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Pareri Normativi in materia di Appalti Pubblici

QUESITO del 17/03/2025 - CCNL E COSTO DEL LAVORO IN CASO DI AFFIDAMENTO DIRETTO A LAVORATORE AUTONOMO O IMPRESA SENZA DIPENDENTI

Buongiorno, il quesito che poniamo riguarda l'applicazione del CCNL. Abbiamo necessità di procedere con un affidamento diretto per un servizio. L'Operatore Economico individuato è una ditta individuale artigiana, il cui unico operaio è l'imprenditore stesso. In questo caso va comunque indicato il CCNL applicabile? Nel caso in cui non fosse necessario cosa va scritto nella determina? Grazie e buon lavoro


QUESITO del 14/03/2025 - CLAUSOLE DI RIASSORBIMENTO E ALTRE CLAUSOLE SOCIALI

Buonasera, la presente per richiedere un parere in ordine all'interpretazione di alcune disposizioni del d.lgs. n. 36/2023, alla luce delle novelle apportate dal d.lgs. n. 209/2024. In particolare si vuole sapere come coordinare gli obblighi conseguenti alla clausola sociale in senso stretto (quella, per intenderci, che impone l'obbligo di procedere, in via prioritaria e qualora si debba acquisire nuovo personale, all'assunzione dei dipendenti del precedente affidatario), qualora presente negli atti di gara, con le ulteriori prescrizioni in tema di clausole sociali in senso lato previste dall'art. 57, co. 1, d.lgs. n. 36/2023 e s.m.i. e dall'art. 1, co. 4-6-7, dell'Allegato II.3 al suddetto d.lgs. n. 36. I nostri dubbi derivano da quanto segue. Secondo dette norme, le Stazioni appaltanti devono inserire negli atti di gara delle clausole che prevedano, come requisiti di partecipazione, dei criteri orientati a promuovere inclusione e parità e, in ogni caso, il legislatore ha previsto, sempre quale requisito di partecipazione, la presentazione, in fase di offerta, di una dichiarazione di impegno ad assicurare, in caso di aggiudicazione, una quota del 30% delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto, sia all'occupazione giovanile, sia all'occupazione femminile. Cosa succede, però, se in gara è prevista la clausola sociale? La Stazione appaltante che intende inserirla deve espressamente prevedere la deroga ai suddetti requisiti di partecipazione ai sensi dell'art. 1, co. 7 dell'Allegato II.3, motivandola appunto con la previsione della clausola sociale? E se non lo fa, che succede? Se sarà necessario, all'esito dell'eventuale aggiudicazione, procedere a nuove assunzioni si avrà l'obbligo di chiamare prioritariamente i lavoratori già alle dipendenze del precedente affidatario: ma se questi non rientrano nelle categorie di "giovani" e "donne" come dovrà comportarsi l'operatore economico? Se invece tra i lavoratori interessati dalla clausola sociale fossero presenti giovani e/o donne, questi dovrebbero essere preferiti nella proposta di assunzione del nuovo affidatario, rispetto agli altri lavoratori pure già impiegati nell'appalto (uomini adulti), per adempiere agli obblighi previsti dalle norme sopra riportate? E ancora: se i lavoratori interessati dalla clausola sociale non dovessero accettare di passare alle dipendenze del nuovo aggiudicatario, in mancanza di deroga dei requisiti di partecipazione (di cui al comma 7) sopra indicati da parte della Stazione Appaltante e, dunque, di applicazione delle previsioni dell'Allegato II.3, come deve comportarsi l'operatore economico? Grazie


