Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: punteggi

VALUTAZIONE OFFERTE: ELEMENTI SOGGETTIVI DEL CONCORRENTE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In sede di valutazione delle offerte di un appalto non si ignora, è utile sottolinearlo, la assai diffusa produzione giurisprudenziale e dottrinale sul punto: l’approdo cui essa è giunta, è stato compendiato in una recente pronuncia del Consiglio di Stato, con la quale si è affermato che “i requisiti di partecipazione ad una gara sono diversi dai criteri di valutazione dell'offerta anche perche' q (...)

OFFERTA LACUNOSA - PUNTEGGIO PARI A ZERO - LEGITTIMO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il bando di gara prevede che fra i documenti dell’offerta tecnica sia ricompreso un “cronoprogramma”, specificando che “nel caso in cui l’offerente proponga un tempo per l’esecuzione dei lavori più breve di quello indicato dall’Amministrazione, l’offerente ha l’obbligo di precisare le misure di mitigazione dei rischi interferenziali dovuti alla sovrapposizione delle lavorazioni”. La medesima di (...)

AVVALIMENTO – UTILIZZATO PER CARATTERE PREMIALE OFFERTA TECNICA – NON AMMESSO (89)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’operato della stazione appaltante risulta corretto, in quanto si è conformato al principio (disatteso dal primo giudice) per cui, nelle procedure ad evidenza pubblica, l’avvalimento ha la funzione di consentire al concorrente sfornito di alcuni requisiti di ammissione alla gara, di parteciparvi acquisendo i requisiti mancanti da altro operatore economico che li possieda, ma questo non ne fa u (...)

FORMULA MATEMATICA - ASSEGNAZIONE PUNTEGGIO - VALORIZZARE POTENZIALE DIFFERENZIALE PER IL PREZZO (95)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La sentenza appellata si è coerentemente conformata al costante orientamento della giurisprudenza (di cui a Cons. di Stato, V, 28 agosto 2017, n. 4081; ma cfr. anche Cons. Stato, V, 7 giugno 2017, n. 2739; 22 marzo 2016, n. 1186; 15 luglio 2013, n. 3802; 31 marzo 2012, n. 1899) secondo cui “nell’ambito delle gare da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è nece (...)

CONFRONTO A COPPIE – IDENTITÀ DEL PUNTEGGIO - ILLEGITTIMITA' (95)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Com’è noto, il sistema del confronto a coppie, utilizzato nel caso di specie dai commissari nella preliminare valutazione tecnico – qualitativa dell’offerta ed ottenuta dalla somma dei coefficienti di valore attribuiti da ciascuno di essi, è metodo di selezione, volto ad individuare l’offerta migliore in termini strettamente relativi, che si basa sull’attribuzione di punteggi espressione delle (...)

SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE – INDIVIDUAZIONE NON OBBLIGATORIA (95.8)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con riguardo al primo, articolato motivo, va innanzitutto affermato che nelle gare pubbliche, ai sensi dell'art. 95, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016, in presenza di macro-criteri sufficientemente specifici, non sussiste a carico della stazione appaltante un obbligo ex se di individuazione di sub-criteri di valutazione. In tali casi, il punteggio numerico espresso sull’offerta tecnica integra un (...)

OFFERTA TECNICA - CRITERI ON-OFF - LEGITTIMO (95.10bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

I criteri a struttura binaria, incentrati sul principio “on/off”, consentono alla stazione appaltante di definire gli elementi tecnici valorizzabili per valutare il merito tecnico di ciascuna offerta e di prevedere, in relazione a ciascun elemento, l’assegnazione di un punteggio predeterminato, non graduabile discrezionalmente. Pertanto, ove l’offerente soddisfi l’elemento tecnico oggetto di va (...)

CONFRONTO A COPPIE - PUNTEGGIO IDENTICO - ILLEGITTIMO

TAR LIGURIA GE - SENTENZA

L’assoluta identità di tutte le valutazioni effettuate dai singoli commissari per tutti i criteri di valutazione – identità che è pacifica e non contestata – non può certo definirsi una contingente coincidenza, ma denota piuttosto il perseguimento dell’unanimità su ogni singola valutazione, laddove la commissione non doveva invece operare – quantomeno in prima battuta – quale organo collegiale, (...)

