Articolo 44. Appalto integrato.

1. Negli appalti di lavori, con la decisione di contrarre, la stazione appaltante o l’ente concedente, se qualificati, può stabilire che il contratto abbia per oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato. Tale facoltà non può essere esercitata per gli appalti di opere di manutenzione ordinaria.

2. La stazione appaltante o l’ente concedente motiva la scelta di cui al comma 1 con riferimento alle esigenze tecniche, tenendo sempre conto del rischio di eventuali scostamenti di costo nella fase esecutiva rispetto a quanto contrattualmente previsto.

3. Quando il contratto è affidato ai sensi del comma 1, gli operatori economici devono possedere i requisiti prescritti per i progettisti, oppure avvalersi di progettisti qualificati, da indicare nell’offerta, o partecipare in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione. La qualificazione per la progettazione comprende anche l’uso di metodi e strumenti digitali per la gestione informativa mediante modellazione.

4. L'offerta è valutata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. L’offerta indica distintamente il corrispettivo richiesto per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.

5. L'esecuzione dei lavori può iniziare solo dopo l'approvazione, da parte della stazione appaltante, del progetto esecutivo, il cui esame è condotto ai sensi dell’articolo 42.

6. Nei casi in cui l’operatore economico si avvalga di uno o più soggetti qualificati alla redazione del progetto, la stazione appaltante indica nei documenti di gara le modalità per la corresponsione diretta al progettista degli oneri relativi alla progettazione esecutiva indicati in sede di offerta, al netto del ribasso d’asta, previa approvazione del progetto e previa presentazione dei documenti fiscali del progettista.

EFFICACE DAL: 1° luglio 2023

Relazione

RELAZIONE L’articolo 44 reca la disciplina dell’appalto integrato. Il comma 1 prevede che negli appalti di lavori: - con la decisione di contrarre la stazione appaltante o l’ente concedente, se qua...

Commento

NOVITA’ • l’appalto integrato, ovvero l’affidamento di progettazione ed esecuzione dei lavori, può avvenire alle seguenti condizioni: a)la stazione appaltante deve essere qualificata; b )l'appalto ...
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Giurisprudenza e Prassi

APPALTO INTEGRATO - PROGETTISTA INDICATO - PUO' ESSERE SOSTITUITO (44.3 -104.5)

TAR LAZIO RM SENTENZA 2023

La possibilità di sostituzione del progettista “indicato” è più volte negata dal Comune di T. in ragione della prospettata immodificabilità della documentazione presentata dopo la scadenza dei termini di presentazione dell’offerta e della immodificabilità soggettiva dei partecipanti, della qualificazione come avvalimento ex art. 104 d. lgs. n. 36/23 del rapporto che lega il concorrente al progettista e della violazione della par condicio dei partecipanti. Tali considerazioni, però, non possono essere condivise alla luce della sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 13/2020 che esclude la qualificazione, in termini di avvalimento, del progettista “indicato” dal concorrente ai fini dell’affidamento di un appalto integrato e delle ulteriori argomentazioni evidenziate dall’orientamento giurisprudenziale richiamato. A ciò si aggiunga che il nuovo codice, in coerenza con le sollecitazioni provenienti dalla giurisprudenza comunitaria, in più occasioni riconosce la possibilità di sostituire, dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, i componenti di organismi aggregati che risultino privi di requisiti (si vedano gli artt. 97 d. lgs. n. 36/23, che ammette la possibilità di sostituzione, dopo la scadenza dei termini di partecipazione, di quello dei componenti del raggruppamento che risulti privo dei requisiti di ordine generale o speciale, e 104 commi 5 e 6 d. lgs. n. 36/23 che consente di sostituire, anche in tal caso dopo la scadenza dei termini di partecipazione, l’ausiliario che risulti privo di requisiti); per questi motivi il Collegio ritiene illegittimo il provvedimento impugnato nella parte in cui esclude la ricorrente dalla gara senza consentire alla stessa di sostituire il progettista “indicato” ai fini della partecipazione.

APPALTO INTEGRATO - L'OFFERTA DEVE INDICARE COSTI MANODOPERA E SICUREZZA (108.9)

TAR CALABRIA CZ ORDINANZA 2023

Il nuovo codice dei contratti pubblici, d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, ha reintrodotto stabilmente nell’ordinamento la figura dell’appalto integrato, e che, con il combinato disposto degli artt. 44 e 108, prevede che anche negli appalti integrati è necessaria l’indicazione, nell’offerta economica, dei costi per la manodopera e degli oneri della sicurezza; l’assenza, nel corpo della lex specialis, dell’obbligo di indicare separatamente i costi della manodopera appare priva di rilievo affidante, in ragione dell’attitudine eterointegrativa della prescrizione normativa che deve senz’altro postularsi (anche all’esito del consolidato orientamento giurisprudenziale) ben nota ad ogni serio ed informato operatore economico (Cons. Stato, Sez. V, 6 settembre 2022, n. 7743);

Pareri della redazione di CodiceAppalti.it

QUESITO del 07/09/2023 - APPALTO INTEGRATO PNRR - PROCEDURA NEGOZIATA

Buongiorno, abbiamo la necessità di bandire un appalto integrato (lavori + progettazione esecutiva) finanziato con fondi PNRR ma non abbiamo ancora il progetto definitivo verificato e poi validato (lo avremmo ai primi di ottobre). L'aggiudicatario è da individuare entro il 31.12.2023. L'importo del progetto supererà la soglia comunitaria. - Siamo in presenza di un appalto PNRR da affidare tassativamente entro il 31.12.2023; - è già stato affidato l'incarico di progettazione definitiva e il progetto definitivo è in fase di verifica da parte del soggetto verificatore e probabilmente tale operazione di verifica (e le conseguenti integrazioni dei progettisti) con la validazione del RUP dovrebbero essere ultimate nella prima decade di ottobre p.v.; - l'importo (lavori + compensi della progettazione) presumibilmente andrà sopra soglia (adesso in questo momento è molto vicino a tale limite); - si pensava nel frattempo di lanciare una manifestazione di interesse per individuare dei possibili soggetti da invitare nel momento in cui il progetto definitivo sarà validato. La domanda è: possiamo lanciare una manifestazione di interesse per un appalto integrato di importo complessivo sopra soglia?


QUESITO del 09/04/2024 - APPALTO INTEGRATO E DIRETTORE DEI LAVORI

Buongiorno, si richiede cortesemente quanto segue: nel caso di un appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori affidato ad un’impresa di costruzioni, il progettista che ha redatto il progetto esecutivo potrebbe aggiudicarsi anche l’affidamento dei servizi di ingegneria per la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione relativi al medesimo appalto? Si precisa che il progettista è stato “INDICATO" dall’impresa suddetta ma non ha partecipato in ATI con la stessa. Secondo lo scrivente esiste un caso di incompatibilità delle figure (esecutore e DL), quali sono i riferimenti normativi da citare? Qualora non normato il caso, è sufficiente inserire nel bando il divieto (lex specialis)? Ringraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti


Pareri tratti da fonti ufficiali

QUESITO del 19/05/2023 - APPALTO INTEGRATO - INTERPRETAZIONE ART. 225, COMMA 9 D.LGS. 36/2023

Il progetto definitivo verrà approvato a fine giugno ed è stato redatto ai sensi dell'art. 23, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Visto l'art. 225, comma 9, D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 poiché l'appalto integrato sul definitivo verrà bandito a luglio 2023 quale disciplina dovrà seguire la gara. Quella del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 o quella del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 ? Grazie per la cortese risposta