Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: discrezionalità
VERIFICA ANOMALIA OFFERTA – DISCREZIONALITÀ PA – MANIFESTA IRRAGIONEVOLEZZA – SINDACATO (95)
Oggetto Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Pellicani & Noviello S.n.c. – Procedura aperta per l’appalto di servizio di conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e di climatizzazione (autonomi e centralizzati) delle strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda Sanitaria della Provincia di Bar (...)
DETERMINAZIONE DELLA BASE D’ASTA – ELEMENTO DISCREZIONALE DELLA PA
Con riferimento al primo motivo, occorre prendere abbrivio dai consolidati arresti decisori della giurisprudenza, anche di questa Sezione, a mente dei quali “la determinazione del contenuto del bando di gara costituisce espressione del potere discrezionale in base al quale l'Amministrazione può effettuare scelte riguardanti gli strumenti e le misure più adeguati, opportuni, congrui, efficie (...)
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DETERMINAZIONE IMPORTO A BASE D'ASTA - CONGRUITÀ - DISCREZIONALITÀ
Rientra nell'esercizio della discrezionalità tecnica propria della stazione appaltante individuare una base d'asta congrua e tale da garantire la qualità delle prestazioni. Le valutazioni tecniche operate dall'amministrazione sono sindacabili nei limitati casi di complessiva inattendibilità o illogicità manifesta.Sono da ritenere escludenti solo le clausole abnormio irragione (...)
CARENZA DELLE CERTIFICAZIONI RICHIESTE - AMMESSE MISURE EQUIVALENTI IN CASO DI IMPOSSIBILITA' NON IMPUTABILE A PRESENTARE I CERTIFICATI RICHIESTI (87.1)
Comprova requisiti certificazione di conformità ISO 27001 imputabilità - dimostrazione misure equivalenti discrezionalità della stazione appaltanteLa stazione appaltante è tenuta a prendere in considerazione altre prove relative all'impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità solo nel caso in cui il concorrente dimostri di non aver potuto presentare le necessar (...)
LIMITAZIONI AL SINDACATO DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO SUL POTERE DISCREZIONALE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE (93)
Ai fini della compiuta valutazione di queste censure vanno svolte alcune preliminari considerazioni sull’ambito di scrutinio del Giudice amministrativo a fronte dell’attività tecnico-discrezionale dell’Amministrazione, e segnatamente di quella svolta dalle commissioni di gara.Nella generale premessa che “il sindacato del giudice nel valutare la legittimità di valutazioni frutto di discre (...)
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OFFERTE ANOMALE - LA VALUTAZIONE E' TIPICA ESPRESSIONE DELLA DISCREZIONALITA' DELLA P.A. (54)
Più specificatamente, la valutazione di anomalia dell'offerta costituisce tipica espressione della discrezionalità tecnica di cui l'amministrazione è titolare per il conseguimento e la cura dell'interesse pubblico ad essa affidato dalla legge: detta valutazione è di norma sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non sia manifestamente inficiata da (...)
COMMISSIONE GIUDICATRICE - PUNTEGGIO NUMERICO: INTEGRA SUFFICIENTE MOTIVAZIONE IN PRESENZA DI CHIARI CRIERI DI VALUTAZIONE (93)
Come da consolidato indirizzo giurisprudenziale, per sconfessare il giudizio della commissione giudicatrice non è sufficiente evidenziarne la mera non condivisibilità, dovendosi piuttosto dimostrare la palese inattendibilità e l’evidente insostenibilità del giudizio tecnico compiuto (T.A.R. Lombardia - Milano, Sez. IV, 27.2.2023, n. 494).In altri termini, le valutazioni delle offerte tec (...)
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ANOMALIA DELL'OFFERTA: IL COSTO DEI BUONI PASTO NON PRODUCE MAGGIORAZIONE DEI COSTI QUINDI NON DEVE ESSERE VALORIZZATO
Il Collegio osserva, in aderenza alla giurisprudenza, che “la verifica dell'anomalia dell'offerta è finalizzata ad accertare la complessiva attendibilità e serietà della stessa, sulla base di una valutazione che ha natura globale e sintetica e che costituisce, in quanto tale, espressione di un tipico potere tecnico-discrezionale riservato all'Amministraz (...)
OFFERTA ANOMALA - ECLUSIONE DALLA GARA - INTERESSE AD IMPUGNARE ESCLUSIONE NON E' IN CAPO ALL'O.E. ESCLUSO
Per questo collegio giova, in proposito, rimarcare che, in base a un granitico orientamento giurisprudenziale, il giudizio che la stazione appaltante è chiamata ad effettuare in sede di verifica di anomalia ha carattere ampiamente discrezionale; in termini, ex multis: “L'attività valutativa della Commissione di gara in ordine alla verifica dell'anomalia, cos (...)
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DETERMINAZIONE BASE D'ASTA - ESPRESSIONE DELLA DISCREZIONALITA' DELLA S.A. (14 - 41.13)
Le valutazioni tecniche che riguardano la determinazione della base d'asta sono espressione della discrezionalità tecnica propria della stazione appaltante e possono essere sindacate solo ove sia dimostrato che esse sono manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un altrettanto palese e manifesto travisamento dei fatti.le Delibere Anac n. 42 (...)
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OEPV - LA SCELTA DEI CRITERI E' ESPRESSIONE DELLA DISCREZIONALITA' DELLA PA (108)
Nell'ambito delle procedure di affidamento da aggiudicarsi col criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la scelta dei criteri di valutazione delle offerte operata dalla stazione appaltante, ivi compreso il peso da attribuire a singoli elementi, specificamente indicati nella lex specialis, è espressione dell'ampia discrezionalità attribuitale dalla legge per meglio perse (...)
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REDAZIONE ATTI DI GARA E INDICAZIONE DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: SUSSISTE AMPIA DISCREZIONALITA' DELLA S.A.
Si rappresenta che "Il nuovo codice dei contratti, di cui al d.lgs. n. 36/2023, operando una codificazione di taluni principi, mira a favorire una più ampia libertà di iniziativa e di autoresponsabilità delle stazioni appaltanti, valorizzandone autonomia e discrezionalità amministrativa e tecnica (cfr., in tal senso, TAR Catania, 12 dicembre 2023 n. 3738): tra (...)
QUALIFICAZIONE DELLA S.A.: NON NECESSARIA PER LA FASE DI VALUZIONE DI UNA PROPOSTA DI PROGETTO DI FINANZA
Questo collegio, evidenzia che: - l’art. 63, comma 5, laddove stabilisce che la qualificazione riguarda, tra le altre, “la capacità di progettazione tecnico-amministrativa delle procedure” (lett.a) – aspetto su cui ha particolarmente insistito parte ricorrente - premette, a chiare lettere, che la stessa ha “ad oggetto le attività (...)
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