ATTRIBUZIONE PUNTEGGI - MANCATA ASSOCIAZIONE - CONSEGUENZE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non potendosi definire quale quota di punteggio sia attribuibile agli elementi descrittivi del macro-criterio ovvero in che misura essi abbiano pesato nella determinazione del punteggio finale, deve ritenersi carente il tenore delle motivazioni numeriche, in quanto prive di riferimenti (numerici o esplicativi) ai fattori ponderali di dettaglio che hanno condotto all’articolazione del giudizio c (...)

Argomenti:

FORMULA MATEMATICA - APPIATTIMENTO PREZZO- LEGITTIMITA'

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Rispetto i precedenti giurisprudenziali citati dalla C. (sono richiamate le sentenze di questa Sezione del 14 agosto 2017, n. 4004, del 28 agosto 2017, n. 4081, e del 2 agosto 2018, n. 4778) la più recente giurisprudenza amministrativa si è orientata nel senso di ritenere «non contrarie a legge o irragionevoli formule matematiche volte a rendere marginale il peso degli elementi economici attrav (...)

SUL CONCETTO DI SEDE OPERATIVA UTILIZZATO IN GARA

TAR LOMBARDIA BS - SENTENZA

Per lo scrutinio della censura risulta, quindi, necessario chiarire il significato della locuzione “sede operativa” utilizzata dalla legge di gara.Detta nozione non può intendersi, in specie, limitata unicamente alla sede legale o comunque alla sede stabile dell’attività di impresa, risultante dalle comunicazioni alla competente Camera di Commercio, come inteso nell’interpretazione lette (...)

COMMISSIONE DI GARA – ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI COLLEGIALE - AMMISSIBILITA'

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ma nel diritto dei contratti pubblici non esiste alcuna regola, men che mai precauzionale, che imponga necessariamente che alla Commissione, nel valutare l’offerta tecnica, di procedere prima all’assegnazione dei punteggi discrezionali e poi a quelli vincolati, salva l’esistenza di elementi che lasciano ritenere simile modus operandi, sul piano dell’eccesso di potere, come indice di parzialità (...)

ATTRIBUZIONE PUNTEGGI - ADEGUATE MOTIVAZIONI

TAR LAZIO RM - SENTENZA

A fronte della indicazione da parte dei vari concorrenti di numeri e tipologie assai diversi di servizi prestati verso gli enti titolari di strade e di attestazioni di soddisfazione da parte delle Amministrazioni per l’opera resa, anche esse in quantità molto differenti tra i soggetti in gara, la Commissione risulta, infatti, aver assegnato sia alla ricorrente che all’aggiudicataria, come anche (...)

VALUTAZIONE OFFERTE - POTERE DISCREZIONALE PA - LIMITI SINDACATO GIUDICE AMMINISTRATIVO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con unico, articolato motivo di doglianza l’appellante lamenta che l’esito della gara per cui è causa sia stato condizionato da tre distinte e congiunte penalizzazioni ai propri danni “[…] ciascuna della quali di per sé idonea a determinare l’esito a sé sfavorevole della gara, le quali risultavano prive di qualsivoglia plausibile giustificazione, essendo viceversa conseguenza di un palese travi (...)

ARROTONDAMENTO PUNTEGGIO - FORMA DI SEMPLIFICAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In effetti, occorre considerare che l’arrotondamento risponde, in termini generali, a due possibili logiche, secondo che sia destinato ad operare nel contesto della misurazione di valori e grandezze fisiche naturalmente soggetti ad incertezza (assoluta, relativa o statistica), ovvero a fini meramente computazionali:a) nel primo caso, obbedisce ad una logica di pratica necessità (che impo (...)

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GARA CARTACEA- UNICA SEDUTA OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA - AMMESSO

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Nel primo motivo, parte ricorrente dopo ampio richiamo ai noti principi in ordine al principio di pubblicità delle sedute di gara, contesta (pag. 7 del ricorso introduttivo, ultimo cpv.), la violazione del citato principio poiché la commissione ha proceduto “in seduta riservata alla contestuale valutazione delle offerte tecniche e delle offerte economiche”.La censura così come articolata (...)

RICHIESTA LIBRO UNICO DEL LAVORO - ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGIO - LEGITTIMITÀ

TAR LIGURIA - SENTENZA

Premesso che l’improprio riferimento al libro matricola piuttosto che al libro unico del lavoro (che ha sostituito il primo in virtù dell’art. 39 del D.L. 25.6.2008, n. 112, convertito in legge n. 133/2008) non era di per sé idoneo ad indurre in errore la ricorrente, che è un operatore professionale tenuto agli adempimenti di natura formale e documentale inerenti la gestione dei rapporti di lav (...)