QUESITO del 07/03/2025 - ACCESSO AGLI ATTI E INVERSIONE PROCEDIMENTALE

ACCESSO AGLI ATTI - concorrenti esclusi In una gara sopra soglia a procedura aperta con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per la quale si è ricorso all’inversione procedimentale. È stata prevista una soglia di sbarramento di 45 punti sui 70 punti dell’offerta tecnica. Sono state ricevute dieci offerte e cinque concorrenti sono stati esclusi per mancato superamento della soglia di sbarramento. Dopo la comunicazione del provvedimento di esclusione, il quinto, il quarto e il primo degli esclusi hanno fatto istanza di accesso ai seguenti atti: - tutti i verbali, - le offerte di tutti i concorrenti, esclusi e ammessi alle fasi successive, motivando con “eventuale tutela in sede giurisdizionale delle proprie ragioni” e “concreto esercizio di tutela giurisdizionale dei propri diritti”. Chiediamo cortesemente di chiarire i seguenti dubbi: 1) in caso di istanza di accesso ai soli verbali di gara, i concorrenti sono da considerare controinteressati e come tali da informare ai fini dell’eventuale opposizione (art. 3 DPR 184/2006)? 2) i concorrenti esclusi hanno diritto di vedere TUTTI i verbali, compresi quelli relativi alle fasi successive alla loro esclusione (es. attribuzione del punteggio alle offerte economiche, esame documentazione amministrativa/soccorso istruttorio, anomalia, verifiche possesso requisiti)? 3) i concorrenti esclusi hanno diritto di vedere le offerte di TUTTI i concorrenti esclusi e ammessi alle fasi successive? 4) il concorrente escluso che non impugna il provvedimento di esclusione entro 30 giorni dalla sua comunicazione e che non presenta istanza di accesso agli atti, si può considerare definitivamente escluso e quindi ex art. 90, comma 1, lett. c) non essere destinatario della comunicazione di aggiudicazione? Ringraziando per l'attenzione, i miei migliori saluti


QUESITO del 07/03/2025 - ACQUISTI E ISTITUTI SCOLASTICI

Buongiorno, siamo un'istituzione scolastica che deve acquistare biglietti per museo da una Fondazione che è un ETS. Si applica il codice degli appalti? e se no quali norme del codice degli ETS si applicano? e quali procedure è necessario mettere in campo per acquistare?


QUESITO del 07/03/2025 - SERVIZI ANALOGHI SVOLTI IN RAGGRUPPAMENTO

Per la partecipazione ad una gara, tra i requisiti di capacità tecnica e professionale, è richiesta l’esecuzione, negli ultimi dieci anni dalla data di indizione della procedura di gara, di almeno 1 contratto analogo a quello in affidamento di importo minimo pari a € 800.000,00 (iva esclusa) anche a favore di soggetti privati. La comprova del requisito è fornita mediante uno o più dei seguenti documenti: • certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; • contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse; • attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; • contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse. Per maggiori approfondimenti alleghiamo Disciplinare di gara. Quale referenza chiediamo se è possibile presentare un precedente contratto analogo al quale abbiamo partecipato in RTI con altro OE. La particolarità è che nei ruoli/suddivisione dei compiti all’interno del RTI, i lavori/forniture/servizi che oggi potrebbero rispondere al requisito di gara richiesto dalla S.A. erano in capo all’altro componente del raggruppamento stesso (con fatturazione disgiunta tra gli OE partecipanti). In ogni caso, più in generale, vorremmo anche sapere se una precedente partecipazione in RTI può valere, quale contratto analogo, per la sola quota di propria partecipazione oppure dell’intero valore dell’appalto. Grazie e buon lavoro.


QUESITO del 27/02/2025 - AVVALIMENTO SOA E ISO

BUONGIORNO, NEL CASO DI PARTECIPAZIONE AD UNA GARA DOVE SI RICORRE ALL’AVVALIMENTO PRESTATO DA UN’UNICA AUSILIARIA , SIA PER ACQUISIRE IL REQUISITO DI PARTECIPAZIONE DELL’ATTESTAZIONE SOA, SIA PER ACQUISIRE LE CERTIFICAZIONI ISO FINALIZZATE A MIGLIORARE L’OFFERTA TECNICA, PUO’ ESSERE PREDISPOSTO UN UNICO CONTRATTO DI AVVALIMENTO, NEL QUALE VERRANNO MESSI A DISPOSIZIONE SIA L’ATTESTAZIONE SOA CHE LE CERTIFICAZIONI ISO? IN QUESTO CASO, QUALI DICHIARAZIONI, TRA QUELLE A CUI E’ TENUTA L’AUSILIARIA VANNO INSERITE NELLA BUSTA AMMINISTRATIVA, E QUALI INVECE NELLA BUSTA DELL’OFFERTA TECNICA? SE INVECE, CIO’ NON DOVESSE ESSERE POSSIBILE, SI DOVREBBERO PREDISPORRE DUE DISTINTI CONTRATTI DI AVVALIMENTO, UNO PER ACQUISIRE IL REQUISITO DI PARTECIPAZIONE DELL’ATTESTATO SOA (DA INSERIRE IN BUSTA AMMINISTRATIVA), E L’ALTRO PER ACQUISIRE IL REQUISITO MIGLIORATIVO DELL’OFFERTA (DA INSERIRE IN BUSTA TECNICA)?


