Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: discrezionalità amministrativa
BASE D'ASTA - VA DETERMINATA CON RIFERIMENTO ALLA SITUAZIONE DI MERCATO (14 - 41.14)
Le stazioni appaltanti godono di un alto grado di discrezionalità nel fissare la base d'asta di un appalto, cioè del valore non superabile del prezzo, determinazione sindacabile dal giudice amministrativo e dall'Autorità solo ove manifestamente illogica, irrazionale, irragionevole, arbitraria, ovvero fondata su di un altrettanto palese e manifesto travisamento dei fatti; e la base d' (...)
REVOCA AGGIUDICAZIONE - DISCREZIONALITA' S.A. - INERZIA OBBLIGO STIPULA CONTRATTO (32.8)
Ritiene il Collegio che siano infondate le doglianze con le quali parte ricorrente deduce l’illegittimità della revoca dell’aggiudicazione.L’art. 21-quinquies della l. n. 241/90, nell’indicare i presupposti della revoca (sopravvenuti motivi di pubblico interesse o mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell (...)
VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA: VALIDO IL CRITERIO OGGETTIVO DI TIPO ON/OFF
La giurisprudenza ha ritenuto legittima la previsione di criteri di attribuzione del punteggio per il merito tecnico di tipo tabellare, secondo il modulo c.d. on/off (Consiglio di Stato sez. VI,13/08/2020, n. 5026), che rispondono ad una commendevole istanza di contenimento e regimentazione della discrezionalità tecnica delle commissioni di gara (T.A.R. Lazio – Roma, Sez. III, 10 febbraio 2022, (...)
PROCEDURE DI PROJECT FINANCING - DISCREZIONALITA' AMMINISTRATIVA VS SINDACATO GIURISDIZIONALE
Nella procedura di project financing la fase preliminare di individuazione dell’aggiudicatario si connota per un’amplissima discrezionalità amministrativa, tale da non potere essere resa coercibile, in quanto consiste non nella scelta della migliore fra una pluralità di offerte sulla base di criteri tecnici ed economici preordinati, ma nella valutazione di un interesse pubblico che giustifichi, (...)
Argomenti:
PROCEDURE DI PROJECT FINANCING - DISCREZIONALITA' AMMINISTRATIVA VS SINDACATO GIURISDIZIONALE
Nella procedura di project financing la fase preliminare di individuazione dell’aggiudicatario si connota per un’amplissima discrezionalità amministrativa, tale da non potere essere resa coercibile, in quanto consiste non nella scelta della migliore fra una pluralità di offerte sulla base di criteri tecnici ed economici preordinati, ma nella valutazione di un interesse pubblico che giustifichi, (...)
Argomenti:
SINDACATO GIUDICE AMMINISTRATIVO: LIMITAZIONI NEI CONFRONTI DELL'OPERATO DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE
E’ necessario premettere il consolidato orientamento ripetutamente espresso dalla giurisprudenza di questa Sezione in relazione al sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo sull’attribuzione dei punteggi tecnici da parte della commissioni valutatrici.Al riguardo, è stato affermato che “il sindacato del giudice amministr (...)
Argomenti:
REVOCA DELLA GARA: SEMPRE POSSIBILE PER IL MUTARE DEL CONTESTO O NUOVE ESIGENZE DELL'AMMINISTRAZIONE
Osserva questo collegio che, per quando riguarda la revoca della gara, occorre al riguardo richiamare i principi generali che si sono andati affermando in merito alla revoca delle procedure di gara.Anzitutto una gara ben può essere revocata non solo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse e mutamento della situazione di fat (...)
VERIFICA DI ANOMALIA DELL'OFFERTA: E' ESPRESSIONE DELLA DISCREZIONALITA' AMMINISTRATIVA - PRECLUSA AL GIUDICE QUALSIASI FORMA AUTONOMA DI VERIFICA
Va premesso che secondo consolidati principi –dei quali, pure, la ricorrente si è dichiarata consapevole- da questo giudice condivisi e ai quali si intende dare continuità “la verifica di anomalia dell’offerta non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze, quanto piuttosto la verifica della sua complessiva attendibilità e affidabilità nel concret (...)
