Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: base d'asta
PREZZO A BASE D’ASTA – DETERMINAZIONE CON ACCURATEZZA ED ANALITICITÀ
Come affermato dalla giurisprudenza, è necessario che la determinazione della base d’asta sia effettuata dalla stazione appaltante facendo riferimento a criteri verificabili ed acquisendo attendibili elementi di conoscenza, al fine di scongiurare il rischio di una base d’asta arbitraria perché manifestamente sproporzionata, con conseguente alterazione della concorrenza (cfr. C.d.S., Sez. III, 2 (...)
Argomenti:
BASE D'ASTA IRREGOLARE - LEGITTIMO ANNULLAMENTO BANDO (35)
Con riferimento alla base d’asta, come reiteratamente affermato dalla giurisprudenza, l’individuazione da parte della stazione appaltante di un costo del lavoro inferiore a quello risultante dalle Tabelle ministeriali produce effetti diversi a seconda della fattispecie. Si è infatti precisato che, se minimi scostamenti non integrano di per sé un indice di illegittimità del bando, difformità ril (...)
Argomenti:
IMPORTO APPALTO - VIOLAZIONE DEI PREZZARI REGIONALI - NON RESPONSABILITA' PRECONTRATTUALE (23.10)
Ammesso pure che la stazione appaltante abbia indicato negli atti di gara un prezzo a base d’asta non remunerativo dell’attività prestata, non è certo incolpevole l’operatore economico che abbia partecipato alla gara con un’offerta al ribasso di detto prezzo.Questi, infatti, è tenuto ad un dovere di correttezza e serietà non meno di quanto sia tenuta l’amministrazione e, dunque, a formul (...)
Argomenti:
OFFERTA ECONOMICA - NECESSARIO RISPETTO DEI TRATTAMENTI MINIMI SALARIALI (97.5.d)
L’esclusione non è stata affatto disposta per incongruità dell’offerta in relazione al mancato rispetto dei minimi salariali, bensì per avere Silvestri formulato l’offerta in maniera non conforme a quanto (in tesi) previsto dal bando di gara.Occorre dunque verificare se effettivamente – come sostiene il Comune - gli atti di gara prevedessero un numero tassativo, e dunque fisso e non ridu (...)
DETERMINAZIONE DELLA BASE D’ASTA – ELEMENTO DISCREZIONALE DELLA PA
Con riferimento al primo motivo, occorre prendere abbrivio dai consolidati arresti decisori della giurisprudenza, anche di questa Sezione, a mente dei quali “la determinazione del contenuto del bando di gara costituisce espressione del potere discrezionale in base al quale l'Amministrazione può effettuare scelte riguardanti gli strumenti e le misure più adeguati, opportuni, congrui, efficie (...)
Argomenti:
RISTORAZIONE SCOLASTICA – MANCATO RISPETTO CRITERI AMBIENTALI MINIMI – ILLEGITTIMO OPERATO PA
Sebbene rientri nell'esercizio della discrezionalità tecnica propria della stazione appaltante individuare una base d'asta congrua e tale da garantire la qualità delle prestazioni, il mancato rispetto dei parametri indicati dal vigente d.m. 10 marzo 2020 sui criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione rende l'iter logico seguito dalla stazione appaltante non coerente c (...)
CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE - DETERMINAZIONE DELLA BASE D'ASTA
Anche ANAC, nella delibera n. 625 del 7.6.2017, ha previsto che “nelle sponsorizzazioni, l'importo di base della procedura selettiva, ossia la soglia minima da indicare nell'avviso pubblico, sulla quale sollecitare le offerte in rialzo dei candidati sponsor, non può e non deve essere automaticamente identificato nel valore dei lavori, dei servizi e delle forniture richiesti e da eseguir (...)
Argomenti:
CARO PREZZI E ADEGUAMENTO DELLE GARE - FISSARE BASE D'ASTA CONGRUA (106)
Va allo stato ribadito il principio (cfr. Cons. St., III, 24 settembre 2019 n. 6355; id., 20 marzo 2020 n. 2004), secondo cui nelle gare pubbliche la base d'asta, pur se non deve rispecchiare necessariamente i prezzi medi di mercato, non può esser fissata in modo arbitrario con conseguente alterazione della concorrenza. Considerato pertanto che la determinazione del prezzo a base di gara n (...)
Argomenti:
GARE DISTRIBUZIONE GAS -RAPPORTO TRA VIR E PREZZO PAGATO PER LA GESTIONE
Venendo al merito della questione si osserva preliminarmente che, con la delibera n. 455 del 4 agosto 2016, l’Autorità ha affermato che saranno ammessi alla remunerazione tariffaria “solo gli investimenti effettuati in condizioni di economicità e che di conseguenza le condizioni minime di sviluppo debbano individuare livelli compatibili con lo sviluppo economico del servizio”.5.3. Decisi (...)
PREZZI UNITARI PRECEDENTE GARA – RIPROPOSTI NUOVA GARA - LEGITTIMITÀ (30)
Nella fissazione del prezzo da porre a base di gara, la Stazione appaltante è tenuta allo svolgimento di un'adeguata istruttoria volta all'analisi dei prezzi di mercato delle prestazioni dedotte nel contratto. In un appalto di servizi, la riproposizione dei prezzi unitari di una precedente gara, così come una loro minima riduzione, non appare configurare una scelta illogica ed arbitrari (...)
Argomenti:
IMPORTO A BASE DI GARA - STIMA PRESUNTA NON AMMESSA (35)
La corretta individuazione dell'importo a base di gara costituisce un obbligo per la S.A. (e non una scelta discrezionale della stessa), quale adempimento necessario sia per rendere edotto il mercato del valore economico dell'appalto posto in gara (in modo da consentire la formulazione di offerte adeguate e sostenibili), sia per calibrare correttamente i requisiti per la partecipazione, (...)
Argomenti:
DETERMINAZIONE BASE D'ASTA - PREZZI DI RIFERIMENTO ANAC – SCOSTAMENTO – LEGITTIMO
I prezzi di riferimento per servizi e forniture pubblicati dall'Autorità costituiscono prezzi massimi di aggiudicazione e utile parametro di riferimento nella determinazione della base d'asta, dai quali, tuttavia, è consentito discostarsi quando, sulla base delle conoscenze tecniche del mercato di riferimento, la Stazione appaltante ritenga di poter porre a base di gara un prezzo più ba (...)
Argomenti:
PROGETTAZIONE E RIBASSO SULLA BASE D'ASTA - NECESSARIA ADEGUATA MOTIVAZIONE (24.2)
Considerato che ai sensi dell'articolo 24, comma 8, del d.lgs. n. 50/2016, <<il ministro della giustizia, di concerto con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, approva [...] le tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni e delle attività di cui al presente articolo e all'articolo 31, comma 8. | predetti corrispettivi sono utilizzati d (...)
Argomenti:
FABBISOGNI - VANNO CORRETTAMENTE STIMATI DALLA PA ANCHE AL FINE DI UNA CORRETTA DEFINIZIONE DEI REQUISITI PER PARTECIPARE AL SINGOLO LOTTO (51)
Più di recente si è espresso il T.A.R. Sicilia, sezione staccata di Catania: “Nelle gare pubbliche la regola dell'art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016 ha portata generale ed è retta dal principio del favor partecipationis, una scelta diversa da quella della suddivisione in lotti richiede un'espressa motivazione in tal senso. La ratio della previsione è auto-evidente in quanto è di favorire l&# (...)
Argomenti:
BASE D'ASTA - VA CALCOLATA TENENDO CONTO DI TUTTE LE PRESTAZIONI E DEI COSTI DELLA MANODOPERA (41.14)
Nella determinazione della base d'asta, la Stazione appaltante è tenuta a valutare il costo di tutte le prestazioni richieste dal Capitolato speciale d'appalto e a individuare puntualmente il costo della manodopera, calcolato secondo le tabelle ministeriali di riferimento. (...)
Argomenti:
DETERMINAZIONE BASE D'ASTA - ESPRESSIONE DELLA DISCREZIONALITA' DELLA S.A. (14 - 41.13)
Le valutazioni tecniche che riguardano la determinazione della base d'asta sono espressione della discrezionalità tecnica propria della stazione appaltante e possono essere sindacate solo ove sia dimostrato che esse sono manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un altrettanto palese e manifesto travisamento dei fatti.le Delibere Anac n. 42 (...)
Argomenti:
BASE DI GARA NON REMUNERATIVA: SI DEVE COMPROVARE IMPOSSIBILITA' OGGETTIVA A PRESENTRE UN'OFFERTA (35)
L'operatore economico che contesti la non remuneratività dell'importo posto a base di gara è tenuto a fornire elementi di prova in tal senso, idonei a comprovare che l'impossibilità di presentare un'offerta non costituisce una condizione soggettiva ma è comune a qualsiasi delle imprese operanti nel settore. La prova da fornire in tal caso concerne, d (...)
Argomenti:
BASE D'ASTA: VA DETERMINATA FACENDO RIFERIMENTO A CRITERI VERIFICABILI (14)
Ai fini di una corretta determinazione dell'importo da porre a base di gara e della stima dei costi della manodopera, la Stazione appaltante è tenuta a quantificare tutti i costi sopportati dall'Appaltatore per eseguire le prestazioni dedotte nell'appalto a perfetta regola d'arte, ovvero senza incorrere nel rischio di applicazioni di penali per ritar (...)
BASE D’ASTA SOVRASTIMATA E RIBASSO ECCESSIVO - LEGITTIMITA’ OFFERTA (108)
La stazione appaltante, nella manifestata consapevolezza che la concreta remunerazione del servizio dipenderà dal numero di chiamate effettivamente trattate e dal relativo esito, abbia considerato prudenzialmente tutte le chiamate in precedenza volte alla prenotazione di un servizio come valorizzabili in misura piena nella duplice alternativa del positivo esito della richiesta ovvero dell’iscri (...)
Argomenti: