Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: verifica anomalia offerta
PROCEDIMENTO DI VERIFICA DELL’ANOMALIA - FINALITÀ
Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è finalizzato all’accertamento dell’attendibilità e della serietà della stessa e dell’effettiva possibilità dell’impresa di eseguire correttamente l’appalto alle condizioni proposte. La relativa valutazione della stazione appaltante ha natura globale e sintetica e costituisce espressione di un tipico potere tecnico-discrezionale insindacabile (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI VERIFICA ANOMALIA OFFERTA – NATURA GLOBALE E SINTETICA
Si consideri, inoltre, che secondo un costante orientamento “Nelle gare pubbliche il giudizio di verifica dell'anomalia dell'offerta – finalizzato alla verifica dell'attendibilità e serietà della stessa ovvero dell'accertamento dell'effettiva possibilità dell'impresa di eseguire correttamente l'appalto alle condizioni proposte - ha natura globale e sintetica e deve r (...)
Argomenti:
VERIFICA CONGRUITA' COSTO SICUREZZA AZIENDALE - ASSENZA PROCEDIMENTO VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - NON DOVUTO (95.10)
In caso aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la stazione appaltante è tenuta ad effettuare il giudizio di anomalia per quelle offerte che risultino aver superato i quattro/quinti del punteggio massimo previsto dal bando per i criteri quantitativi e qualitativi, mentre è rimessa alla sua discrezionalità se procedere al giudizio di anomalia qualora elementi spe (...)
GIUDIZIO DI ANOMALIA – ESPRESSIONE PARADIGMATICA DI DISCREZIONALITÀ TECNICA PA (97)
Va infatti ribadito, secondo consolidata giurisprudenza (ex multis, Cons. Stato, V, 8 gennaio 2019, n. 171), dalla quale non vi è ragione di discostarsi nel caso in esame, che il giudizio di anomalia dell’offerta è connotato da ampi margini di discrezionalità e costituisca espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, di esclusiva pertinenza dell’amministrazione, esulando dalla competen (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI ANOMALIA- NECESSARIA MOTIVAZIONE RIGOROSA E ANALITICA(97.5)
Il giudizio di anomalia richiede, nel caso di una valutazione sfavorevole all’offerente, una motivazione rigorosa e analitica, determinata dalla immediata lesività del provvedimento in quanto determina l’esclusione dalla procedura; qualora invece la valutazione sia favorevole, questa può ben essere di minor spessore, addirittura anche fondata anche solo per relationem con riferimento alle giust (...)
Argomenti:
DETERMINAZIONE CRITERI SELEZIONE CONCORRENTE - SCELTA PUNTEGGI - DISCREZIONALITA' PA (97)
Per la determinazione dei criteri da individuare per selezionare i concorrenti, l’Amministrazione è dotata, per comune intendimento, di un’ampia discrezionalità, tale da consentire la sindacabilità da parte dell’autorità giudiziaria nelle sole ipotesi in cui ciò si traduca in illogicità o irragionevolezza della stessa ovvero ancora determini una violazione della trasparenza del bando e della po (...)
Argomenti:
SPESE GENERALI - NECESSARIE GIUSTIFICAZIONI SE BASSE
L’offerta della aggiudicataria ha evidenziato spese generali per un ammontare pari al 2,80 %.Si tratta di un valore estremamente esiguo che si pone in contrasto con la previsione di cui all’art. 32, comma 2, lett. b), d.p.r. 207/10, che prevede l’importo delle spese generali in una percentuale variabile tra il tredici e diciassette per cento, a seconda della importanza, della natura, del (...)
Argomenti:
IMPORTO CONTRATTO AVVALIMENTO - ECCESSIVAMENTE ONEROSO -ILLEGITTIMO (89)
Difatti, solo in sede di giustificazioni si è inteso, da un lato, giustificare l’oneroso corrispettivo del contratto di avvalimento e, dall’altro, precisare surrettiziamente le risorse effettivamente prestate dall’ausiliaria. I costi già inclusi nell’ambito del piano economico dell’offerta e, con le giustificazioni, fatti rientrare nel previsto corrispettivo del contratto di avvalimento sono re (...)
Argomenti:
MODIFICA COSTI DI MANODOPERA - FASE DI VERIFICA DELL’ANOMALIA -NON AMMESSA
Costituisce principio cardine del diritto degli appalti pubblici, posto a garanzia della par condicio tra i partecipanti, quello della immodificabilità dell’offerta durante la gara, traibile dall’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50 del 2016, a mente del quale non è consentito il soccorso istruttorio e non sono possibili integrazioni e regolarizzazioni con riferimento all’offerta economica e all’ (...)
Argomenti:
TAGLIO DELLE ALI - OFFERTE UGUALE RIBASSO - REGOLA DEL BLOCCO UNITARIO (97)
Il tema se nell’effettuare l’accantonamento delle ali - propedeutico al calcolo delle medie e alla determinazione della soglia di anomalia - l’Amministrazione sia tenuta a considerare come unica offerta solo le offerte con uguale ribasso a cavallo delle ali ovvero anche le offerte con uguale ribasso all’interno delle ali si è posta, a livello nazionale, nella vigenza dell’art. 86, comma 1, del (...)
