Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: giurisdizione amministrativa

MATERIE DI GIURISDIZIONE ESCLUSIVA – GESTIONE CICLO RIFIUTI - GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

CORTE COSTITUZIONALE - SENTENZA

Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 133, comma 1, lettera p), del Codice del processo amministrativo, sollevate dal Tribunale ordinario di Reggio Calabria, in riferimento agli artt. 3, 24, 25, 100, primo comma, 102, 103, primo comma, 111 e 113, primo comma, della Costituzione, là dove attribuisce alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo «le contr (...)

ESCUSSIONE GARANZIA PROVVISORIA - GIURISDIZIONE ORDINARIA

CORTE CASSAZIONE - SENTENZA

Si è chiaramente in una posizione esterna al procedimento amministrativo, non avendo l’ente alcun potere affinché il soggetto privato provveda a stipulare la garanzia, ciò effettuandosi mediante un contratto privato tra quest’ultimo e chi possa assumere la funzione di garante. Il procedimento amministrativo costituisce, peraltro, proprio l’occasione dell’insorgenza di tale obbligo di rinnovazio (...)

FASE ESECUTIVA DI UN CONTRATTO D'APPALTO - COMPETENZA DEL GIUDICE ORDINARIO

CASSAZIONE CIVILE - SENTENZA

La giurisprudenza di queste Sezioni Unite è costante nel ritenere con riferimento all’attività negoziale della P.A., che devono ritenersi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo tutte le controversie che attengono alla fase preliminare, antecedente e prodromica al contratto, inerenti alla formazione della volontà e alla scelta del contraente privato in base alle regole della cd. (...)

LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI - CONTRATTO ESCLUSO - RIENTRA NELLA GIURISDIZIONE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO (17)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Se è del tutto evidente – per seguire le consuete cadenze argomentative, per come ripetute e ribadite dalla richiamata Cass. n. 5051/2022 – che il “contratto stipulato dalla p.a. per il reperimento di immobili da adibire alla propria attività istituzionale” non sia riconducibile (in quanto rientrante “nella fattispecie tipica della locazione”) ai “contratti di fornitura” (di cose), non è corret (...)

COMPETENZA TERRITORIALE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO - SEDE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO D'APPALTO (209.1)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Considerato che con specifico riguardo alle controversie aventi ad oggetto l’impugnazione degli atti e provvedimenti delle procedure di gara preordinate all’aggiudicazione dei pubblici appalti di servizi, lavori e forniture, l’orientamento giurisprudenziale prevalente è dell’avviso che il Tribunale amministrativo territorialmente competente a decidere sia da individuare avuto riguardo al luogo (...)

SOGGETTI PUBBLICI: IN CASI ECCEZIONALI PUO' ESSERE RICONOSCIUTA LA FACOLTA' DI RICORRERE AL GIUDICE AMMINISTRATIVO

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La legittimazione al ricorso presuppone l’astratta titolarità, in capo al ricorrente, di una situazione giuridica soggettiva, in grado di differenziarne la posizione rispetto agli altri consociati e di giustificare, pertanto, la proposizione della domanda di giustizia, a tutela di un bene con il quale prospetti di trovarsi in un rapporto “privilegiato”, id est qualificato.Perché sia sodd (...)

CONTROVERSIA SUI DIRITTI PATRIMONIALI - GIURISDIZIONE ORDINARIA E AMMINISTRATIVA - DISTINZIONI

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il Collegio richiama quanto rilevato dal TAR Emilia Romagna – Bologna nella sentenza 28 novembre 2020, n. 787:“Secondo il noto criterio del “petitum” sostanziale ai fini dell’individuazione del giudice munito di giurisdizione (ex multis Cassazione sez. unite 8 luglio 2020, n. 14231; id. 23 aprile 2020, n. 8098; Consiglio di Stato (...)

ACCESSO AGLI ATTI: LA P.A. NON PUO' SVOLGERE VALUTAZIONI DISCREZIONALI SU CONTENUTO DOCUMENTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È noto che gli istituti dell’accesso documentale e dell’accesso civico generalizzato si pongono in rapporto di concorrenza integrativa, preordinata alla migliore fruizione dell'interesse conoscitivo. Concorrenza che consente, peraltro, la possibilità di strutturare in termini alternativi, cumulativi o condizionati la pretesa ostensiva. Un’istanza di accesso docu (...)

PRINCIPIO DEL RISULTATO - CRITERIO INTERPRETATIVO PER IL GIUDICE AMMINISTRATIVO (1)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come chiarito da questo Consiglio di Stato (sez. III, 15.11.2023 n. 9812 e 26.03.2024 n. 286), anche se il “principio del risultato” è stato reso solo di recente esplicito dal nuovo Codice dei contratti pubblici del 2023, tale principio era già “immanente” al sistema della c.d. amministrazione di risultato (ricondotto al principio di buon andamento dell’attività amm (...)

CONTROVERSIA SUL RILASCIO DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO: COMPETENTE IL GIUDICE ORDINARIO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La giurisprudenza, anche di questa sezione, ha affermato in molteplici casi che spetta al giudice ordinario la giurisdizione sulle controversie introdotta da chi si opponga, come nel caso di specie, ad un provvedimento dell'Amministrazione Comunale di rilascio di immobili ad uso abitativo, ritenuti occupati senza titolo, essendo contestato il diritto di agire es (...)

PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE ESTIPULA DEL CONTRATTO: E' COMPETENTE IL GIUDICE AMMINISTRATIVO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva questo collegio che nel caso di specie sussiste la giurisdizione amministrativa.Le controversie che riguardano la fase che intercorre fra il provvedimento di aggiudicazione e la stipulazione del contratto, e in particolare il caso dell’operatore economico aggiudicatario che si rifiuta di stipulare il contratto, rientrano n (...)

GIUDIZIO DEL RUP: NON SOTTOPOSTO A SINDACATO DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO SE NON PER MANIFESTI ERRORI

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

Ricorda questo collegio che, secondo un ormai consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica non può sfociare nella sostituzione dell’opinione del giudice a quella espressa dall’organo amministrativo ove tale opinione, pur se non condivisa sul piano soggettivo in dipendenza della fisiologica o (...)

GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA: NON SI ESTENDE OLTRE LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Secondo questo collegio, è sufficiente osservare come nella specie venga in rilievo un "contratto attivo", escluso come tale dal campo di applicazione del codice dei contratti pubblici (ex art. 4 d.lgs. n. 50/2016; art. 13, comma 2, D.Lgs. n. 36 del 2023), avente ad oggetto un bene del patrimonio comunale disponibile (cfr., tra le tante, da ultimo, TAR Cam (...)

RETROCESSIONE DEI BENI PER PUBBLICA UTILITA': COME INDIVIDUARE IL GIUDICE COMPETENTE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva questo collegio che, innanzitutto, occorre ribadire la distinzione tra retrocessione totale e parziale ai sensi del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.Come è noto, l’art. 46 (retrocessione totale) del citato decreto consente al soggetto che ha subìto un procedimento espropriativo di chiedere la restituzione del bene espropriato (...)

ACCERTAMENTO SULLA REGOLARITA' DEL DURC DA PARTE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO: HA NATURA INCIDENTALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva questo collegio che, come noto, il durc costituisce la certificazione relativa alla regolarità contributiva e viene in rilievo dinanzi al giudice amministrativo alla stregua di documento probatorio del requisito di partecipazione alla gara; la sua regolarità può dunque essere oggetto di accertamento incidentale da parte del giudice amministrativo al fine di (...)

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE: PRELIMINARE E NON PROCEDEUTICA ALLA V.I.A. VERA E PROPRIA

TAR EMILIA BO - SENTENZA

Per questo collegio, fondato e assorbente è quest’ultimo motivo di impugnazione per i principi di diritto già affermati da questo Tribunale nella sentenza n. 512/2022 della prima Sezione e ai quali il Collegio ritiene di dare seguito.Va anzitutto ribadito che il termine quinquennale di durata della VIA, previsto dalla disciplina p (...)

REVISIONE DEI PREZZI: FACOLTATIVA PURCHE' INDICATA NEGLI ATTI DI GARA (106.1)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Per questo collegio le prefate doglianze vanno disattese per le ragioni di seguito esplicitate:-in materia di revisione prezzi nei contratti pubblici ha sempre operato una disciplina speciale che tendenzialmente restringe gli ambiti di scelta discrezionale della stazione appaltante, vincolandola a diversi presupposti sostanziali e (...)

ALLOGGI DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE: GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA OPPURE ORDINARIA?

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Ribadito che, per orientamento ormai costante delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, “La giurisprudenza di queste Sezioni unite in materia di riparto di giurisdizione nelle controversie concernenti gli alloggi di edilizia economica e popolare è ferma nel senso che sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo quando si controverta dell'annullament (...)

CONCESSIONE DI PUBBLICI SERVIZI: COMPRETENZA DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO SE COINVOLTI POTERI PUBBLICISTICI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva il Collegio come la questione giuridica devoluta in appello sia obiettivamente problematica dovendosi, a differenza di quanto affermato dal giudice di primo grado, ritenere che si è al cospetto di una concessione di servizi pubblici e non già di un appalto.Secondo la consolidata giurisprudenza anche di questa Sezione “alla (...)

REVISIONE PREZZI: COMPETENZA DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato - pur nella varietà dei casi portati all’attenzione del giudice amministrativo - è univoca nell’attribuire alla propria giurisdizione le fattispecie di revisione prezzi, purché disciplinate dal ridetto art. 115 del d.lgs. n. 163 del 2006 (al quale peraltro l’orientamento giurisprudenziale consolidato attribuisce la port (...)

MODIFICA SOGGETTIVA DEL CONTRATTO: LA GIURISDIZIONE SPETTA AL GIUDICE ORDINARIO SE LE VICENDE INTERESSANO LA FASE DI ADEMPIMENTO DEL CONTRATTO

TAR VENETO - SENTENZA

Puntualizza questo collegio che, alla luce della disciplina (diffusamente illustrata nel ricorso) delle modifiche soggettive implicanti la sostituzione del contraente originario, posta dall’art. 120, comma, 1 lett. d), punto 1) e punto 1), del d.lgs. n. 36/2023 - che si pone su una linea di continuità con quella posta dall’art. 116 del d.lgs. n. 163/2006 per quanto (...)