Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: ricorso

CLAUSOLE IMMEDIATAMENTE ESCLUDENTI - NATURA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In base alla giurisprudenza (Cons. Stato, V, 20 novembre 2018, n. 6552), le c.d. clausole immediatamente escludenti sono state individuate (da ultimo Ad. Plen., 26 aprile 2018, n. 4) nelle: a) clausole impositive, ai fini della partecipazione, di oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura concorsuale (Cons. Stato, IV, 7 novembr (...)

CLAUSOLE ESCLUDENTI - MANCATA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA – INAMMISSIBILITÀ RICORSO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La Sezione è dell’avviso che nel caso di specie non ricorra l’ipotesi dell’eccezionale ammissibilità dell’impugnazione immediata del bando e degli altri atti di gara in assenza della presentazione della domanda di partecipazione (da ultimo, tra le tante, Cons. Stato, sez. III, 4 maggio 2018, n. 2663).A tal fine, infatti, la lesione lamentata deve conseguire in via immediata e diretta, e (...)

PROCEDURA DI GARA- ESCLUSIONE- ONERE DI IMPUGNAZIONE AGGIUDICAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E’ principio assolutamente consolidato nella giurisprudenza amministrativa che il concorrente che abbia impugnato gli atti della procedura di gara precedenti l’aggiudicazione (il provvedimento che abbia disposto la sua esclusione dalla gara o l’ammissione altrui) sia tenuto ad impugnare anche il provvedimento di aggiudicazione sopravvenuto nel corso del giudizio, a pena di improcedibilità del rico (...)

CLAUSOLE IMMEDIATAMENTE ESCLUDENTI – RICORSO AMMINISTRATIVO – NOTIFICA NECESSARIA ALL'UNICO FORNITORE DEL PRODOTTO

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Il ricorso deve ritenersi inammissibile, per omessa notificazione al controinteressato, tale essendo il soggetto munito di un interesse qualificato alla conservazione dell’atto impugnato, a prescindere che sia nominato nel provvedimento, purché sia agevolmente individuabile (cfr. Cons. Stato, Sez. III, 25 novembre 2015 n. 5362 e Sez. V, 17 giugno 2015 n. 3059), anche tenuto conto delle conoscen (...)

UNICO FORNITORE PRODOTTO - IMPUGNAZIONE BANDO CLAUSOLE IMMEDIATAMENTE ESCLUDENTI - OBBLIGO NOTIFICA AL CONTROINTERESSATO

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Osserva il collegio che, accedendo alle enunciazioni formulate dal ricorrente, le disposizioni di bando impugnate devono senz’altro considerarsi “immediatamente escludenti”, tali essendo non soltanto le clausole afferenti ai requisiti soggettivi, ma anche quelle attinenti alla formulazione dell’offerta, sul piano sia tecnico che economico, laddove esse rendano (realmente) impossibile la present (...)

CONTRADDITTORIO PROCEDIMENTALE - IN MATERIA DI INFORMAZIONI ANTIMAFIA - NON RICHIESTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Questa Sezione ha perciò già chiarito che la delicatezza della ponderazione intesa a contrastare in via preventiva la minaccia insidiosa ed esiziale delle organizzazioni mafiose, richiesta all’autorità amministrativa, può comportare anche un’attenuazione, se non una eliminazione, del contraddittorio procedimentale, che del resto non è un valore assoluto, come ha pure chiarito la Corte di Giusti (...)

MANCATA PARTECIPAZIONE ALLA GARA - RICORSO INAMMISSIBILE

TAR TOSCANA - SENTENZA

L’interesse che parte ricorrente fa valere è quello a che la gara non si svolgesse nella sequenza fattuale e temporale in cui si è svolta, cioè come selezione avente ad oggetto solo alcuni dei musei che la ricorrente gestisce in regime di proroga e senza essere accompagnata dal contemporaneo svolgimento anche delle gare relative agli altri musei. Essa infatti, che gestisce in proroga la concession (...)

