Gestione interventi finanziati con fondi PNRR/PNC dal 01/07/2023
QUESITO
del 13/06/2023
Con riferimento a quanto disposto dall'art. 225, c. 8, del nuovo codice dei contratti risultano allo stato due interpretazioni:
1) che si possa applicare, anche dopo il 1/7/23, per gli interventi finanziati con fondi PNRR/PNC il D.Lgs 50/16 come derogato dall'attuale normativa emergenziale, espressamente richiamata dall'art. 225, c. 8 del nuovo codice.
2) che si debbano applicare, dopo il 1/7/23, per gli interventi finanziati con fondi PNRR/PNC le deroghe emergenziali, richiamate all'art. 225, c. 8 del nuovo codice, alle disposizioni del D.Lgs 36/23 corrispondenti a quelle del D.Lgs 50/16, ai sensi di quanto disposto dall'art. 226, c. 5 del nuovo codice.
Si fa presente che l'adozione di tale seconda interpretazione comporterebbe inevitabilmente molteplici complessità e dubbi interpretativi con riferimento alla necessità di individuare le norme del D.Lgs 36/23 a cui applicare il D.L. 77/21 e il D.L. 13/23 (e le altre disposizioni legislative di semplificazione degli interventi PNRR/PNC), che apportano deroghe al D.Lgs 50/16, e genererebbe ritardi per la necessità di aggiornare tutti gli elaborati proggettuali ai sensi del nuovo codice dei contratti e di gestire le procedure di gara e la fase esecutiva degli interventi con una normativa composita (norme emergenziali riferite al D.Lgs 50/16 da applicare al D.Lgs 36/16).
Si chiede pertanto, come già richiesto dalle parti sociali e dalle istituzioni a vario titolo coinvolte nella riforma del codice dei contratti, se sia corretto adottare la prima interpretazione, che consente di continuare anche dopo il 1/7/23, ad applicare per gli interventi finanziati con fondi PNRR/PNC il D.Lgs 50/16 come derogato dall'attuale normativa emergenziale, senza applicare il D.Lgs 36/23 e senza pertanto la necessità di modificare ed aggiornare tutta la modulistica attualmente utilizzata per i controlli e la rendicontazione di tali interventi, salvaguardando così il rispetto delle tempistiche imposte dall'UE.
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