E' necessario ricordare l'articolo 41, comma 2, del Codice del processo amministrativo, il quale prevede che "in caso di ricorso per annullamento, il ricorso è notificato, con esclusione di ogni altro, alla pubblica amministrazione che ha emanato l'atto amministrativo impugnato e ad almeno una delle parti opponenti indicate nello stesso atto amministrativo, entro il termine previsto dalla legge...".

Secondo l'art. 41, il ricorrente è quindi in linea di principio obbligato a notificare il ricorso di annullamento alla parte avversa "indicata nell'atto amministrativo stesso".

Le condizioni per la qualificazione di un controinteressato sono due: in primo luogo, il soggetto che può essere considerato controinteressato deve essere portatore di un interesse contrario a quello del ricorrente e, in secondo luogo, questo soggetto deve essere espressamente nominato nel provvedimento impugnato o essere facilmente identificabile sulla base delle informazioni in esso contenute (cfr. Consiglio di Stato, V Sezione, 29 novembre 2019, n. 8173, 21 gennaio 2019, n. 495, 17 settembre 2018, n. 5420, 7 giugno 2017, n. 2723; IV Sezione, 12 aprile 2017, n. 1701; VI Sezione, 11 novembre 2016, n. 4676; TAR Bolzano 10 dicembre 2020, n. 333 e 10 aprile 2006, n. 166).

Per quanto riguarda l'oggetto dell'appalto pubblico, solo l'operatore economico designato come aggiudicatario nella decisione impugnata deve essere considerato come controparte nel ricorso di annullamento della decisione di aggiudicazione in una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico.

L'aggiudicatario è quindi la controparte in termini formali, poiché è espressamente nominato nella decisione di aggiudicazione.

Tuttavia, l'aggiudicatario è anche l'altra parte interessata da un punto di vista sostanziale, poiché ha indubbiamente un interesse contrario a quello dell'appellante.

Se negli atti che precedono l'aggiudicazione dell'appalto, come i verbali della commissione di gara o della commissione di valutazione tecnica, vengono nominati altri soggetti che sono anche concorrenti, e se questi atti vengono impugnati insieme all'aggiudicazione dell'appalto, i concorrenti nominati non assumono di per sé la qualità processuale di controparti. Questi atti non hanno l'effetto di concludere il procedimento e quindi non possono conferire un vantaggio definitivo a nessuno.

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