APPELLO DICHIARATO INAMMISSIBILE O IMPROCEDIBILE - NO IMPUGNAZIONE NUOVA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA - ILLEGITTIMO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Consolidata giurisprudenza afferma (…) che non può essere dichiarato inammissibile o improcedibile un appello per non essere stata impugnata la nuova aggiudicazione definitiva pronunciata in esecuzione della sentenza di primo grado (cfr. in termini Cons. Stato, Ad. Plen. 12 maggio 2017, n. 2; Cons. di Stato, V, 10 giugno 2019, n. 3881; Sez. V, 25 febbraio 2019, n. 1246; V, 18 giugno 2018, n. 3734; (...)

PROPOSIZIONE DEL RICORSO INCIDENTALE - TERMINE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il dies a quo per proporre il ricorso incidentale avverso l’ammissione alla gara del ricorrente principale decorre dalla conoscenza del provvedimento di ammissione pubblicato sul profilo del committente e non, in applicazione del principio dettato dall’art. 42, comma 1, c.p.a., dalla notifica del ricorso principale. Il principio di invarianza, di cui all’art. 95, comma 15, d.lgs. n. 50 del 2016, (...)

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DECORRENZA TERMINI RICORSO – CONOSCENZA DEI VIZI – NECESSITÀ

TAR LIGURIA GE - SENTENZA

La giurisprudenza della Corte di Giustzia UE, ha affermato, anche di recente, il principio secondo cui il termine di decadenza debba iniziare a decorrere solo dal momento in cui i vizi della procedura sono conosciuti o conoscibili dal concorrente (CG UE 14 febbraio 2019 C- 54/18)Il Collegio, pur ritenendo in linea di massima condivisile l’orientamento più restrittivo espresso dalla giuri (...)

AGGIUDICAZIONE - TERMINE PER L'IMPUGNAZIONE – DECORRENZA

CONSIGLIO DI STATO - A.P. - SENTENZA

Sulla base delle considerazioni che precedono, l’Adunanza Plenaria ritiene di affermare i seguenti principi di diritto:“a) il termine per l’impugnazione dell’aggiudicazione decorre dalla pubblicazione generalizzata degli atti di gara, tra cui devono comprendersi anche i verbali di gara, ivi comprese le operazioni tutte e le valutazioni operate dalle commissioni di gara delle offerte pres (...)

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TERMINE IMPUGNAZIONE - 30 GIORNI DALLA COMUNICAZIONE - NON TASSATIVO

TAR SARDEGNA - SENTENZA

L’art. 120 c.p.a. deve essere interpretato nel senso che il termine di trenta giorni per l’impugnativa del provvedimento di aggiudicazione di gara pubblica non decorre sempre e comunque dal momento della comunicazione di cui all’art. 76, d.lgs. n. 50 del 2016, ma, ove emergano vizi riferibili ad atti diversi da quelli comunicati dalla stazione appaltante, dal giorno in cui l’interessato ha avut (...)

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SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE – RICORSO IMPROCEDIBILE.

ANAC - DELIBERA

Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Humanities S.r.l. - Procedura per l'affidamento dei Servizi di erogazione di programmi di formazione manageriale per le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane" - Lotto 3, Progettazione ed erogazione di strumenti ed attività di training e learning relativam (...)

CENTRALE DI COMMITTENZA AGGIUDICA – OBBLIGO NOTIFICAZIONE DEL RICORSO

TAR VALLE D'AOSTA - SENTENZA

Ed invero, secondo consolidata giurisprudenza, per un verso, l’art. 41 c.p.a identifica chiaramente l’amministrazione cui deve essere notificato il ricorso introduttivo del giudizio in quella che ha emesso l’atto impugnato; per altro verso ed ai fini di una corretta instaurazione del contraddittorio, è sufficiente la notifica dell’atto introduttivo all’amministrazione che ha emanato il provvedi (...)

