Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: risarcimento danni
RISARCIMENTO DANNI ANNULLAMENTO AGGIUDICAZIONE – NECESSARIO ONERE PROBATORIO
Delle due voci di danno dedotte, la richiesta di risarcimento del danno curriculare va respinta per mancato assolvimento del relativo onere probatorio.L’appellante non ha infatti dimostrato che la mancata aggiudicazione ed esecuzione del servizio oggetto del presente giudizio le hanno precluso di acquisire ulteriori commesse pubbliche (di pari o superiore rilievo), né ha specificato qual (...)
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REVOCA AGGIUDICAZIONE DOPO DUE ANNI - RESPONSABILITA' PRECONTRATTUALE PA
La revoca dell’aggiudicazione provvisoria e degli atti prodromici, pur legittima, nel caso di specie, deve reputarsi scorretta in quanto tardiva: il provvedimento di revoca degli atti di gara per mancanza di fondi è legittimo, se non doveroso, ma costituisce l’epilogo di una condotta complessiva della P.A. connotata da superficialità e disattenzione. ……….La scorrettezza va rinvenuta prop (...)
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QUANTIFICAZIONE DEL DANNO PER MANCATA AGGIUDICAZIONE
Deve, pertanto, essere accolta l’istanza di risarcimento per equivalente, sussistendone tutti gli elementi costitutivi ricavabili dall’art. 2043 c.c., senza che occorra interrogarsi anche sulla colpa della stazione appaltante.Come noto, infatti, la condanna al risarcimento dei danni conseguenti all’illegittima aggiudicazione di appalti pubblici non richiede la prova dell’elemento soggett (...)
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MANCATA RIDETERMINAZIONE SOGLIA ANOMALIA - PERDITA AGGIUIDICAZIONE - RISARCIMENTO DANNO (95.15)
Una volta deciso di non escludere nessuno, però, la CUC ha automaticamente danneggiato i concorrenti che avevano un legittimo interesse a far calcolare la soglia di anomalia solo sulle offerte formulate correttamente, tenendo conto che dopo l’ammissione delle offerte la soglia di anomalia, in base all’art. 95 comma 15 del D.lgs. 50/2016, è immodificabile.La ricorrente, che ha perso l’agg (...)
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INCERTEZZA GIURISPRUDENZIALE - DANNO DA LESIONE DI INTERESSI LEGITTIMI – ESCLUSA RESPONSABILITA’ PA
A prescindere dalla natura aquiliana o contrattuale della responsabilità della P.A. per lesione di interessi legittimi, la giurisprudenza amministrativa, sulla base di puntuali indici normativi, ne ha individuato gli elementi costitutivi, e, segnatamente, l’ingiustizia, la sussistenza del danno (che, in linea di principio, non si presume iuris tantum, in automatica ed esclusiva relazione all’il (...)
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RISARCIMENTO DEL LUCRO CESSANTE DA MANCATA AGGIUDICAZIONE - LIQUIDATO IN VIA EQUITATIVA
In mancanza di altri parametri, la Sezione ritiene poi che il risarcimento del lucro cessante da mancata aggiudicazione possa essere liquidato in via equitativa, tramite ricorso all’orientamento giurisprudenziale (condiviso dalla Sezione, anche se oggetto di contestazioni giurisprudenziali) che ritiene ammissibile, in mancanza di prova da parte delle controparti del cd. <<aliunde perceptu (...)
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RESPONSABILITÀ RISARCITORIA – QUANTIFICAZIONE - DEFERIMENTO QUESTIONI ALL’ADUNANZA PLENARIA DEL CONSIGLIO DI STATO
Il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia, in sede giurisdizionale, deferisce le seguenti questioni all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato:“se si configuri o meno una interruzione del nesso di causalità della fattispecie risarcitoria ex art. 2043 cc di tipo omissivo se, successivamente all’inerzia dell’Amministrazione su istanza pretensiva del privato, di per s (...)
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MANCATA AGGIUDICAZIONE - PRINCIPI DEL RISARCIMENTO DANNI
La tutela risarcitoria è, sotto il profilo del danno ristorabile, variamente modulata, secondo che:a) il concorrente danneggiato sia in grado di dimostrare con certezza che, in assenza del comportamento illegittimo serbato dalla stazione appaltante, si sarebbe aggiudicato la commessa (e cioè che – ove il contratto fosse stato dichiarato inefficace, ricorrendone le condizioni – avrebbe se (...)
