Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: oepv
OFFERTA TECNICA - MIGLIORIE - ORE DI SERVIZIO AGGIUNTIVE - CRITERIO INAMMISSIBILE (95.10 bis; 95.14 bis)
Il ricorrente lamenta la violazione dell’art. 95, in particolare commi 10 bis e 14 bis, del d.lgs. n. 50 del 2016, nonché l’eccesso di potere in tutte le sue figure sintomatiche, con contestazione, in particolare, del punteggio attribuito all’art. 6, punto A/1, del Capitolato di appalto al surplus orario, che non sarebbe un elemento qualitativo. Ad avviso del ricorrente la lex specialis avrebbe (...)
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VERIFICA CONGRUITA' COSTO SICUREZZA AZIENDALE - ASSENZA PROCEDIMENTO VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - NON DOVUTO (95.10)
In caso aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la stazione appaltante è tenuta ad effettuare il giudizio di anomalia per quelle offerte che risultino aver superato i quattro/quinti del punteggio massimo previsto dal bando per i criteri quantitativi e qualitativi, mentre è rimessa alla sua discrezionalità se procedere al giudizio di anomalia qualora elementi spe (...)
OEPV - COMPITI DEL RUP I N FASE DI ESAME DELLE OFFERTE (97)
La giurisprudenza formatasi nella vigenza del d. lgs. n. 163 del 2016 (cfr., in particolare, gli artt. 84 e 88, comma 1-bis) assumeva, in effetti, che nelle gare pubbliche da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quando si apre la fase di verifica delle offerte anormalmente basse la commissione aggiudicatrice avesse ormai esaurito il proprio compito, essendosi (...)
VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE –DISCREZIONALITÀ TECNICA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE – LIMITI SINDACABILITÀ
In via preliminare, deve essere riaffermato il tradizionale indirizzo giurisprudenziale (pienamente condiviso dalla Sezione) che ha rilevato come, <<nelle gare di appalto, qualora sia previsto il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte tecniche costituisc(a) espressione della discrezionalità tecnica della Commissione giudicatrice e, pertanto, non (...)
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OEPV - SCELTA FORMULA MATEMATICA PER ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO ECONOMICO - COLLEGAMENTO PROPORZIONALE TRA RIBASSO E PUNTEGGIO
È costante l’orientamento della giurisprudenza (Cons. Stato, Sez. V, 28 agosto 2017, n. 4081; cfr. anche Cons. Stato, Sez. V, 7 giugno 2017, n. 2739) secondo cui "nell'ambito delle gare da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa è necessario che nell'assegnazione dei punteggi venga utilizzato tutto il potenziale differenziale previsto per il pr (...)
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OEPV - SCELTA PUNTEGGIO TABELLARE PER OFFERTA TECNICA - RIENTRA NELLA DISCREZIONALITA' DELLA PA (95)
La scelta operata dall'amministrazione appaltante, in una procedura di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, relativamente ai criteri di valutazione delle offerte, ivi compresa anche la disaggregazione eventuale del singolo criterio valutativo in subcriteri, è espressione dell'ampia discrezionalità attribuitale dalla legge per meglio perseguire (...)
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SCELTA FORMULE MATEMATICHE - DISCREZIONALITA' PA
La più recente giurisprudenza amministrativa si è orientata nel senso di ritenere «non contrarie a legge o irragionevoli formule matematiche volte a rendere marginale il peso degli elementi economici attraverso vari elementi correttivi»: così la sentenza del 23 dicembre 2019, n. 8688 (conforme anche il precedente di cui alla sentenza, sempre della V Sezione, del 23 novembre 2018, n. 6639, in es (...)
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BANDO TIPO NUMERO 1 DEL 24 NOVEMBRE 2021 – SETTORE FORNITURE E SERVIZI – CRITERIO OEPV
Schema di disciplinare di garaProcedura aperta telematica per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzoApprovato dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 773 del 24 novembre 2021 (...)
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SOGLIA DI SBARRAMENTO - DISCREZIONALITA' PA
La direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione non possono essere fatti rientrare di per sé automaticamente nella "parte tecnica" di cui all'art. 52 del r.d. 23 ottobre 1925, n.2537, per cui la competenza ad espletare tali incarichi dipenderà necessariamente dalla tipologia degli interventi da realizzare, restando riservati alla competenza degli archi (...)
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OEPV- CONGRUITA' OFFERTA - MANCATO RAGGIUNGIMENTO 4/5 - NON OBBLIGO VERIFICA ANAMALIA (97.3)
La verifica della congruità dell’offerta non ha, dunque, per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell'offerta economica, ma mira ad accertare se in concreto essa, nel suo complesso, sia attendibile e affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell'appalto, non risolvendosi in una caccia all'errore.Ciò posto, dirimente, ai fini che occupano, è l’art. 9 (...)
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LINEE GUIDA SUI CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA NEGLI APPALTI DI FORNITURE E SERVIZI
OGGETTO: Adozione delle linee guida sui criteri di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di forniture e servizi ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della Legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2. (...)
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OEPV - METODO TABELLARE ON-OFF – VERIFICA DELLE CARATTERISTICHE OFFERTA TECNICA- VA FATTA IN SEDE DI AGGIUDICAZIONE
La procedura di gara in esame prevede, quale criterio di aggiudicazione, quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e il punteggio tecnico di 70 punti è attribuito automaticamente dal sistema informatico (SDAPA) sulla base di 13 criteri di valutazione (elementi premiali) di tipo “tabellare – ON/OFF” e sulla scorta di “una dichiarazione generata dal sistema … con indicazione delle caratt (...)
