecito professionale” previsto dal comma 5 lett. c) del medesimo art. 8 (...)

VERBALE DI CONSEGNA – MANCATA SOTTOSCRIZIONE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C)

TAR VENETO VE - SENTENZA

Le censure proposte avverso il provvedimento di esclusione sono infondate.Infatti il provvedimento di esclusione fondato sul grave illecito professionale commesso dalla ricorrente -Omissis- risulta sufficientemente motivato con il richiamo al precedente provvedimento di revoca dell’aggiudicazione dovuto al rifiuto dell’allora aggiudicataria, odierna ricorrente, di sottoscrivere il verbal (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – VALUTAZIONE PA - FATTO IN SÉ NELLA SUA COMPLESSITÀ (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

la questione che si pone e della quale qui il Collegio è investito riguarda le modalità mediante le quali la valutazione dell’omissione dichiarativa e dei fatti alla stessa sottostanti debba essere eseguita da parte dell’amministrazione.In particolare, il tema verte su quali debbano essere i requisiti dell’istruttoria e, dunque, della motivazione riguardo a siffatta valutazione, e quale (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - RISOLUZIONE DI UN PRECEDENTE CONTRATTO - ADEGUATA COMPROVA (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Comune ha assegnato alle condotte contestate alla -Omissis- s.r.l. una duplice connotazione, richiamando per questo motivo nel provvedimento impugnato entrambe le cause di esclusione previste dalle lettere a) e c) del quinto comma dell’art. 80 del codice dei contratti pubblici; esse, precisamente, sono state considerate quali “gravi illeciti professionali”, indici di inaffidabilità dell’impr (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - GRAVI INDIZI SENZA SANZIONE ESPULSIVA - OBBLIGO DICHIARATIVO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al riguardo, va dato atto che nel vigore della disposizione previgente, che individuava condotte da qualificarsi ex lege “gravi illeciti professionali”, la giurisprudenza ha ritenuto che l’individuazione fosse solo esemplificativa, potendo la stazione appaltante desumere il compimento di “gravi illeciti professionali” da ogni altra vicenda pregressa dell’attività professionale dell’operatore ec (...)

OMESSA DICHIARAZIONE PRECEDENTE ESCLUSIONE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.f-bis)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Per quanto concerne , poi, l’altra causa di esclusione contestata dal Comune, in applicazione della (diversa) lett. “c” dello stesso comma 5° dell’art. 80 del Codice appalti, per omesso onere dichiarativo inerente l’esclusione subìta da Pissta in altra gara, la questione diviene sostanzialmente irrilevante in quanto l’esistenza di un legittimo fattore escludente (esaminato nel precedente punto (...)

OMESSA DICHIARAZIONE E FALSA DICHIARAZIONE - DISTINZIONE (80.5.f-bis)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Considerato:che il Collegio ritiene il ricorso manifestamente infondato, con la conseguenza che esso può essere deciso ai sensi dell’art. 60 cod. proc. ammin. con sentenza in forma semplificata sin dalla presente fase cautelare, essendo ciò consentito dall’oggetto della causa, dall’integrità del contraddittorio e dalla completezza dell’istruttoria;che il Codice di contratti, per q (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - COMPAGINE SOCIETARIA DECISIONALE - INCIDONO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non v’è dubbio che una società possa essere esclusa da una procedura di gara ex art. 80, comma 5, lett. c) d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 per un grave illecito professionale commesso da un suo esponente; ma questo non tanto in virtù del principio di immedesimazione organica – destinato ad operare propriamente nell’ambito negoziale come modalità di imputazione all’ente della volontà manifestata da (...)

PENALI TRANSAZIONI DOPO RISOLUZIONE CONTRATTUALE – OBBLIGO DICHIARATIVO (80.5.c)

TAR TOSCANA - SENTENZA

La controinteressata ha omesso di dichiarare le penali applicate dall’ASL Salerno in relazione al contratto per la gestione e manutenzione di tecnologie (per ritardi nella riparazione di un guasto: allegato n. 26 al ricorso), le penali applicate da Estar in relazione al contratto per la manutenzione di apparecchiature elettromedicali (stanti alcune inadempienze definite non gravi: allegato n. 2 (...)

OMESSA DICHIARAZIONE RINVIO A GIUDIZIO – GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - NO ESCLUSIONE AUTOMATICA (80.5. Cbis)

ANAC - DELIBERA

Il Consiglio ritiene, sulla base delle motivazioni che precedono, che: - l’omessa dichiarazione di un rinvio a giudizio non comporta l’esclusione automatica dell’operatore economico, perché non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 80, comma 5, lett. f-bis), d.lgs. n. 50/2016 ma è riconducibile all’art. 80, comma 5, lett. c-bis), d.lgs. n. 50/2016; - anche in assenza di un obbligo infor (...)

ANNOTAZIONE NON INTERDITTIVA NEL CASELLARIO INFORMATICO ANAC – ESCLUSIONE AUTOMATICA – VA ESCLUSA (80.5.Cbis)

ANAC - DELIBERA

La mancata dichiarazione di un’annotazione non interdittiva nel Casellario informatico ANAC - disposta ai sensi dell’art. 213, comma 10, del Codice ed avente ad oggetto l’esclusione da una pregressa procedura di una gara ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. m) del Codice per sussistenza di una situazione di collegamento sostanziale tra imprese – non comporta l’esclusione automatica dell’operat (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - DISCREZIONALITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE – NON SINDACABILE (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da _____OMISSIS_____ tipo A – Procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza specialistica scolastica a favore degli studenti disabili frequentanti le scuole dell’obbligo (fino al terzo anno di scuola secondaria di primo grado) di compete (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - OMESSA DICHIARAZIONE - APPREZZAMENTO DISCREZIONALE PA - NO EFFETTO ESPULSIVO (80.5.Cbis)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da ______OMISSIS_____S.r.l. (già ______OMISSIS_____S.p.A.) - Affidamento, per la durata di 36 mesi, dei servizi gestionali, servizi manutentivi e presidio tecnologico impianti termoidraulici e di condizionamento presso gli immobili strumentali Inps dell (...)

ABILITAZIONE AL MEPA - FALSE DICHIARAZIONI - COMPETENZA CONTROLLO – CONSIP (36)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dal ___OMISSIS_____, congiunta per adesione della ___OMISSIS_____– Procedura negoziata per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare nel ___OMISSIS_____periodo 1/3/2020 - 28/2/2021 – Importo a base di gara: euro 283.420,00 – Criterio di aggiu (...)

DGUE – DICHIARAZIONE INTEGRATIVA GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – NECESSARIA - NORMA PREVEDE SOLO ELENCAZIONE ESEMPLIFICATIVO (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere prot. n. 17622 del 02/03/2020 per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Sicobe S.r.l. in proprio e quale capogruppo di ATI costituenda con Restauri e Ambiente soc. coop e Archeosistemi S.r.l. – Procedura aperta per l’affidamento dell’appalto di lavori “Realizzazione di Piazza e Giardino dell (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE - ILLECITO PROFESSIONALE - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.5.cter)

ANAC - DELIBERA

Spetta alla stazione appaltante valutare l'esclusione dalla gara dell'operatore economico che abbia dichiarato una precedente risoluzione contrattuale. La determinazione della stazione appaltante va adottata all'esito di apposito contraddittorio, e adeguatamente motivata. La motivazione tiene conto del tempo trascorso, della gravità delle circostanze e della loro pertinenza con l&#3 (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - CONDANNE PENALI – LIMITE TRIENNALE DI RILEVANZA (80.10)

ANAC - DELIBERA

Oggetto:Istanza congiunta di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata dal RTI con mandataria la Soc. Nobis S.r.l., Prefettura- UTG di Mantova e Agenzia del Demanio - Direzione regionale Lombardia -- Procedura aperta per l'affidamento del servizio di recupero, custodia e acquisto dei veicoli oggetto dei provvedimenti di sequestro amministrativo, fermo o co (...)

LIMITE TEMPORALE TRIENNALE - RILEVANZA DEGLI ILLECITI PROFESSIONALI – VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA (80.10)

ANAC - DELIBERA

OGGETTO: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla società F.lli Ferrari s.n.c. – Procedura aperta per l’affidamento del contratto di esecuzione di tutti i lavori e forniture necessari ai lavori di rinnovo della rete idrica e i lavori complementari di realizzazione della fognatura nera nel comune (...)

ILLECITO PROFESSIONALE GRAVE - OBBLIGHI DICHIARATIVI (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Research Consorzio Stabile Società consortile a r.l. – Procedura di gara per l’affidamento di lavori di realizzazione di una sala polivalente (edificio L5) all’interno della Scuola Marescialli “Felice Maritano” di Firenze – Importo a base di gara: (...)

OMESSA DICHIARAZIONE PROVVEDIMENTO INTERDITTIVO INEFFICACE - NO GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.Cbis)

ANAC - DELIBERA

La mancata dichiarazione sul provvedimento interdittivo non avrebbe pregiudicato il corretto svolgimento della procedura, tenuto conto anche delle indicazioni fornite dall’ANAC nelle linee guida n. 6 ove che al punto 2.1.2.3 considerano che l’ «omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento delle procedure di selezione» deve tradursi in un comportamento tale da «ingenerare, n (...)

RINNOVO TACITO SERVIZIO - NON CONFIGURA GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

L’ANAC, pur avendo affermato, nel corpo della motivazione dell’indicata delibera, che il “contratto tacitamente rinnovato è nullo e improduttivo di effetti, ed anche gli atti di liquidazione e pagamento sono illegittimi in quanto disposti in palese violazione di norme imperative dell’ordinamento giuridico (delibera Anac n. 263 del 14 marzo 2018)”, giammai abbia dichiarato (né avrebbe potuto in (...)

OMESSA DICHIARAZIONE SU ESCLUSIONE DALLA GARA - NON COSTITUISCE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Parte appellante fonda le proprie censure sul disposto di cui alle lettere c), c-bis) ed f-bis) del predetto art. 80, laddove la prima disposizione prevede che è escluso dalla gara l’offerente ove “la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità”, la seconda c (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - OPERATIVITÀ TEMPORALE DEGLI OBBLIGHI DICHIARATIVI (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va infine dato atto, in una prospettiva ricostruttiva delle questioni qui di interesse, degli approdi cui è pervenuta la recente giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, partendo dal rilievo che un obbligo dichiarativo privo della individuazione di un generale limite di operatività temporale “potrebbe rilevarsi eccessivamente onerosa per gli operatori economici imponendo loro di ripercorrer (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALI - POTERE DI APPREZZAMENTO PA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 80, comma 5, lett. c) d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 rimette alla stazione appaltante il potere di apprezzamento delle condotte dell’operatore economico che possono integrare un “grave illecito professionale”, tale da metterne in dubbio la sua integrità o affidabilità anche oltre le ipotesi elencate nel medesimo articolo, le quali, dunque, hanno carattere meramente esemplificativo (Cons. S (...)

RITARDO PAGAMENTO DIPENDENTI - NON SEMPRE E' INDICE DI INAFFIDABILITA' - (80.5.c)

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

L’art. 80, comma 5 del d.lgs. n. 50 del 2016 dispone che: “Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, qualora: (…) c) la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l'operatore economico si e' reso (...)

PENDENZA DI GIUDIZIO PENALE - INDAGINE DELLA PROCURA – NON COMPORTA AUTOMATICA ESCLUSIONE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Si deve tornare sulle conclusioni dell’Adunanza plenaria n. 16/2020, in cui si afferma che l’elemento comune alle fattispecie dell’omissione dichiarativa con quella relativa alle informazioni false o fuorvianti suscettibili di incidere sulle decisioni dell’amministrazione concernenti l’ammissione, la selezione o l’aggiudicazione, è dato dal fatto che in nessuna di queste fattispecie si ha l’aut (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - ANALISI IN ASTRATTO DELLA PA - OPERATO MANIFESTAMENTE IRRAGIONEVOLE(80.5.c)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

Si osserva, con il conforto della giurisprudenza, che l’art.80, co.5, lett. c) D.Lgs.n.50/2016 costituisce norma di chiusura del sistema degli appalti in merito ai requisiti generali per l’ammissione alle gare, rientrando nella nozione di “grave illecito professionale” qualsivoglia illecito (civile, penale o amministrativo) in grado di influenzare il processo valutativo e decisionale della staz (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - RILEVANZA ANCHE SENZA STIPULA CONTRATTO - AUTONOMA FATTISPECIE ESCLUDENTE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In via preliminare, va precisato che i “gravi illeciti professionali” di cui all’articolo 80, comma 5, lett. c), del decreto legislativo n. 50 del 2016, cui fa riferimento il gravato provvedimento di esclusione del 3 luglio 2020 adottato da A. s.p.a., prescindono dall’esistenza di un contratto d’appalto, trattandosi di una ‘clausola generale’ che può, di volta in volta, concretizzarsi in plurim (...)

ISCRIZIONE NOTIZIE NEL CASELLARIO ANAC - FUNZIONE DI PUBBLICITA' NOTIZIA - NON HA VALENZA SANZIONATORIA 80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Sussiste il generale potere di Anac di inserire nel casellario le notizie “utili”, la cui ragion d’essere risiede nella volontà legislativa di realizzazione un ampio sistema di vigilanza e che è esercitato ed esercitabile senza soluzione di continuità anche dopo l’abrogazione dell’art. 8, co. 2, lett. dd), d.P.R. n. 207/2010; l’annotazione ponendosi, dunque, come “atto a contenuto meramente inf (...)

ESTINZIONE DEL REALTO - DECADE OGNI EFFETTO PENALE - OBBLIGO DICHIARATIVO NON SUSSISTE(80.1)

TAR PIEMONTE TO - SENTENZA

L’art. 80, comma 1, D.lgs. 50/2016 individua quale motivo di esclusione da una procedura di appalto o concessione di un operatore economico “la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale”, sennonché al comma 3 del medesimo art. 80 si chiarisce che “l’ (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RINVIO A GIUDIZIO - OBBLIGO DICHIARATIVO (80.5)

TAR TOSCANA - SENTENZA

L’obbligo di dichiarare l’intervenuto rinvio a giudizio di un proprio amministratore per il reato di turbata libertà degli incanti sussisteva a prescindere dalla intervenuta accettazione del protocollo di legalità che non ha fatto altro che rafforzarlo.I più recenti arresti giurisprudenziali in materia, depongono, infatti, nel senso che – anche al di là dei casi in cui ricorra una fattis (...)

COMPROVA REQUISITI - DICHIARAZIONI FUORVIANTI - COMPORTAMENT OMISSIVO CONCORRENTE (80.5-c-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È opportuno chiarire la portata della pronuncia dell’Adunanza Plenaria n. 16/2020. La sentenza in questione ha chiarito che la falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici e finalizzata all’adozione dei provvedimenti di competenza della stazione appaltante concernenti l’ammissione alla gara, la selezione delle offerte e l’ag (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - REATO ANTECENDENTE ALL'ULTIMO TRIENNIO - NON RILEVA (80.10)

CGA SICILIA - SENTENZA

Deve ritenersi operante un obbligo di fissare un limite temporale di rilevanza delle circostanze, soggette ad obblighi dichiarativi, che possono concretizzare gravi illeciti professionali e condurre all’esclusione del concorrente dalla gara.Sia ai sensi della normativa comunitaria direttamente applicabile (art. 57 comma 7, Direttiva n. 2014/24/UE), che ai sensi della normativa introdotta (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PA DEVE FORNIRE ADEGUATA COMPROVA INAFFIDABILITA' OPERATORE ECONOMICO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come emerge dallo stesso tenore letterale dell’articolo 80, comma 5, lett. c), del decreto legislativo n. 50/2016 invocato dall’appellante, la stazione appaltante è tenuta a dimostrare “con mezzi adeguati” il dubbio sulla integrità o sull’affidabilità dell’operatore economico (a causa dei suoi gravi illeciti professionali) solo qualora si giunga alla decisione di escludere il suddetto operatore (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RILEVA INDIPENDENTEMENTE CHE SIA STATO COMMESSO NELL'INTERESSE SOCIETARIO (80.5.c)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

La disposizione di cui al citato art. 80, comma 5, lett. c), del Codice dei Contratti, infatti, non indica la fattispecie astratta in maniera esaustiva, ma rinvia, per la sussunzione del fatto concreto nell'ipotesi normativa, all'integrazione dell'interprete, che utilizza allo scopo elementi o criteri extragiuridici.Perciò può attribuirsi rilevanza ad ogni tipologia di illeci (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – AFFIDABILITÀ DEL CONCORRENTE - VALUTAZIONE LIMITATA AL SUO RUOLO DI OPERATORE ECONOMICO (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Relativamente al reato di abusivo esercizio della professione due sono le ragioni evidenziate dal R.u.p. nella relazione del 31 agosto 2020, cioè l’attuale pendenza del procedimento penale e la circostanza che la condotta contestata “fa riferimento ad un ambito non attinente con il servizio oggetto di gara”.Se la prima ragione di per sé non costituisce motivo sufficiente ad escludere la (...)

RIFIUTO DI STIPULARE CON LA PA PER IMPOSSIBILITÀ OGGETTIVA – NON E’ GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

Con la pronuncia in commento, il Giudice amministrativo ha, inoltre, chiarito che non è sindacabile l’interpretazione dell’Amministrazione che, nel caso di specie, ha ritenuto che la mancata sottoscrizione del contratto di appalto non costituisce un grave illecito professionale, censurabile ai sensi dell’articolo 80, comma 5, lett. c), Dlgs n. 50 del 2016. Ciò perché il pregresso inadempimento (...)

OBBLIGHI DICHIARATIVI - AFFIDABILITA' PROFESSIONALE - EXCURSUS GIURISPRUDENZIALE (80.5.C)

TAR CAMPANIA - SENTENZA

Nell’individuare la portata dell’obbligo dichiarativo in relazione all’affidabilità professionale, è evidente, in primo luogo, che deve trattarsi di fatti che siano stati formalmente contestati all’operatore interessato, tanto è vero che la giurisprudenza riferisce l’obbligo a vicende professionali in cui, per varie ragioni, è stata contestata all’operatore “una condotta contraria a norma” o, c (...)

GRAVE INADEMPIMENTO CONTRATTUALE - CONTRATTO DI TRANSAZIONE - NON INCIDE COME ILLECITO PROFESSIONALE (805.C)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Con il ricorso principale, l’istante ha chiesto l’esclusione dell’aggiudicataria, che a suo dire, non avrebbe segnalato alla stazione appaltante l’esistenza di una circostanza ostativa alla sua partecipazione.Sul punto, il Collegio dà atto che, con nota n. 18065 del 19.6.2019, il Responsabile del Procedimento del predetto Comune, le ha infatti contestato il grave inadempimento in un cont (...)