Argomenti:
VERIFICA COSTO MANODOPERA - SE OFFERTA ANOMALA - OBBLIGATORIO (95.10)
L’art.95, co.10 del Codice ha stabilito l’obbligo per le stazioni appaltanti di sottoporre l’offerta dell’impresa aggiudicataria a rituale verifica dei costi di manodopera, che la stessa ha necessariamente dichiarato in gara. Come anche la giurisprudenza ha costantemente chiarito, si tratta di una verifica necessaria a prescindere dall’emersione di situazioni di anomalia dell’offerta (cfr., qua (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE DI NON ANOMALIA DELL’OFFERTA – ONERE DELLA PROVA – RICADE SUL RICORRENTE
Nel subprocedimento di anomalia dell’offerta, l’aggiudicataria è gravata dell’onere di giustificare i costi proposti; a maggior ragione tale prova puntuale e rigorosa è richiesta quando il costo del lavoro non è coincidente con quello medio tabellare. Di conseguenza, ove i dati dichiarati appaiono in contrasto con dati contabili o indicati in altri documenti provenienti dalla medesima ag (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI VERIFICA OFFERTA ANOMALA- ESAME DELLE GIUSTIFICAZIONI – DISCREZIONALITA’ PA
Il Collegio rileva che la giurisprudenza consolidata, anche di questa Sezione, ritiene che “il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale ed espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale che rendano palese l'inattendibilità. Per tale via, se è concesso il sinda (...)
Argomenti:
GIUDIZIO SULL'ANOMALIA DELLE OFFERTE – AMPIA DISCREZIONALITÀ TECNICA DELLA PA
La giurisprudenza consolidata, anche di questa Sezione, ritiene che “il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale ed espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale che rendano palese l'inattendibilità. Per tale via, se è concesso il sindacato sulle valutazioni (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI ANOMALIA - ANALISI DETTAGLIATA - SINGOLI ELEMENTI DELL'OFFERTA
Deve evidenziarsi che, per giurisprudenza costante del Consiglio di Stato (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 21.2.2018, n. 1099 e Consiglio di Stato, sez. V, 26.4.2018, n. 2540), il giudizio di anomalia dell’offerta economica va condotto singolarmente e isolatamente con esclusivo riguardo agli elementi costitutivi dell’offerta analizzata e non attraverso un giudizio comparativo con altre offerte (...)
Argomenti:
GIUDIZIO SULL'ANOMALIA DELL'OFFERTA - LIMITI AL SINDACATO DEL GIUDICE
Il Tribunale deve richiamare la consolidata giurisprudenza (cfr., per tutte, Cons. Stato, Sez. V, 16 marzo 2020, n. 1873) secondo cui, nell'ambito di una procedura di gara ad evidenza pubblica, il giudizio sull'anomalia dell'offerta presuppone una valutazione globale e sintetica sulla complessiva affidabilità, nel contesto del quale sono consentite compensazioni tra sottostime e sov (...)
Argomenti:
GIUDIZIO ANOMALIA OFFERTA - AMMESSA RIMODULAZIONE DI ALCUNI ELEMENTI - RIDUZIONE UTILE AMMESSA
Secondo un orientamento consolidato della giurisprudenza, in sede di verifica di congruità l’offerta può subire limitati aggiustamenti in taluni dei suoi elementi, fermo restando il principio per cui, una volta presentata, l’offerta non è suscettibile di una radicale modificazione, pena la violazione della par condicio tra i concorrenti (cfr. tra le tante T.A.R. Lazio Roma, sez. II, 26 settembr (...)
Argomenti:
COSTO DELLA MANODOPERA - MODIFICA SOSTANZIALE IN FASE DI GIUSTIFICATIVI – NON AMMESSA (97)
La questione relativa alla ammissibilità della mancata indicazione dei costi della sicurezza e della manodopera prescritta dagli artt. i 83, comma 9, 95, comma 10 e 97, comma 5 del D.Lgs 50/2016 è stata in passato oggetto di contrastanti orientamenti della g.a.Una parte della giurisprudenza, alla quale anche questa Sezione aveva aderito, considerava i predetti oneri dichiarativi come par (...)
Argomenti:
CONTROLLO COSTI SICUREZZA E MANODOPERA - SEMPRE OBBLIGATORIO (95.10)
La giurisprudenza amministrativa ha, in più occasioni, evidenziato che l’obbligo di controllo di cui all’art. 95 comma 10 citato non deve essere confuso con l’eventuale verifica di anomalia dell’offerta di cui all’art. 97, essendo il primo controllo obbligatorio in ogni caso, anche in mancanza di una vera e propria verifica di anomalia.Sul punto, preme richiamare la sentenza del TAR Lomb (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DI CONGRUITÀ DELL’OFFERTA – STESSA COMMISSIONE ESAMINATRICE DELLA GARA (77.11)
Alla luce dei consolidati principi giurisprudenziali, “una volta regredita la procedura alla fase di verifica dell’anomalia, questa deve essere ripetuta nella sua integralità, fermi i vincoli espressamente posti dal giudicato che, annullando l’aggiudicazione, abbia ordinato il rifacimento del giudizio di congruità dell’offerta”; sicché, nel caso di specie, nell’ambito del contraddittorio nuova (...)
MODIFICHE OFFERTE - NO RIDETERMINAZIONE SOGLIA DI ANOMALIA (95.15)
L’art. 95, comma 15, d.lgs. n. 50 del 2016 stabilisce che «ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte».La giurisprudenza ha chiarito che la r (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - CONTRADDITTORIO CON IMPRESA - NECESSARIO (97.5)
In tema di anomalia delle offerte, la chiara disposizione dell'art. 97 c5 del D.Lgs. nr. 50/2016 non lascia margine a dubbi interpretativi: la stazione appaltante non può escludere l'offerta anormalmente bassa se prima non attiva un contraddittorio procedimentale scritto con l'offerente. La regola dell'esclusione non automatica delle offerte sospette, con obbligo di verifica med (...)
Argomenti:
VERIFICA DI ANOMALIA - TERMINE PRESENTAZIONE DELLE GIUSTIFICAZIONI - NON È PERENTORIO (97.5)
In via generale, il termine per le giustificazioni non deve considerarsi perentorio né in base agli orientamenti dell’ANAC (delibera n. 710 del 24 luglio 2018) né in base alla giurisprudenza (ex plurimis, TAR Friuli-Venezia Giulia, Sez. I, 9 aprile 2018, n.100, T.A.R. Sardegna, Sez. I, n. 431/2017; TAR Campania - Napoli, Sez. VIII, n. 4884/2017; TAR Lombardia - Milano, Sez. IV, n. 1654/2017), r (...)
Argomenti:
PROVINCIA DI TRENTO - REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELL'ANOMALIA DELLE OFFERTE (IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI)
“Modificazioni al decreto del Presidente della Provincia 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg (Regolamento di attuazione della legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26 concernente “Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza negli appalti” e di altre norme provinciali in materia di lavori pubblici)”. (...)
Argomenti:
PEF - FASE DI VERIFICA ANOMALIA – MODIFICHE SOSTANZIALI - ESCLUSIONE
E’ dibattuto in giurisprudenza il rapporto formale tra PEF ed offerta, nel senso che, da un lato, se ne sottolinea la stretta connessione con l’offerta, sì da considerarlo un elemento della proposta contrattuale (Cons. Stato, V, 13 aprile 2018, n. 2214), dall’altro canto, viene esclusa la sua natura di componente dell’offerta, considerandolo alla stregua di documento contenente la dimostrazione (...)
Argomenti:
VERIFICA DELL’ANOMALIA- POTERE DI DISCREZIONALITÀ TECNICA PA – LIMITI SINDACATO
Con riguardo alla verifica dell’anomalia, nota il Collegio che la valutazione che ha portato al giudizio di congruità nei confronti dell'offerta dell’aggiudicataria è stata estremamente articolata e ha coinvolto il RUP e la Commissione di gara. Come è noto, l'esame delle giustificazioni prodotte dai concorrenti, a dimostrazione della non anomalia della propria offerta ovvero della sua (...)
Argomenti:
ANOMALIA DELL’OFFERTA - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA - LIMITI AL SINDACATO
La giurisprudenza amministrativa consolidata ha ritenuto che il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale ed espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale che rendano palese l'inattendibilità (ovvero l'attendibilità) complessiva dell'offerta (cfr., Con (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE OFFERTE - SINDACATO GIURISDIZIONALE - LIMITATO PER AMPIA DISCREZIONALITA' PA
Come è noto, secondo la pacifica giurisprudenza amministrativa, il sindacato giurisdizionale sulla valutazione delle offerte rientra “nell'ampia discrezionalità tecnica riconosciutale; per cui, fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica, devono ritenersi inammissibili le censure che impongono il merito di valutazioni per loro natura opinabili, perchè sollecitano il giudice a (...)
GIUDIZIO DI ANOMALIA DELL’OFFERTA - AMPI MARGINI DI DISCREZIONALITÀ – SINDACATO LIMITATO ALLE MACROSCOPICHE ILLEGITTIMITÀ
Il giudizio di anomalia dell’offerta è infatti connotato da ampi margini di discrezionalità e costituisce “espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, di esclusiva pertinenza dell’amministrazione, esulando dalla competenza del giudice amministrativo, il cui sindacato è limitato solo al caso in cui le valutazioni della pubblica amministrazione siano inficiate da macroscopiche illegitti (...)
Argomenti:
COSTO DEL LAVORO - DISCORDANZE RISCONTRATE DALLE TABELLE MINISTERIALI – SUSSISTE INCONGRUITA’
Secondo i pacifici principi affermati dalla giurisprudenza, “la verifica di congruità di un’offerta sospetta di anomalia non può essere effettuata attraverso un giudizio comparativo che coinvolga altre offerte, perché va condotta con esclusivo riguardo agli elementi costitutivi dell’offerta analizzata ed alla capacità dell’impresa - tenuto conto della propria organizzazione aziendale e, se del (...)
Argomenti:
COSTO DELLA MANODOPERA- SERVIZI DI NATURA INTELLETTUALE – NON RIENTRA L’ESECUZIONE DI ATTIVITÀ RIPETITIVE (95.10)
In linea generale, la giurisprudenza ha chiarito che “in coerenza alla ratio dell’art. 95, comma 10, del codice dei contratti pubblici ciò che differenzia la natura intellettuale di un’attività è l’impossibilità di una sua standardizzazione e, dunque, l’impossibilità di calcolarne il costo orario” e che non può essere qualificato come appalto di servizi di natura intellettuale quello che“ricomp (...)
TABELLE MINISTERIALI - SCOSTAMENTO - NON GIUSTIFICA EX SE ANOMALIA OFFERTA
E’ giurisprudenza consolidata in tema di rilevanza dei valori del costo del lavoro determinati nelle tabelle ministeriali adottate ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice dei contratti pubblici, esclude che detti valori abbiano una portata vincolante, e quindi inderogabile da parte dell’offerente. È stato infatti da tempo chiarito che, in sede di verifica delle offerte sospettate di essere (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI VERIFICA DI ANOMALIA DELL’OFFERTA - DISCREZIONALITÀ TECNICA PA – SINDACATO GIURISDIZIONALE LIMITATO
La verifica di anomalia dell’offerta si atteggia di per sé come un autonomo sub-procedimento che non ha indole sanzionatoria né è volto alla ricerca di singoli errori, perché non ha ad oggetto soltanto particolari voci di costo, viceversa avendo carattere globale e sintetico ed essendo diretto a verificare l’attendibilità dell’offerta complessiva, sicché la presenza di singoli scostamenti non g (...)
Argomenti:
ACCORDO QUADRO - PREZZO PIU' BASSO - ANALISI SINGOLE VOCI (95.4)
Un accordo quadro come quello in esame, è un contratto normativo, da cui discende l’unico obbligo, nel caso in cui l’Amministrazione si determini di volta in volta a contrarre, di applicare alla serie di futuri contratti di lavaggio, igienizzazione e manutenzione degli indumenti da lavoro, le condizioni contrattuali predefinite nell’accordo quadro. Dall’accordo quadro non discendono invece obbl (...)
Argomenti:
VERIFICA DI ANOMALIA - COMMISSIONE GIUDICATRICE – DELEGA DAL RUP – AMMESSA
La giurisprudenza formatasi sul punto con riferimento alle previsioni contenute nel d.lgs. 50/2016, pur ribadendo le conclusioni, già raggiunte nella vigenza del d. lgs. n. 163 del 2016, in ordine all’attribuzione al Rup della competenza ad effettuare la verifica dell’offerta anomala, ha del pari rilevato come “Si deve, nondimeno, escludere che si tratti di competenza non derogabile e che, pert (...)
VERIFICA ANOMALIA – UTILE MINIMO – NON SUSSISTE
Secondo le stabili indicazioni giurisprudenziali (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, n. 269 del 17 gennaio 2018), “al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala, poiché anche un utile apparentemente modesto può comportare un vantaggio significativo, sia per (...)
Argomenti:
VERIFICA DI ANOMALIA – SUPPORTO AL RUP - TECNICO ESTERNO - LEGITTIMO
Tanto meno vizia l’affidamento la circostanza, questa volta in diritto, che il Rup abbia chiesto l’ausilio di un tecnico.Giova premettere che il sub-procedimento di anomalia è di competenza del Rup e non della commissione di gara, le cui incombenze si esauriscono con la “valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico” ex art. 77, d.lgs. n. 50 del 2016 (Cons. St., sez. (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA - MODIFICA COSTO PERSONALE - AMMESSO (97)
Nell’offerta economica dell’impresa XXX, quest’ultima (………), indica i costi della manodopera nella misura di 518.786,51 euro.Nella stessa offerta è altresì indicato un ribasso percentuale sulla base d’asta del 35,555%.Nelle giustificazioni sulla congruità dell’offerta, redatte dall’aggiudicataria e trasmesse all’appaltante ai sensi dell’art. 97 del codice, il costo della manodoper (...)
Argomenti:
VERIFICA SULL’ANOMALIA DELL’OFFERTA - ESPRESSIONE POTERE TECNICO – DISCREZIONALE PA (97)
In ordine ai principi che governano la valutazione di anomalia, che, per consolidata giurisprudenza, la verifica sull’anomalia dell’offerta è volta all’accertamento sulla serietà, congruità ed attendibilità dell’offerta stessa nel suo complesso e costituisce espressione di un potere tecnico – discrezionale della stazione appaltante non sindacabile in sede di legittimità, a meno che le valutazio (...)
Argomenti:
VERIFICA DI ANOMALIA - GIUSTIFICAZIONI IN SEDE PROCESSUALE - AMMISSIBILITÀ
“La stazione appaltante non è tenuta a chiedere chiarimenti su tutti gli elementi dell’offerta e su tutti i costi, ma può legittimamente limitarsi a verificare se, nel complesso, quest’ultima sia remunerativa e come tale assicuri il corretto svolgimento del servizio: può limitarsi, quindi, a chiedere le giustificazioni con riferimento alle sole di voci di costo più rilevanti, le quali – da sole (...)
Argomenti:
VERIFICA DI ANOMALIA OFFERTA - CONSULENZA TECNICA SUPPORTO AL RUP - AMMESSO (97)
Con riguardo, dunque, alle censure attinenti al procedimento seguito dal RUP ed all’apporto del consulente, secondo l’orientamento ribadito dalla Sezione (sentenza 5 giugno 2020, n. 3602) e dal quale non vi è motivo di discostarsi, spetta al RUP, nel caso che occupa, la valutazione dell’anomalia. La Sezione ha avuto modo specificamente di affermare che: “Tanto meno vizia l'affidamento la ci (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE COSTO DELLA MANODOPERA - RISPETTO DEI PARAMETRI RETRIBUTIVI MINIMI (95.10)
La verifica del costo della manodopera, infatti, mira ad accertare la congruità dello stesso sulla base non dell’affermato rispetto delle garanzie retributive dei lavoratori ma delle caratteristiche specifiche dell’impresa e dell’offerta, considerando in concreto il numero di lavoratori impiegati per l’esecuzione delle opere previste in contratto, distinti per inquadramento e ore di utilizzo, a (...)
PROCEDIMENTO DI VERIFICA DELL’ANOMALIA -VALUTAZIONE DI CONGRUITÀ – DEVE ESSERE GLOBALE E SINTETICA (97)
E' ripetuta in giurisprudenza amministrativa (cfr. Cons. di Stato, V, 28 maggio 2019, n. 3502; V, 2 maggio 2019, n. 2879) l’affermazione che il procedimento di verifica dell’anomalia non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando piuttosto ad accertare se in concreto l’offerta, nel suo complesso, sia attendibile e affidabile in relazione al (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA – ESCLUSIONE OFFERTA PER MANCATA SOSTENIBILITA' OFFERTA - PROVVEDIMENTO DEFINITIVO (97)
Nello specifico, inoltre, e quale inevitabile portato di quanto fin qui osservato, si ha che la citata sentenza n. 3760/2020 non solo non ha indicato alla stazione appaltante la necessità di un nuovo giudizio di congruità, ma ha espressamente, in più punti, accertato – proprio per argomentare l’infondatezza delle deduzioni dell’interventore (odierna appellante) T.s, - “la capienza della riserva (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - CONTRADDITORIO - DURATA E CONTENUTO LIMITATI (97)
Il contraddittorio procedimentale ex articolo 97 del D.lgs. 50/2016 non può estendersi ad libitum e, soprattutto, come chiarito dalla giurisprudenza, la stazione appaltante non è obbligata, ricevuti i chiarimenti richiesti, a far precedere l’esclusione per incongruità dell’offerta da un relativo preavviso all’interessato: ciò in quanto nella verifica di anomalia il contraddittorio procedimental (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - INDICAZIONE ANALITICA DELLE SINGOLE VOCI DI COSTO - NON RICHIESTA (97)
Ritiene il Collegio di dover richiamare preliminarmente i principi costantemente affermati dalla giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, dai quali ritiene di non doversi discostare:- la valutazione di congruità dell’offerta anomala consiste in un procedimento il cui esito è rimesso alla discrezionalità tecnica della stazione appaltante;- la valutazione di congruità deve esser (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI VERIFICA OFFERTA ANOMALA – VALUTAZIONE GLOBALE E SINTETICA DELL'OFFERTA (97)
Secondo il costante orientamento della giurisprudenza “Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è volto ad accertare l’attendibilità e la serietà dell’offerta e l’effettiva possibilità dell’impresa di bene eseguire l’appalto alle condizioni proposte (cfr. Cons. Stato, V, 16 aprile 2019, n. 2496; Id., III, 29 marzo 2019, n. 2079; Id., V, 5 marzo 2019, n. 1538): la valutazione ha na (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA OFFERTA -ANALISI DEI PREZZI - ADEGUATI AL MERCATO
In termini più generali, e con riferimento a tutti i preventivi esaminati nel sub procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta, si osserva che alla base delle valutazione del RUP vi è il convincimento per cui, in qualche modo, il concorrente che ha presentato l’offerta anomala dovrebbe dimostrare la propria oculatezza nella gestione della vicenda concorsuale, comprovando di aver acquisit (...)
Argomenti:
GIUDIZIO ANOMALIA OFFERTA - POTERE DISCREZIONALE PA - CANONE A RIALZO - LEGITTIMO SE SOSTENIBILE (97)
Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza e dell'Autorità, le valutazioni della stazione appaltante in ordine all' anomalia e/o alla congruità dell'offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto. Il sindacato dell'Autorità non può, dunque, tradursi in una nuov (...)
RIAMMISSIONE IN GARA CONCORRENTE ESCLUSO - RIVALUTAZIONE VERIFICA DI ANOMALIA - POTERE DISCREZIONALE PA - LEGITTIMO (97)
È incontestato che l’illegittimità di un atto endoprocedimentale determina la regressione del procedimento all’inizio del segmento procedimentale in cui esso si colloca. Nel caso di annullamento dell’esclusione dalla gara per illegittimità del giudizio di incongruità dell’offerta, l’effetto conformativo comporta, come detto, la riammissione alla procedura e la regressione di questa ad un nuovo (...)
TEMPO IMPIEGATO DALLA COMMISSIONE PER ESAME OFFERTA TECNICA - NON PREVISTO PER LEGGE - DIFFICILE CONTESTAZIONE
Quanto alla censura relativa ai tempi di valutazione delle offerte, essa poggia, sul piano fattuale, sulla scomposizione analitica del tempo complessivamente impiegato dalla Commissione nell’apposita seduta (5 ore e 42 minuti), dalla quale l’appellante inferisce che si sarebbero impiegati due minuti per l’esame di ogni pagina di ciascuna offerta.Già tale prospettazione appare viziata, po (...)
Argomenti:
ANOMALIA DELL’OFFERTA – VALUTAZIONE – NATURA GLOBALE E SINTETICA (97)
Occorre richiamare il consolidato orientamento giurisprudenziale del tutto pacifico e condiviso (cfr. anche le sentenze di questo TRGA n. 292/2019 e 272/2020), che, nella materia che ci occupa, ha precisato che il giudizio di anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale ed espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica (...)
Argomenti:
VERIFICA CONGRUITA' OFFERTA - COSTO DEL LAVORO - SI CONSIDERA IL COSTO EFFETTIVO/REALE (97)
Va confermato al riguardo l’orientamento giurisprudenziale (da ultimo, Cons. Stato, V, 15 febbraio 2021, n. 1317; V, 12 giugno 2017, n. 2815) secondo cui in sede di verifica dell’anomalia non va assunto a criterio di calcolo il “monte-ore teorico”, comprensivo anche delle ore medie annue non lavorate (per ferie, festività, assemblee, studio, etc.) di un lavoratore che presti servizio per tutto (...)
PROCEDIMENTO VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - COMPENTENZA DEL RUP (77.4)
Il primo giudice ha escluso l’incompatibilità del RUP ex art. 77 comma 4 d.lgs. 50/2016, sia perché tale disposizione riguarda la commissione giudicatrice e non il RUP, che nella specie ha fatto parte del solo seggio di gara, sia perché le funzioni di RUP non contemplano, diversamente da quelle della commissione giudicatrice, attività di tipo squisitamente discrezionale.I. obietta che il (...)
Argomenti:
OEPV- CONGRUITA' OFFERTA - MANCATO RAGGIUNGIMENTO 4/5 - NON OBBLIGO VERIFICA ANAMALIA (97.3)
La verifica della congruità dell’offerta non ha, dunque, per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell'offerta economica, ma mira ad accertare se in concreto essa, nel suo complesso, sia attendibile e affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell'appalto, non risolvendosi in una caccia all'errore.Ciò posto, dirimente, ai fini che occupano, è l’art. 9 (...)
Argomenti:
PROCEDIMENTO DI VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - NON SI APPLICA NEI CONTRATTI ATTIVI (97)
La qualificazione giuridica che il primo giudice ha dato alla procedura concorsuale oggetto di contenzioso, quale contratto “attivo” è corretta.L’Azienda ULSS non ha inteso concedere servizi pubblici, ma ha ceduto unicamente il diritto di vendere spazi a fini pubblicitari dietro pagamento di un canone. Né vale a mutare la natura del rapporto la circostanza che l’AULSS n. 1 OMISSIS abbia (...)
Argomenti:
GIUSTIFICAZIONI INCOMPLETE - RICHIESTA DI ULTERIORI CHIARIMENTI – AMMESSO (97.5)
Sotto il secondo profilo di indagine, si osserva che, alla stregua di quanto risultante dal medesimo verbale del 6.10.2020 cit., “La commissione ha anche verificato che il preventivo risulta essere in linea con i prezzi di mercato facilmente reperibili on line come, ad esempio, quelli esposti nel market place … dove è esposto un costo tra i 10 e 20 USD per acquisti superiori alle 100 unità…”.</ (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI VERIFICA OFFERTA ANOMALA – SINDACABILITÀ (97)
Col secondo motivo (Violazione e falsa applicazione degli artt. 59, 95 e 97 del d.lgs. n. 50/2016, dell’art. 69 della direttiva 2014/24/UE e dei principi generali in materia di valutazione di congruità delle offerte. Violazione e falsa applicazione dei principi di par condicio e di buon andamento dell’azione amministrativa, di ragionevolezza e proporzionalità. Eccesso di potere per difetto di i (...)
Argomenti:
COSTO DELLA MANODOPERA ERRATO - VA ACCERTATO IN SEDE DI VERIFICA ANOMALIA (97.5)
La questione sollevata dall’appellante impone di stabilire se una indicazione palesemente incongruente dei costi della manodopera, come avvenuto nel caso di specie, comporti l’immediata esclusione dell’offerta, per la riscontrata difformità tra detto importo (indicato nell’offerta economica ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice dei contratti) e l’effettivo costo del lavoro ricavabile dall (...)
Argomenti:
VERIFICA DI CONGRUITÀ - GIUSTIFICAZIONI - PARZIALI - CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ (97)
In una procedura di gara avente ad oggetto la stipula di un accordo quadro, le giustificazioni rese dall'operatore economico nell'ambito del subprocedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta devono riguardare la totalità dei servizi previsti nel capitolato tecnico. Solo quando l'amministrazione abbia individuato ex ante la quota parte di corrispettivo (o massimale) da i (...)
COSTO MANODOPERA - E' NECESSARIO INDICARE IL NUMERO DELLE ORE E IL NUMERO DEI LAVORATORI IMPIEGATI (97)
Nell'ambito del subprocedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta, al fine di consentire alla Stazione appaltante di accertare la sostenibilità del costo della manodopera indicato in sede di offerta economica e il rispetto dei parametri salariali di riferimento indicati nelle tabelle ministeriali di cui all'art. 23, comma16, del d.lgs. n. 50/2016, l'impresa è ten (...)
