Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: tabelle ministeriali
SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEI TEMPI DI ESECUZIONE - COSTO DELLA MANODOPERA INFERIORE DELLE TABELLE MINISTERIALI - ILLEGITTIMO
OGGETTO: Istanza congiunta (per adesione successiva) di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs.50/2016 presentata da Numi S.r.l./ Comune di Altamura – Lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo di gruppi di loculi da “H” a “R” e realizzazione di nuovi colombari nel cimitero comunale – Importo a base di gara: euro 655.050,23 - S.A.: Comune di AltamuraLa verifi (...)
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COSTO MANODOPERA - TABELLE MINISTERIALI – VALUTAZIONE PA DELLO SCOSTAMENTO (23.16)
OGGETTO: Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da CGM di Montesano Francesco – Lavori di manutenzione straordinaria dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” sito in Contrada Rondinelle – Matera - Importo a base d’asta: euro 357.127,29 -S.A.: Provincia di Matera Il Consiglio ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che: - in r (...)
TABELLE MINISTERIALI SOPRAVVENUTE – VALUTATE NEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA CONGRUITÀ OFFERTA (97)
Il secondo mezzo deduce poi l’indebita mancata applicazione, in sede di verifica dell’anomalia, delle tabelle ministeriali del costo del lavoro vigenti al momento della scadenza (…) del termine per la presentazione dell’offerta (…).Il motivo è infondato, in quanto, essendo il giudizio di anomalia dell’offerta volto a verificare l’attendibilità e/o sostenibilità dell’offerta, ha condivisibilmente (...)
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DIFFERENZA TRA COSTO ORARIO MEDIO E TRATTAMENTI SALARIALI MINIMI INDEROGABILI
Sulla differenza tra costo medio orario del lavoro indicato nelle tabelle ministeriale e i trattamenti salariali minimi inderogabili, il Collegio si limita a richiamare quanto sul punto condivisibilmente evidenziato dalla giurisprudenza: “occorre infatti distinguere il concetto di “minimi salariali”, indicati nelle apposite tabelle ministeriali (cd. trattamento retributivo minimo), da quello di (...)
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SCOSTAMENTO TABELLE MINISTERIALI - NECESSARIE GIUSTIFICAZIONI
Con riferimento alla verifica prevista dall’art. 95, c. 10, d.lgs. n. 50/2016 (..) in forza di questa disposizione (come sostituita dall’articolo 60, comma 1, lettera e), del D.lgs. n. 56/2017), “nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera”; le stazioni appaltanti, “relativamente ai costi della manodopera, prima dell’aggiudicazione procedono a verificare il (...)
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TRATTAMENTO RETRIBUTIVO MINIMO – VIOLAZIONE – ESCLUSIONE (97.5)
In via di premessa, occorre infatti distinguere il concetto di “minimi salariali”, indicati nelle apposite tabelle ministeriali (cd. trattamento retributivo minimo), da quello di “costo orario medio del lavoro” risultante dalle tabelle ministeriali. Soltanto per il primo, in caso di sua violazione, vale la sanzione dell'esclusione dell'offerta stabilita dall'art. 97, comma 5, del d. (...)
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LEX SPECIALIS - STIMA DEL COSTO DEL PERSONALE INFERIORE AI MINIMI TABELLARI - ILLEGITTIMO (23.16)
L’operato della stazione appaltante non sia conforme alla normativa di settore nel caso in cui la lex specialis di gara indichi una stima del costo del personale inferiore ai minimi tabellari, non ribassabile, che non consente di formulare una offerta congrua, competitiva e coerente.Oggetto istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legisl (...)
COSTI DELLA MANODOPERA - ERRATA INDICAZIONE - NON COMPORTA ESCLUSIONE AUTOMATICA (97.5.d)
Per consolidato orientamento della giurisprudenza, il giudizio sull’anomalia postula un apprezzamento globale e sintetico sull’affidabilità dell’offerta nel suo complesso anche alla stregua di compensazioni tra sottostime e sovrastime di talune voci dell’offerta economica, con il limite della radicale modificazione della composizione dell’offerta, che ne alteri l’equilibrio economico. Nella fat (...)
