Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: sicurezza

Sicurezza - Lavori in economia
QUESITO del 03/11/2006

Oggetto: Rispetto della normativa in materia di sicurezza nei lavori di manutenzione eseguiti in amministrazione diretta e/o ditte esterne rientranti nella tipologia di lavori in economia. Stante la vigente normativa in materia di sicurezza nei lavori edili si chiede: 1) nel caso in cui un comune esegua un lavoro in amministrazione diretta avvalendosi di proprio personale per una entità ampiamente inferiore ai 200u/g, i ruoli del committente, responsabile dei lavori e datore di lavoro coincidono. Non configurandosi il caso di redazione del PSC, nè di segnalazione allo SPISAL, a quali adempimenti di legge, in materia di sicurezza, è tenuto il committente nel caso in cui in cantiere sia presente solo il personale operaio dipendente del comune oppure in altri casi ci si avvalga di una ditta esterna (affidamento diretto o cottimo fiduciario)? 2) qualora nel caso di cui al punto 1) ci siano rischi di cui all'allegato II della D.LGS. 494/96, quali adempimenti competono alle figure coinvolte? 3) nel caso in cui un Comune affidi un lavoro di manutenzione in economia ad una ditta esterna, entità ampiamente inferiore a 200 u/g, in presenza dei rischi di cui all'allegato II della D.LGS. 494/96, quali adempimenti in materia di sicurezza sono dovuti, per legge, dal committente e dalla ditta affidataria? 4) nel caso di cui al punto 3) qualora non ricorrano rischi di cui all'allegato II della D.LGS. 494/96, quali adempimenti in materia di sicurezza sono dovuti dal committente e ditta affidataria?

Sicurezza
QUESITO del 02/02/2007

1)L’Allegato 1 del DPR 222/2003 contempla, tra i mezzi e servizi di protezione collettiva, anche la segnaletica di sicurezza che intendesi essere quella del D.Lgs. 493/96 inerente pertanto il D. Lgs. 626/94. Nel caso di cantiere stradale, la segnaletica temporanea con sfondo giallo (prevista dal regolamento di attuazione del codice della strada: segnale lavori in corso, limiti di velocità, segnale di strada chiusa per lavori, ecc…), può essere considerata un apprestamento totalmente afferente alla sicurezza, oppure rientra nelle spese generali dell’impresa (ex lege)? 2)L’art. 7, comma 1, lett. d) del DPR 222/2003 parla di mezzi e servizi di protezione collettiva: per collettiva intende i mezzi e servizi utilizzati da tutti gli operai della stessa e unica ditta presente in cantiere, oppure intende i mezzi e servizi utilizzati da due o più imprese/lavoratori autonomi (interferenza)? 3) Analogamente al quesito precedente, il termine “uso comune” utilizzato dall’art. 7 comma 1 lett. g) è riferito all’utilizzo di apprestamenti tra gli operai della stessa impresa o solo nel caso di presenza di almeno due o più imprese/lavoratori autonomi?

Argomenti:

Incarichi esterni - Sicurezza
QUESITO del 28/07/2008

Visti gli obblighi imposti dal recente D.Lgs. 81/2008, con scadenza 31/12/2008, per i quali, in caso di inadempienza, sono previste sanzioni che comportano l'arresto fino a 8 mesi o ammenda fino a 15.000,00 euro relativamente a: - adeguamento del documento di valutazione dei rischi n. 16 documenti (scadenza 30/07/2008); - formazione obbligatoria del personale; - audit a tutti i dirigenti per la verifica degli adempimenti di legge realmente svolti; - sopralluogo su tutti i luoghi di lavoro; - esecuzione di n. 13 prove di emergenza; - revisione di n. 13 piani di emergenza riunione periodica. Considerato che: - il Servizio Prevenzione e Protezione del Comune non dispone di adeguate risorse umane per lo svolgimento dei suddetti obblighi; - attualmente il mercato elettronico CONSIP non dispone di appalti attivi in materia; - un professionista che ha già svolto l'incarico in passato ha presentato un'offerta per lo svolgimento delle suddette attività, applicando un ribasso di circa il 20% sui prezzi del precedente appalto CONSIP, ora non più attivo. Tale incarico avrebbe comunque un importo superiore ai 20.000,00 euro. Ciò premesso, si chiede se sia possibile affidare in forma diretta al professionista individuato l'incarico per le prestazioni sopra indicate, anche se di importo superiore ai 20.000,00 euro, considerato che lo stesso ha presentato un'offerta applicando un ribasso del 20% rispetto ai prezzi previsti dall'appalto CONSIP - peraltro scaduto a marzo e in fase di aggiornamento prezzi - stante le scadenze imposte dalla normativa vigente e le sanzioni previste per i mancati adempimenti.

Sicurezza
QUESITO del 01/06/2009

E' prassi consolidata nel settore dei restauri beni archivistici non individuare tra gli importi posti a base di gara gli oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso d'asta. Si trova giustificazione nel fatto che i lavori vengono eseguiti nei laboratori degli affidatari. Può essere accettato dalla stazione appaltante un progetto con tale previsione?

Argomenti:

Un ingegnere comunale in servizio può svolgere l’attività di coordinatore della sicurezza nelle opere pubbliche sia in fase di progettazione che di esecuzione, in vigenza dell’art. 98 comma 4 del D.lgs n. 81/2008, atteso che lo stesso ha già svolto per più di 5 anni per conto del Comune la predetta attività?

in ottemperanza ai disposti di cui al d. lgs. 81/08 lo scrivente settore della provincia di varese ha inteso specificare nel piano di sicurezza e coordinamento gli oneri delle interferenze (come peraltro gia' avveniva in ossequio ai disposti della l. 494), fornendo peraltro una stima economica degli stessi. ci viene tuttavia richiesto ai fini della stipula del contratto di predisporre apposito duvri da allegare pena la nullita' del contratto stesso. si chiede di sapere se necessariamente gli oneri delle interferenze debbano essere raggruppati in un unico documento denominato duvri, costituente stralcio del psc o possano essere valutati all'interno degli oneri specifici, quantificando la parte di tali oneri riferita alle interferenze. parimenti si chiede di sapere se con il termine l datore di lavoro committente, di cui all'art. 26 c.3 del succitato decreto, deve intendersi la stazione appaltante.

Argomenti:

Quale è la ripartizione degli obblighi di sicurezza tra somministratore e utilizzatore
in caso di somministrazione di lavoro?

Quali sono gli obblighi di sicurezza che gravano sull’impresa familiare ai sensi dell’art.21 del D.Lgs. 81/2008?

Argomenti:

Quali sono gli obblighi del medico competente in merito alla gestione della cartella sanitaria e di rischio?

Argomenti:

Che cosa si intende per “lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai
due giorni” ai sensi dell’art.26, comma 3-bis del D. lgs. 81/2008?

Argomenti:

In aziende con obbligo di servizio di prevenzione e protezione interno, quali sono le
disposizioni che regolano la sostituzione del RSPP in congedo di maternità ?

Argomenti:

Quali sono le caratteristiche del servizio di prevenzione e protezione unico, in caso
di aziende con più unità produttive o di gruppi di imprese?

Quali sono le modalità di organizzazione e di gestione dei corsi per
responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e addetto al
servizio di prevenzione e protezione (ASPP)? Quali sono i soggetti abilitati ad
erogare la formazione, i requisiti dei docenti, e le modalità di effettuazione
della validazione e certificazione della formazione?

Quali sono i requisiti professionali necessari allo svolgimento delle funzioni di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dell’art.32, comma 5 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.?

Quali sono gli obblighi di formazione per il datore di lavoro che svolga direttamente i
compiti di prevenzione e protezione dai rischi nonché di primo soccorso, di
prevenzione incendi e di evacuazione?

