Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: equivalenza

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - ESPRESSIONE DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

ANAC - DELIBERA

Il principio di equivalenza o di equipollenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, essendo espressione del più generale principio del favor partecipationis, e consente alla stazione appaltante di ammettere, a seguito di una propria valutazione discrezionale prodotti con specifiche tecniche equivalenti (artt. 68, 69 e 170 del Codice), certificati di conformità (art. 82), certificaz (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - RISPETTO DEL PRINCIPIO DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68.6)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il principio di equivalenza presuppone la corrispondenza delle prestazioni del prodotto offerto, ancorché difforme dalle specifiche tecniche indicate dalla stazione appaltante (Cons. St., sez. III, 22 novembre 2017, n. 5426; Cons. Stato sez. III, 31/10/2019, n.7450); la giurisprudenza ha costantemente sostenuto che sussiste la possibilità per l'Amministrazione di ammettere prodotti equivale (...)

ETICHETTATURE SPECIFICHE – CLAUSOLA DI EQUIVALENZA - PREVALE IL FAVOR PARTECIPATIONIS (69.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nel caso di specie, non si tratta di integrare la clausola del bando, quanto, piuttosto, di attenersi al significato letterale delle espressioni; il riferimento, con articolo indeterminativo, a beni e servizi dotati di marchio di qualità ecologica (“il possesso di un marchio di qualità ecologia dell’Unione europea”), porta a ritenere che l’etichetta Ecolabel – UE sia stata citata in parentesi a so (...)

EQUIVALENZA FRA I PRINCIPI ATTIVI - ACCORPAMENTO IN UN UNICO LOTTO -LEGITTIMO (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Così ricostruito il sistema al momento dell’indizione della gara, la scelta di SCR di ritenere terapeuticamente equivalenti due farmaci con la stessa classificazione ATC di V livello, senza ricorrere al preventivo parere dell’AIFA, deve ritenersi legittima.In altri termini, trovandosi ad operare nel suddetto contesto regolatorio, ai fini dell’acquisto centralizzato dei farmaci, può dirsi (...)

APPALTO SERVIZI - SPECIFICHE TECNICHE - EQUIVALENZA - ESAME DEGLI ELEMENTI FORNITI IN GARA (68.7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come affermato in giurisprudenza- “Il precetto di equivalenza delle specifiche tecniche è un presidio del canone comunitario dell'effettiva concorrenza (come tale vincolante per l'Amministrazione e per il giudice) ed impone che i concorrenti possano sempre dimostrare che la loro proposta ottemperi in maniera equivalente allo standard prestazionale richiesto”, con la conseguenza che “se è vero che (...)

CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO - VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il primo motivo si censura la sentenza appellata nella parte in cui ha rilevato che la richiesta ai partecipanti del requisito della disponibilità esclusivamente di parti di ricambio nuove e originali sia incompatibile con il principio di equivalenza di cui all’articolo 68, D.Lgs. 50/2016. La censura è infondata. La pretesa di limitare la fornitura ai pezzi di ricambio nuovi e originali cos (...)

SPECIFICHE TECNICHE- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - PREVALE FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ai fini della decisione di merito, ritiene viceversa il Collegio di dover fare riferimento alla oramai consolidata giurisprudenza amministrativa che, con particolare riferimento all’appalto per la fornitura di medicinali e dispositivi medici, condivide i principi espressi da questa Sezione (fra le altre, Cons. di Stato, sez. III, 18 settembre 2019 n. 6212) secondo i quali il principio di equiva (...)

ASSENZA CLAUSOLA PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - SPECIFICHE TECNICHE - ILLEGITTIMO (68)

ANAC - DELIBERA

Oggetto: istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla Provincia di Livorno – U.O. Comando di Polizia – Procedura telematica per l’affidamento del servizio di gestione integrata per gli accertamenti elevati in violazione alle norme del nuovo codice della strada. Importo a base di gara euro: 923.625, (...)

