Pareri in materia di Appalti Pubblici
Argomento: Permuta
Se la procedura di asta pubblica per l'alienazione di un immobile X è andata deserta per mancanza di offerte, si può procedere ad appalto di lavori (con trasferimento, quale parte del corrispettivo dell'appalto, dello stesso immobile X) ex art. 53 comma 6 del Dlgs 163/2006? grazie per la cortese risposta
Argomenti:
L’Amministrazione deve procedere all’appalto dei lavori di ristrutturazione e ampliamento di un edificio in cui una parte (cospicua) del corrispettivo è costituito dal trasferimento di un immobile (attualmente destinato a scuola) ex art. 53 commi 6 e segg. del Dlgs n. 163/2006. Si precisa che l’immobile può essere trasferito solo dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione. - può l’Amministrazione scrivere nel bando che la gara deve intendersi deserta qualora non siano presentate offerte per l’acquisizione del bene?; - si può escludere nel bando l’ammissibilità di offerte separate? - se non si può escludere nel bando l’ammissibilità di offerte separate, nel caso di ipotetica aggiudicazione alle due migliori offerte separate ex art. 83 comma 3 del DPR n. 554/1999, é corretto prevedere nel bando che all’esecutore dei lavori una parte del corrispettivo (pari alla differenza tra l’importo dei lavori offerto e il prezzo dell’immobile a base d’asta) sia liquidata al primo Sal e il resto una volta incassato il prezzo dell’immobile a seguito del contratto di trasferimento del bene che sarà stipulato dopo l’approvazione del certificato di collaudo dell’edificio da ristrutturare?
si chiede, con cortese urgenza, se in caso di appalto ex art. 53 comma 6 del dlgs n. 163/2006 (ovvero con trasferimento di immobile quale parte del prezzo), le offerte devono essere di tre tipi come previsto dall'art. 83 del DPR 554/199 (anche per la sola acquisizione del bene) o se, come pare di capire dal tenore letterale dell'art. 53 comma 8 del DLgs n 163/2006, solo per esecuzione lavori o esecuzione lavori congiunta a acquisizione del bene