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PROCEDURE AD EVIDENZA PUBBLICA - ANNULLAMENTO GARA- LEGITTIMA RICHIESTA RISARCIMENTO DEL DANNO
Con l’odierno ricorso, il Consorzio ha formulato domanda di risarcimento del danno a titolo di responsabilità pre-contrattuale “a causa dell’inutile partecipazione alla gara d’appalto” che è stata poi annullata in sede giurisdizionale.Allega: a) di aver partecipato alla gara in quanto confidava “del tutto incolpevolmente nella piena legittimità della stessa, confortato anche dalla profes (...)
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AFFIDAMENTO IN HOUSE - DANNO ALLA CONCORRENZA - NON SUSSISTE "IN RE IPSA"
Al principale rilievo che il giudice di prime cure muove all’attrice per non aver dimostrato l’elemento psicologico della colpa grave a carico dell’odierno appellato, questa replica con la mancanza di rispetto, da parte del Dirigente del servizio, del perimetro normativo posto a disciplina degli affidamenti de quibus. Tanto avrebbe determinato il danno alla concorrenza, per definire il quale fa (...)
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DANNO PER MANCATO AFFIDAMENTO DELL’APPALTO – ONERE DELLA PROVA
Secondo questo Consiglio (sentenza, sez. V, 2 febbraio 2018, n. 680), “a differenza della responsabilità da mancata aggiudicazione, la culpa in contrahendo della Pubblica amministrazione nelle procedure ad evidenza pubblica di affidamento di contratti costituisce fattispecie nella quale l’elemento soggettivo assume una sua specifica rilevanza, in correlazione con l’ulteriore elemento struttural (...)
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DIFFERENZA TRA RISARCIMENTO DEL DANNO DA RITARDO DELLA PA E INDENNIZZO DA RITARDO
In limine litis va evidenziato come l’istanza di cancellazione della causa dal ruolo non possa trovare accoglimento in quanto la fissazione dell’udienza (e dunque, specularmente, la cancellazione della causa dal ruolo) non rientra nella disponibilità delle parti laddove, come nella specie, essendo il giudizio sottoposto a rito camerale, la stessa debba avvenire d’ufficio ai sensi dell’art. 87 c (...)
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MANCATA AGGIUDICAZIONE - RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI
Secondo il consolidato orientamento della giurisprudenza nazionale ed europea, infatti, in materia di risarcimento da mancata aggiudicazione di gare pubbliche di appalto e di concessione, non è necessario l’accertamento della colpa dell’amministrazione aggiudicatrice laddove, come nella specie, il ristoro pecuniario funga da strumento necessariamente sostitutivo della non più possibile tutela i (...)
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RISARCIMENTO DA MANCATO AFFIDAMENTO - PER COLPA PA - NON SERVE ONERE DELLA PROVA
In effetti, la giurisprudenza comunitaria citata dal giudice di primo grado (Corte Giust. CE, sez. III 30 settembre 2010 in causa C314/2009) ha affermato l’incompatibilità con la disciplina comunitaria di una normativa nazionale, che subordini il diritto ad ottenere un risarcimento a motivo di una violazione della disciplina sugli appalti pubblici da parte di un'amministrazione aggiudicatri (...)
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LEGITTIMA LA NORMA DEL CODICE CHE PONE UN LIMITE MASSIMO ALLE RISERVE CHE PUÒ ISCRIVERE L'APPALTATORE
Entro la soglia del venti per cento dell’importo contrattuale, qualunque pretesa dell’appaltatore può essere riconosciuta, in via bonaria o previo accertamento giudiziale.Oltre tale limite legale è, viceversa, certamente inibito accedere all’accordo bonario, mentre non risultano precluse azioni giudiziarie, piuttosto viene lievemente potenziato il rischio contrattuale.Infatti, per (...)
IN HOUSE - AFFIDAMENTO ESTERNO DI SERVIZIO INFORMATICO -PREVENTIVA ACQUISIZIONE NULLA-OSTA
Ricostruendo i fatti oggetto del presente giudizio, sotto ogni aspetto assimilabili a quelli allora esaminati, il Collegio non può che confermare quanto già ritenuto con le proprie precedenti sentenze n. 32/2020 e n. 39/2020.Analizzando la determina n.14/2016 in data 3 maggio 2016, di “affidamento alla ditta OMISSIS, con sede in OMISSIS, viale OMISSIS, dell'incarico per il servizio d (...)