SULLA POSSIBILITA DELL'IMPRESA ESCLUSA DI PROPORRE CENSURE SULLA LEGITTIMITA DELLA GARA

CASSAZIONE CIVILE - ORDINANZA

Le Sez. U. hanno rivolto alla Corte di giustizia il seguente quesito su questione pregiudiziale:- Se i principi dichiarati dalla Corte di giustizia con le sentenze 5 settembre 2019, Lombardi, C-333118; 5 aprile 2016, Puligienica, C-689/13; 4 luglio 2013. Fastweb, C­100/12, in relazione agli artt. l, par. 1 e 3, e 2 par. 1, della direttiva 89/665/CEE, modifìcativa dalla direttiva 2007/66/ (...)

INTERESSE A RICORRERE - C.D. PROVA DI RESISTENZA - LESIONE CONCRETA ED ATTUALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per pacifico e consolidato principio di diritto (ex pluribus, Cons. Stato, VI, 15 giugno 2018, n. 3706; V, 14 aprile 2016, n. 1495), l’interesse a ricorrere – che deve persistere per tutto il corso del giudizio – è caratterizzato dalla presenza degli stessi requisiti che caratterizzano l’interesse ad agire di cui all’art. 100 Cod. proc. civ., vale a dire la prospettazione di una lesione concret (...)

IMPUGNAZIONE AGGIUDICAZIONE - DECORRENZA TERMINE RICORSO

TAR UMBRIA - SENTENZA

Il ricorso è stato proposto calcolando come dies a quo per il decorso del termine decadenziale quello dell’ostensione dell’offerta tecnica dell’R.T.I. aggiudicatario avvenuta in data 3 novembre 2020, in quanto - secondo quanto affermato dalla ricorrente - solo l’acquisizione di tale documento ha reso possibile il rilievo del vizio censurato.Per quanto riguarda la decorrenza del termine d (...)

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ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – IMPUGNAZIONE LEX SPECIALIS

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Com’è noto, la questione della legittimazione attiva dei c.d. enti collettivi è stata oggetto di un ampio dibattito, tanto in dottrina quanto in giurisprudenza. Si tratta di quei soggetti che hanno come fine statutario la tutela di interessi collettivi, ovvero interessi comuni a più soggetti che si associano come gruppo o come categoria per realizzare i fini del gruppo stesso. Tali enti si dist (...)

RITO SUPERACCELERATO - EFFETTI ABROGAZIONE

TAR LAZIO - SENTENZA

L’abrogazione del rito superaccelerato appalti risulta immediatamente efficace anche per quanto riguarda i bandi adottati prima della sua entrata in vigore a condizione, tuttavia, che i relativi provvedimenti di ammissione non siano già stati adottati e soprattutto non abbiano già esaurito i propri effetti mediante il decorso del termine di trenta giorni dalla loro pubblicazione/conoscenza. Nel (...)

PAGAMENTO SPESE PROCESSUALI - PREVALE PRINCIPIO "NE BIS IN IDEM"

TAR EMILIA BO - SENTENZA

Dall’esame del ricorso principale emerge chiaramente la palese inammissibilità dello stesso sotto diversi profili, tra i quali si ritiene abbia carattere dirimente quello – segnalato sia dall’Amministrazione …. sia da ……… – derivante dal fatto che la ricorrente, con il presente autonomo ricorso – ha impugnato principalmente un mero atto consequenziale del procedimento di gara in oggetto, avendo (...)

DEPOSITO DEL RICORSO – DIMIDIAMENTO DEI TERMINI ORDINARI – POSSIBILE

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

In tema di rito sugli appalti pubblici l’art. 120, comma 3, cod. proc. amm. prevede l’applicazione del precedente art. 119 cod. proc. amm. per ciò che non è diversamente disciplinato nel medesimo art. 120. L’art. 119, comma 2, cod. proc. amm. a sua volta stabilisce che nelle materie in esso contemplate – tra cui l’affidamento dei contratti pubblici (comma 1, lettera a)) – tutti i termini proces (...)

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ILLEGITTIMITÀ INDIZIONE DI UNA GARA – IMMEDIATA IMPUGNAZIONE

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Secondo pacifica giurisprudenza, “chi contesta in radice l’illegittimità dell’indizione di una gara o di un concorso è onerato di impugnare immediatamente l’atto di avvio della procedura, notificando il ricorso entro il termine decadenziale decorrente dall’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande, senza possibilità d’attendere l’esito della vicenda concorsuale” (cfr. Cons. Stato, (...)