POSSESSO DELLE ETICHETTE AMBIENTALI – APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - LEGITTIMITÀ (68)

ANAC - DELIBERA

Le stazioni appaltanti possono imporre, nell’ambito dei criteri di selezione, il possesso di una specifica etichetta ambientale a condizione che questa sia conforme ai requisiti prescritti dall’art. 69 del d.lgs. 50/2016.Le stazioni appaltanti sono sempre tenute a garantire la libera concorrenza mediante l’applicazione del principio di equivalenza, pertanto, ove richiedano specifiche eti (...)

EQUIVALENZA FARMACI - GIUSTIFICA GARA LOTTO UNICO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il motivo è fondato perché manifesto è l’errore di fatto, nel quale è incorsa la sentenza impugnata, per avere ritenuto che i farmaci con lo stesso quinto livello di codice ATC avessero un identico principio attivo, mentre così non era e la stessa EMA, nel corso dell’istruttoria svolta dal primo giudice, aveva escluso detta identità, pur dichiarandosi incompetente in ordine all’eventuale giudi (...)

FORNITURA DI DISPOSITIVI MEDICI - GIUDIZIO DI EQUIVALENZA (68)

CGA SICILIA - SENTENZA

In sede di gara per l’appalto di fornitura di dispositivi medici trova applicazione il giudizio di equivalenza, la quale va ragguagliata alla funzionalità di quanto richiesto dalla Pubblica amministrazione con quanto offerto in sede gara, non certo alla mera formale descrizione del prodotto. (...)

FORNITURE DI PRODOTTI OSPEDALIERI - SPECIFICHE TECNICHE – EQUIVALENZA -AMMESSA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

in caso di scelte terapeutiche dalle quali scaturiscano, nella fase di ricorso al mercato, l'indicazione di specificazioni tecniche stringenti, il concorrente è ammesso a dimostrare che il proprio prodotto è equivalente, negli effetti, rispetto a quello richiesto dall'amministrazione, secondo il chiaro disposto dell'art. 68, comma 7, del d.lgs n. 50 del 2016, il quale precisa: &quot (...)

SPECIFICHE TECNICHE- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA- RISPETTO PRINCIPIO DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza il principio di equivalenza "permea l'intera disciplina dell'evidenza pubblica e la possibilità di ammettere a seguito di valutazione della stazione appaltante prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste risponde al principio del favor partecipationis (ampliamento della platea dei concorrenti) e costituisce altresì espressione del le (...)

SPECIFICHE TECNICHE – ISTANZE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE – LEGITTIME (68)

ANAC - DELIBERA

La discrezionalità di cui gode la stazione appaltante nella definizione dell’oggetto dell’appalto va esercitata nel rispetto dei principi di concorrenza e par condicio, per cui la stazione appaltante non può stabilire specifiche tecniche ingiustificatamente discriminatorie, ovvero obiettivamente restrittive della concorrenza senza essere, al contempo, sufficientemente idonee alla realizzazione (...)

RAPPORTO TRA RICAMBI ORIGINALI E RICAMBI EQUIVALENTI - IMMODIFICABILITA' OFFERTA (68)

ANAC - DELIBERA

Sulla questione della immodificabilità dell’offerta, infatti, si considera corretta e conferente la sentenza del Consiglio di Stato citata dall’istante che proprio in ordine alla vexata quaestio del rapporto tra ricambi originali e ricambi equivalenti ha affermato che «Una volta chiarito che i ricambi equivalenti sono quelli aventi caratteristiche tecniche e sono idonei a fornire prestazioni co (...)

SPECIFICHE TECNICHE - PRINCIPIO DI EQUIVALENZA – ESERCIZIO DISCREZIONALE PA

TAR TOSCANA FI - SENTENZA

Recenti pronunce hanno avuto modo di confermare che “la difformità dell'offerta rispetto alle caratteristiche tecniche previste nel capitolato di gara per i beni da fornire può risolversi in un "aliud pro alio" idoneo a giustificare, di per sé, l'esclusione dalla selezione. Tuttavia, questo rigido automatismo, valido anche in assenza di una espressa comminatoria escludente, o (...)