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IN HOUSE - AFFIDAMENTO ESTERNO DI SERVIZIO INFORMATICO -PREVENTIVA ACQUISIZIONE NULLA-OSTA
Ricostruendo i fatti oggetto del presente giudizio, sotto ogni aspetto assimilabili a quelli allora esaminati, il Collegio non può che confermare quanto già ritenuto con le proprie precedenti sentenze n. 32/2020 e n. 39/2020.Analizzando la determina n.14/2016 in data 3 maggio 2016, di “affidamento alla ditta OMISSIS, con sede in OMISSIS, viale OMISSIS, dell'incarico per il servizio d (...)
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DANNO A COMMITTENTE PRIVATO - RESPONSABILITA’ SOLIDALE DEL DIRETTORE LAVORI E DELLA DITTA APPALTATRICE E DEL PROGETTISTA
La responsabilità solidale del progettista, infatti, implica che questi è tenuto, nei confronti dei terzi danneggiati, ai sensi dell'art. 2055 c.c. all'identica obbligazione risarcitoria dell'appaltatore avente ad oggetto le opere necessarie all'eliminazione dei vizi ed all'esecuzione dell'opus a regola d'arte. In tema di contratto di appalto il vincolo di responsabi (...)
AFFIDAMENTO A SOGGETTI ESTERNI - DANNO ERARIALE – ONERE DELLA PROVA
L’ampia giurisprudenza di questa Corte, ormai consolidata, ha chiarito l’estensione dell’onere a carico della Procura attrice (e della prova del fatto contrario a carico di parte convenuta) in termini del tutto aderenti al disposto dell’art. 2697 c.c. e al fondamentale criterio, in esso dettato, per il quale l’onere della prova dei fatti costitutivi della domanda grava su parte attrice (“Chi vu (...)
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PERDITA DI CHANCE PER MANCATA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA A CAUSA DI PROROGA CONTRATTUALE - LEGITTIMO RISARCIMENTO
Il riconoscimento della risarcibilità della perdita di ‘chance’, come è noto, è frutto di una lenta evoluzione interpretativa.Si tratta, invero, di figura elaborata al fine di ‘traslare’ sul versante delle situazioni soggettive ‒ e, quindi, del danno ingiusto ‒ un problema di causalità incerta: quello cioè delle fattispecie in cui non sia affatto possibile accertare, già in astratto e in (...)
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QUANTIFICAZIONE DEL DANNO - INDICAZIONI
Nel caso in cui non si proceda alla stipula del contratto di appalto per responsabilità dell'aggiudicatario la stazione appaltante è legittimata ad agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni subiti per la mancata stipula. Tali danni sono quantificabili in termini di danno emergente, derivante dall'aver dovuto aggiudicare la gara al concorrente secondo classificato che avev (...)
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ANNULLAMENTO PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO - NO AUTOMATICO RISARCIMENTO DEL DANNO
Il risarcimento del danno, infatti, non è una conseguenza automatica e costante dell’annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo, ma richiede la verifica di tutti i requisiti dell’illecito (condotta, colpa, nesso di causalità, evento dannoso), nonché la riscontrata ricorrenza, pur in presenza di un interesse legittimo oppositivo, di un accertamento in ordine all’illegittima (...)
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DANNO DA MANCATA AGGIUDICAZIONE - DECORRE DALLA MANCATA STIPULA DEL CONTRATTO (32)
Antecedentemente alla stipula di questo contratto tra Comune di …. - stazione appaltante e la concorrente aggiudicataria del Concorso di Progettazione non si era verificato alcun danno per essa, dal momento che il Comune, agendo in esecuzione della citata sentenza di questo T.A.R. n. 2183 del 2006 – resa inter partes – che aveva annullato l’aggiudicazione del Concorso di Progettazione al Raggr (...)
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ILLEGITTIMA ESCLUSIONE PER ERRATA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ANTIMAFIA - RISARCIMENTO DANNI
Con riguardo all’elemento soggettivo della colpa, essa è palese, per gravissima violazione della normativa sugli appalti pubblici e della legge speciale in tema di antimafia, con il Comune ed i suoi dirigenti che si sono sostituiti alla Prefettura.La condanna al risarcimento dei danni non richiederebbe comunque il riconoscimento del carattere colpevole dell’illegittimità commessa dall (...)
