Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: beni culturali
BENI CULTURALI TUTELATI - GUIDA SULLA PARTECIPAZIONE DEI CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE (146)
Normativa e giurisprudenza di riferimento in ordine alla partecipazione a procedure di gara atte all’affidamento di contratti relativi a beni culturali tutelati da parte di un consorzio di imprese artigiane dotato di qualificazione in OG 2 al cui interno non si rinvengano consorziate dotate della medesima attestazione (...)
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SUBAPPALTO NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI: RIMESSIONE ALLA CORTE COSTITUZIONALE (105)
Chiarito che la mancata previsione di un divieto di subappalto nella specifica materia dei beni culturali appare irragionevole alla luce della diversa disciplina dell’avvalimento, in ciò manifestando profili di illegittimità costituzionale per violazione degli artt. 3 e 9 Cost., vale altresì precisare che non sussistono margini per fornire una interpretazione costituzionalmente orientata della (...)
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BENI CULTURALI – LAVORI OG2 - CONSORZIO STABILE – NECESSARIA ANCHE QUALIFICAZIONE SOA DELLA CONSORZIATA DESIGNATA (146.2)
Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Consorzio Stabile del Mediterraneo – Procedura aperta per l’affidamento di lavori di restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere (CE) Finanziamento: PON “Cultura e sviluppo” FESR 2007-2013 dm 29/09/2017 – Criterio di (...)
APPALTI NEI BENI CULTURALI – RICHIESTA DI ARCHEOLOGO CON ESPERIENZA IN SCAVI ARCHEOLOGICI - LEGITTIMA
Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Studio di consulenza archeologica – Procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016, per l’appalto di servizi tecnici inerenti l’assistenza archeologica per scavi, lavaggio e pulizia reperti e rilievi nell’ambito del progetto di Teatro antico di Neapolis – lotto (...)
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LAVORI BENI CULTURALI TUTELATI - IMPORTO INFERIORE A 150.000 EURO – QUALIFICAZIONE SOA NON RICHIESTA
Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da ZIS di Paolo Schiavano - Avviso di indagine di mercato propedeutica a eventuale espletamento di procedure/a negoziate/a per affidamento di lavori di "Riqualificazione dell'immobile comunale destinato a centro museale sito in Piazza Plebisc (...)
BENI CULTURALI - SERVIZI AGGIUNTIVI IN CONCESSIONE - RILEVANZA PREDOMINANTE
In nessun caso il servizio di biglietteria può assumere carattere prevalente, neppure se di valore economico di gran lunga maggiore, ovvero laddove i servizi aggiuntivi non siano di per sé economicamente autosufficienti. In quel modo ragionando, infatti, si opererebbe un’inversione del rapporto di accessorietà, degradando la prevalenza dello scopo di valorizzazione culturale, che impronta l’art (...)
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CUMULO ALLA RINFUSA REQUISITI - NON AMMESSO NEGLI APPALTI DI LAVORI BENI CULTURALI
Per costante giurisprudenza, infatti, "I consorzi stabili sono formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori servizi e forniture per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa" - (...)
CONCESSIONE SERVIZI - PROROGA
Concessione dei servizi di biglietteria e dei servizi aggiuntivi per il Colosseo, il MNR e l’Area Archeologica di RomaQuanto alla pretesa “estensibilità” della prestazione contrattuale dedotta nel bando del 1996 (che, a detta di Cooperativa - omissis -, avrebbe permesso l’aggiunta del servizio di biglietteria), il bando prevedeva in effetti, tra gli elementi di valutazione dell’offerta: (...)
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APPALTI BENI CULTURALI - NECESSARIA ESATTA INDICAZIONE DELLE CATEGORIE SPECIALISTICHE DI QUALIFICAZIONE NEGLI ATTI DI GARA (148.2)
Nello speciale regime di qualificazione e di esecuzione degli appalti nel settore dei beni culturali, il cd. divieto di assorbenza delle categorie dettato nell'art. 148, comma 2, del Codice impone alle stazioni appaltanti, da un lato, di indicare negli atti di gara tutte le lavorazioni specialistiche di cui si compone l'intervento, indipendentemente dalla loro incidenza percentuale sul (...)
CUMULO ALLA RINFUSA - CONSORZI STABILI - NON SI APPLICA AI LAVORI IN OG2 PER BENI CULTURALI (146.2)
Secondo orientamento già espresso da questa Sezione con la sentenza n. 4416 del 12 ottobre 2020, in linea con indirizzo ormai pacifico della giurisprudenza (TAR Parma, 27 maggio 2021, n. 139; Cons. giust. amm. Sicilia, 22 gennaio 2021, n. 49; Tar Palermo, sez. III, 26 maggio 2020, n. 1091; Cons. Stato, sez. V, 16 gennaio 2019, n. 403), il principio del “cumulo alla rinfusa” applicabile ai conso (...)
LAVORI SU CHIESA - FINANZIAMENTI PUBBLICI - SI APPLICA CODICE CONTRATTI PUBBLICI
Oggetto: Richiesta di parere in relazione all’applicazione del codice dei contratti pubblici e della normativa relativa alla realizzazione di opere e lavori pubblici nell'ambito di un finanziamento pubblico concesso ad un soggetto privato per i lavori di restauro di un complesso ecclesiale dichiarato di interesse culturale, storico, artistico ai sensi del Codice dei beni culturali (...)
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BENI CULTURALI - CUMULO ALLA RINFUSA CONSORZI STABILI - NON OPERA (146.2)
Il meccanismo del c.d. cumulo alla rinfusa non può operare negli appalti del settore dei beni culturali essendo necessario in tal caso che le imprese indicate come esecutrici siano autonomamente qualificate ad eseguire i lavori.E’ l'art. 146 del d.lgs. n. 50/2016 ad escludere che nei contratti in materia di beni culturali i consorzi stabili possano qualificarsi con il meccanismo del (...)
SUBAPPALTO E AVVALIMENTO NEI BENI CULTURALI - LIMITI E DIVIETI (146)
In difetto di una generalizzata garanzia di esecuzione della prestazione da parte dell’ausiliario, emerge la ragione del divieto previsto all’art. 146, comma 3, cod. contratti pubblici ad avvalersi del citato istituto nel settore dei beni culturali. L’intenzione della norma è assicurare che i lavori vengano direttamente eseguiti da chi abbia la specifica qualificazione richiesta, nonché mezzi e (...)
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BENI PAESAGGISTICI - POTERE DELLA SOPRINTENDENZA
La Soprintendenza, infatti, esercita un potere volto alla tutela dei beni di interesse storico artistico e di valenza paesaggistica e ambientale che non è statico ma è dinamico e può esprimersi ogni qual volta le azioni di soggetti privati (o anche pubblici) sono in grado di arrecare un possibile danno ai beni tutelati.Nella fattispecie, la Soprintendenza, avendo rilevato, a seguito del (...)
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LAVORAZIONI SIOS E BENI CULTURALI - NESSUN LIMITE AL SUBAPPALTO (105)
Nel caso di specie è pacifico che la qualifica “OG 2” non sia la categoria prevalente dell’appalto, e che costituisca categoria scorporabile. Né viene messo in discussione il fatto che tanto il R.T.I. ……… quanto la S. posseggano la qualifica nella categoria principale con una classifica più che capiente a coprire l’intero importo dell’appalto.Ne consegue che, anche sotto tale profilo, il (...)
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BENI CULTURALI E CRITERI MINIMI - MONTE ORE DI FORMAZIONE MINIMO IMPOSTO - LEGITITMO
La decisione della Commissione di adottare anche il criterio minimo utile di 500 ore di formazione pratica di laboratorio per conseguire l’iscrizione in base al titolo di studio – cosa diversa dall’esperienza professionale – in considerazione del tenore testuale dell’articolo 182, comma 1 ter, non è una scelta irragionevole.Ed invero, per la Sezione, è il tenore complessivo della discipl (...)
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SERVIZI INGEGNERIA E ARCHITETTURA RELATIVI A EDIFICI CON PIU' DESTINAZIONI FUNZIONALI - SI DEVE CONSIDERARE LA CATEGORIA MAGGIORMENTE COMPLESSA (145)
L'affidamento di servizi di ingegneria e architettura relativi a edifici astrattamente riconducibili a più destinazioni funzionali (es. scuola, ospedale, museo) deve avvenire prendendo in considerazione la categoria caratterizzata dal maggiore grado di complessità. Nel caso di interventi aventi ad oggetto beni sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004 ovvero sottoposti (...)
DIVIETO AVVALIMENTO BENI CULTURALI - SI APPLICA INDISTINTAMENTE DALLE CATEGORIE SOA
Il divieto di avvalimento negli appalti relativi al settore dei beni culturali, la cui ratiorisiede nella necessità di rafforzarne la tutela, riguarda i soli contratti che hanno ad oggetto i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e si applica indipendentemente dalle categorie di qualificazione. (...)
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COMMISSIONE DI GARA - DEVE POSSEDERE SPECIFICHE COMPETENZE NEL SUO COMPLESSO (93)
Beni culturali - qualificazione - direttore tecnico - settoreNell'ambito degli interventi sui beni culturali i requisiti di idoneità tecnica, idoneità organizzativa e capacità economica e finanziaria sono attestati dalle SOA nell'ambito della procedura di qualificazione.Lo specifico settore di specializzazione del direttore tecnico va verificato secondo le istru (...)
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BENI CULTURALI - QUALIFICAZIONE CONSORZIO STABILE - NECESSARIA QUALIFICAZIONE ANCHE DELLA CONSORZIATA ESECUTRICE
La vicenda all’esame concerne, piuttosto, la possibilità per la consorziata, designata per eseguire i lavori, di utilizzare la qualificazione maggiore del consorzio stabile.Tale ipotesi, normalmente consentita nelle altre procedure evidenziali, è, tuttavia, inibita (al pari, peraltro, del cumulo alla rinfusa) negli affidamenti nel settore dei beni culturali dal regime speciale dettato da (...)
BENI CULTURALI - DIVIETO DI CUMULO ALLA RINFUSA PER I CONSORZI STABILI - CONSORZI DI COOPERATIVE: LA CONSORZIATA ESECUTRICE DEVE ESSERE QUALIFICATA (67 - II.18)
Tenuto conto, infatti, della particolare specificità del settore dei beni culturali, caratterizzati da una particolare delicatezza derivante dalla necessità di tutela dei medesimi, in quanto beni testimonianza avente valore di civiltà, espressione di un interesse altior nella gerarchia dei valori in gioco (articolo 9 della Costituzione), per i quali l’articolo 36 del TFUE consente esplicitament (...)
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COOPTAZIONE E BENI CULTURALI - APPALTI SOPRA I 150.000€ - NECESSARIA SOA ADEGUATA AI LAVORI DA ESEGUIRE (68.12)
Se la quota di lavori sui beni culturali, affidata all’impresa cooptata ai sensi dell’articolo 62, comma 18 del Codice, è superiore a 150.000 euro, è sempre necessaria la qualificazione SOA adeguata per classifica e categoria ai lavori da eseguire; se la predetta quota è inferiore a tale importo, l’impresa medesima deve necessariamente essere in possesso dei requisiti stabiliti dal citato artic (...)
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BENI CULTURALI: I REQUISTI TECNICI E PROFESSIONALI DEVENO ESSERE POSSEDUTI DALL'IMPRESA ESECUTRICE ANCHE NEL CASO DEI CONSORZI
Osserva questo collegio come, il Titolo III del D.Lgs. n. 36/2023-Codice dei contratti pubblici prevede un regime speciale per i contratti concernenti i beni culturali tutelati ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.In tema di qualificazione degli operatori econo (...)
SETTORE DEI BENI CULTURALI: ANCHE NEL CASO DI COOPERATIVE DI LAVORO SERVE IL POSSESSO DEI SPECIFICI REQUISITI
Ciò premesso, l’analisi delle questioni dedotte dalle parti impone una riflessione sul contenuto dell’art. 8.5.3 del Disciplinare, che gli appellanti interpretano come riferito esclusivamente ai consorzi stabili, in forza della locuzione ‘A pena di esclusione, ai sensi del combinato disposto degli art. 67, comma 2, lett. b) 132 e 133, del Codice dei Contratti’, in q (...)
QUALIFICAZIONE ESECUTORI LAVORI, INDICAZIONI SU COMPENSAZIONI E VISTI ATTESI DALLA SOPRINTENDENZA.
Indicazioni in merito alla compilazione dei Certificati di esecuzione in relazione ai maggiori importi corrisposti a titolo di compensazione e al visto del competente organo preposto alla tutela del bene.L’atto dell’Anac interviene anche sul corretto utilizzo dei CEL nei quali siano inseriti anche interventi, assoggettati al Visto di buon esito, eseguiti su beni sottoposti a vincoli paes (...)