SPECIFICHE TECNICHE - RICAMBI EQUIVALENTI PER VEICOLI - REMISSIONE CORTE UE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Sono sottoposti alla Corte di Giustizia UE i seguenti quesiti pregiudiziali ai fini della decisione della controversia: 1) “se sia conforme al diritto europeo - e, in particolare, alle previsioni della direttiva 2007/46/CE (di cui agli artt. 10, 19 e 28 della detta direttiva comunitaria), nonché ai principi di parità di trattamento ed imparzialità, di piena concorrenzialità e buon andame (...)

SPECIFICHE TECNICHE- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68)

TAR TOSCANA - SENTENZA

Come di recente affermato da questa stessa Sezione, “l'equivalenza attiene alle specifiche tecniche in senso proprio, consistenti cioè in standard capaci di individuare e sintetizzare alcune caratteristiche proprie del bene o del servizio, espressi in termini di certificazione, omologazione, attestazione, o in altro modo” (T.A.R. Toscana, sez. III, 23 luglio 2020, n. 961). Il giudizi (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - ONERE PROBATORIO - SPETTA ALL'OPERATORE ECONOMICO (68.7)

TAR EMILIA BO - SENTENZA

L’art. 68, d.lgs. n. 50 del 2016 prevede che la stazione appaltante non possa escludere un’offerta perché non conforme alle specifiche tecniche a cui ha fatto riferimento “se nella propria offerta l’offerente dimostra … che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche”: è conseguentemente doverosa l’esclusione di concorrente qualora la (...)

OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA - SOMMA DEI PUNTEGGI - DEVE ESSERE PARI A 100

ANAC - DELIBERA

Nelle gare da aggiudicarsi secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95, comma 10-bisdel Codice e delle Linee Guida Anac n. 2, la somma dei punteggi deve essere pari a 100 e deve essere ripartita tra il punteggio assegnato alla componente economica (nella misura massima del 30%) e il punteggio assegnato alla componente tecnica. Pertanto, e illeg (...)

REGISTRAZIONE EMAS - CERTIFICAZIONE ISO 14001 - EQUIPOLLENZA SOSTANZIALE - VALUTAZIONE DISCREZIONALE STAZIONE APPALTANTE (83)

ANAC - DELIBERA

Oggetto: Istanza di parere singola per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Pastore S.r.l. - Procedura aperta sopra soglia comunitaria, ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs.50 del 18 aprile 2016, in modalità Application Service Provider (ASP) di Consip S.p.A. per l'affidamento del servizio di ristorazione collettiva in forma di "cat (...)

SPECIFICHE TECNICHE - DIFFORMITA' ESSENZIALI PRESENTATE IN GARA - LEGITTIMA ESCLUSIONE (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Secondo costante e condivisa giurisprudenza, le difformità essenziali dell’offerta tecnica tali da rivelare l’inadeguatezza del prodotto proposto rispetto ai requisiti minimi previsti dalla Stazione appaltante comportano necessariamente l’esclusione dell’offerente dalla gara e non già la mera penalizzazione dell’offerta nell’attribuzione del punteggio (cfr.: Cons. Stato, sez. III, 21 ottobre 20 (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - ONERE PROBATORIO - A CARICO DEL CONCORRENTE (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Si applica al caso di specie, pertanto, il consolidato orientamento secondo il quale l’offerta di ogni concorrente deve essere conforme sin dal principio alle caratteristiche tecniche previste nella disciplina di gara, atteso che difformità, anche parziali, si risolvono in un “aliud pro alio”, che giustifica l’esclusione dalla selezione; pertanto, ai fini dell’esclusione, non è necessaria un’es (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - RISPONDE A SPECIFICO INTERESSE DELLA PA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato è in argomento pacifica nel ricondurre il requisito dell’equivalenza non già ad un mero attributo formale, suscettibile di strumentalizzazioni formalistiche, ma ad un elemento rispondente ad uno specifico interesse del committente pubblico, incidente sulla qualità della prestazione richiesta.In tal senso la sentenza di questo Consiglio di St (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA -RATIO - TUTELA DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

In limine litis va vagliata l’eccezione formulata da parte resistente e dalla controinteressata circa la tardiva contestazione del ricorrente principale delle prescrizioni del disciplinare tecnico contenente le specifiche tecniche.La stessa, come evidenziato in sede cautelare, va disattesa, dovendo comunque l’esclusione avvenire all’esito della valutazione dell’offerta delle partecipant (...)

SPECIFICHE TECNICHE - VALUTAZIONE PA DELL'EQUIVALENZA - DISCREZIONALITA' TECNICA (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con il primo ordine di motivi la ricorrente lamenta che l’offerta della società controinteressata, in ragione dell’evidenziata difformità delle caratteristiche di minima, che la stessa nondimeno avrebbe in maniera inveritiera dichiarato di rispettare in sede di domanda, costituirebbe un aliud pro alio, avuto riguardo alla dedotta circostanza che quest’ultima avrebbe proposto, in tesi, una soluz (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - VALUTAZIONE IMPLICITA DELLA PA - AMMESSA (68.7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La questione fondamentale posta dall’appello attiene ai criteri valutativi dell’equivalenza sostanziale delle specifiche tecniche delle forniture ai sensi dell’art. 68, comma 7, del d.lgs. n. 50 del 2016.Infatti, le “caratteristiche previste per lavori, servizi e forniture” sono definite dalla stazione appaltante mediante l’individuazione di “specifiche tecniche” inserite nei documenti d (...)

SPECIFICHE TECNICHE -PRINCIPIO DI EQUIVALENZA – RISPETTO MASSIMA CONCORRENZA (68)

TAR MARCHE - SENTENZA

Il principio di equivalenza disciplinato dall’art. 68 del d.lgs. n. 50 del 2016 (..) secondo l’orientamento più estensivo della giurisprudenza - dal quale il Collegio non ravvisa motivi per discostarsi - costituisce un principio “immanente alla disciplina degli appalti pubblici, impone di valutare i prodotti offerti nell'ambito di una procedura di gara secondo un criterio di conformità sost (...)

PRODOTTI NON EQUIVALENTI - LEGITTIMA ESCLSIONE DALLA GARA (68.6)

TAR TOSCANA - SENTENZA

La giurisprudenza più recente della Sezione ha già affrontato la problematica, rilevando come l’intasamento con materiale ecologico ed ecocompatibile non possa essere considerato equivalente a quello eseguito con materiale siliceo, avuto riferimento ai maggiori costi di smaltimento ed al maggior peso del manto e quindi al maggior quantitativo di materiali oggetto di smaltimento (T.A.R. Toscana, (...)

CARATTERISTICHE MINIME DEI PRODOTTI - MATERIALE DIFFERENTE - SE EQUIVALENZA VIENE COMPROVATA - NO ESCLUSIONE (68.6)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

A fronte di caratteristiche dei contenitori che nel complesso consentivano il raggiungimento degli scopi indicati dalla legge di gara, la mera diversità del materiale offerto rispetto a quello indicato dalla legge di gara non poteva costituire motivo di esclusione dell’offerta, non essendo del resto tale conseguenza neppure prevista dalla legge di gara (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, 2 agosto (...)

GIUDIZIO DI EQUIVALENZA PRODOTTI IMPLICITO - NECESSARIO OBBLIGO MOTIVAZIONALE (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La formulazione da parte della stazione appaltante di un giudizio di equivalenza, al fine di ammettere alla gara quelle offerenti che avrebbero dovuto esserne invece escluse in ragione della carenza nei prodotti offerti dei requisiti di minima previsti dalla lex specialis (in qualunque forma e con qualunque contenuto sia stato espresso, attinenti alla valutazione della legittimità di quel giudi (...)

EQUIVALENZA PRODOTTI - SCHEDE TECNICHE - DOCUMENTAZIONE PROBATORIA SUFFICIENTE (68.6)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In materia di appalti di forniture trova generale applicazione il principio, di matrice comunitaria, dell’equivalenza, diretto a tutelare la libera concorrenza e la par condicio tra i partecipanti alle gare.In base a tale principio, l’offerente può fornire con qualsiasi mezzo appropriato la prova che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle spe (...)

EQUIVALENZA E RELAZIONE DEL VERIFICATORE – ESIGENZA DI CARATTERE TECNICO – NON CARATTERE VINCOLANTE PER IL GIUDICE (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come chiarito da una consolidata giurisprudenza del giudice amministrativo, (Cons. Stato, sez. V, 25 agosto 2021, n. 6035; sez. III, 20 ottobre 2020, n. 6345), il principio di equivalenza permea l'intera disciplina dell'evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione de (...)

PRODOTTO CON MATERIALE DIFFERENTE - NON SUSSISTE IL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68.6)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La giurisprudenza è pressoché pacifica nel ritenere che “l’offerta presentata in sede di gara deve essere conforme alle caratteristiche tecniche previste nel capitolato per i beni da fornire, atteso che difformità, anche parziali, si risolvono in un “aliud pro alio” che giustifica l’esclusione dalla procedura senza che sia necessaria un’espressa clausola estromissiva, essendo sufficiente il ris (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA E VALUTAZIONE DELLA PA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Poiché, tuttavia, la stessa lex specialis, come si è visto, fa salva l’applicazione del principio di equivalenza, normativamente previsto, il thema decidendum si sposta sulla verifica della sussistenza dei relativi presupposti, in funzione legittimante l’ammissione alla gara di un’offerta che, come quella della ………, non contempla uno dei requisiti tecnici previsti a pena di esclusione dalla gar (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - LEGITTIMO ESERCIZIO DISCREZIONALITA' TECNICA PA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al riguardo si deve considerare il consolidato orientamento di questo Consiglio di Stato, secondo cui il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione della migliore offerta, risponde, da un lato, ai principi costituzio (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA FUNZIONALE - GLI ELEMENTI A COMPROVA DEVONO EMERGERE GIA' IN SEDE DI OFFERTA (68)

TAR UMBRIA - SENTENZA

Con riguardo all’applicazione del principio di equivalenza funzionale, invocata dalle parti resistenti, deve osservarsi quanto segue.Le caratteristiche di minima del letto per terapia intensiva erano indicate nel capitolato che, per quanto riguarda l’altezza, richiedeva, come si è visto, un’«[a]ltezza variabile elettricamente sino ad almeno 85 cm con possibilità di abbassare il piano del (...)

SPECIFICHE TECNICHE – PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - FORMALE DICHIARAZIONE IN GARA O IN ASSENZA ANALISI IMPLICITA DELLA COMMISSIONE (68.7)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Secondo i consolidati principi giurisprudenziali, l’individuazione di “specifiche tecniche”, inserite nei documenti di gara ai sensi dell’art. 68, comma 1, D.lgs. 50/2016, deve assicurare, nel rispetto del canone pro-concorrenziale, il pari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione senza comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli (...)

LIMITI DEL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - CORRISPONDENZA COI REQUISITI DEFINITI DALLE SPECIFICHE TECNICHE (68.7)

TAR MARCHE - SENTENZA

Tornando comunque alla questione dell’equivalenza, il Collegio osserva che:- come spesso accade, un principio sorto nell’ordinamento comunitario per una determinata finalità, nell’ordinamento nazionale ha finito per essere in qualche modo piegato ad altri scopi. Va infatti evidenziato che il principio di equivalenza nasce per evitare i c.d. bandi fotografia, ossia la prassi di “cucire su (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - NON SI APPLICA AL MONTE ORE (68)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La ricorrente sosteneva altresì l’equivalenza della propria offerta (“l’erogazione di un servizio ottimale”, pag. 12 del ricorso) alla prescrizione della lex specialis, pur avendo indicato un monte ore inferiore a quello richiesto dal Capitolato.L’argomento non è condivisibile. Il principio di equivalenza è infatti previsto dall’art. 68 D. Lgs. 50/2016 esclusivamente per le specifiche te (...)