AVVALIMENTO – PER CONSEGUIRE IL PUNTEGGIO - NON AMMESSO (89)

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

La giurisprudenza (cfr., per tutte, Cons. Stato, sez. III, 5 marzo 2018, n. 1339) ha chiarito che, nell’avvalimento c.d. di garanzia – avente cioè ad oggetto, come nel caso di specie, il requisito di capacità economica finanziaria, rappresentato dal fatturato sia globale che specifico – proprio ad evitare il rischio che il prestito dei requisiti rimanga soltanto su un piano astratto e cartolare (...)

COINCIDENZA GIUDIZI - ILLEGITTIMITA' ATTRIBUZIONE PUNTEGGI - NON AUTOMATICA

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

A detta della ricorrente, la coincidenza dei giudizi dei commissari implicherebbe di per sé l’illegittimità dell’attribuzione del punteggio tecnico, che sarebbe il risultato di una decisione collegiale e non dell’apporto valutativo di ogni singolo membro della commissione.La doglianza è priva di pregio, giacché, in assenza di prova diversa, la mera coincidenza dei giudizi individuali app (...)

RADICAMENTO TERRITORIALE - PUNTEGGIO - LEGITIMO

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Venendo al merito della questione, la clausola controversa introduce, nel novero degli elementi tramite i quali valutare l’offerta tecnica (e non, si puntualizza, nell’ambito dei requisiti per l’ammissione alla gara), un profilo non rientrante direttamente nel capitolo prestazionale in sé e per sé considerato, quanto piuttosto – in quanto riconducibile al “fatto storico” (come qualificato dal r (...)

SERVIZI PUBBLICI LOCALI –AFFIDAMENTO IN HOUSE – ATTRIBUZIONE PUNTEGGI NUMERICI SULLE MODALITÀ GESTIONALI– LEGITTIMITÀ (192.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In coerenza con l’onere di istruttoria e motivazione rafforzati imposto alle amministrazioni dagli artt. 34, comma 20, d.l. n. 179 del 2012, e 192, comma 2, del Codice dei contratti pubblici – a sua volta conformi al diritto dell’Unione Europea, come accertato dalla Corte di giustizia nella parimenti richiamata ordinanza del 6 febbraio 2020, C-89/19 e 91/19 (Rieco spa) – l’opzione del Comune pe (...)

AVVALIMENTO PREMIALE - ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO - ABUSO DELL'ISTITUTO (89)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La problematica dell’avvalimento c.d. premiale (che evoca, in buona sostanza, la praticabilità del suo utilizzato anche ai fini del riconoscimento di un punteggio maggiore nella valutazione dell’offerta tecnica, ove essa sia formulata tenendo in considerazione le competenze, risorse e capacità effettivamente trasferite all’operatore economico ausiliato) postula, alla luce della diffusa e non se (...)

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VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE - DISTINZIONE TRA CRITERI QUANTITATIVI E CRITERI QUALITATIVI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La distinzione tra criteri quantitativi e qualitativi dipende dagli elementi dell’offerta cui è riferita la valutazione della commissione giudicatrice; in tal senso, sono criteri qualitativi quelli attinenti ad elementi tecnici dell’offerta, ovvero esplicativi delle modalità di svolgimento del servizio (di esecuzione dei lavori e della fornitura), mentre sono quantitativi i criteri riferiti ad (...)

OEPV - OFFERTA CHE SUPERA I 4/5 - OBBLIGO DI VERIFICA DELL’ANOMALIA (97.3)

TAR UMBRIA - SENTENZA

Meritevole di accoglimento risulta, invece, nei termini di seguito esposti, il terzo motivo di ricorso, che deve essere esaminato congiuntamente alle connesse censure introdotte con i motivi aggiunti.Con tale mezzo si lamenta l’illegittimità dell’operato della Stazione appaltante, la quale ha disposto l’aggiudicazione definitiva dell’appalto specifico per il quale è causa a favore dell’R (...)