AGGIUDICAZIONE - TERMINE PER PRESENTARE RICORSO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Sul punto va richiamata la costante giurisprudenza (cfr., fra le altre, Consiglio di Stato, sez. III, nn. 4356/2013, 2449/2013, 4593/2012 e 2842/2011; sez. V, n. 2554/2010) che ha chiarito che i termini previsti per la proposizione dei ricorsi davanti al giudice amministrativo avverso gli atti lesivi per l’interessato nell’ambito di una gara pubblica non possono essere riaperti sollecitando il (...)

RIMOZIONE ESCLUSIONE DALLA GARA - PASSAGGIO STRUMENTALE E NECESSARIO IN SEDE DI RICORSO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E’ infatti consolidata la giurisprudenza nel ritenere che l’interesse che un soggetto escluso da una gara pubblica fa valere è quello di conseguire l’aggiudicazione della gara, mentre rispetto ad esso la rimozione dell’esclusione costituisce un passaggio solo strumentale; conseguentemente, data la relazione intercorrente tra esclusione ed aggiudicazione, anche quest’ultima deve essere necessari (...)

VERIFICA DI ANOMALIA - GIUSTIFICAZIONI IN SEDE PROCESSUALE - AMMISSIBILITÀ

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

“La stazione appaltante non è tenuta a chiedere chiarimenti su tutti gli elementi dell’offerta e su tutti i costi, ma può legittimamente limitarsi a verificare se, nel complesso, quest’ultima sia remunerativa e come tale assicuri il corretto svolgimento del servizio: può limitarsi, quindi, a chiedere le giustificazioni con riferimento alle sole di voci di costo più rilevanti, le quali – da sole (...)

DECRETO TERMINE UDIENZA - FA RIFERIMENTO SOLO ALLA PRIMA UDIENZA DI TRATTAZIONE NEL MERITO

CGA SICILIA - SENTENZA

Ritenuto che:a) l’art. 71 c. 5 c.p.a., con riferimento alle cause sottoposte al rito dell’art. 120 c.p.a., si riferisce solo alla prima udienza di trattazione nel merito e non alle successive, posto che, ai sensi dell’art. 120 c. 6 c.p.a.:a.1) il giudizio va definito a una udienza fissata d’ufficio e da tenersi entro 45 giorni dalla scadenza del termine per la costituzione delle p (...)

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PROJECT FINANCING - RISOLUZIONE CONTRATTUALE - GIURISDIZIONE GIUDICE ORDINARIO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La qualificazione del rapporto tra le parti come concessione di lavori pubblici comporta sul piano processuale il corollario della giurisdizione ordinaria nella presente controversia, relativa all’atto di risoluzione impugnato nel presente giudizio.Infatti, diversamente da quanto deduce la società appellante, non opera innanzitutto il criterio di riparto di giurisdizione stabilito dall’a (...)

SETTORI SPECIALI - CONCORRENTE ESCLUSO - INTERESSE A CONTESTARE OFFERTA DELL'AGGIUDICATARIO - SUSSISTE

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 1, paragrafi 1 e 3, l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e b), nonché l’articolo 2 bis, paragrafo 2, della direttiva 92/13/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle norme comunitarie in materia di procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che for (...)

RICORSO - DIFFERENZA TRA CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO E VERIFICAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Questo Collegio è ben consapevole della differenza che in giurisprudenza viene solitamente evidenziata fra la consulenza tecnica d’ufficio e la verificazione, ne senso che “nelle gare pubbliche, la consulenza tecnica (art. 67, c.p.a.) si estrinseca in una valutazione - e quindi in un giudizio -- alla stregua della discrezionalità tecnica. Il consulente non si limita cioè ad un'attività mera (...)