Argomenti:

COMPONENTI PER AUTOBUS - SPECIFICHE TECNICHE – PROVA DELL'EQUIVALENZA E OMOLOGAZIONE CE (68)

CORTE GIUST EU - CONCLUSIONI

Procedimento pregiudiziale – Appalti pubblici – Direttiva 2014/25/UE – Articoli 60 e 62 – Specifiche tecniche – Componenti per autobus contrassegnati dal marchio Iveco o equivalenti – Prova dell'equivalenza – Direttiva 2007/46/CE – Articolo 10, paragrafo 2, articolo 19, paragrafo 1, articolo 28, paragrafo 1, e allegato IV – Omologazione CE – Componenti – Necessità che i componenti inclusi i (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - OBBLIGO PA VALUTARLA (68.7)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La ricorrente sostiene che pur se il proprio prodotto non possiede il requisito della dopatura anti-ossidante si sarebbe comunque dovuto applicare il principio di equivalenza in quanto il prodotto è trattato proprio a fini anti-ossidanti.La giurisprudenza ha chiarito che “il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA E LIMITI DI APPLICABILITA' - DISCREZIONALITA' DELLA PA (68.7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per consolidato orientamento giurisprudenziale, il principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice dei contratti pubblici – che attua l’art. 42 della direttiva 2014/24/UE e permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, rispondendo, da un lato, ai principi costituzionali di imparzialità, buon andamento e libertà d’iniziativa economica privata e, dall’altro, al principio di libera con (...)

Argomenti:

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA – TUTELA DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come chiarito da una consolidata giurisprudenza del giudice amministrativo, (Cons. Stato, sez. V, 25 agosto 2021, n. 6035; sez. III, 20 ottobre 2020, n. 6345), il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione della migl (...)

RICHIESTA DI UN DETERMINATO MARCHIO – NECESSARIA MOTIVAZIONE (68.4)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

L’art. 68, comma 4, d.lgs. n. 50/2016 prevede che «Le specifiche tecniche consentono pari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza». Il comma 6 dispone poi che non si possa far riferimento a marchi «salvo che [le specifiche tecniche che ne (...)

PRINCIPIO EQUIVALENZA – NON NECESSARIA ESPRESSA DICHIARAZIONE DA PARTE DELL’OPERATORE (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il principio di equivalenza è stato recepito dal nuovo Codice dei contratti approvato con d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, che, all’art. 68, prevede che la stazione appaltante non possa escludere un’offerta perché non conforme alle specifiche tecniche a cui ha fatto riferimento se il prodotto offerto non è “aliud pro alio”, incontrando il concorrente che voglia presentare un prodotto (o servizio) (...)

IMMEDIATA IMPUGNAZIONE CLAUSOLE BANDO - EQUIVALENZA PRODOTTI - NON PORTATA IMMEDIATAMENTE LESIVA (68)

TAR EMILIA BO - SENTENZA

Come noto va escluso l’onere di immediata impugnazione in merito alle prescrizioni del bando la cui lesività dipende dalla loro effettiva applicazione e dalla loro concreta incidenza nei confronti dell’impresa partecipante alla procedura concorsuale, secondo consolidati orientamenti giurisprudenziali anche dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato Ad. Plen., 24 (...)