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VALUTAZIONE COSTO DELLA MANODOPERA - RISPETTO DEI PARAMETRI RETRIBUTIVI MINIMI (95.10)
La verifica del costo della manodopera, infatti, mira ad accertare la congruità dello stesso sulla base non dell’affermato rispetto delle garanzie retributive dei lavoratori ma delle caratteristiche specifiche dell’impresa e dell’offerta, considerando in concreto il numero di lavoratori impiegati per l’esecuzione delle opere previste in contratto, distinti per inquadramento e ore di utilizzo, a (...)
VERIFICA COSTO DELLA MANODOPERA - RISPETTO MINIMI SALARIALI RETRIBUTIVI (95.10)
Ritenuto che:-i motivi di ricorso sono infondati;-la tesi della ricorrente prospetta la necessità che la verifica del costo della manodopera debba estendersi non solo al rispetto dei minimi salariali retributivi, così come previsto dall’art. 97, comma 5, lettera d) del d.lgs. 50/2016, ma anche alla congruità complessiva del costo del personale, al fine di scongiurare il rischio di (...)
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COSTO MANODOPERA - INFERIORE AI MINIMI SALARIALI - OBBLIGO VERIFICA ANOMALIA (23.16)
L’art. 97, comma 5, lett. d), del D.lgs. n. 50/2016 prevede che: “la stazione appaltante richiede per iscritto, assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni. Essa esclude l’offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi di cui (...)
ONERI PER LA SICUREZZA - SCOSTAMENTO MINIMI DESUMIBILI DALLE TABELLE MINISTERIALI - NON AUTOMATICA ESCLUSIONE (97.5)
in generale, lo scostamento fra l’importo degli oneri della sicurezza dichiarato da V. (€ 26.134,58) e quello risultante dai conteggi eseguiti dalla ricorrente (€ 27.750,00) è minimo e, peraltro, non è stato nemmeno provato che il maggior costo non trovi capienza in altre poste dell’offerta economica (la quale, peraltro, non essendo stata aggiudicataria, non è stata sottoposta a verifica di con (...)
COSTO DELLA SICUREZZA AZIENDALE – TABELLE MINISTERIALI – VALORI NON VINCOLANTI (95.10)
Con la prima censura parte ricorrente ha contestato che l’importo per gli oneri di sicurezza nel triennio sarebbe pari a 21.600,00, quindi superiore all’importo indicato da parte ricorrente in complessivi €8.000,00; tanto, in applicazione delle tabelle ministeriali per le cooperative sociali del servizio socio-assistenziale. A tutto concedere, anche a voler considerare solo le 31 unità lavorati (...)
OFFERTA ECONOMICA - NECESSARIO RISPETTO DEI TRATTAMENTI MINIMI SALARIALI (97.5.d)
L’esclusione non è stata affatto disposta per incongruità dell’offerta in relazione al mancato rispetto dei minimi salariali, bensì per avere Silvestri formulato l’offerta in maniera non conforme a quanto (in tesi) previsto dal bando di gara.Occorre dunque verificare se effettivamente – come sostiene il Comune - gli atti di gara prevedessero un numero tassativo, e dunque fisso e non ridu (...)
COSTO MANODOPERA OFFERTA ECONOMICA - TASSO DI ASSENTEISMO AZIENDALE - SCOSTAMENTO TABELLE MINISTERIALI - NON LEGITTIMO (95.10)
E’ opportuno richiamare sinteticamente l’orientamento consolidato in giurisprudenza, secondo cui la verifica dell’anomalia dell’offerta è finalizzata ad accertare la complessiva attendibilità e serietà della stessa, sulla base di una valutazione, a opera della stazione appaltante, che ha natura globale e sintetica e che costituisce, in quanto tale, espressione di un tipico potere tecnico-discr (...)