ANOMALIA OFFERTA - DISCREZIONALITA' TECNICA - VERIFICA ANOMALIA NELLE CONCESSIONI (97)
Viene confermato il principio giurisprudenziale granitico, secondo cui “nelle gare pubbliche il giudizio circa l’anomalia o l’incongruità dell’offerta economica costituisce espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile dal giudice amministrativo solo in caso di macroscopica illogicità o erroneità fattuale e, quindi, non può essere esteso ad una autonoma verifica della congruità dell’offer (...)
ACCORDO QUADRO - RISCHIO D'IMPRESA - CARATTERE GLOBALE DELLA VERIFICA DELL'ANOMALIA DELL'OFFERTA (54 -97)
L'accordo quadro, stante la sua natura di contratto normativo destinato non a far sorgere obbligazioni tra aggiudicatario e stazione appaltante con oggetto l’esecuzione di determinate prestazioni, ma soltanto a stabilire tra le parti le condizioni alle quali saranno svolte dall’aggiudicatario eventuali prestazioni future nel momento in cui l’Amministrazione dovesse averne l’esigenza, ha in (...)
ONERI DI SICUREZZA AZIENDALI - VERIFICA CONGRUITA’ - NECESSARIA IN SEDE DI ANOMALIA (97)
L’appellante sostiene che la stazione appaltante avrebbe dovuto valutare la congruità degli oneri per la sicurezza dichiarati dalle due controinteressate ancorchè le relative offerte non siano risultate anomale ex art. 97 d.lgs. 50/2016.Afferma che, seguendo le contrarie argomentazioni del Tar, si giungerebbe alla paradossale conclusione che un’offerta non anomala possa non rispettare i (...)
VERIFICA ANOMALIA - NECESSARIO SUPPORTO MOTIVAZIONALE (97)
Pur nei limiti che la giurisprudenza individua, il sindacato del giudice amministrativo sull’anomalia delle offerte nelle gare d’appalto è rivolto ad accertare che quest’ultima fase di gara abbia, in concreto, perseguito il fine suo proprio di “accertare la complessiva attendibilità e serietà della stessa” (Consiglio di Stato , sez. V , 15/09/2022 , n. 8012 ) e di “evitare che offerte troppo ba (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE DI CONGRUITA' DELL'OFFERTA - ESPRESSIONE DI DISCREZIONALITA' TECNICA - PRINCIPI (97)
Valgono al riguardo i principi costantemente affermati dalla giurisprudenza di questo Consiglio di Stato in materia di valutazione di congruità dell’offerta anomala, bene riepilogati, da ultimo, da Cons. Stato, Sez. III, n. 3917 del 2021, e Sez. V, n. 9139 del 2022, da cui il Collegio non ritiene di doversi discostare, secondo cui:- la valutazione in questione consiste in un procedimento (...)
Argomenti:
VERIFICA OFFERTA ANOMALA - NON AMMISSIBILE LA MODIFICA DEI COSTI DELLA MANODOPERA (97)
Secondo costante condivisa giurisprudenza, la modifica dei costi della manodopera - introdotta nel corso del procedimento di verifica dell'anomalia - comporta un'inammissibile rettifica di un elemento costitutivo ed essenziale dell'offerta economica, non suscettibile di mutazione, al pari degli oneri aziendali per la sicurezza, pena l'incisione delle esigenze, rispondenti al pub (...)
VERIFICA DI ANOMALIA NEI CASI NON PREVISTI DALLA NORMA - SCELTA DISCREZIONALE DELLA P.A. (97)
Va richiamato “il consolidato e condiviso orientamento giurisprudenziale secondo cui la determinazione dell’Amministrazione di procedere alla verifica di anomalia nei casi in cui ciò non sia espressamente previsto dalla norma è del tutto facoltativa e di natura spiccatamente discrezionale, non soggetta alla sindacabilità del giudice amministrativo se non per le ipotesi di manifesta illogicità e (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE DELL'ANOMALIA - ULTERIORI INTERLOCUZIONI DOPO LA RICHIESTA DI GIUSTIFICAZIONI SONO SOLO EVENTUALI (97.5)
Alla luce della molteplicità degli elementi di valutazione circa l’attendibilità dell’offerta dell’appellante, peraltro, deve farsi ricorso al costante orientamento della giurisprudenza amministrativa in materia di verifica di anomalia dell’offerta e sindacabilità alla luce del quale la valutazione di anomalia dell’offerta costituisce espressione della discrezionalità tecnica, di cui l’amminist (...)
RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI DOCUMENTI COMPROVA ANOMALIA OFFERTA - AMMESSA
Fermo il superamento di cui dà conto la stessa appellante degli atti relativi alle valutazioni delle offerte, ormai superati dal verbale di rivalutazione del 29 novembre 2022, la richiesta ostensiva è rimasta inevasa in relazione ai residui documenti inerenti alla verifica di anomalia (fra cui, in particolare, la richiesta di giustificativi, di cui si dà conto anche nel provvedimento di aggiudi (...)