TERMINE PRESENTAZIONE RICORSO - DILAZIONE TEMPORALE - 15 GIORNI SE SI E' PRESENTATA ISTANZA DI ACCESSO (76.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La questione della decorrenza del termine di impugnazione degli atti di una procedura di gara per l’affidamento di un contratto di appalto è stata affrontata e risolta dall’Adunanza plenaria con la sentenza 2 luglio 2020, n. 12, mediante la individuazione di momenti diversi di possibile conoscenza degli atti di gara ad ognuno dei quali corrispondono precise condizioni affinché possa aversi deco (...)

ANNULLAMENTO BANDO DI GARA - AUTOMATICA REVOCA PROVVEDIMENTO AGGIUDICAZIONE - EFFETTO CADUCANTE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È orientamento diffuso in giurisprudenza che l’annullamento del bando comporti l’automatica caducazione del provvedimento di aggiudicazione secondo lo schema della invalidità ad effetto caducante, con la conseguenza che il ricorrente avverso il bando di gara non è tenuto ad impugnare anche il provvedimento di aggiudicazione (cfr. da ultimo, Cons. Stato, sez. V, 27 luglio 2020, n. 4758; III, 18 (...)

TERMINE PRESENTAZIONE RICORSO - COMPORTAMENTO INERTE OE - INCIDE

TAR UMBRIA - SENTENZA

Con riguardo alla questione della tempestività del ricorso, devono farsi le considerazioni che seguono.Come noto, con la sentenza del 2 luglio 2020, n. 12, l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha fatto il punto sul delicato tema del dies a quo del termine previsto dall’art. 120, c. 5, cod. proc. amm. per l’impugnazione degli atti delle procedure di gara sottoposte al c.d. “rito app (...)

RICORSO AVVERSO PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE DALLA GARA - CONTROINTERESSATO E' NECESSARIAMENTE AGGIUDICATARIO

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

E' necessario ricordare l'articolo 41, comma 2, del Codice del processo amministrativo, il quale prevede che "in caso di ricorso per annullamento, il ricorso è notificato, con esclusione di ogni altro, alla pubblica amministrazione che ha emanato l'atto amministrativo impugnato e ad almeno una delle parti opponenti indicate nello stesso atto amministrativo, entro il termine pre (...)

TERZA CLASSIFICATA - IMPUGNAZIONE AGGIUDICAZIONE -INTERESSE CONCRETO E ATTUALE SUSSISTE

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Le considerazioni che precedono sono state efficacemente compendiate, in giurisprudenza, nei termini che seguono: «La terza classificata può efficacemente coltivare, attraverso il giudizio, l'utilità dell'aggiudicazione solo in quanto dimostri l'illegittimità del posizionamento delle due imprese che l'hanno preceduta in graduatoria, salva la piena am (...)

IMPUGNAZIONE AGGIUDICAZIONE - NECESSARIA IMPUGNAZIONE ANCHE ATTI CHE PRECEDONO TALE PROVVEDIMENTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il presupposto sistematico sul quale si fonda (secondo cui l’ammissione di un concorrente costituirebbe un antecedente logico-giuridico indispensabile della successiva aggiudicazione a suo favore dell’appalto) non è infatti condiviso dalla prevalente giurisprudenza.Infatti, “è principio assolutamente consolidato nella giurisprudenza amministrativa che il concorrente che abbia impugnato g (...)

RICORSO OLTRE SEI MESI NEL CASO DI ASSENZA PUBBLICAZIONE BANDO - RESPINTO PER TARDIVITA'

TAR LIGURIA - SENTENZA

In accoglimento delle eccezioni sollevate dalle parti resistenti, il ricorso dev’essere dichiarato irricevibile per tardività, essendo stato proposto oltre il termine semestrale di cui all’art. 120, comma 2, c.p.a..In proposito, la sezione ritiene di richiamare – ex art. 88 comma 2 lett. d) c.p.a. – il precedente costituito dalla propria sentenza 14.10.2021, n. 876, ribadendo che “In bas (...)