VERIFICA CONGRUITA' MANODOPERA - RIMODULAZIONE COSTI PER MODIFICA CCNL - AMMESSO (95.10)
Il primo giudice ha correttamente concluso per la sostanziale insussistenza nella specie dell’asserita modifica in aumento dei costi della manodopera e della pretesa violazione del principio di immodificabilità dell'offerta (id est: del divieto di stravolgere l’offerta originaria che non può trasformarsi in un quid di sostanzialmente nuovo e diverso): infatti, come emerge dalla documentazio (...)
INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - CONTROLLO DEL RISPETTO DEI LIVELLI PREVISTI NELLE TABELLE MINISTERIALI (97.5.d)
L’art. 95, comma 10, del Codice, dispone che “nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell’articolo 36, comma 2, letter (...)
TABELLE MINISTERIALI NON AGGIORNATE - DETERMINAZIONE COSTO DEL LAVORO NON CORRETTO (23.16)
Con il secondo motivo, …. lamenta, nel merito, violazione degli artt. 23, 35, 54, 95, 97 e 216, comma 4 del d. lgs. 50/2016; segnatamente, assume che, stante la mancata pubblicazione delle nuove tabelle ministeriali approvate, null’altro avrebbe potuto fare che applicare le tabelle previgenti, risalenti all’anno 2013, per giunta facendo espressamente salva, nei capitolati speciali descrittivi, (...)
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VERIFICA COSTO DELLA MANODOPERA - CONFRONTO TRA CCNL APPLICATI E TABELLE MINISTERIALI - COMPATIBILITA' CON LA PRESTAZIONE ESEGUITA (95)
Col quarto motivo l’appellante deduce l’erroneo accoglimento della doglianza inerente all’inquadramento dei lavoratori, che attiene invero al rapporto fra questi ultimi e il datore di lavoro.La sentenza reputa inadeguati, al riguardo, i livelli IV e V del CCNL delle aziende del “Terziario” per la figura dell’analista programmatore, e tuttavia non considera che la scelta del CCNL è rimess (...)
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COSTO DEL PERSONALE - SCOSTAMENTO DALLE TABELLE MINISTERIALI – COMPROVA CONGRUITÀ IN SEDE DI GIUSTIFICATIVI NECESSARIA
Come noto, la possibilità di favorire un più largo utilizzo dell’istituto dell’avvalimento nel sistema dei contratti pubblici, poggia sull’esigenza, diffusamente avvertita a livello comunitario, di consentire la più ampia partecipazione degli operatori economici al mercato delle grandi commesse pubbliche, favorendo l’interscambio dei requisiti partecipativi a vantaggio delle imprese minori che (...)
COSTO DEL LAVORO - VALORI INFERIORI A QUELLI RISULTANTI DALLE TABELLE MINISTERIALI - ANALITICA MOTIVAZIONE DELLA PA
La costante giurisprudenza ha chiarito che:– lo scostamento del costo del lavoro rispetto ai valori ricavabili dalle tabelle ministeriali o dai contratti collettivi non può comportare, di regola e di per sé, un automatico giudizio di inattendibilità (cfr. Cons. Stato, V, 25.10.2017, n. 4912; III, 14.5.2018, n. 2867);– la valutazione favorevole circa le giustificazioni dell’offerta (...)
TABELLE MINISTERIALI COSTO MEDIO ORARIO PERSONALE DIPENDENTE - SERVIZI DI PULIZIE
Costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multiservizi, riferito ai periodi decorrenti da luglio 2021 e da luglio 2022. (...)
COSTO DEL LAVORO – TABELLE MINISTERIALI -AMMESSI SCOSTAMENTI (23.16)
La verifica dei costi della manodopera prima dell’aggiudicazione è obbligatoria anche per le offerte non anomale e attiene esclusivamente al rispetto dei minimi salariali retributivi, come indicati nelle apposite tabelle ministeriali di cui all’art. 23, comma 16, del Codice dei contratti pubblici.Deve essere premesso, con riferimento alle tabelle ministeriali, che le stesse, a fini della (...)
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VERIFICA RISPETTO MINIMI SALARIALI RETRIBUTIVI - VERIFICA DELLA CONGRUITÀ - LIMITI ALLA DISCREZIONALITÀ PA (95.10)
Il procedimento di verifica del rispetto dei minimi salariali ai sensi dell'art. 95, comma 10 del Codice deve essere condotto dall'Amministrazione committente avendo cura di saggiare l'attendibilità e serietà delle giustificazioni addotte dal concorrente con riferimento alle Tabelle Ministeriali del costo del lavoro di cui all'art. 23, comma 16 del Codice dei contratti pubblici, (...)
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COSTO MEDIO ORARIO - TABELLE MINISTERIALI - SCOSTAMENTO - AMMISSIBILITÀ (97)
Nel calcolo del costo medio orario della manodopera, l'innalzamento delle ore mediamente lavorate (cd. divisore) rispetto ai dati riportati nelle Tabelle ministeriali è consentita purché non derivi dalla soppressione delle ore di assenza legate al riconoscimento di diritti incomprimibili del lavoratore (ferie, festività, festività soppresse) e sempre che l'impresa fornisca rigorose e pu (...)
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TABELLE MINISTERIALI - DEROGABILI ENTRO CERTI LIMITI (97.6)
Le tabelle ministeriali stabiliscono il costo medio orario del lavoro, cosa ben diversa dal trattamento minimo salariale stabilito dalla legge o dalla contrattazione collettiva a cui si riferisce la previsione di inderogabilità di cui all'art. 97, CO. 6 del d.lgs. 50/2016. Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza, quindi, le tabelle ministeriali non rappresenta (...)
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COSTI MANODOPERA INDICATI NEL BANDO DI GARA - VANNO RISPETTATE LE TABELLE MINISTERIALI (23)
Non appare plausibile che la stazione appaltante, nella definizione dell'importo a base di gara, indichi relativamente ai costi della manodopera, degli importi inferiori rispetto alle tabelle ministeriali così inducendo i concorrenti a dover proporre le proprie offerte entro i suddetti parametri/importi. (...)
VAUTAZIONE ANOMALIA - ESPRESSIONE DI DISCREZIONALITA' TECNICA (89)
Le valutazioni dell'Amministrazione in ordine all'anomalia e/o alla congruità dell'offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto. (...)
SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - EQUO COMPENSO - INDEROGABILITA' DELLE TABELLE MINISTERIALI (8 - 24.8)
In base alla nuova disciplina dell'equo compenso recata dalla legge 49/2023, nei servizi di ingegneria e architettura non è consentita la fissazione di un corrispettivo inferiore rispetto a quello risultante dall'applicazione delle tabelle ministeriali. (...)
SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - FISSAZIONE COMPENSI - NON POSSONO ESSERE INFERIORI A QUELLI DELLE TABELLE MINISTERIALI
Oggetto: Disciplina dell’equo compenso e affidamento dei servizi di ingegneria e architettura – Delibera ANAC 20 luglio 2023 n.343 – divieto di fissazione di corrispettivi inferiori a quelli risultanti dall’applicazione delle tabelle ministeriali (DM 17 giugno 2016) – importanti principi in tema di remunerazione dei servizi professionali - informativaLa disciplina contenuta nella legge n (...)
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COSTO DEL LAVORO - TABELLE MINISTERIALI - NON SONO INDEROGABILI MA LO SCOSTAMENTO VA MOTIVATO (97.5)
La contestata determinazione risulta in linea anche con l'insegnamento giurisprudenziale secondo il quale, sebbene "i valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali non costituiscono un limite inderogabile, [gli stessi] rappresentano pur sempre un parametro di valutazione della congruità dell'offerta, di modo che l'eventuale scostamento da tali parametri dell (...)
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COSTO DELLA MANODOPERA - LA DISCORDANZA CON LE TABELLE MINISTERIALI DEVE ESSERE GIUSTIFICATA DA RIGOROSA DIMOSTRAZIONE (97.5)
Va premesso che la valutazione di anomalia dell’offerta costituisce tipica espressione della discrezionalità tecnica di cui l’amministrazione è titolare per il conseguimento e la cura dell’interesse pubblico ad essa affidato dalla legge; detta valutazione è di norma sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che sia manifestamente inficiata da irragionevolezza, irra (...)
MANCATA CORRISPONDENZA TRA DATO DICHIARATO DALL'AZIENDA E TABELLE MINISTERIALI: VALIDA PURCHE' GIUSTIFICATA DA CERTIFICAZIONE DEL CONSULENTE
Il secondo profilo critico del presente caso si appunta sulla pretesa incongruità dell’offerta in relazione all’omessa giustificazione del minor numero di ore non lavorate rispetto al dato medio riportato nelle tabelle ministeriali. La censura è infondata.Lo scostamento dalle tabelle ministeriali in termini di ore effettivamente l (...)
COSTO MEDIO ORARIO DEL LAVORO PER I DIPENDENTI DA IMPRESE E SOCIETA' ESERCENTI SERVIZI AMBIENTALI (41.13)
Viene determinato il costo medio orario del lavoro per i lavoratori dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali, pubbliche e private.Il costo del lavoro è determinato, a livello nazionale, per operai e impiegati, nelle tabelle allegate che costituiscono parte integrante del decreto. (...)
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CALCOLO IMPORTO BASE D'ASTA: VA CALCOLATA IN BASE ALLE TABELLE MINISTERIALI GARANTENDO MINIMI INDEROGABILI AI LAVORATORI (41.14)
Per il presente collegio la censura è fondata e va accolta. Ai sensi dell’art. 41, comma 13, d.lgs. n. 36 del 2023 “Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazi (...)
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COSTO DEL LAVORO - TABELLE MINISTERIALI - SALARI MINIMI INDEROGABILI (97.5)
Secondo questo collegio giova rammentare la differenza intercorrente tra costo medio orario del lavoro indicato nelle tabelle ministeriale e i trattamenti salariali minimi inderogabili, su cui il Collegio si limita a richiamare quanto sul punto evidenziato dalla giurisprudenza: «occorre infatti distinguere il concetto di “minimi salariali”, indicati nelle apposite t (...)
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MODIFICA TABELLE MINISTERIALI ANTE PUBBLICAZIONE BANDO - OBBLIGO PA RIDETERMINARE COSTO MANODOPERA (41.13)
Qualora, nelle more della pubblicazione del bando di gara, vengano approvate nuove tabelle ministeriali comportanti un aumento del costo del lavoro, la Stazione appaltante è tenuta ad aggiornare il progetto del servizio, adeguando la stima dei costi della manodopera agli importi recati dalle nuove tabelle.L'approvazione delle nuove tabelle ministeriali recanti il costo medio della ma (...)
RIBASSO DEI COSTI DELLA MANODOPERA: VA RISPETTATO IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA LIBERA CONCORRENZA, MINIMI SALARIALI E LIBERTA' D'IMPRESA
Passando ora al merito del ricorso, per quanto riguarda la possibilità di ribasso del costo della manodopera, si rammenta che ai sensi dell’art. 41, comma 14, del D. Lgs. 36/2023 “Nei contratti di lavori e servizi, per determinare l'importo posto a base di gara, la stazione appaltante o l'ente concedente individua nei documenti di gara i costi della manodope (...)
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COSTO DELLA MANODOPERA - SCOSTAMENTO DALLE TABELLE MINISTERIALI - AMMESSO SE MINIMO E GIUSTIFICATO
L’art. 97, comma 5 del d.lgs. n. 50 del 2016 prevede che la stazione appaltante può escludere l’offerta (solo) laddove le giustificazioni offerte dal concorrente in sede di verifica di anomalia non siano sufficienti a dare riscontro del basso livello del prezzo o dei costi proposti, una volta accertato che l’anomalia dell’offerta derivi, tra l’altro, dal fatto che: “d) il costo del personale è (...)
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