In attesa che in sede di Conferenza permanente Stato-regioni siano definiti i
contenuti minimi, la durata e le modalità di formazione dei lavoratori, secondo
quanto disposto dall’art.37, comma 2, quale validità hanno i corsi già effettuati
dai lavoratori? La docenza dei corsi di aggiornamento può essere affidata ad un
libero professionista e di quali requisiti deve essere in possesso affinchè la
formazione possa risultare valida?

Quali sono gli obblighi di formazione per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?

L'obbligo di aggiornamento periodico della formazione del RLS vige anche per le aziende che occupano fino a 15 dipendenti?

Quali sono le modalità e il contenuto di tali aggiornamenti?

Quali sono i soggetti competenti a stabilire tali contenuti e modalità?

Quali sono gli obblighi a cui il datore di lavoro deve ottemperare in relazione ai
rischi legati all’uso di attrezzature munite di videoterminali?

Quali sono gli accertamenti sanitari cui un conduttore di mezzi di movimentazione
merci deve sottoporsi?

Quali sono le modalità di organizzazione dei corsi di formazione per addetto al
primo soccorso e addetto al servizio antincendio?

Secondo quali modalità viene eletto o designato il Rappresentante dei lavoratori per
la sicurezza?

Gli organismi paritetici svolgono le attività di cui all’art. 51 del d.lgs. 81/2008 a seguito di apposita autorizzazione ministeriale?

Quali sono gli obblighi cui datori di lavoro e lavoratori sono tenuti ad ottemperare in
materia di Dispositivi di Protezione Individuali?

NOMINA COMMISSIONE GIUDICATRICE
QUESITO del 13/07/2009

Ai fini dell’esonero dalle responsabilità del committente, secondo quali criteri deve
avvenire la nomina del Responsabile dei lavori nel cantiere?

Ove il condominio, che sia “datore di lavoro” nei confronti di lavoratori ai quali si applichi il contratto collettivo dei proprietari di fabbricati o altra tipologia di lavoratore, affidi “lavori, servizi o forniture” a impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi, ex articolo 26 del “Testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro, potrà indifferentemente ottemperare all’obbligo di fornire “informazioni dettagliate” (art. 26, comma 1, lett. b), e a quello di “informarsi reciprocamente” (art. 26, comma 2, lett. b), con una comunicazione (nel caso di non sussistenza di rischi da interferenze) oppure con la predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (in caso contrario)?

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OBBLIGHI AVCPASS
QUESITO del 13/07/2009

Chi è tenuto ad adempiere agli obblighi di sicurezza che gravano sul condominio?

Argomenti:

Quali sono le disposizioni che regolano la sicurezza del lavoro nelle celle frigorifere?

Argomenti:

Quali sono le disposizioni che regolano la destinazione d’uso di appositi locali a
spogliatoi e l’installazione del sistema di videosorveglianza nei luoghi di lavoro?

Argomenti:

Prego voler chiarire se il POS possa essere presentato dall'appaltaore in ogni caso dopo la stipula del contratto e comunque prima della consegna dei lavori ovvero se le parole " E COMUNQUE" contenute nella norma dell'art.131 comma 2 d.leg 163/06 si riferiscano solo a casi specifici

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SETTORI SPECIALI - RUP
QUESITO del 15/03/2012

Appalto lavori di costruzione centro servizi locali. Relativamente ai lavori di costruzione centro servizi locali si chiede il seguente chiarimento: L’Ispettorato del Lavoro per violazioni all’art. 92 comma 1 lettera a) del T.U. 81/2008 ha sanzionato il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione ed anche il RUP per “violazione dell’art. 93 D.Lgs. 81/2008” ritenuto Responsabile dei Lavori ai sensi dell’art. 89 comma 1 lett.c) del T.U. 81/2008. E’ giusta la sanzione a Carico del RUP. Per le considerazioni appresso specificate? Il R.U.P. di cui all’art. 10 del D.Lgs. 163/2006 può espletare le funzioni di Responsabile dei lavori di cui al T.U. 81/2008, non essendo titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto. Nel caso in esame il Committente è titolare del potere decisionale e di spesa e non ha disposto alcun atto di nomina e/o delega di funzioni al RUP. Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Argomenti:

Proc. negoziata per aff.to servizi di Coord.Sicurezza (DLgs 81/08): era previsto tra i requisiti per partecipare, sia nell’Avviso iniziale che nella Lettera di invito il possesso di Laurea in Ingegneria o Architettura. Tra le manifestaz. di interesse e tra le successive offerte pervenute c’è quella di un dott. GEOLOGO. Si pone il problema dell’ammissibilità di questo soggetto. La Lex specialis prevedeva il possesso della Laurea in Ing. o Arch., trattandosi di riqualificazione (architettonica&strutturale) di complesso monumentale vincolato per cui la S.A. riteneva necessario il possesso di specifiche competenze anche per esperire Coord.Sicurezza. Oltre alla Lex specialis, si riscontrano: Delib. n. 2 del 12/01/2011 di ANAC che attesta che i Periti Edili (non laureati) non possano svolgere interventi di rilevante entità edilizia (il concetto è estendibile a Geologi laureati?); Parere legale richiesto da Ord. Geologi Sardegna in cui si attesta piena legittimità all’espletamento del Coord.Sicur. da parte dei Geologi, in quanto in possesso di tutti i requisiti ex-DLgs 81/08. Il soggetto in questione ha ampio curriculum “pubblico” anche in campo edilizio. Va ammesso o escluso?

Nel leggere il Protocollo per il contenimento della diffusione del covid19 sui cantieri, emesso dal MIT il 19.3.2020, si riscontra che gli oneri di sicurezza aumenteranno.
Si chiede di chiarire se tali oneri siano da ritenersi a carico dell'impresa (quali oneri aziendali di sicurezza) o siano da riconoscersi quali oneri della sicurezza a carico della committenza.
Laddove fosse da ricondursi a carico della Stazione appaltante committente si chiede, per i contratti in essere, se sia possibile procedere con una modifica ex art. 106 co. 1 "varianti in corso d'opera".

Argomenti:

Gentilissimi,
avrei bisogno di fare chiarezza in merito all’Individuazione delle figure del Committente (ai fini della sicurezza) nell’ambito di un cantiere di lavori affidato a terzi all’interno del contratto in PPP.
Secondo dubbio, come anticipato, è individuare chi è il Committente ex D. Lgs 81/2008 ai fini della sicurezza (che, ai sensi dell’art. 89 D. Lgs 81/2008, è il soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata; nel caso di appalto di opera pubblica, il committente e' il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto). A mio avviso il Committente dovrebbe essere il Concessionario in quanto soggetto che deve sopportare il rischio di costruzione (ossia il rischio che l’opera possa costare di più). Ma altri elementi depongono in contrario.
Nello schema di contratto approvato da ANAC con delibera 1116/2020 è previsto che il Direttore dei Lavori sia incaricato dal Concedente (art. 10 e allegato 2 definizioni). Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (che normalmente coincide con il D.L o comunque fa parte dell’ufficio direzione lavori) viene nominato dal Committente, quindi ne conseguirebbe che Committente ai fini della sicurezza sia il Concedente e non il Concessionario. Una tale ingerenza del Concedente sulla realizzazione dell’opera potrebbe comportare che il rischio di costruzione venga posto a carico del Concessionario solo sulla carta ed essere traslato in corso d’opera sul Concedente-Committente; infatti, essendo quest’ultimo responsabile ai fini della sicurezza potrebbe essere indotto a imporre oneri che poi il Concessionario non vuole accollarsi, trasferendole sul Concedente stesso.
Da ciò ne deriverebbe inoltre che Responsabile dei lavori sia il RUP della concessione.
Anche in questo caso chiedo cortesemente se è possibile chiarire chi riveste il ruolo di Committente ai fini del D. Lgs 81/2008 e di conseguenza di responsabile dei lavori.