RICORSO ATTI DI GARA - SEDE COMPETENTE E' IL TAR

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In materia di pubblici affidamenti, il rimedio giurisdizionale avverso gli atti illegittimi facenti parte delle relative procedure è unico, e si riduce al solo ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente, con esclusione, quindi, del ricorso straordinario al Capo dello Stato.L’art. 120 c.p.a rubricato ‘disposizioni specifiche ai giudizi di cui all’art. 119 comma 1, lett. a)’ (...)

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DIRITTO DI ACCESSO DI MATRICE “DIFENSIONALE” - EFFETTIVA PROPOSIZIONE DEL GIUDIZIO – NECESSARIA (53.6)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La giurisprudenza ha chiarito che l’Amministrazione “non può subordinare l’accoglimento della domanda alla (propria) verifica della proponibilità e/o ammissibilità di azioni in sede giudiziaria”, ma ha anche, altrettanto fermamente, statuito che sulla base della formulazione letterale della norma e della interpretazione sistematica del bilanciamento di valori attuata dal codice dei contratti (s (...)

ONE SHOT TEMPERATO – DURATA RICORSO AMMINISTRATIVO - EVITARE INUTILI RIGETTI O ANNULLAMENTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nella specie, fermi i rilievi guidati dalla pronuncia della Sezione sul punto dell’esame dell’adeguatezza patrimoniale, da condursi in concreto, senza deroghe alla disciplina di settore ( non potendosi argomentare in tal senso dal fugace riferimento al patrimonio netto contenuto nella sentenza CdS VI n. 8017 del 2019 , nozione civilistica volta solo ad orientare la tipologia di esame da effettu (...)

RICORSO AL CAPO DELLO STATO - NON AMMESSO NEI CONTRATTI PUBBLICI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In materia di pubblici affidamenti, il rimedio giurisdizionale avverso gli atti illegittimi facenti parte delle relative procedure è unico, e si riduce al solo ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente, con esclusione, quindi, del ricorso straordinario al Capo dello Stato.L’art. 120 c.p.a rubricato ‘disposizioni specifiche ai giudizi di cui all’art. 119 comma 1, lett. a)’ (...)

Argomenti:

RICHIESTA REVISIONE PREZZI - GIUDICE COMPETENTE - INAMISSIBILE RICORSO AL G.A. (106)

TAR BASILICATA - SENTENZA

La domanda di accertamento del diritto alla revisione prezzi è inammissibile, avendo essa ad oggetto una situazione giuridica che ha la consistenza di interesse legittimo.Deve, infatti, ritenersi – in coerenza con le generali coordinate di riparto giurisdizionale applicabili ratione temporis - che “in tema di appalto di opere pubbliche, la posizione soggettiva dell'appaltatore in ord (...)

RICORSO AMMINISTRATIVO E ONERE DI RESISTENZA - QUANDO DEVE ESSERE COMPROVATO

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Il Comune ha eccepito l’inammissibilità del ricorso per mancato superamento della prova di resistenza, poiché la ricorrente non avrebbe dimostrato come un eventuale accoglimento del vizio di motivazione le consentirebbe di ottenere il bene della vita anelato.L’eccezione non è fondata.In giurisprudenza viene costantemente affermato che:- allorché le censure proposte sono dir (...)

RICORSO CONTRO ESCLUSIONE APPALTO - ILLEGITTIMO SE NON SI E' IMPUGNATA ANCHE AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come risulta dal consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, il ricorso avverso l’esclusione da una gara pubblica è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse allorché non sia impugnata nei termini, nonostante la tempestiva comunicazione, l’aggiudicazione definitiva dell’appalto, che costituisce l’atto che OMISSIS definitiva la lesione dell’interesse azionato dal sogg (...)

SEDUTE DI GARA - ONERE DEL CONCORRENTE A PARTECIPARVI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Si premette che, sui profili relativi al momento iniziale del termine per la proposizione del ricorso giurisdizionale, questo Consiglio ha statuito che “il termine per l’impugnazione dell’aggiudicazione decorre dalla pubblicazione generalizzata degli atti di gara, tra cui devono comprendersi anche i verbali di gara, ivi comprese le operazioni tutte e le valutazioni operate dalle commissioni di (...)

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CARATTERISTICHE TECNICHE BEN DETTAGLIATE - OPERATORE ECONOMICO NON PARTECIPANTE – NON LEGITTIMATO A PRESENTARE RICORSO (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come anticipato, nella narrativa in fatto risultano qui attratti nel fuoco della contestazione attorea gli esiti della gara n. 7344340 (“Gara Cateteri”), indetta con determina a contrarre n. 123 del 30 gennaio 2019 e successiva determina n. 190 dell’8 febbraio 2019 “per la conclusione di convenzione per l’affidamento quadriennale della fornitura di cateteri venosi centrali e periferici, cateter (...)

INTERESSE A RICORRERE – ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA – INTERESSE DIFFUSO

CGA SICILIA - SENTENZA

Il Collegio, passando all’esame della censura dell’appellante avverso la dichiarata inammissibilità del ricorso sul rilevato «conflitto di interessi che incide in modo esiziale sulla legittimazione processuale attiva dell’A.N.M.C.O.», alla luce del fatto che «ben 15 medici cardiologi ospedalieri iscritti all’A.N.M.C.O. hanno presentato domanda per il concorso, il cui bando è stato da quella ste (...)

ACCETTAZIONE DEL PROVVEDIMENTO LESIVO ANCHE SE TACITA - INIBISCE POSSIBILITA' DI FARE RICORSO

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Sempre in via preliminare si deve rammentare che, secondo una consolidata giurisprudenza (ex multis, Consiglio di Stato, IV, 4 dicembre 2013, n. 5775; id., Sez. V, 8 novembre 2012, n. 5694; id., Sez. VI, 19 marzo 2015, n. 1417), dalla quale non v’è motivo per discostarsi, l’acquiescenza - intesa come accettazione espressa o tacita del provvedimento amministrativo lesivo, con conseguente estinzi (...)

TERMINE DI IMPUGNAZIONE - SOSPENSIONE FERIALE – SI AGGIUNGE AL TERMINE DI IMPUGNAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Sulla base di quanto sinora considerato, può essere quindi formulato il seguente principio di diritto sulla questione deferita ai sensi dell’art. 99, comma 1, del c.p.a. dal Consiglio di giustizia, al quale la causa va restituita ai sensi del comma 4 del medesimo articolo:– qualora il termine lungo di impugnazione abbia cominciato a decorrere prima del periodo feriale, al termine di impu (...)

SUDDIVISIONE IN LOTTI - RICORSO CUMULATIVO - SOLO SE MOTIVI IDENTICI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 120, comma 11 bis, c.p.a. (“Nel caso di presentazione di offerte per più lotti l’impugnazione si propone con ricorso cumulativo solo se vengono dedotti identici motivi di ricorso avverso lo stesso atto”), è stato introdotto nel codice del processo amministrativo dall’art. 204, comma 1, lett. i), del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recependo un orientamento giurisprudenziale consolidato in (...)

IMPUGNAZIONE BANDO PNRR - COMPETENZA TERRITORIALE

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

I conflitti di competenza tra il tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento e la sezione autonoma di Bolzano sono decisi dal Consiglio di Stato. Ferma restando la competenza prevista nell’ultimo comma dell’art. 3 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, per gli atti aventi efficacia sull’intero territorio della regione Trentino – Alto Adige la competenza del tribunale regionale di g (...)

GARA SUDDIVISA IN LOTTI - RICORSO CUMULATIVO - SOLO SE IDENTICHE LE MOTIVAZIONI DEL RICORSO (58)

TAR TOSCANA - SENTENZA

L’art. 120, comma 11 bis, del codice del processo amministrativo, d.lgs. n. 104 del 2010, espressamente dispone che “nel caso di presentazione di offerte per più lotti, l’impugnazione si propone con ricorso cumulativo solo se vengono dedotti identici motivi di ricorso avverso lo stesso atto”;Pertanto, per costante e condivisibile giurisprudenza (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 27/09/2022, n. 8 (...)