OMESSA DICHIARAZIONE DI CIRCOSTANZE NON TIPIZZATE – ESCLUSIONE AUTOMATICA – NON LEGITTIMA – SERVE CONTRADDITTORIO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Alla gara oggetto di causa, in considerazione della data di pubblicazione del bando, risulta applicabile l’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 nella versione precedente alla novella legislativa di cui al D.L. 135/2018, a mente del quale: «Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappa (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - FALSA DICHIARAZIONE - VAUTAZIONE DELLA GRAVITA' - NO AUTOMATISMO ESPULSIVO (80.5.C)

TAR LIGURIA - SENTENZA

Come è noto, l’art. 80 comma 5 lett. c) del D. Lgs. n. 50/2016, nella medesima versione applicabile alla gara in questione, è stato recentemente oggetto di un importante intervento chiarificatore dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che, con sentenza 28.8.2020, n. 16, ha enunciato i seguenti principi di diritto: “- la falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante (...)

DGUE - DICHIARAZIONE GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - OMESSA PRODUZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI REVOCA - SOCCORSO ISTRUTTORIO (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

Considerato che il DGUE consiste in un autodichiarazione" come prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzl' (art. 85, comma 1, d.lgs. n. 50/2016) e la dichiarazione in esame, in esso contenuta, e da ritenersi sostitutiva del provvedimento di revoca;Ritenuto che, in forza del principio in base al quale, ai fini della part (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RISOLUZIONI CONTRATTUALI - - VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA PER L'ESCLUSIONE (80.5.CTER)

ANAC - DELIBERA

Ai sensi dell'art. 80, comma 5, lett. c-ter) del Codice, la valutazione in ordine alla rilevanza in concreto delle precedenti risoluzioni contrattuali e rimessa alla stazione appaltante, alla quale e stato riconosciuto un ampio margine di apprezzamento circa la sussistenza del requisito dell'affidabilità professionale dell'operatore economico. Ne consegue che il sindacato che il Giu (...)

INFORMAZIONE FALSA O SOLO FUORVIANTE - NO AUTOMATISMO ESPULSIVO - NECESSARIA VALUTAZIONE DELLA PA (80.5.C)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Considerato che la giurisprudenza ha precisato sul punto che, a differenza dell’automatismo espulsivo proprio del falso dichiarativo di cui alla lett. f-bis), tanto “il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione”, quanto “l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgiment (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - MEZZI DI PROVA - ELEMENTI CERTI E ATTENDIBILI (80.5.c)

TAR FRIULI - SENTENZA

In giurisprudenza è stato, tuttavia, condivisibilmente affermato che:– “i fatti suscettibili di apprezzamento (…) devono trovare traccia, al fine di generare il corrispondente onere dichiarativo in capo all’impresa interessata, in atti/documenti dotati di un minimum di attendibilità e valenza dimostrativa, onde fornire alla stazione appaltante la base probatoria (i “mezzi adeguati” di cu (...)

OMESSA DICHIARAZIONE CONDANNA PENALE - ESCLUSIONE AUTOMATICA GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

TAR LOMBARDIA - SENTENZA

Alla luce delle disposizioni vigenti e delle previsioni della lex specialis (v. il bando di gara, ai paragrafi III.1 e III.1.4, comma 3, nonché il disciplinare, al punto II.1) i partecipanti alla gara, in presenza di circostanze suscettibili di configurare una causa di esclusione, avevano l’obbligo di dichiararle, poiché la presentazione dell’offerta costituiva un’espressa conferma del possesso (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PERIODO DI ESCLUSIONE - NON SUPERIORE A TRE ANNI (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato, e di questa Sezione in particolare, è irrilevante il fatto costitutivo di una delle cause di esclusione di cui all’art. 80 comma 5, cit., che sia stato commesso oltre tre anni prima della indizione della procedura di gara.Conclusione alla quale si è giunti, dapprima, richiamando il principio generale di proporzionalità di derivazione unio (...)

DEBITO TRIBUTARIO NON DEFINITIVAMENTE ACCERTATO - PROCESSO VERBALE DI CONTESTAZIONE - NON LEGITTIMA ESCLUSIONE (80.4)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Risulta dagli atti che il debito tributario non è ancora stato accertato, essendovi solo un Processo Verbale di Constatazione (PVC) della Guardia di Finanza, che ha pacificamente natura endoprocedimentale (v. C.d.S., 2 aprile 2020, n. 2245). Non conduce a conclusioni diverse il fatto che la ricorrente abbia presentato domanda di accertamento con adesione a seguito del cit. PVC (v. doc. 8 ricors (...)

PROROGA DEL CONTRATTO APPALTO - ESCLUSIVA RESPONSABILITA' DELLA PA - NON DETERMINA ILLECITO PROFESSIONALE PER OE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va premesso che, a seguito dell’aggiudicazione di altra gara espletata nel 2014, il servizio oggi in contestazione è stato svolto per alcuni anni (2014-2019) dal raggruppamento odierno controinteressato, in parte in regime di proroga.<span st (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI -GIUDIZIO DELLA PA E' ESPRESSIONE DI AMPIA DISCREZIONALITA'(80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In ordine alla questione principale, data dalla portata – esemplificativa o meno – delle ipotesi di grave illecito professionale contemplate nel secondo periodo dell’art. 80, comma 5, lettera c) del d.lgs. n. 50 del 2016, va confermato il consolidato orientamento giurisprudenziale (ex multis, Cons. Stato III, 12 dicembre 2018, n. 7022) secondo cui l’individuazione tipologica dei gravi illeciti (...)

ILLECITI PROFESSIONALI - FATTI PENALI NON DEFINITIVI - RILEVANZA TEMPORALE - TRIENNIO (80.5.C)

TAR SARDEGNA CA - SENTENZA

Cominciando dalle vicende definite con sentenze si evidenzia che nessuna di esse presenta i caratteri propri della condanna irrevocabile per uno dei reati ai quali l’art. 80, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016 ricollega l’automatica esclusione dalle gare d’appalto, per cui non poteva certamente trovare applicazione il relativo meccanismo espulsivo, che neppure la ricorrente, peraltro, invoca.<p (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA -QUADRO INDIZIARIO CONCRETO (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Gioverà in premessa ricordare, in conformità al consolidato formante giurisprudenziale, che la norma contenuta nell’art. 80, comma 5, lett. c) codice dei Contratti pubblici (per cui è possibile l’esclusione di un operatore economico dalle gare pubbliche allorché la “stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tal (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - ONERE DELL'AFFIDABILITA' DELL'OPERATORE RICADE SULLA PA (80.5.c)

TAR TOSCANA - SENTENZA

Il ricorso è fondato e deve essere accolto, perché come correttamente lamenta la ricorrente la stazione appaltante ha omesso di fornire la benché minima motivazione in ordine alla sua decisione di non esaminare l’offerta da essa presentata, e anzi nel verbale 4 maggio 2021 non si riscontra nemmeno un ordine dispositivo in ordine alla sua esclusione.I fatti rappresentati nella dichiarazio (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE PER PENALI - RILEVANTE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per evitare di gravare eccessivamente il concorrente, va ritenuta vicenda non (ancora) rilevante, e come tale non rientrante negli obblighi dichiarativi a suo carico, la comunicazione di avvio di un procedimento di risoluzione di un contratto di appalto stipulato con altra stazione appaltante, sia pure qualora abbia ad oggetto il medesimo servizio per il quale si concorre.La comunicazion (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - MOTIVAZIONE STRINGATA PA SULLA RILEVANZA O MENO - NON VALIDA (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con l’ultimo motivo di appello, R. ribadisce che la Commissione avrebbe dovuto escludere il RTI avversario, ovvero motivare la sua ammissione in gara – ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettere c), c bis) e c ter), del codice dei contratti pubblici – con particolare riferimento alla vicenda in cui è rimasto coinvolto l’amministratore unico della società consorziata designata quale esecutrice dell (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE - NECESSITA DI ADEGUATA MOTIVAZIONE (80.5.C)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La ricorrente si duole della mancata esplicitazione delle ragioni alla base del giudizio di affidabilità compiuto dalla stazione appaltante sulla controinteressata, la quale ha dichiarato in sede di partecipazione alla gara di aver procedimenti in corso con l’ISTAT e il Comune di …… e di aver subito un provvedimento di risoluzione contrattuale con ……..do questa proceduto, in sede di verifica am (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - DIFFERENTI VALUTAZIONI DA PARTE DI DIVERSE SEZIONI DELLA PA - OPERATO ILLEGITTIMO (80.5.c)

TAR EMILIA PR - SENTENZA

Il Collegio osserva che parte ricorrente ha depositato in atti numerosi contratti dalla stessa stipulati con ANAS da cui emerge, inequivocabilmente, che ANAS ritiene la società Proto Giuseppe S.a.s. affidabile in generale e, specificamente, anche per il servizio oggetto del presente appalto, relativo a “lavori e servizi di pronto intervento e manutenzione non programmabile, ripristino danni da (...)

PREGRESSA ESPERIENZA PROFESSIONALE - GRAVE ILLECITO - PERIODO DI RILEVANZA PER ESCLUSIONE - TRIENNIO (80.10bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ritiene il Collegio che dalle disposizioni del codice dei contratti pubblici e, segnatamente, dai vari commi dell’art. 80 si ricava il principio generale per il quale ogni provvedimento di esclusione si genera e si consuma all’interno della procedura di gara per il quale è stato adottato dalla stazione appaltante (fermo le ipotesi speciali previste a determinate condizioni dal legislatore di cu (...)

CONDOTTE ILLECITE - SEGNALAZIONI ANAC - NO AUTONOMA IMPUGNAZIONE

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Preliminarmente deve essere esaminata l’eccezione d’inammissibilità del ricorso per carenza di interesse sollevata dalla difesa comunale, la quale evidenzia che le ricorrenti ricollegano detto interesse alla preannunciata segnalazione di quanto accaduto, da parte della stazione appaltante, all’A.N.A.C. e alla Procura della Repubblica, benché detta segnalazione sia priva di autonoma e diretta po (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - INADEMPIMENTO IN UN PATTO DI ACCREDITAMENTO AI SENSI DEL CODICE DEL TERZO SETTORE (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

E&#39; astrattamente configurabile quale grave illecito professionale ai sensi dell&#39;art. 80, comma 5, lettera C, d.lgs. n. 50/2016 il grave inadempimento in cui l&#39;operatore economico sia incorso nella prestazione di servizi sociali per conto di un Ente pubblico anche in esecuzione di una fattispecie negoziale il cui affidamento sia estraneo all&#39;applicazione del d.lgs. n. 50/2016 (e. (...)

