Giurisprudenza e Prassi

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE - NECESSITA DI ADEGUATA MOTIVAZIONE (80.5.C)

TAR LAZIO RM SENTENZA 2021

La ricorrente si duole della mancata esplicitazione delle ragioni alla base del giudizio di affidabilità compiuto dalla stazione appaltante sulla controinteressata, la quale ha dichiarato in sede di partecipazione alla gara di aver procedimenti in corso con l’ISTAT e il Comune di …… e di aver subito un provvedimento di risoluzione contrattuale con ……..do questa proceduto, in sede di verifica amministrativa dei primi due concorrenti graduati, a richiedere ai sensi dell’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50/2016 ogni documentazione utile relativa alle circostanze e pendenze giudiziarie menzionate dal RTI, ritenendo poi sufficienti i chiarimenti forniti.

Pertanto, va ribadito l’orientamento giurisprudenziale secondo cui “non è rilevante che sia mancata l’esplicitazione delle ragioni del giudizio positivo da parte dell’amministrazione, potendo risultare il convincimento della stazione appaltante anche soltanto dal provvedimento favorevole all’impresa, purché si accerti che abbia acquisito tutti i dati utili ai fini della verifica del possesso dei requisiti di moralità professionale” (Consiglio di Stato, sentenza n. 2350/2021)

Il richiamo fatto dalla difesa ricorrente alla recente sentenza del Consiglio di Stato, n. 1500/2021, non fa che confermare l’orientamento giurisprudenziale suddetto per il quale la stazione appaltante, che non ritenga la pregressa vicenda professionale dichiarata dal concorrente incisiva sulla sua moralità professionale, non è tenuta ad esplicitarne in maniera analitica le ragioni, mentre è il provvedimento di esclusione a richiedere l’assolvimento di tale precipuo onere. Tale regola subisce infatti un’eccezione solo nel caso in cui «la pregressa vicenda professionale dichiarata dal concorrente presenti una pregnanza tale che la stazione appaltante non possa esimersi da rendere esplicite le ragioni per le quali abbia comunque apprezzato l’impresa come affidabile», condizione che il Consiglio di Stato aveva ravvisato nell’intervenuta risoluzione, «in quanto avente ad oggetto il medesimo contratto», e nella penale, «per l’importo particolarmente elevato».

Invece, nel caso della controinteressata …….., la risoluzione contrattuale è stata disposta con riguardo ad attività diverse da quelle oggetto della gara in questione, trattandosi all’epoca di servizi di predelivery e delivery di fatture, note di credito e solleciti di pagamento, come pure diversi sono i contratti di appalto per i quali sono state applicate le penali che avevano ad oggetto servizi di stampa, trasporto, acquisizione di dati e immagini mediante lettura ottica, afferenti a questionari predisposti per un censimento. Anche il procedimento civile ancora pendente con il Comune di . ha un oggetto diverso da quello della procedura in esame, riguardando l’omessa notifica degli avvisi di accertamento relativi alla tariffa di igiene ambientale.

È evidente dunque la diversità dell’oggetto delle gare relative alle vicende professionali pregresse di OMISSIS rispetto a quella in esame, afferente al diverso servizio di gestione di archivi cartacei.

Pertanto, le vicende dichiarate dalla controinteressata in sede di gara non presentano ictu oculi quella “pregnanza” eccezionale che sola richiederebbe l’esplicitazione delle ragioni del giudizio di affidamento sull’operatore fatto da parte della stazione appaltante.

La censura pertanto va disattesa.


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STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...