UNICO CENTRO DECISIONALE - OEPV - SI APPLICA (97)
Allo stesso modo, il fatto che si trattasse in specie di una procedura aperta e governata dal criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e che non prevedesse l’applicazione delle regole di calcolo di cui all’art. 97, comma 2 ss., d.lgs. n. 50 del 2016 stante il numero di concorrenti inferiore a 15 non vale di per sé a dimostrare l’assenza di possibili ragioni di coordinamento fra le (...)
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ESAME VALUTATIVO DELLE OFFERTE – PUBBLICAZIONE VERBALI - IMPOSSIBILE MODIFICA SUCCESSIVA – CRISTALIZZAZIONE DELL’ESITO (77)
il giudizio che formula una Commissione giudicatrice, una volta esternato, è nella sua intrinseca essenza intangibile. Può esser contestato, se ve ne siano i presupposti, con i consueti rimedi previsti dall’ordinamento, ossia per lo più a mezzo della proposizione di un ricorso giurisdizionale. Ma, non può ritenersi che esso sia nella disponibilità della Commissione, tal da consentirle ad libitu (...)
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SERVIZI ASSICURATIVI - FORMULA ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO - CRITERIO DI PROPORZIONALITA'
Il terzo motivo è tempestivo, in quanto, non essendo rivolto avverso una clausola escludente, non avrebbe potuto essere proposto in un momento antecedente a quello di contestazione degli esiti della gara (cfr. Cons. Stato, Sez. III, 3 marzo 2021, n.1804).Nel merito, va ricordata la consolidata giurisprudenza (cfr. per tutti Cons. Stato, Sez. V, 10 novembre 2021, n. 7498) per cui la scelt (...)
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OEPV - RIPARAMETRAZIONE - APPLICABILITÀ - CONDIZIONI (97)
Nelle gare da aggiudicare secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la riparametrazione dei punteggi assegnati in relazione ai criteri o ai subcriteri di valutazione delle offerte tecniche può essere disposta solo quando risulti espressamente prevista nella lex specialis di gara. (...)
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PARITA' DI PUNTEGGIO - PRESENTAZIONE MIGLIORIE - SOL O SE OFFERTA “UGUALE” CON IL MEDESIMO RIBASSO
In particolare, si concorda sul fatto che l’art. 77 del R.D. n. 827 del 1924 costituisce “una disposizione “ancora formalmente in vigore, ma esterna al Codice degli appalti, la quale, sia pur con riferimento alle ‘aste’ detta una disciplina residuale destinata ad applicarsi nei rari casi in cui vi sia un ex aequo del prezzo offerto, nelle gare al massimo ribasso” (Cons. Stato, Sez. III, 30 dice (...)
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PRINCIPIO SEPARAZIONE OFFERTA TECNICA E ECONOMICA – NON VALE IN TERMINI ASSOLUTI
Detto principio, che impone che le offerte economiche debbano restare segrete per tutta la fase procedimentale in cui la Commissione compie le sue valutazioni sugli aspetti tecnici della proposta negoziale, trae fondamento dall’obiettivo di evitare che elementi di valutazione di carattere automatico possano influenzare la valutazione degli elementi discrezionali: costituisce, con ciò, presidio (...)
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APPROVAZIONE BANDO TIPO N. 1/2023 (83.3)
Pubblicato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione il nuovo Bando tipo n. 1/2023, lo schema di disciplinare per la procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.In attuazione del nuovo (...)
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OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA – SCELTA DELLE FORMULE MATEMATICHE - MAGGIOR IMPORTANZA COMPONENTE TECNICA - LEGITTIMITA'
Se la norma consente alle stazioni appaltanti, ricorrendone i presupposti di legge, finanche di non rendere l’elemento economico oggetto di competizione, non può che considerarsi legittima la scelta di Consip di limitare progressivamente l’impatto della competizione sul prezzo al crescere dei ribassi offerti in gara, tanto più in una gara come quella di specie, in cui è evidente, a partire dal (...)
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SERVIZI STANDARDIZZATI AD ALTA INTENSITA' DI MANODOPERA - RIMESSIONE DELLA QUESTIONE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE (95.4)
Dal quadro normativo nazionale che precede, emerge dunque che per i servizi o le forniture aventi caratteristiche standardizzate l’amministrazione è facoltizzata (“può”) a prevedere il criterio del minor prezzo (art. 95, comma 4, lettera b, del d.lgs. n. 50 del 2016); ciò, tuttavia, con l’espressa eccezione dei “servizi ad alta intensità di manodopera”, per i quali cioè il costo della manodoper (...)
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CONFRONTO A COPPIE - DISCREZIONALITA' PA - NUOVA COMMISSIONE IN CASO DI RINNOVO VALUTAZIONI OFFERTE
Questo Tribunale amministrativo regionale, facendo applicazione dei principi affermati dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella decisione n. 30 del 26 luglio 2012, ha recentemente ritenuto ammissibile, in una procedura svolta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il rinnovo degli atti, anche dopo l’avvenuta conoscenza delle offerte economiche, limitato alla sol (...)
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