GESTORE USCENTE - MANCATA COMUNICAZIONE INFORMAZIONI UTILI - APPLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE E ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C)

NAZIONALE - DISEGNO DI LEGGE

Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021.Il comma 3 dell&#39;art. Articolo 4 (Concessioni di distribuzione del gas naturale), inserisce all’articolo 14 del decreto legislativo n. 164 del 2000 il comma 7-bis, il quale dispone che il gestore uscente è tenuto a fornire all’ente locale tutte le informazioni necessarie per predisporre il bando di gara, entro un termine, stabilito d (...)

PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE ––NON È L’OGGETTO DELL’OBBLIGO DICHIARATIVO – È ADEGUATO MEZZO DI PROVA DELL’ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per quanto riguarda l’obbligo dichiarativo e la relativa violazione, è noto il dibattito giurisprudenziale sull’interpretazione da dare alla disposizione dell’art. 80, comma 5, lett. c), oggi c-bis), del d.lgs. n. 50 del 2016, laddove prevede quale causa di esclusione l’avere “fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione (...)

BOZZA AGGIORNAMENTO DELLE LINEE GUIDA N. 6 - MOTIIVI DI ESCLUSIONE (80.5)

ANAC - LINEE-GUIDA

BOZZA LINEE GUIDA N°6 recanti «Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’articolo 80, comma 5, lettere c), c-bis), c-ter) e c-quater) del codice dei contratti pubblici». (...)

VALUTAZIONE GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - POTERE DISCREZIONALE DELLA PA (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

L’art. 80, comma 5-del d.lgs. 50 del 2016- mira a tutelare il vincolo fiduciario che deve sussistere tra amministrazione aggiudicatrice e operatore economico, consentendo di attribuire rilevanza ad ogni tipologia di condotta illecita storicamente maturata – per definizione realizzata fuori del contesto procedimentale considerato (nell’ambito del quale incombe sul concorrente solo l’obbligo dich (...)

PREGRESSA ESPERIENZA PROFESSIONALE RILEVANTE - ADEGUATA VALUTAZIONE DELLA PA (80.5.C)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

È principio diffuso che la stazione appaltante, la quale non ritenga la pregressa vicenda professionale dichiarata dal concorrente incisiva della sua affidabilità professionale, non è tenuta ad esplicitare in maniera analitica le ragioni di siffatto convincimento, potendo la motivazione risultare anche implicita o per facta concludentia, ossia con l’ammissione alla gara dell’impresa, mentre è i (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - LIMITE TEMPORALE - DECORSI TRE ANNI DALL'EVENTO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La questione sollevata dall’appellante va risolta alla luce dei precedenti della Sezione (cfr., tra i più recenti, Cons. Stato, V, 12 gennaio 2021, n. -OMISSIS-; V, 7 settembre 2021, n. -OMISSIS-), secondo i quali è irrilevante il fatto costitutivo di una delle cause di esclusione di cui all’art. 80 comma 5, lett. c), cit., che sia stato commesso oltre tre anni prima della indizione della proce (...)

PROVVEDIMENTO PENALE NON ESECUTIVO - NON FIGURA COME GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La mera pendenza di un procedimento penale in assenza di un “provvedimento esecutivo” ovvero di una sentenza di condanna anche non definitiva (v. Linee Guida ANAC n. 6/2016), non consente di dirsi accertato il grave illecito professionale da parte dell’operatore economico. L’irrogazione di una sanzione, essendo oggetto, ai sensi dell’art. 8, co. 2, lett. f) del “Regolamento per la gestione del (...)

PENALI NON RILEVANTI E MODESTE - NON INCIDONO COME ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

D’altro canto, come ha osservato la giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, le penali, specie se riferite ad episodi isolati e di modesta rilevanza, non offrono, per la loro natura fisiologica nella complessiva economia ed esecuzione dell’appalto, alcun elemento per considerare l’inadempimento cui sono collegati un grave errore nell’esercizio dell’attività professionale (Cons. St., sez. V, (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – RISOLUZIONI CONTRATTI PRECEDENTI - COMPORTAMENTO RETICENTE - RILEVANZA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In primis, deduce che sarebbe mancato in primo grado un “vaglio di proporzionalità” della misura adottata, ritenuta essere eccessiva in relazione al valore delle prestazioni non eseguite nell’ambito dei pregressi rapporti contrattuali.Sarebbe inoltre mancata una ponderazione degli interessi coinvolti e del “ruolo che riveste la posizione del privato attinto dal provvedimento, che si pres (...)

ESCLUSIONE PRECEDENTE PROCEDURA PER MANCATA COMPROVA REQUISITO - OMESSA DICHIARAZIONE SUCCESSIVA GARA NON RILEVA (80.5.CBIS)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con l’atto di appello si premette che, nella vicenda riguardante il Comune di Albenga, non vi era stata un’esclusione per false od omesse dichiarazioni, ma soltanto perché un documento prodotto da ........., quale aggiudicataria, era stato reputato non idoneo a comprovare il possesso del requisito dichiarato.Ciò premesso, l’appellante richiama l’orientamento giurisprudenziale per il qual (...)

GIUDIZIO DI AFFIDABILITA' SULL'OPERATORE ECONOMICO - PA DEVE BASARSI SU ELEMENTI CONCRETI E ADEGUATAMENTE VALUTATI (80.5.C)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La tesi della ricorrente è che le vicende penali che hanno visto coinvolti l’amministratore delegato e il dirigente della controinteressata (e che, medio tempore, hanno portato a pesanti condanne a carico di entrambi), per concorso in corruzione aggravata, in relazione alle quali sono stati mossi addebiti anche alla società ai sensi del D.lgs. 231/2001, e che sarebbero correlate a fatti posti i (...)

DICHIARAZIONE PRECEDENTI PROVVEDIMENTI ESCLUSIONE - PERIMETRO OBBLIGO DICHIARATIVO (80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Rileva il Collegio che il controverso perimetro dell’obbligo dichiarativo di precedenti provvedimenti di esclusione riportati dal partecipante nell’ambito di distinte procedure di affidamento deve intendersi, nella più recente interpretazione della giurisprudenza (Cons. di Stato, sez. V, 10 gennaio 2022 n. 166 e 23 febbraio 2022 n. 1291), così delineato:- l’art. 80 comma 5 lett. c-bis) d (...)

OMISSIONI DICHIARATIVE – POTERE SANZIONATORIO PA – SOLO PER IPOTESI PREVISTE PER LEGGE (80.12)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Secondo l’orientamento giurisprudenziale prevalente, espresso da ultimo dal Consiglio di Stato nella sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 16/2020, in tema di pregressi illeciti professionali e di connessi obblighi dichiarativi valgono i seguenti principi:- la falsità di informazioni rese al riguardo dall&#39;operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici (...)

PRECEDENTI RISOLUZIONI CONTRATTUALI - INCIDONO SULL'ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Dalla lettura complessiva delle norme di cui al d.lgs. n. 50/2016, infatti, si evince la chiara volontà del legislatore di realizzare un sistema di controlli e vigilanza sulle procedure di affidamento fondato anche sull’utilizzo di plurimi dati (quali la banca dati nazionale dei contratti pubblici, l’Osservatorio e il Casellario informatico), per la cui alimentazione non può prescindersi dalla (...)

SENTENZA PENALE NON DEFINITIVA - DECORSI TRE ANNI DAL FATTO – MOTIVO DI ESCLUSIONE NON SUSSISTE (80.10)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Ciò chiarito in punto di fatto, l’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 non stabilisce alcunché in ordine all’efficacia temporale della causa di esclusione, laddove il fatto valutabile come illecito professionale, ai sensi del co. 5, lett. c), derivi da una sentenza penale non definitiva.I commi 10 e 10-bis dell’art. 80, infatti, si occupano della durata dell’esclusione, nell’ipotesi in cui essa (...)

PERDITA DEL REQUISITO IN FASE DI GARA – SUSSISTENZA GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE – NON SELF CLEANING (80)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Dalla sequenza temporale dei fatti come documentalmente accertati, risulta chiaramente che la misura di self cleaning è stata adottata successivamente alla presentazione dell’offerta.Sul punto, il C. di St. con sentenza n. 2260/2020 ha affermato che “risponde a logica, prima che a norme, che le misure di self-cleaning… abbiano effetto pro-futuro, ovvero per la partecipazione a gare succe (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - INDAGINI PENALI IN CORSO DI GARA – VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

Il principio del necessario possesso dei requisiti di partecipazione senza soluzione di continuità impone una valutazione effettiva, in concreto ed esplicita (da svolgersi in contraddittorio con l&#39;operatore economico coinvolto) dei fatti, anche sopravvenuti in corso di gara, astrattamente integranti un grave illecito professionale, tra cui vi rientra anche la pendenza di indagini penali o i (...)

SOCIO DI MINORANZA PERSONA GIURIDICA - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE DI UN AMMINISTRATORE – RILEVA COME MOTIVO DI ESCLUSIONE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo consolidata giurisprudenza, la circostanza che l&#39;operatore economico si sia reso “colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità” costituisce un tipico concetto giuridico indeterminato e la categoria dei concetti giuridici a contenuto indeterminato attiene ad una particolare tecnica legislativa nella quale, per individuare il fatto (...)

