Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Comunicazioni

Oggetto: Chiarimento sul corretto procedimento in materia di regolarità contributiva. Dopo l'attivazione della nuova procedura per via telematica del controllo della regolarità contributiva delle ditte aggiudicatarie di lavori pubblici si chiede se la stazione appaltante è obbligata a inviare agli enti anche le seguenti comunicazioni: a) comunicazione relativa all'affidamento dei lavori di cui alla circolare Min. LL.PP. del 9.11.1948 e art. 7 del capitolato generale d'appalto; b) comunicazione relativa alla emissione del certificato di pagamento come previsto dall'art. 7 - comma 2 del D.M. n. 145/2000.

Comunicazioni - Aggiudicazione
QUESITO del 29/05/2007

Pongo alcuni quesiti in merito al nuovo Codice dei contratti: - i termini per le comunicazioni di cui all'art. 79 del D.Lgs. 163/2006 sono da intendersi decorrenti dalla aggiudicazione definitiva o dalla data di efficacia dell'aggiudicazione? - i termini di comunicazione all'Osservatorio sono anch'essi vincolati dalla data di aggiudicazione definitiva o dalla data di efficacia dell'aggiudicazione (vedi ad es. scheda A)? - la pubblicazione del programma triennale sul sito dell'Osservatorio Regionale assolve gli obblighi di pubblicità o è necessario procedere con la pubblicazione sul sito del Ministero? - i servizi di progettazione di importo inferiore ad € 20.000,00, se opportunamente inseriti e regolamentati nel Regolamento dei servizi e lavori in economia del Comune, possono essere affidati direttamente?

Comunicazioni - Pubblicità
QUESITO del 08/08/2007

Negli appalti sotto i 500.000 euro, la pubblicazione sul sito ministeriale, assieme all'avviso di aggiudicazione, dei verbali di gara integrali equivale ad avvenuta comunicazione ai sensi del comma 5 dell'art. 79?

Considerato che - il D.lgs. 163/06 prevede: a) all’art. 79-bis l’avviso volontario per la trasparenza preventiva quando viene posta in essere una procedura negoziata senza bando o un affidamento in economia il cui scopo è quello di porre al riparo la stazione appaltante dalla privazione di effetti del contratto; b) all’art. 122, comma 7-bis che i lavori di importo complessivo pari o superiore a 100.000 euro e inferiore a 500.000 euro possono essere affidati … secondo la procedura prevista dall'articolo 57, comma 6; c) all’art. 123 che per gli appalti aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori di importo inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti hanno facoltà, senza procedere a pubblicazione di bando, di invitare a presentare offerta almeno venti concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione ai lavori oggetto dell’appalto, individuati tra gli operatori economici iscritti nell’elenco… Si chiede se: 1) la previsione dell’art. 122, comma 7-bis, configura un’ulteriore fattispecie per la quale è sempre legittimo porre in essere una procedura negoziata senza bando, oltre a quelle previste ai commi 2, 3 4 e 5 dell’art. 57. Dlgs. 163/06; 2) le procedure previste dall’art. 123 rientrano tra quelle per le quali l’avviso volontario per la trasparenza preventiva porrebbe al riparo la stazione appaltante dalla privazione di effetti del contratto; 3) se la risposta al punto precedente è affermativa, il momento dell’adozione dell’avviso volontario si configura prima del 30 novembre di ogni anno oppure prima di invitare a presentare offerta almeno venti concorrenti.

INFORMAZIONE ANTIMAFIA
QUESITO del 16/11/2015

In conformità all'articolo 79 del codice contratti, una stazione appaltante deve comunicare, ai sensi del comma 5, l'avvenuta aggiudicazione a tutti i concorrenti che hanno presentato una offerta ammessa alla gara, con le modalità previste al successivo comma 5-bis. E' possibile prevedere quale modalità di cui al comma 5-bis la notifica dell'avvenuta aggiudicazione a mezzo sito interent del profilo del committente ? Soprattutto in alcune gare ove la partecipazione è eccessiva (vi sono gare dove i concorrenti sono anche circa 400), inviare ad ognuno a mezzo lettera tali informazioni richiede un lasso di tempo anche di alcuni giorni oltre che un costo notevole per le amministrazioni. Nel caso si possa sopperire quali sono le modalità più opportune e cosa si dovrebbe prevedere nel bando di gara atteso che in quelli predisposti dall'ANAC è prevista la seguente dicitura:"........ indica il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA, l’indirizzo di PEC, posta elettronica non certificata o il numero di fax il cui utilizzo autorizza, ai sensi dell’art.79, comma 5, del Codice, per tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara........

Per l'affidamento di un appalto di lavori di € 70.000,00 si è scelta la procedura di affidamento diretto previa richiesta di tre preventivi, noto come affidamento diretto "mediato". Si chiede se, in base all'art. 76, comma 5, lett. a) del Codice appalti, è obbligatorio effettuare le comunicazioni ivi indicate a tutte le imprese che hanno presentato un preventivo, sebbene la procedura adottata è quella dell'affidamento diretto mediato.