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DANNO ERARIALE DERIVANTE DALLE PROROGHE AI CONTRATTI PUBBLICI (106)
Il diritto eurounitario (Trattato U.E., principi generali del diritto eurounitario, direttive in materia di appalti) e quello interno (d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50) impongono alle Pubbliche amministrazioni di indire procedure ad evidenza pubblica onde consentire a tutti gli interessi di partecipare alla gara e beneficiare delle risorse pubbliche che l'ente af (...)
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PRESUPPOSTI PER ACCERTAMENTO DELL'ILLEGITTIMITA' DELL'ATTO - INTERESSI RISARCITORI
Ai fini dell’accertamento dell’illegittimità dell’atto impugnato è comunque necessario che il ricorrente indichi i presupposti della futura eventuale azione risarcitoria. Anche questa posizione non trova fondamento normativo. Essa tende inoltre a produrre una sovrapposizione tra le due domande, di annullamento e risarcitoria, che il codice del processo ed in particolare l’art. 30 nel suo comple (...)
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RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI PER ILLEGITTIMA AGGIUDICAZIONE
In tema responsabilità della pubblica amministrazione in materia di commesse pubbliche, la Corte di Giustizia Europea -chiamata a stabilire se una norma interna che subordini il ristoro per violazione della disciplina degli appalti al carattere colpevole della violazione fosse o meno contrastante con le direttive ricorsi 89/665/CEE e 2007/66/CE- ha statuito, con la sentenza Stadt Graz del 30.09 (...)
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RISARCIMENTO DA MANCATA AGGIUDICAZIONE - PRESUPPOSTI
Infatti, secondo consolidata giurisprudenza, richiamata e ribadita dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con sentenza 12 maggio 2017, n. 2, in relazione ai presupposti per il riconoscimento del danno da mancata aggiudicazione valgono i seguenti principi:“a) ai sensi degli artt. 30, 40 e 124, comma 1, c.p.a., il danneggiato deve offrire la prova dell’an e del quantum del danno che (...)
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REGIME TRANSITORIO DL 76/2020 – ANNULLAMENTO AGGIUDICAZIONE – NON COMPORTA CADUCAZIONE DEL CONTRATTO
Il Collegio rileva che nel caso in esame, trattandosi di un appalto soprasoglia, trova applicazione l’art. 4, comma 3, del D.L. n. 76/2020, convertito in legge n. 120/2020, il quale dispone che: “(…) In caso di impugnazione degli atti relativi alle procedure di affidamento di cui all’articolo 2, comma 3, si applica l’articolo 125 del codice del processo amministrativo, approvato con il decreto (...)
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ISTANZA DI PRE-CONTENZIOSO – PARERE NON VINCOLANTE – MANCATA AGGIUDICAZIONE NON COMPORTA AUTOMATICAMENTE RISARCIMENTO DEL DANNO
L’art. 30, comma 3, del codice, infatti, al secondo periodo, stabilisce che, nel determinare il risarcimento, “il giudice valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l’ordinaria diligenza, anche attraverso l’esperimento degli strumenti di tutela previsti”.La disposizi (...)
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MANCATA ILLEGITTIMA AGGIUDICAZIONE DI UN APPALTO – IL C.D. DANNO CURRICOLARE VA PROVATO PUNTUALMENTE
Quanto al terzo ed ultimo motivo di appello, resta invece indimostrato il danno curricolare in ordine al quale la difesa di parte appellante continua a proporre stime forfettarie che la giurisprudenza ha da tempo abbandonato. Al riguardo è stato infatti affermato che: “il danno curriculare, ancorato alla perdita della specifica possibilità concreta di incrementare il proprio avviamento per la p (...)
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AGGIUDICAZIONE ILLEGITTIMA: PER OTTENERE IL RISARCIMENTO E' NECESSARIO PROVVEDERE ALL'IMPUGNAZIONE DEL PROVVEDIMENTO
Pur conoscendo l’effettiva portata lesiva e gli eventuali profili di illegittimità, parte ricorrente non ha tempestivamente impugnato l’aggiudicazione del servizio in favore della controinteressata, rimedio che avrebbe sicuramente impedito e totalmente eliminato il danno lamentato dalla parte ricorrente.Affinché il pregiudizio economico del privato possa qualificarsi come danno risarcibi (...)
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DANNO DA MANCATA AGGIUDICAZIONE - MODALITA' CALCOLO DI RISARCIMENTO DANNI
Nella presente pronuncia, i Giudici stabiliscono, in relazione al danno da mancata aggiudicazione, che qui viene in considerazione – stante l’annullamento dell’aggiudicazione nel precedente giudizio, conclusosi con la sentenza del Tar per la Lombardia, Sez. III, del 10 febbraio 2009, n. 1235, passata in giudicato – che per consolidato orientamento giurisprudenziale:a) la relativa imputaz (...)