VALUTAZIONE PA SULL'AFFIDABILITA' DI UN OPERATORE ECONOMICO - DEVE BASARSI SU FATTI CONCRETI (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non v’è dubbio che sia rimessa alla discrezionalità dell’amministrazione la valutazione in punto di affidabilità dell’operatore economico, ossia di formulare un giudizio prognostico sulla sua capacità di eseguire correttamente il contratto in affidamento alla luce delle sue pregresse vicende professionali (cfr. ex multis, Cons. Stato, sez. V, 27 ottobre 2021, n. 7223; in generale sul contenuto (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA - ONERE DI ADEGUATA MOTIVAZIONE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va ancora premesso come, al centro della controversia, si collochi la questione del rapporto tra vicende penali riguardanti gli operatori economici candidati ad una gara ed il tema del grave illecito professionale. Questione sulla quale anche la dottrina ha avuto spesso modo di confrontarsi.Più in particolare, mentre il comma 1 dell’art. 80 del codice dei contratti individua un’ampia ser (...)

ISCRIZIONE NEL CASELLARIO - RISOLUZIONE CONTRATTUALE - RIENTRANO NEL CONCETTO DI NOTIZIA UTILE (80.5.C)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

In linea generale, sussiste un potere dell’ANAC di disporre l’iscrizione nel casellario informatico delle notizie “utili” e che tale potere è esercitato – ed esercitabile – senza soluzione di continuità, sia nella vigenza che dopo l’abrogazione dell’art. 8, comma 2, lett. dd), del d.p.r. n. 207/2010, che prevedeva l’iscrizione “di tutte le altre notizie riguardanti le imprese che, anche indipen (...)

ILLECITI PROFESSIONALI – DISCREZIONALITA’ PA NELLA VALUTAZIONE DELL'AFFIDABILITA' OPERATORE ECONOMICO (80.5.c-ter)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La costante giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha posto in risalto come l’apprezzamento circa l’affidabilità del singolo operatore economico nell’ambito delle gare pubbliche sia rimessa – al di fuori dei casi di esclusione automatica previsti dalla legge – alla valutazione discrezionale dell’amministrazione (ex multis, cfr. -.............-), principio che vale anche in relazione alla f (...)

ILLECITO PROFESSIONALE CONSORZIATA ESECUTRICE - NON INCIDE SUI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DEL CONSORZIO (47)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va in proposito confermato il principio che afferma l’irrilevanza del precedente illecito professionale della consorziata (anche qualora esecutrice per conto del consorzio nell’ambito di altro affidamento) rispetto ai requisiti del consorzio stabile in sé (su cui cfr. Cons. Stato, V, 14 aprile 2020, n. 2387); in termini generali, detto principio si pone peraltro in linea con quello per cui occo (...)

GRAVI INADEMPIENZE IN PRECEDENTI CONTRATTI – VALUTAZIONE – SPETTA ALLA PA VALUTARNE INCIDENZA PER ESCLUSIONE (80.5.C)

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Per costante giurisprudenza, nelle gare pubbliche l’art. 80 comma 5 del d.lgs. 50/2016 mira a tutelare il vincolo fiduciario che deve sussistere tra amministrazione aggiudicatrice e operatore economico, consentendo di attribuire rilevanza ad ogni tipologia di condotta illecita storicamente maturata, per definizione realizzata fuori del contesto procedimentale considerato, che per la sua gravità (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - OBBLIGO ADEGUATA MOTIVAZIONE PA - NON SEMPRE NECESSARIO (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con riferimento agli oneri istruttori e motivazionali gravanti sulla Stazione appaltante in relazione a fatti astrattamente idonei ad integrare l’ipotesi di cui all’art. 80 comma 5, lettera c), codice appalti, la prevalente giurisprudenza amministrativa ribadisce la necessità di una puntuale motivazione in relazione alle sole esclusioni delle imprese dalle gare e non anche in relazione alle amm (...)

MORALITA' PROFESSIONALE - INCIDENZA - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.5.C)

ANAC - PARERE

Oggetto: requisiti art. 80 d.lgs. 50/2016 - aggiudicatario- richiesta di parere.Come indicato nelle Linee guida n. 6 dell’Autorità, ai fini di quanto previsto dall’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice, rilevano altresì «le condanne non definitive per i reati di seguito indicati a titolo esemplificativo, salvo che le stesse configurino altra causa ostativa che comporti l’automatica esclu (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RESPONSABILITA' PENALE AMMINISTRATORE - RICADE SULLA SOCIETA' (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 80, comma 5, lett. c) del codice dei contratti pubblici individua come causa di esclusione il fatto che l’operatore economico si sia reso “colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità”.I fatti penalmente rilevanti contestati all’amministratore della società attengono alla attività della società e non sono confinati nella sfera p (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RIENTRA TRA GLI OBBLIGHI DICHIARATIVI (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La questione posta con il motivo di appello attiene al perimetro degli obblighi dichiarativi in capo al concorrente di una procedura di gara; in particolare, occorre definire se tra i pregressi episodi professionali da riferire alla stazione appaltante in quanto suscettibili di integrare una delle cause di esclusione dalla procedura previste dall’art. 80, comma 5, lett. c) e ss. d.lgs. n. 50 de (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - INDAGINE PENALE - SUFFICIENTE PER DETERMINARE LA VALUTAZIONE DELLA PA (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Secondo l’art. 80, comma 5, lett. c, del d.lgs n. 50/2016, la Stazione appaltante può procedere all’esclusione del concorrente qualora riesca a dimostrare, mediante “mezzi adeguati”, che allo stesso sia imputabile un grave illecito professionale; la disposizione riserva all’Amministrazione un ampio potere discrezionale anche nell’individuazione degli strumenti probatori della specifica causa di (...)

ESCLUSIONI DA PRECEDENTI GARE PER FALSE DICHIARAZIONI - NO OBBLIGO DICHIARATIVO GARE SUCCESSIVE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’obbligo di dichiarare una precedente esclusione “è formula sintetica per dire che il concorrente è tenuto a dichiarare quella pregressa vicenda professionale astrattamente in grado di far dubitare della sua integrità e affidabilità professionale come operatore chiamato all’esecuzione di un contratto d’appalto (che abbia condotto la stazione appaltante ad adottare un provvedimento di esclusion (...)

FATTO RILEVANTE PER INAFFIDABILITA' OPERATORE - DECORRENZA TRE ANNI - NON RILEVA (80)

CGA SICILIA - SENTENZA

Conformemente, a ben vedere, a quanto affermato dallo stesso Tar, il quale circoscrive l’omissione dichiarativa addebitabile alla concorrente al solo episodio che ha portato al decreto penale del 2016, pur giudicando poi legittimo il vaglio di (in)affidabilità in quanto basato sulle condotte che nell’insieme avevano portato alla emissione dei tre decreti penali di condanna, inclusi quelli relat (...)

OMISSIONE DICHIARATIVA ILLECITO PROFESSIONALE – NESSUN AUTOMATISMO ESPULSIVO (80.5.C)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Nelle omissioni dichiarative non può certamente essere insito alcun automatismo escludente, in quanto esse postulano sempre un “apprezzamento di rilevanza della stazione appaltante, a fini della formulazione di prognosi in concreto sfavorevole sull’affidabilità del concorrente” (Consiglio di Stato, ordinanza V, 9 aprile 2020, n. 2332; IV, n. 4937/2020 cit.). L’Adunanza Plenaria ha quindi afferm (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - VALUTAZIONE PA IMPLICITA- AMMESSA (80-5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il primo giudice ha ritenuto il motivo di ricorso infondato, in quanto il visto illecito anticoncorrenziale avrebbe rappresentato “un episodio singolo ed isolato”, non connotato dalla contestata gravità, come comprovato dagli elementi prodotti dalla stessa aggiudicataria; ciò avrebbe rappresentato, per l’azienda sanitaria, una giustificazione adeguata e condivisa per facta concludentia.. (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – DICHIARAZIONI FALSE O FUORVIANTI – NO AUTOMATICA ESCLUSIONE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come noto, l’art. 80 comma 5 lettera c) del d.lgs. n. 50/2016 consente alle stazioni appaltanti di desumere la commissione di gravi illeciti professionali da ogni pregressa vicenda professionale dell’operatore economico.Le linee Guida ANAC n. 6 (approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1293 del 16 novembre 2016, aggiornate al D.lgs. 56 del 19 aprile 2017) in merito a quanto (...)

MOTIVO DI ESCLUSIONE - DECORSO DEL TRIENNIO - DAL PASSAGGIO IN GIUDICATO DELLA CONDANNA (80.10bis)

TAR PIEMONTE TO - SENTENZA

Con riguardo alla prima doglianza, con cui parte ricorrente contesta la legittimità della ricostruzione operata da Sogin s.p.a. in punto di individuazione del dies a quo rilevante ai fini del computo del triennio ai sensi dell’art. 80, comma 10-bis, d.lgs n. 50/2016, non può che rilevarsi come, fermo il carattere dirimente che la questione ai fini dello scrutinio della legittimità del provvedim (...)

OMESSA DICHIARAZIONE O DICHIARAZIONE FUORVIANTE - RATIO COMUNE - DEVIARE ANALISI DELLA PA (80.5.c)

TAR LAZIO LT - SENTENZA

La giurisprudenza (per tutte: Cons. Stato, Sez. V, 22.1.21, n. 1542 e 12.5.20, n. 2976) ha ormai chiarito che l’elemento comune alle fattispecie dell’omissione dichiarativa con quella relativa alle informazioni false o fuorvianti suscettibili di incidere sulle decisioni dell’amministrazione concernenti l’ammissione, la selezione o l’aggiudicazione, è dato dal fatto che in nessuna di queste fatt (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI E SITUAZIONI PENALI - NECESSARIA VALUTAZIONE DELLA PA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con un secondo motivo di censura, l’appellante lamenta violazione, in judicando, dell’art. 80, comma 5, lett. c), d.lgs. n. 50/2016, dell’art. 27, comma 2 Cost., dell’art 6, comma 2, della CEDU, in una a difetto di motivazione e di istruttoria, ingiustizia manifesta e difetto assoluto dei presupposti.Avrebbe, segnatamente, errato il primo giudice nel ritenere legittima la immediata “sovr (...)

PRECEDENTE ESCLUSIONE IN ALTRE PROCEDURE DI GARA – OBBLIGO DICHIARATIVO SOLO SE EFFETTIVAMENTE INCISIVO SUL GIUDIZIO (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al riguardo, sulla vexata quaestio relativa alla necessità di dichiarare i provvedimenti espulsivi, si deve però richiamare in senso adesivo la recente sentenza di questo Consiglio di Stato, sez. V, 10 gennaio 2022, n. 166, quale contributo fondamentale al dibattuto problema della perimetrazione degli obblighi dichiarativi gravanti, ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c), oggi c-bis), del d.l (...)

PENDENZA GIUDIZIO CIVILE - PRECEDENTE RISOLUZIONE - NON INCIDE SULLA MORALITA' PROFESSIONALE (80.5.c)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Già la Corte di giustizia dell’Unione europea, sezione IV, 19 giugno 2019, nella causa C-41/18, ha riconosciuto che l’articolo 57, paragrafo 4, lettere c) e g), della direttiva 2014/24/UE  “deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale in forza della quale la contestazione in giudizio della decisione di risolvere un contratto di appalto pubblico, assunta da un’amministra (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - FALSA DICHIARAZIONE - OMESSA DICHIARAZIONE - DICHIARAZIONE RETICENTE (80.5.f bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con un secondo motivo di censura, l’appellante si duole che l’omessa comprova del numero di lanci non sia stata apprezzata in termini di rilevante omissione (o falsità) dichiarativa, autonomamente rilevante quale causa di esclusione, ex art. 80, comma 5, lettere c bis (o, addirittura, f bis) d. lgs. n. 50/2016.L’assunto è erroneo.La mancata dimostrazione, in sede di verifica, di u (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONSENSUALE CONTRATTO – RIENTRA NEGLI OBBLIGHI DICHIARATIVI (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Collegio ritiene che non possa essere data una lettura formalistica del contenuto della lettera c-ter), se non a costo di pregiudicare il ruolo infungibile dell’amministrazione nella valutazione dell’affidabilità dei concorrenti.Il Collegio ritiene, al contrario, di dovere aderire alle diverse conclusioni rassegnate in materia dalla più recente giurisprudenza (cfr. Cons. Stato, sez. V (...)

SOCIO PERSONA GIURIDICA – GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – NON È TENUTO ALL’OBBLIGO DICHIARATIVO (80.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con un primo motivo di doglianza, l’appellante contesta, reiterando la censura disattesa in prime cure, l’ammissione alla gara della concorrente aggiudicataria, per non essere state rese, in sede di domanda di partecipazione, le necessarie dichiarazioni in ordine al possesso dei requisiti morali di cui all’art. 80 d.lgs. n. 50/2016 da parte dei soggetti muniti di rappresentanza e direzione del (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - SINDACATO GIUDICE AMMINISTRATIVO - LIMITI (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nelle gare pubbliche il giudizio su gravi illeciti professionali è espressione di ampia discrezionalità da parte dell&#39;Amministrazione, cui il legislatore ha voluto riconoscere un ampio margine di apprezzamento circa la sussistenza del requisito dell&#39;affidabilità dell&#39;appaltatore. Ne consegue che il sindacato che il giudice amministrativo è chiamato a compiere sulle motivazioni di ta (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - COMPROVA LATO PA - CON OGNI MEZZO RITENUTO ADEGUATO (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In base a quanto previsto dall’art. 80, comma 5 lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016, l’operatore economico è escluso dalla gara ove “la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità”; la previsione di cui alla successiva lettera c-ter), invece, legittima l’escl (...)

PENDENZA DI UN PROCEDIMENTO PENALE – RAGIONEVOLE MOTIVAZIONE PER ESCLUDERE UN’OPERATORE ECONOMICO PER GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Per giurisprudenza costante “L’art. 80, comma 5, d.lgs. n. 50/2016 mira a tutelare il vincolo fiduciario che deve sussistere tra Amministrazione aggiudicatrice e operatore economico, consentendo di attribuire rilevanza ad ogni tipologia di condotta illecita storicamente maturata(…)” rimettendo “la qualificazione di una condotta come grave illecito professionale ad una valutazione discrezionale (...)

MOTIVI DI ESCLUSIONE - OPERANO ANCHE SE I SOCI HANNO COMMESSO ILLECITO PER RUOLO RICOPERTO IN ALTRA SOCIETA' (80.5.C)

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Sotto un preliminare profilo, le cause di esclusione in argomento si applicano nel caso di specie in forza del rinvio all’articolo 80 del Codice dei Contratti espresso dagli atti di gara (doc. 11, 28, 29 e 30 della resistente), e ciò consente di superare la deduzione della ricorrente relativa alla natura di contratti esclusi degli affidamenti in considerazione ex art. 17 del Codice.Ciò d (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PRECEDENTE RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO – VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA (80.5.CTER)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La prospettazione della parte ricorrente, a parere del Collegio, non può essere seguita, non essendo configurabile, in presenza di una precedente risoluzione per inadempimento, una fattispecie di esclusione automatica dalla gara. Il comma 5 lettera c-ter) dell’art. 80 cit. rimette invero espressamente allo scrutinio discrezionale della stazione appaltante la valutazione circa le ripercussioni d (...)

PRECEDENTI VICENDE PROFESSIONALI - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE – NO AUTOMATICA ESCLUSIONE DALLA GARA (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In caso di omissioni dichiarative di precedenti vicende professionali suscettibili di integrare un “grave illecito professionale” ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c) d.lgs. n. 50 del 2016, non è prevista l’automatica espulsione dell’operatore economico dalla procedura di gara, ma la stazione appaltante, venuta a conoscenza della pregressa vicenda, è tenuta a valutare se essa porti a dubita (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - MORALITA' OPERATORE ECONOMICO - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.5.C)

ANAC - PARERE

Oggetto: Art. 80, comma 5, lett. c) e c-bis), del d.lgs. 50/2016 - Richiesta parere.FUNZ CONS 45/2022La valutazione nel merito in ordine all’accertamento dell’integrità e dell’affidabilità professionale del concorrente è un processo di specifica pertinenza della stazione appaltante (delibera Anac n. 489 del 10 giugno 2020), alla quale è rimessa ogni decisione in ordine all’eventu (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - COMPORTAMENTI PREGRESSI OE - METODI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA PA (80.5.C)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Assume rilievo, in primo luogo, il condivisibile indirizzo giurisprudenziale secondo cui l’amministrazione chiamata a esprimere una valutazione discrezionale sulla rilevanza degli illeciti pregressi deve articolare il relativo percorso logico “su due livelli, dalla cui integrazione discende la complessiva verifica del grave illecito professionale a effetto escludente: da un lato occorre che il (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – ACCERTAMENTI NON DEFINITIVI - NECESSARIO CONTRADDITTORIO (80.7)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

La stazione appaltante ha sì la facoltà di escludere un concorrente per ritenuti gravi illeciti professionali anche a prescindere dalla definitività degli accertamenti compiuti, ma ciò deve avvenire a fronte di un’adeguata istruttoria e nel rispetto di un compiuto contraddittorio, per tutelare in maniera effettiva la possibilità, per il soggetto destinatario, di difendersi in sede procedimental (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI PRIVI DI ACCERTAMENTO DEFINITIVO - DIES A QUO - DATA ACCERTAMENTO DEL FATTO (80.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Relativamente alla dedotta assenza di un obbligo dichiarativo a carico della società -OMISSIS- in ragione del tempo trascorso dai fatti oggetto di procedimenti penali a carico del socio unico della stessa, va evidenziato che, come sottolineato dal Tar, il termine triennale previsto dall’art. 80, comma 10-bis del codice degli appalti decorre dall’accertamento giuridicamente rilevante del fatto e (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - DIES A QUO - DECORRENZA DALL'ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO (80.10BIS)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

L’art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50/2016 prescrive, per quel che qui interessa, che “Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, qualora: […] c) la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua in (...)

ILLECITO ANTITRUST - GIUDIZIO DI AFFIDABILITÀ PROFESSIONALE – PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEFINITIVO NECESSARIO (80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Con riferimento alla censura spiegata nel ricorso sub II in ordine al fatto che le sanzioni AGCM non rientrerebbero tra le notizie da iscrivere nella sezione B del Casellario, il Collegio ritiene sia sufficiente – per un verso – ricordare che ai sensi dell’art. 213, comma 10, d.lgs. n. 50/2016 nel casellario devono essere iscritte tutte le notizie utili «alla verifica dei gravi illeciti profess (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - INDAGINI PENALI IN CORSO DI GARA - OBBLIGO DICHIARATIVO (80.5.C)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Nel merito si lamenta la mancata esclusione dalla procedura di gara di che trattasi della aggiudicataria -OMISSIS- per violazione degli obblighi dichiarativi ex art. 80, comma 5, lett. c) bis, del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.. In particolare, si osserva che la Società controinteressata ha allegato alla propria istanza di partecipazione la dichiarazione dell’Amministratore in carica, con cui (...)

DICHIARAZIONE OMESSA O RETICETE SU ILLECITI PROFESSIONALI - NON INTEGRA AUTONOMA CAUSA DI ESCLUSIONE (80.5)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

L’omessa dichiarazione di fatti che potrebbero assurgere a gravi illeciti professionali (ovvero, la dichiarazione reticente su tali fatti) non integra mai autonoma causa di esclusione, neppure ai sensi della lett. f-bis) dello stesso art. 80, comma 5: la quale condiziona l’esclusione alla presenza di una dichiarazione “non veritiera” (ovvero, alla dichiarazione di fatti che non trovino corrispo (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - DISCREZIONALITA' DELLA PA - NON RILEVANO PRECEDENTI DECISIONI DI ALTRE S.A. (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È noto come l’ormai consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato abbia affermato la natura discrezionale della valutazione spettante alla stazione appaltante in ordine all’integrazione di gravi illeciti professionali ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c), d.lgs. n. 50 del 2016 (inter multis, cfr. Cons. Stato, V, 24 marzo 2022, n. 2154; 15 dicembre 2021, n. 8360; CGA, 11 ottobre 20 (...)

FALSA DICHIARAZIONE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - ESLCUSIONE (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza amministrativa ha quindi affermato che l’omissione dichiarativa, in particolare, può rilevare solo ove possa predicarsene l’“attitudine decettiva”, ossia l’idoneità a sviare l’Amministrazione nell’adozione di provvedimenti concernenti la procedura di gara; tanto implica che, comunque, la stazione appaltante è tenuta a svolgere una previa valutazione discrezionale dell’effettiv (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - NECESSARIA AUTONOMA VALUTAZIONE SECONDO PROPORZIONALITA' (80.5)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nella valutazione del grave illecito professionale, l’amministrazione appaltante deve compiere, in esercizio di discrezionalità tecnica, un’approfondita analisi preliminare degli elementi in suo possesso che riguardino la posizione degli operatori economici, spettando in via esclusiva alla medesima di procedere all’autonoma valutazione, scevra da ogni automatismo espulsivo, dei fatti integranti (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - DISCREZIONALITA' DELLA STAZIONE APPALTANTE NELLA VALUTAZIONE DEI CASI SPECIFICI (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In sede di gara pubblica nel concetto di «grave illecito professionale» rientra qualunque condotta, collegata all’esercizio dell’attività professionale, che si riveli contraria ad un dovere posto da una norma giuridica sia essa di natura civile, penale o amministrativa e che risulti in grado di mettere in dubbio l’integrità e l’affidabilità dell’operatore economico (Cons. Stato, sez. III, 04/03 (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - OMESSA DICHIARAZIONE - NO AUTOMATISMO ESPULSIVO (80.5.c)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la decisione nr. 16/2020 ha enunciato i seguenti principi di diritto:“- La falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici e finalizzata all’adozione dei provvedimenti di competenza della stazione appaltante concernenti l’ammissione alla gara, la selezione delle offerte e l (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - ONERE DI MOTIVAZIONE DELL'AFFIDABILITA' (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Invero, il principio dell’onere motivazionale “attenuato” in caso di ammissione trova una sicura specificazione in presenza di motivi ostativi di particolare intensità e va declinato nel senso che ove la pregressa vicenda professionale dichiarata dal concorrente presenti una particolare pregnanza la stazione appaltante non possa esimersi da rendere esplicite le ragioni per le quali abbia comunq (...)

CONDANNE NON DEFINITIVE - POSSONO ESSERE RILEVANTI QUALI GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - SI PUO' SCIOGLIERE CONTRATTO (80.5 - 108)

ANAC - PARERE

Il quesito proposto attiene alla possibilità, per la stazione appaltante, di procedere alla risoluzione del contratto d’appalto, nel caso in cui i vertici della società affidataria siano sottoposti ad indagini penali per reati corruttivi, secondo quanto illustrato nell’istanza di parere.Dunque, al di fuori delle cause di esclusione tassativamente previste dal richiamato art. 80 d.lgs. 50 (...)

ILLECITO PROFESSIONALE A CAUSA DI UN ACCORDO COMPETITIVO - IRRILEVANZA - NON CONTENSTABILE DA PARTE DEL SOGGETTO ESCLUSO (80.5)

CORTE GIUST EU - SENTENZA

Con decisione del 13 febbraio 2019, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM, Italia), ha accertato che alcune imprese, tra cui BO, JF e RT, uniche concorrenti nell’ambito della procedura controversa, erano incorse, tra il 2001 e il mese di agosto 2017, in una grave violazione dell’articolo 101 TFUE, consistente, tra l’altro, in un accordo orizzontal (...)

GRAVI ILLECITI DISCIPLINARI - L'OPERATORE ECONOMICO NON PUO' AUTONOMAMENTE VALUTARE LA RILEVANZA DEI PROCEDIMENTI PENALI (80.5)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Con riguardo all’ipotesi di cui all&#39;art. 80, comma 5, lett. c) ora c-bis) D.lgs. n. 50 del 2016, nel quale è prevista &quot;l&#39;omissione di informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione&quot;, quale ulteriore fattispecie di grave illecito professionale, a completamento e chiusura di quella precedente, l’Adunanza ha affermato che tale ipotesi “presuppon (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - CONDOTTE IMPUTABILI SIA ALL'OPERATORE CHE ALLE PERSONE FISICHE (80.5)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Quanto invece al secondo profilo di censura, secondo cui le cause di esclusione di cui al quinto comma dell’art. 80 non troverebbero applicazione per gli illeciti commessi dall’amministratore unico (ovvero dal socio unico) persona fisica, il comma 3 della norma facendo testuale riferimento solo alla “esclusione di cui ai commi 1 e 2”, ritiene il Collegio di dover dare continuità all’orientament (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - SINDACATO G.A. (98)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Nel verbale n. 7 del 9.3.2023 – fatto proprio dal R.U.P. e richiamato nel verbale n. 8 e nel provvedimento impugnato – la Commissione ha giustificato le proprie conclusioni nel modo seguente: “alla luce delle molteplici sentenze adottate dal Consiglio di Stato e dall’Adunanza Plenaria, si vedano ex plurimis la sentenza n. 2838 del 8/04/2021, resa dalla V sezione, e l’Adunanza Plenaria n. 16 del (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - VI RIENTRANO LE CONDOTTE SUSCETTIBILI DI INCIDERE SULL'AFFIDABILITA' PROFESSIONALE DELL'OPERATORE (80)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

L’invocata ipotesi escludente, in base a quanto emerge dalla formulazione normativa, postula un duplice apprezzamento, che investe da un lato la qualificazione come “grave illecito professionale” delle condotte tenute dall’operatore economico nel pregresso svolgimento della sua attività professionale, dall’altro la relativa attitudine ad incidere sulla “integrità” ed “affidabilità” dell’impres (...)

ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI - NON E' MOTIVO DI ESCLUSIONE DALLE GARE (98)

ANAC - DELIBERA

Ai sensi della nuova disciplina in tema di illecito professionale grave dettata dal d.lgs. 36/2023, applicabile alle procedure di affidamento indette successivamente alla data del 1° luglio 2023, l’iscrizione dell’operatore economico nel registro degli indagati ex art. 335 c.p.p., in quanto non espressamente citata nel comma 6 dello stesso art. 98, tra i “mezzi adeguati di prova”, non può forma (...)

IRROGAZIONE DI PENALI - LA MANCATA DICHIARAZIONE NON E' DI PER SE' VIOLAZIONE DEI DOVERI PROFESSIONALI (80.5)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nel tracciato solco interpretativo si colloca la pregressa giurisprudenza del Consiglio di Stato, sebbene al fine di negare (ciò che, ormai, è stato sancito in via generale dall’Adunanza Plenaria, per tutte le omissioni dichiarative) rilievo escludente alla mera mancata dichiarazione delle penali, in mancanza di ulteriori elementi qualificanti, come ad esempio l’importo della sanzione (si veda, (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE -VALUTAZIONE AFFIDABILITA' OPERATORE - NON INCIDE IL VALORE DELLA GARA (98)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Relativamente alle suddette circostanze può rilevarsi che:– la valutazione tecnico-discrezionale dell’affidabilità del singolo operatore economico è rimessa all’Amministrazione ed in assenza di profili di manifesta irragionevolezza, erroneità od inattendibilità, non riscontrabili nel caso di specie, non è sindacabile (cfr. ex multis, Consiglio di Stato, sez. III, 7 dicembre 2020, n. 7730 (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PRECEDENTI ESCLUSIONI DA GARE D'APPALTO PER FALSE DICHIARAZIONI - NO OBBLIGO DICHIARATIVO

TAR CAMPANIA - SENTENZA

Occorre premettere che, come affermato dalla Adunanza Plenaria 28 agosto 2020, n. 16, “La presentazione di dichiarazioni false o fuorvianti da parte degli operatori che partecipano a gare d’appalto non ne comporta automaticamente l’esclusione, ma solo laddove la stazione appaltante ritenga motivatamente che esse ne compromettano l’integrità e l’affidabilità. Analogamente, le informazioni dovute (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RILEVA ANCHE IL SOCIO UNICO PERSONA GIURIDICA (80.5)

TAR PIEMONTE TO - SENTENZA

La doglianza interseca la questione del rapporto tra i commi terzo e quinto dell’art. 80 D.Lgs. 50/2016; ormai, peraltro, divenuta recessiva alla luce del nuovo art. 94 co. 4 D.Lgs. 36/2023.Come noto, il comma 3 non menziona, per i fini ivi previsti, il socio unico persona giuridica, ma soltanto il socio unico persona fisica. Il comma 5, d’altra parte, riferisce il grave illecito profess (...)

ANNOTAZIONE CASELLARIO - LEGITTIMA PER ILLECITO PROFESSIONALE SEGNALATO DALLA S.A. E CHE HA COMPORTATO L'ESCLUSIONE (213.10 - 80.5)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come già esposto in narrativa, l’annotazione inserita nel Casellario Anac a carico della -OMISSIS-, ai sensi dell’art. 213, comma 10, d.lgs. n. 50 del 2016 prende le mosse dal provvedimento di esclusione dalla gara per l’affidamento del servizio di verifica della vulnerabilità sismica adottato dall’Agenzia del Demanio ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c-bis), d.lgs. n. 50 del 2016 per avere (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - ESPRESSIONE DI AMPIA DISCREZIONALITA' AMMINSITRATIVA (80.5C)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Va ribadito il condivisibile principio giurisprudenziale secondo il quale «nelle gare pubbliche il giudizio su gravi illeciti professionali è espressione di ampia discrezionalità da parte dell’Amministrazione, cui il legislatore ha voluto riconoscere un ampio margine di apprezzamento circa la sussistenza del requisito dell’affidabilità dell’appaltatore. Ne consegue che il sindacato che il giudi (...)

MISURE CAUTELARI PERSONALI - COMPROVA GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE

TAR LAZIO - SENTENZA

Quanto al primo motivo di ricorso, va rammentato che il provvedimento di revoca dell’aggiudicazione è basato su una specifica causale di esclusione dalla gara, e cioè quella di cui all’art. 80, comma 5, lett. c), d.lgs. n. 50 del 2016, a rigore del quale la stazione appaltante può escludere il concorrente dalla gara (e conseguentemente revocare l’aggiudi (...)

OMISSIONE DICHIARATIVA SU PRECEDENTI ESCLUSIONI - NON RILEVA COME ILLECITO PROFESSIONALE (80.5cbis)

ANAC - PARERE

Premesso che l&#39;omissione dichiarativa non è equiparabile alla falsità e non costituisce di per sé autonoma causa escludente, parimenti l&#39;omessa dichiarazione di fatti che potrebbero assurgere a gravi illeciti professionali (o la dichiarazione reticente su tali fatti) non è mai nell&#39;art. 80, comma 5, lett. c) autonoma causa di esclusione, allo stesso temp (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PRECLUSIONE PARTECIPAZIONE A GARA PREVIA VALUTAZIONE PA (80.5)

TAR LAZIO RM - ORDINANZA

Considerato che, in base a una sommaria delibazione, il ricorso appare assistito da idoneo fumus boni iuris in quanto non sembra che la parte resistente abbia compiuto, come richiesto da consolidata giurisprudenza nella vigenza dell’art. 80, comma 5, del D.lgs. 50/2016, una valutazione autonoma del fatto accertato con sentenza di condanna non definitiva a carico del legale rappresentante come i (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - RILEVA QUALUNQUE CONDOTTA CHE METTE IN DUBBIO L'INTEGRITA' E AFFIDABILITA' DEL CONCORRENTE (80.5C)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Il Collegio rileva che non può ragionevolmente ritenersi che il rinvio a giudizio per gravi reati strettamente connessi ai servizi oggetto di una gara a cui il concorrente intenda partecipare, ancorché non espressamente contemplato quale causa di (automatica) esclusione dalle norme che regolano l’aggiudicazione degli appalti pubblici, non sia una circostanza valutabile ai fini dell’esclusione ( (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE: L'ESCLUSIONE DELL'O.E. NON E' AUTOMATICA MA LEGATA AD UNA VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA S.A. (98)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Giova rammentare che le circostanze annotate nel Casellario Anac come “utili” hanno mera valenza di pubblicità notizia, in quanto idonee a portare a conoscenza delle Stazioni Appaltanti eventi riguardanti un determinato operatore economico, potenzialmente in grado di incidere sulla sua affidabilità ai fini della partecipazione a pubbliche gare.<p style="text-ali (...)

INVIO PREVENTIVI A PORGETTISTA INDICATO: NON VI E' ALTERAZIONE CONCCORRENZA NE' GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (98)

ANAC - DELIBERA

Non sussisteva alcun onere dichiarativo in capo a tale operatore economico per aver inviato i propri preventivi al progettista incaricato ai fini della formulazione dei prezzi a base di gara, in quanto erano state adottate tutte le misure idonee ad evitare un&#39;alterazione della concorrenza. Non sussistendo un onere dichiarativo, non può essere ravvisata una falsa dichiarazione nell&#39;aver (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - OMISSIONE DICHIARATIVA - L'OPERATORE VA ESCLUSO SE IL FATTO INCIDE SULLA SUA AFFIDABILITA' (80.5)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Giova anzitutto ricordare che la violazione degli obblighi informativi discendenti dall’art. 80, comma 5, lett. c e c-bis, d.lgs. n. 50 del 2016 (ratione temporis applicabile alla fattispecie), in tanto può comportare l’esclusione del concorrente reticente in quanto essa sia stata valutata dalla stazione appaltante in termini di incidenza sulla permanenza dei requisiti di integrità ed affidabil (...)

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: L'O.E. DEVE RENDERE ALLA S.A. TUTTE LE DICHIARAZIONI UTILI SENZA APPLICAZIONE DI "FILTRI" (80.5)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Secondo il consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, l’art. 80, comma 5, lett. c) del d.lgs. 50/2016 rimette alla Stazione Appaltante il potere di apprezzamento delle condotte dell&#39;operatore economico che possono integrare un “grave illecito professionale”, tale da metterne in dubbio la sua integrità o affidabilità anche oltre le ipotesi elen (...)

CONTRADDITTORIO PROCEDIMENTALE - PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (98.2)

TAR LAZIO - SENTENZA

Per quanto riguarda la mancanza di attivazione del contraddittorio, ci si riporta al consolidato l’indirizzo giurisprudenziale, secondo cui spetta al ricorrente, che lamenti l’omessa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 della l. n. 241/1990, indicare gli elementi conoscitivi, che avrebbe introdotto in sede procedimentale, in grado di incidere (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - VALUTAZIONE DISCREZIONALE S.A. (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

Come noto, i requisiti di partecipazione alla gara devono essere posseduti dai concorrenti, non solo alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla gara, ma per tutta la durata della procedura fino alla stipula del contratto e per tutto il periodo di esecuzione, senza soluzione di continuità, e pertanto, l&#39;eventuale sopra (...)

ATTO PLURIMOTIVATO: IL RIGETTO DI UNA SOLA CENSURA RENDE SUPERFLUO L'ESAME DELLE ALTRE

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Secondo questo consiglio, l’annullamento di un atto plurimotivato di segno negativo è condizionato alla presentazione di censure in ordine a tutte le autonome motivazioni, in grado da sole di sostenere la decisione. Il mancato accoglimento anche di uno solo dei motivi determina, dunque, l’inammissibilità degli altri per difetto d’interesse in quanto il privato non p (...)

ILLECITO PROFESSONALE E REQUISITI DI AFFIDABILITA' DELL'AUSILIARIA: CONDIZIONANO O.E.

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il Collegio rileva, a questo punto, che la -OMISSIS-. s.r.l. partecipava alla gara in esame insieme alla ausiliaria -OMISSIS- s.r.l. Ebbene, l’impresa ausiliaria, in quanto soggetto che mette a disposizione dell’impresa concorrente i requisiti di cui essa è priva, non può che essere, a sua volta, soggetta agli stessi requisiti di affidabilità professionale.<p st (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE: QUANDO LA CONDOTTA E' ILLECITO ANTITRUST IL TERMINE TRIENNALE DECORRE DALLA DATA DI DECISIONE DELL'AUTORITA'

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nella citata ordinanza della Corte di giustizia dell’Unione europea è stato anche precisato (punto 32 della motivazione) che «l’accertamento di un tale errore [professionale, n.d.r.] non richiede una sentenza passata in giudicato (sentenza del 13 dicembre 2012, F. e A., C-465/11, EU:C:2012:801, punto 28)» e si è sottolineato come «la decisione di un’autorità naziona (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - INDAGINI PENALI - RIENTRANO NELLA VALUTAZIONE DEL QUID (80.5.c)

ANAC - DELIBERA

Istanza di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016 presentata dal RTI costituendo tra MITSA S.r.l. e TECHNODAL S.r.l. - Procedura aperta per l&#39;affidamento del servizio di pulizia e sanificazione degli impianti aeraulici e sanificazione dell&#39;aria ambientale per l&#39;IRCCS &quot;Saverio De Bellis&quot; di Castellana Grotte (Bari) oltre al servizio per il cont (...)

FALSE DICHIARAZIONI - CONFIGURANO UN'IPOTESI DI ILLECITO PROFESSIONALE - ESCLUSIONE PREVIA VAUTAZIONE DELLA S.A. (98)

ANAC - PRASSI

Si rappresenta al riguardo, che l&#39;Autorità, già con delibera n. 397/2023 (AG4-2023), ha illustrato la disciplina delle cause di esclusione introdotta dal d.lgs. 36/2023, soffermandosi proprio sulla fattispecie del grave illecito professionale.Come chiarito in tale pronuncia, l&#39;articolo 95 del nuovo Codice disciplina le &quot;cause di esclusione non automatica&quot; dalle gare d&# (...)

PRECEDENTE APPLICAZIONE DI PENALI CONTRATTUALI - NON SUSSISTE OBBLIGO DICHIARATIVO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il giudice di prime cure ha correttamente fatto applicazione dell’insegnamento dell’Adunanza Plenaria, secondo cui l’omessa dichiarazione di fatti che, in ipotesi, potrebbero assurgere a gravi illeciti professionali (o la dichiarazione reticente su tali fatti) non è mai causa di esclusione automatica, così come non lo è nemmeno ai sensi della lett. f-bis dell&#39;art. 80), la quale condiziona (...)