VEICOLI A MOTORE – DIRETTIVA 2007/46/CE –FORNITURA DI PEZZI DI RICAMBIO EQUIVALENTI- - ASSENZA COMPROVA OMOLOGAZIONE - ESCLUSIONE

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 10, paragrafo 2, l’articolo 19, paragrafo 1, e l’articolo 28, paragrafo 1, della direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 settembre 2007, che istituisce un quadro per l’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli (direttiva quadro),devono essere interpretati nel sens (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - IL CONCORRENTE DEVE DIMOSTRARE NELL'OFFERTA L'EQUIVALENZA (68)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La prevalente giurisprudenza amministrativa - che il Collegio condivide - ritiene, infatti, che “al fine di scongiurare l'esclusione dalla gara d'appalto, il partecipante che intenda avvalersi della clausola di equivalenza prevista dall' art. 68, d.lgs. n. 50/2016 , ha l'onere di dimostrare già nella propria offerta l'equivalenza tra i servizi o tra i prodotti, non potendo p (...)

Argomenti:

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - DEVE ESSERCI CONFORMITA' SOSTANZIALE CON LE SPECIFICHE TECNICHE (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice dei contratti pubblici – che attua l’art. 42 della direttiva 2014/24/UE e permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, rispondendo, da un lato, ai principi costituzionali di imparzialità, buon andamento e libertà d’iniziativa economica privata e, dall’altro, al principio di libera concorrenza, che vedono quale corollario il favor p (...)

SPECIFICHE TECNICHE E PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68.6)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza in materia di appalti pubblici di forniture, il fatto di non aggiungere l’espressione «o equivalente» dopo l’indicazione, nel capitolato d’oneri, di un determinato prodotto non solo può dissuadere gli operatori economici che usano sistemi analoghi a tale prodotto dal partecipare alla gara d’appalto, ma può altresì ostacolare le correnti d’importazione nel commercio tra (...)

PRINCIPIO EQUIVALENZA - NON PUO' COMPORTARE L'AMMISSIONE DI OFFERTE NON CONFORMI (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il principio di equivalenza, sancito dall’art. 68 del Codice dei contratti pubblici e richiamato in sentenza, non attiene all’ambito dei requisiti soggettivi che l’operatore economico deve possedere per partecipare alla selezione, bensì a quello delle omologazioni e delle specifiche tecniche che il prodotto (o il servizio) offerto deve possedere per essere conforme all’oggetto del contratto (cf (...)

Argomenti:

MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE TECNICHE MINIME - NON SI APPLICA PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68.6)

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Ben conosce il Collegio l’orientamento secondo cui il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione della migliore offerta, risponde, da un lato, ai principi costituzionali di imparzialità e buon andamento e di libertà (...)

SPECIFICHE TECNICHE - PRINCIPIO EQUIVALENZA - APPLICABILE ANCHE SE NON RICHIAMATO NELLA LEX SPECIALIS (68)

TAR LAZIO LT - SENTENZA

L’art. 68, comma 7, d.lgs. n. 50 cit., prevede che: “7. Quando si avvalgono della possibilità di fare riferimento alle specifiche tecniche di cui al comma 5, lettera b), le amministrazioni aggiudicatrici non possono dichiarare inammissibile o escludere un’offerta per il motivo che i lavori, le forniture o i servizi offerti non sono conformi alle specifiche tecniche alle quali hanno fatto riferi (...)

Argomenti:

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - NON CONSENTE OFFERTE CHE NON RISPETTANO LE CARATTERISTICHE TECNICHE INDICATE NEL CAPITOLATO (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il principio di equivalenza non può essere invocato per ammettere offerte che, sul piano oggettivo e funzionale, non rispettino le caratteristiche tecniche obbligatorie previste nel capitolato di appalto (cfr. Cons. Stato, III, 28 settembre 2018, n. 5568), poiché il richiamo al principio di equivalenza in un siffatto caso avrebbe “l’effetto di distorcere l’oggetto del contratto, al punto da con (...)