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RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA - TUTELA RIPARATORIA - LEGITTIMO RINNOVO DELLA GARA
Nella presente sede i giudici hanno ribadito che nei pubblici appalti il risarcimento in forma specifica presuppone la possibilità di rinnovo della gara. Tanto l’ordinamento unionale che quello nazionale esprimono inoltre un chiaro favor per il risarcimento in forma specifica tanto che si afferma che al ricorrente non spetta il risarcimento per equivalente qualora l’accoglimento del ricorso avv (...)
RESPONSABILITA P.A. - LESIONE INTERESSI LEGITTIMI - IL RISARCIMENTO DANNI NON SCATTA IN AUTOMATICO
Giova richiamare le pacifiche coordinate ermeneutiche tracciate dalla giurisprudenza in materia di responsabilità della pubblica amministrazione per i danni da provvedimento illegittimo alla luce delle quali va riguardata la presente fattispecie.Com’è noto, la lesione dell'interesse legittimo è condizione necessaria - anche se non sufficiente- per accedere alla tutela risarcitoria, o (...)
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CENTRALE DI COMMITTENZA - RISARCIMENTO DEL DANNO - RESPONSABILITA' (37.9)
"La stazione appaltante, nell’ambito delle procedure gestite dalla Centrale di committenza di cui fa parte, è responsabile del rispetto del presente codice per le attività ad essa direttamente imputabili. La centrale di committenza che svolge esclusivamente attività di centralizzazione delle procedure di affidamento per conto di altre amministrazioni aggiudicat (...)
ANNOTAZIONE CASELLARIO ANAC - ILLEGITTIMITA' - RISARCIMENTO DEL DANNO - ONERE PROBATORIO
Ai fini del risarcimento dei danni provocati da illegittimo esercizio del potere amministrativo è onere del ricorrente, ex art. 2697 c.c., fornire al giudice la prova sia dell'esistenza che dell'entità del danno lamentato, atteso che nell'azione di responsabilità per danni il principio dispositivo opera con pienezza e non è temperato dal metodo acquisiti (...)
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CONCORRENTE ILLEGITTIMAMENTE ESCLUSO DALLA PROCEDURA - DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO (5.2)
L'articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della direttiva 89/665 deve essere interpretato nel senso che esso osta a una normativa o a una prassi nazionali che non ammettono per principio la possibilità, per un offerente escluso da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico in ragione di una decisione illegittima dell'amministrazione aggiudicatrice, di essere indennizzato per il (...)
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CONCORRENTE ESCLUSO PER DECISIONE ILLEGITTIMA - DIRITTO AD INDENNIZZO PER PERDITA DI CHANCE
L’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori, come modificata dalla direttiva 2007/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 (...)
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RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO S.A. - L'APPALTATORE HA DIRITTO AL VALORE DELL'OPERA SULLA BASE DEI PREZZI PATTUITI (122)
La questione di diritto devoluta con il primo motivo di appello riguarda il criterio di determinazione del diritto dell'appaltatore all'equivalente monetario della restitutio in integrum conseguente alla risoluzione giudiziale del contratto di appalto per inadempimento della stazione appaltante.Per giurisprudenza consolidata, richiamata nella sentenza impugnata, in caso di risolu (...)
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AZIONE RISARCITORIA APPALTI DI SERVIZI – ARRICCHIMENTO SENZA GIUSTA CAUSA – LIMITI
L'arricchimento senza causa sussiste quando tra due soggetti si verifica, senza alcuna giustificazione giuridica, uno spostamento patrimoniale tale che uno subisca pregiudizio e l'altro si arricchisca. Trattasi di un’azione generale, perché esperibile in una serie indeterminata di casi; sussidiaria, ai sensi dell’art. 2042 c.c., perché proponibile solo quando il danneggiato non possa es (...)
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SPESE PER PARTECIPAZIONE ALLA GARA: NON SONO RISARCIBILI PER L'O.E.
Secondo questo collegio, non possono entrare a far parte delle componenti della somma da risarcire né le spese sostenute per la partecipazione alla procedura concorsuale né il cosiddetto danno curriculare.Con riferimento alle prime, va ricordato che il danno emergente, consistente nelle spese sostenute per la partecipazione ad una (...)
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