PARTECIPAZIONE ALLA GARA SENZA RISERVE – CONTESTAZIONE POSTUMA DEGLI ATTI - ILLEGITTIMA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Viene impugnato espressamente il capo del dispositivo con cui la società ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese legali. Le norme Covid in tema di impianti sportivi sono state introdotte a favore degli enti gestori delle strutture sportive costrette alla chiusura nel periodo pandemico e che hanno subito un blocco totale delle attività con gravi ripercussioni economiche. La condan (...)

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RICORSO VERSO AGGIUDICAZIONE - TERZO CLASSIFICATO - PRESUPPOSTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza ha infatti al riguardo affermato che: “Come noto, l'interesse all'aggiudicazione del terzo classificato sussiste "solo ove risultino fondate sia le censure proposte avverso la prima classificata, che quelle spese nei confronti della seconda graduata" (ex multis, Cons. Stato, sez. V, 7 gennaio 2020, n. 83; Cons. Stato, sez. III, 2 marzo 2017, n. 972). È invece (...)

BASE D’ASTA ECCESSIVAMENTA ALTA - NON COSTITUISCE CLAUSOLA IMMEDIATAMENTE ESCLUDENTE

TAR LOMBARDIA BS - SENTENZA

Col sesto motivo la ricorrente lamenta la violazione dell’art. 35 d.lgs. 50/2016 sul valore stimato degli appalti e la violazione dei principi di concorrenza, parità di trattamento e accesso al mercato, nonché eccesso di potere.Sostiene che l’importo a base d’asta sia stato illegittimamente sovrastimato dalla Provincia al fine di assicurare il nuovo appalto al precedente affidatario, un (...)

OSCURAMENTO PARZIALE DEI DOCUMENTI RELATIVI ALL'ANOMALIA DEL'OFFERTA - INAMMISIBILITA' RICORSO

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

È inammissibile il c.d. “ricorso al buio”, non essendo, invero, neanche motivato dalla necessità di evitare lo spirare dei termini decadenziali, giacché questi ultimi decorrono – come chiarito dalla Ad. pl. n. 12/2020 – dalla conoscenza dei documenti per cui è stata proposta istanza di accesso, la quale pertanto “comporta la ‘dilazione temporale’ quando i motivi di ricorso conseguano alla conos (...)

VIOLAZIONE TERMINI PROCEDURALI - CAUSA DI FORZA MAGGIORE - PREVALE PRINCIPIO LEALE COLLABORAZIONE

TAR LAZIO - SENTENZA

Il Consiglio di Stato, con la sentenza sez. V, 16/08/2021 n. 5882, nel ribadire un consolidato indirizzo giurisprudenziale – formatosi con riferimento alle ipotesi in cui il termine concesso dalla stazione appaltante abbia natura perentoria –, ha affermato che: “dai principi di leale collaborazione e di buona fede nei rapporti tra privato e pubblica amministrazione deriva anche il potere dell’a (...)

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RICORSO PER REVOCAZIONE SENTENZA - ERRORE REVOCATORIO RIGUARDA PUNTO NON CONTROVERSO - CAUSALITA' TRA ERRORE E SUCCESSIVA PRONUNCIA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo la costante giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, l’errore di fatto revocatorio di cui all’art. 395, n. 4, Cod. proc. civ., dovrebbe consistere ed esaurirsi nella semplice “errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale degli atti del giudizio, la quale abbia indotto l’organo giudicante a decidere sulla base di un falso presupposto di fatto” (ex permultis, Cons. St (...)

Argomenti:

IMPUGNAZIONE DEGLI ATTI DI GARA - PROVA DI RESISTENZA - VERBALE COMMISSIONE DI GARA - ATTO PUBBLICO - QUERELA DI FALSO

TAR SALERNO - SENTENZA

La giurisprudenza è costante nell'affermare che in sede di impugnazione degli atti di gara è necessario dare adeguata dimostrazione della c.d. prova di resistenza per comprovare la sussistenza dell'interesse al ricorso, il quale costituisce una condizione dell'azione ex articolo 100 cod. proc. civ., rilevabile anche d'ufficio, nel senso che l'ann (...)