ATTRIBUZIONE STESSO PUNTEGGIO TECNICO - NON E' MOTIVO DI ILLEGITTIMITA' (97)

TAR VENETO - SENTENZA

Sotto un primo profilo, si osserva che l’espressione dello stesso punteggio da parte dei Commissari non integra, di per sé, alcuna illegittimità: invero, il supremo consesso amministrativo, anche di recente (Consiglio di Stato, sez. III, 23 dicembre 2020, n. 8259), ha ribadito che “la circostanza che i singoli Commissari abbiano espresso tutti lo stesso punteggio o un unico punteggio, come orma (...)

OFFERTA TECNICA - PUNTEGGIO PARI A 0 - DISCREZIONALITA' VALUTAZIONE PA (97)

TAR VALLE D'AOSTA - SENTENZA

Nel caso di specie, la controinteressata oltre ad essere dotata dei requisiti generali e tecnico-professionali che corroborano la “esperienza del concorrente”, ha pacificamente strutturato la OT nel pieno rispetto delle previsioni di cui all’art.17.5 del Disciplinare di gara.In vista della natura di mero criterio di valutazione e non di validità della OT, ne discende la piena conformità (...)

COMMISSIONE GIUDICATRICE – PUNTEGGIO IDENTICO – LEGITTIMITÀ (77)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Risulta nel caso di specie che i commissari abbiano di fatto espresso ciascuno un proprio giudizio secondo quanto emerge dagli allegati ai verbali di gara, mentre la circostanza che la valutazione formulata sia di contenuto analogo non costituisce violazione della predetta regola prescritta nel Disciplinare di gara secondo cui ogni commissario esprime una valutazione individuale.Questa S (...)

FORMULE MATEMATICHE - MARGINALE IL PESO ECONOMICO - FORMULA LEGITTIMA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La formula applicata dall’Azienda ha consentito ragionevolmente di applicare il massimo punteggio di 30 punti al prezzo risultante dal maggior ribasso, come previsto dalla lex specialis, e punteggi proporzionali alle altre offerte che avevano invero offerto un ribasso molto vicino al migliore sicché, di conseguenza, in modo altrettanto ragionevole i punti sono stati contenuti nell’ambito di una (...)

PARITA' DI PUNTEGGIO - PRESENTAZIONE MIGLIORIE - SOL O SE OFFERTA “UGUALE” CON IL MEDESIMO RIBASSO

TAR MARCHE AN - SENTENZA

In particolare, si concorda sul fatto che l’art. 77 del R.D. n. 827 del 1924 costituisce “una disposizione “ancora formalmente in vigore, ma esterna al Codice degli appalti, la quale, sia pur con riferimento alle ‘aste’ detta una disciplina residuale destinata ad applicarsi nei rari casi in cui vi sia un ex aequo del prezzo offerto, nelle gare al massimo ribasso” (Cons. Stato, Sez. III, 30 dice (...)

ATTRIBUZIONE MEDESIMI PUNTEGGI - ILLEGITTIMITA' OPERATO DELLA COMMISSIONE - NECESSARIA COMPROVA

TAR VENETO - SENTENZA

Le diverse caratteristiche considerate dalla lex specialis nell’elencare i diversi criteri di attribuzione del punteggio tecnico indicano una diversa qualità del prodotto che avrebbe dovuto formare oggetto di valutazione in applicazione del criterio di aggiudicazione, a prescindere dalle particolarità del futuro utilizzo, che non sono state prese in considerazione in sede di redazione del capit (...)

VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA - DISCREZIONALITA' PA - NON AMMESSO SINDACATO DA PARTE DEL G.A.

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

L’intero gravame si risolve in una argomentata contestazione delle valutazioni di merito della Commissione giudicatrice, valutazioni che, per loro natura, sono sottratte al sindacato giurisdizionale, quando non si dimostrino manifestamente contraddittorie, erronee o irragionevoli.Per giurisprudenza pacifica, la discrezionalità che la Commissione giudicatrice esercita nel valutare le offe (...)

ATTRIBUIZIONE DEI PUNTEGGI - RIENTRA NLELA DISCREZIONALITA' TECNICA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE (77)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza prevalente e condivisibile, “la valutazione delle offerte (…) nonché l’attribuzione dei punteggi da parte della commissione giudicatrice, rientrano nell’ampia discrezionalità tecnica riconosciuta a tale organo, sicché le censure che impingono il merito di tale valutazione (opinabile) sono inammissibili, perché sollecitano il giudice amministrativo ad esercitare un sind (...)