Argomenti:
GIUDIZIO DI VERIFICA OFFERTA ANOMALA – NATURA COMPLESSIVA, GLOBALE E SINTETICA E NON SU SINGOLE VOCI
Considerato in punto di diritto che:– valutata la natura complessiva, globale e sintetica del giudizio di sostenibilità e affidabilità di un’offerta indubitata di anomalia e pertanto sottoposta all’apposito prescritto procedimento di verifica in contradittorio; giudizio che deve essere riferito all’intera offerta e non a singole o anche plurime voci di costo ritenute incongrue, ma avulse (...)
Argomenti:
VERIFICA ANAMOLIA FACOLTATIVA - SE SUSSSISTE UNO SQUILIBRIO TRA I COSTI DELLA MANODOPERA INDICATI IN OFFERTA -VA EFFETTUATA
Per giurisprudenza pacifica, ai sensi dell'art. 97, c. 6 cit., la determinazione dell'amministrazione di procedere alla verifica di anomalia dell’offerta nei casi in cui ciò non sia espressamente previsto dalla norma, è del tutto facoltativa, e di natura spiccatamente discrezionale, non soggetta alla sindacabilità del giudice amministrativo, tuttavia, ad eccezione dei casi in cui la ste (...)
Argomenti:
VERIFICA DI ANOMALIA DELL'OFFERTA : LA VALUTAZIONE DI CONGRUITA' E' ESPRESSIONE DI UN POTERE TECNICO-DISCREZIONALE
Come più volte affermato dalla giurisprudenza, il procedimento di verifica dell'anomalia non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando piuttosto ad accertare se in concreto l’offerta, nel suo complesso, sia attendibile e affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto; pertanto la valutazione di c (...)
Argomenti:
VALUTAZIONE DI CONGRUITA' DELL'OFFERTA: NON SONO VALIDI I CONFRONTI CON ALTRE OFFERTE SIA DELLA STESSA CHE DI ALTRE GARE
Per il collegio giudicante merita piena condivisione la statuizione di primo grado quando osserva che il giudizio di congruità dell’offerta deve essere condotto con esclusivo riferimento agli elementi costitutivi dell’offerta sottoposta a verifica e tenendo conto della capacità organizzativa dell’impresa che l’ha proposta, per cui non sono idonei ad inficiare l’attendibilità dell’offerta i rife (...)
PRINCIPIO DI IMMODIFICABILITA' DELL'OFFERTA: PRECLUSA LA MODIFICA DEI COSTI DELLA MANODOPERA IN SEDE DI VERIFICA DELL'ANOMALIA (95.10)
In questo contesto, l’introduzione per la prima volta in sede di giustifiche del costo riconducibile alla figura professionale obbligatoriamente prevista comporta un’inammissibile modifica dell’offerta, con la conseguenza di dovere escludere il concorrente (cfr. Cons. Stato - sez. V, 27/11/2023 n. 10153, secondo cui la modifica sostanziale apportata dal concorrente (...)
VERIFICA DELL'ANOMALIA DELL'OFFERTA: LA S.A. DEVE ACCERTARNE ATTENDIBILITA' E L'AFFIDABILITA' NEL SUO COMPLESSO (97)
Il controllo spettante alla stazione appaltante nell’ambito della verifica di anomalia dell’offerta, per condivisibile e consolidata giurisprudenza, non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell'offerta economica, mirando il procedimento ad accertare se in concreto l'offerta, nel suo complesso, sia attendibile ed affidabile in relazi (...)
Argomenti:
VERIFICA DELL' ANOMALIA DELL'OFFERTA: AMPIA DISCREZIONALITA' DELLA S.A. (97)
In relazione alla verifica di anomalia è stato reiteratamente e costantemente affermato in giurisprudenza che:- “le operazioni che la stazione appaltante svolge per verificare che l’offerta sia, oltre che congrua e rispettosa della lex specialis, anche adeguata e concretamente eseguibile, sono caratterizzate da ampi margini di dis (...)
Argomenti:
EQUO COMPENSO E CODICE DEGLI APPALTI: PROFILI DI INCOMPATIBILITA'
Così ricostruita sinteticamente la vicenda, il Collegio osserva che la vicenda quivi scrutinata involge la tematica –risolutiva nell’ambito dell’odierno contenzioso- dei rapporti tra la normativa sull’equo compenso di cui alla l.n. 49/2023 e le procedure di gara dirette all’affidamento di servizi di ingegneria e architettura, recentemente affrontata da questo Tribun (...)
EQUO COMPENSO: NON RIBASSABILE A DIFFERENZA DELLE SPESE E ONERI ACCESSORI
Questo collegio ha rimarcato “come l'individuazione del subprocedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta quale sede in cui misurare l'incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso' sulla serietà dell'offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime' stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali, cos (...)
Argomenti:
VERIFICA ANOMALIA DELL'OFFERTA: LA RATIO E' VALUTARNE L'ATTENDIBILITA' NON CONCENTRASI SU ERRORI SPECIFICI
La questione sopposta all’esame del Collegio riguarda il procedimento di verifica della congruità dell'offerta, i limiti del giudizio sulla modificabilità dell'offerta ed in particolare la circostanza se le giustificazioni che sono state date dal raggruppamento controinteressato (omissis e omissis) debbano essere intese come una vera e propria modifica dell& (...)
Argomenti: