Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Documentazione

Geie - Diritto disabili
QUESITO del 22/11/2006

Si chiede se in relazione alla partecipazione di un GEIE, con sede in Gran Bretagna, ad una procedura aperta per l'appalto di lavori allo stesso possa essere opposto quale motivo di esclusione il fatto che sia stata presentata una dichiarazione ai fini dell'assolvimento sull'obbligo dell'impiego dei disabili, nella quale non era opportunamente indicata nessuna delle opzioni previste da modulo stesso e che non era neppure indicato il fatto che, per via della sede del GEIE in stato estero, lo stesso GEIE non risultrava soggetto all'obbligo discendente dalla citata norma nazionale. Inoltre, nel modulo compilato dall'amministratore del GEIE per l'autocertificazione dei requisiti generali e speciali si dichiara di "allegare il modello rilasciato dalla competente autorità", ma lo stesso non risulta allegato, seguitando a non indicare l'ipotesi cui possa attagliarsi al situazione del partecipante. A completamento della richiesta si precisa: - il componente italiano del GEIE è un consorzio, il quale ha allegato alla documentazione per la qualificazione i certificati SOA di tre imprese che il rappresentante legale del Consorzio dichiara appartenere allo stesso ma tale circostanza non risulta dagli stessi certificati SOA; - il GEIE ha una rappresentanza in Italia come appurato dal certificato CCIAA ma, a detta dell'amministratore, non risulta avere personale assunto; - il consorzio di cui sopra non ha allegato modulo di autocertificazione relativo all'assolvimento degli obblighi discendenti dalla citata legge; - le imprese che l'amministratore del consorzio ha dichiarato essere parte dello stesso non hanno allegato modulo di autocertificazione relativo all'assolvimento degli obblighi discendenti dalla citata legge.

Documentazione
QUESITO del 21/11/2008

Abbiamo problemi di spazio in archivio. Si chiede cortesemente per quanto riguarda le procedure di gara (lavori, forniture, servizi)il tempo di conservazione degli atti?

Nel Disciplinare di gara per affidamento incarico servizi di ingegneria sottosoglia (€ 100.000,00) era prevista la presentazione di una dichiarazione del rappresentante di una compagnia di assicurazione … con allegazione della documentazione comprovante il conferimento allo stesso dei necessari poteri di firma, attestante che, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, la compagnia di assicurazione, rilascerà, ai sensi dell’articolo 105, comma 4, del DPR 554/99, apposita polizza assicurativa. Alcuni professionisti hanno avanzato la presunta irregolarità di alcune dichiarazioni alle quali non era stata allegata la “documentazione comprovante il conferimento allo stesso dei necessari poteri di firma” e/o in altri casi non era intestata a tutto il raggruppamento ma solo ad uno o ad alcuni componenti. È legittima la discrezionalità applicata dalla stazione appaltante stante: 1.L’Avcp con comunicato del 30/11/2005 si era già espressa in merito ovvero che le Stazioni Appaltanti non possono chiedere in fase di gara la suddetta dichiarazione al fine di non aggravare oltre il procedimento. 2.L’impegno al rilascio della polizza è stato comunque presentato dall’aggiudicatario e la stessa può essere adeguatamente regolarizzata in fase di stipula del contratto. 3.Pochi professionisti hanno allegato la documentazione come richiesto, per cui l’esclusione di tutti gli altri avrebbe creato un contrasto con il principio generale secondo il quale occorre, ove possibile, garantire la più ampia partecipazione dei concorrenti senza aggravio del procedimento. 4.L’art. 105 del DPR 554/99, tra l’altro, prevede che la dichiarazione debba essere rilasciata dal professionista al momento della sottoscrizione del contratto e la mancata presentazione della dichiarazione determina la decadenza dall’incarico, e autorizza la sostituzione del soggetto affidatario. 5.Siamo ancora nella fase dell’aggiudicazione provvisoria e verifica dei requisiti.

PROGETTAZIONE INTERNA PRELIMINARE
QUESITO del 08/02/2012

OGGETTO: Richiesta di parere. Dovendo procedere all'ampliamento del cimitero comunale mediate appalto in concessione (art.144 D.Lgs n°163/06) con a base d'asta un progetto preliminare (art.17 DPR n°207/2010) si chiede se le indagini, il capitolato, il contratto, la stesura di massima dei piani di sicurezza lett.a), b), c) del comma 3 dell'art.17 DPR 207/2010 ed il piano economico finanziario di massima di cui al comma 4 dello stesso articolo, siano condizione necessaria per l'appalto in concessione. In particolare si chiede se le prescritte indagini geologiche di cui alla lettera a) del suddetto comma 3, anche alla luce dell'art. 55 del DPR 10/09/1990 n°285, possono essere omesse ponendo le stesse a carico delle ditte offerenti. Si chiede, inoltre, se la condizione di ridurre i livelli di definizione del progetto preliminare con motivata determinazione del responsabile del procedimento, prevista al comma 1 del suddetto art.17, valga solo per gli elaborati elencati dalla lett. a) alla lettera i) del suddetto comma 1, o anche per gli elaborati ritenuti necessari ai commi 3 e 4 del suddetto articolo 17 previsti per l'appalto in concessione. Distinti saluti (il funzionario responsabile) (geom.Grieco Angelo).

ho la necessità di procedere all'aquisto (sottosoglia) di una strumentazione da una Società locata nella Repubblica Ceca (società produttrice di una strumentazione con caratteristiche uniche). Vorrei sapere quali sono i documenti amministrativi da richiedere in sostituzione del DURC (e se ci sono dei format in inglese) e se, eventualmente, ci sono altri adempimenti necessari per gli acquisti dalla Comunità Europea. In attesa di un vostro cortese riscontro, Cordiali saluti