QUESITO del 21/02/2025 - PRINCIPIO DI ROTAZIONE IN CASO DI UNICO CENTRO DECISIONALE

affidamento diretto: nel caso in cui due operatori economici (uno fornitore e l'altro riveditore) offrano lo stesso prodotto e uno dei due OE sia l'aggiudicatario del primo affidamento diretto e l'altro l'affidatario del secondo affidamento diretto, si può ritenere rispettato il principio di rotazione. grazie per la risposta saluti


QUESITO del 11/02/2025 - QUALIFICAZIONE RTI

Buongiorno, avremmo da porre il seguente quesito: in un appalto di lavori bandito ancora con il vecchio codice, l’appaltatore ha presentato la richiesta di subappalto per la totalità delle lavorazioni nella categoria OS3, categoria superspecialistica, non prevalente ma a qualificazione obbligatoria, per un importo complessivo di circa € 360.000,00. E’ stato individuato un raggruppamento di tre soggetti di cui solo la mandataria è in possesso di categoria SOA OS3 classifica III, mentre le altre due società non dispongono di SOA. La suddivisione delle quote è la seguente: mandataria IMPRESA A - € 275.000,00 – POSSESSO CAT OS3 CLASS. III mandante IMPRESA B - € 45.000,00 mandante IMPRESA C - € 40.000,00 Premesso che l’IMPRESA A potrebbe eseguire direttamente i lavori nella loro totalità: • sembrerebbe, salvo errori, che tale compagine non possa essere accettata in quanto le mandanti non posseggono la SOA (tale disposizione si riproporrebbe anche nel nuovo Codice). E’ corretto? • se così fosse sarebbe possibile, in alternativa, un subappalto/subaffidamento frazionato, ossia l’aggiudicataria presenterà tre istanze distinte? • o in alternativa ancora, è possibile che le due “mandanti” (B e C) ricorrano all’avvalimento dei requisiti OS3 tramite la mandataria (A) Inoltre, è corretto che, in una gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la documentazione dell’impresa ausiliaria (DGUE, DICHIARAZIONE E CONTRATTO) in caso di avvalimento premiale di un parametro dell’offerta tecnica sia inserita nella busta dell’offerta tecnica? Grazie e saluti Il Servizio Gare


QUESITO del 06/02/2025 - DICHIARAZIONE DI EQUIVALENZA

Buongiorno, In una gara a cui stiamo partecipando, la S.A. oggi ha aperto il soccorso istruttorio nei nostri confronti richiedendo quanto segue: Per consentire una valutazione di equivalenza delle tutele economiche e normative del CCNL applicato a quello indicato dalla Stazione appaltante, si chiede di presentare dichiarazione di equivalenza ai sensi dell’art. 11, comma 3 e 4, d.lgs. 37/2023. Si decide, pertanto, di avviare il soccorso istruttorio, in accordo all’art. 14 del Disciplinare di gara, stabilendo in giorni lavorativi 10 dalla data odierna il termine ultimo per la risposta della ditta. Vi chiediamo supporto per poter impostare una corretta risposta. Allo scopo segnaliamo che la S.A. ha indicato il CCNL ICT quale riferimento (art. 3.6 del Disciplinare che alleghiamo). La nostra azienda utilizza per i propri dipendenti il contratto COMMERCIO SETTORE SERVIZI (H011). Resto disponibile per ogni ulteriore informazione dovesse necessitare, in attesa di un cortese riscontro, inviando i più cordiali saluti All the best Guido Magliulo


QUESITO del 04/02/2025 - ASSENZA DI CLAUSOLE DI REVISIONE DEI PREZZI

per contratti di appalto in corso di esecuzione , disciplinati dal vecchio decreto 50 o comunque senza alcuna clausola di revisione dei prezzi, è possibile per un operatore economico chiedere una revisione dei prezzi in aumento e se si quali sono i riferimenti normativi da citare nella istanza?. grazie saluti


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