EQUIVALENZA FUNZIONALE DEL PRODOTTO RISPETTO ALLE SPECIFICHE TECNICHE - LA PROVA PUO' ESSERE FORNITA CON QUALSIASI MEZZO (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il principio di “equivalenza”, che permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica (cfr. Cons. di Stato, V, n. 1192/2022; III, n. 6212/2019; TAR Campania, Napoli, V, n. 4583/2021, 4584/2021 e 3518/2022), ammette dunque a comparazione, negli appalti di pubbliche forniture, prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione d (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - VA VERIFICATA L'EQUIVALENZA FUNZIONALE DEL PRODOTTO OFFERTO A QUELLO RICHIESTO (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il principio di equivalenza “permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica e la possibilità di ammettere a seguito di valutazione della stazione appaltante prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, risponde al principio del favor partecipationis (ampliamento della platea dei concorrenti) e costituisce altresì espressione del legittimo esercizio della discrezionalit (...)

Argomenti:

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - NON APPLICABILE SE LA P.A. HA GIA' STABILITO UN PARTICOLARE SERVIZIO DA AGGIUDICARE SULLA BASE DEL PREZZO PIU' BASSO (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

I limiti dell’applicazione del principio di equivalenza individuati dalla giurisprudenza sono connessi alla sua ratio: se, infatti, il principio è diretto ad evitare che le norme obbligatorie, le omologazioni nazionali e le specifiche tecniche possano essere artatamente utilizzate per operare indebite esclusioni dalla gare pubbliche, fondate sul pretesto di una non perfetta corrispondenza delle (...)

Argomenti:

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - NON TROVA APPLICAZIONE CON RIFERIMENTO A REQUISITI TECNICI MINIMI E OBBLIGATORI (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nelle gare pubbliche il principio di equivalenza di cui all’articolo 68 del d.lgs. n. 50/2016 non trova applicazione quando si verte sul rispetto di requisiti tecnici minimi obbligatori che identificano le caratteristiche essenziali e indefettibili dei lavori, servizi o forniture richieste dall’Amministrazione; pertanto, il concorrente che voglia presentare un prodotto o servizio equivalente a (...)

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PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - IMPONE DI VALUTARE SECONDO RAGIONEVOLEZZA I REQUISITI RICHIESTI - AMMISSIBILI CERTIFICATI RELATIVI AD ATTIVITA' ANALOGHE (83.2)

TAR UMBRIA PG - SENTENZA

La prescrizione dell’appendice del capitolato speciale descrittivo-prestazionale non può essere letta senza tener conto del generale principio di equivalenza funzionale, risolvendosi altrimenti in una clausola che prescrive un requisito minimo di capacità tecnica e professionale senza che dalla legge di gara interpretata alla stregua di una clausola contenente una causa di esclusione, in spregi (...)

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BENEFICI NORMATIVI E CONTRIBUTIVI E RISPETTO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA – RISPETTO PARTE NORMATIVA DEL CONTRATTO – INDICAZIONI OPERATIVE

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - CIRCOLARE

Vengono forniti chiarimenti in ordine agli indici di valutazione della "equivalenza" della disciplina normativa dei contratti collettivi. (...)

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CCNL: EQUIVALENZA DEI CONTRATTI NON DETERMINA MEDESIMA RETRIBUZIONE (11.3)

TAR LOMBARDIA BS - ORDINANZA

In base all’art. 11 commi 3 e 4 del Dlgs. n. 36/2023, il ribasso inserito nell’offerta non può essere ottenuto in danno dei lavoratori mediante l’applicazione di un CCNL che, essendo incoerente rispetto alle lavorazioni, comporti minori tutele economiche e normative.La suddetta norma determina certamente una limitazione della libe (...)

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PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - REQUISITI MINIMI - NON APPLICABILE

TAR SICILIA - SENTENZA

Secondo il collegio non convince la posizione della stazione appaltante nella parte in cui richiama l’applicazione del principio di equivalenza.Invero, tale principio è finalizzato ad evitare un’irragionevole limitazione del confronto competitivo fra gli operatori economici e, quindi, ad ammettere offerte aventi un contenuto sosta (...)