Argomenti:
OFFERTE ANOMALE - VERIFICA ANOMALIA E DISCREZIONALITA' S.A. - LA P.A. PUO' RITENERE ANOMALA OFFERTA SOLO DOPO AVERLA ATTENTAMENTE ESAMINATA
L’obbligo di indicare nel bando gli “elementi specifici” per la valutazione dell’anomalia - superando il regime delle soglie - ha la finalità di assicurare la trasparenza e prevedibilità del procedimento nei casi in cui la verifica sia imposta, automatica o vincolata, ma non esclude affatto che l’Amministrazione, al di fuori di tali ipotesi, possa attivare la verifi (...)
Argomenti:
CONVENZIONE CONSIP E CONVENZIONE REGIONALE - SCELTA DISCREZIONALE DELLA PA A QUALE ADERIRE
La qualifica di soggetto aggregatore è riservata, oltre che a Consip e alle centrali di committenza regionali, ai soggetti istituiti dagli enti locali nell’ambito delle unioni di comuni, delle Province o mediante accordo consortile tra Comuni e, pertanto, da soggetti pubblici che costituiscono forme di aggregazione tra loro al fine di unificare e centralizzare la domanda di forniture, dovendosi (...)
PROJECT FINANCING AD INIZIATIVA PRIVATA: LA PA VALUTA LE PROPOSTE PROGETTUALI IN FUNZIONE DELL'INTERESSE PUBBLICO PERSEGUITO (193.4)
La procedura di project financing, esempio paradigmatico di fattispecie a formazione progressiva, individua ancora oggi, e cioè a seguito della novella normativa di cui al D.Lgs. n. 36/2023, due serie procedimentali autonome: la prima di selezione del progetto di pubblico interesse, la seconda di gara di evidenza pubblica sulla scorta del progetto dichiarato di pubb (...)
Argomenti:
AFFIDAMENTO DIRETTO: L'ENTE NON E' TENUTO AD INDICARE DEI CRITERI PONDERALI PER LA SCELTA DELL'AFFIDATARIO (17.2)
Nella fattispecie di cui è causa si controverte di un affidamento diretto, cioè senza gara – come si ricava inequivocabilmente dalle clausole di cui al prefato “avviso esplorativo per manifestazione di interesse” - e, quindi, “senza punteggi, griglie e pesature”, i quali, invece, sono propri delle procedure competitive, aperte o negoziate che siano.<p style="tex (...)
VALUTAZIONE DELLE OFFERTE: ESPRESSIONE DI DISCREZIONALITA' TECNICA
Va riaffermato il consolidato orientamento giurisprudenziale, secondo cui «Nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica la valutazione delle offerte, nonché l’attribuzione dei punteggi da parte della Commissione giudicatrice rientrano nella “discrezionalità tecnica” riconosciutale dal legislatore con la conseguenza che fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica, di norma de (...)
VALUTAZIONE OFFERTE: RIENTRA NELLA DISCREZIONALITA' DELLA S.A. (108)
La valutazione dell’offerta tecnica dei partecipanti alle gare pubbliche – sia per quanto riguarda la rispondenza della stessa alla lex specialis sia con riferimento all’attribuzione del punteggio tecnico – costituisce manifestazione della discrezionalità da riconoscersi alle stazioni appaltanti, le cui decisioni possono essere censurate dal giudice amministrativo solo in caso di evidenti error (...)
PROJECT FINANCING: SPETTA ALLA GIUNTA COMUNALE IL POTERE DI VAGLIARE L'INTERESSE PUBBLICO DELLA PROPOSTA (183.15)
L'istituto del project financing a iniziativa privata nella disciplina del Codice di cui all’art. 183, comma 15, d.lgs. n. 50/2016, applicabile ratione temporis, si declina nelle seguenti due fasi:- la presentazione spontanea da parte di un privato di una proposta progettuale (costituita dal progetto di fattibilità tecnica ed (...)
Argomenti:

