Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Prezzo a base di gara

Prezzo a base di gara
QUESITO del 09/07/2006

Si chiede di conoscere se l’elaborazione da parte del progettista di prezzi posti a base di gara d’appalto che appaia non remunerativa (perché riferiti a listini di anni precedenti), possa configurarsi come errore progettuale, pur in presenza di dichiarazione di rito da parte dell’impresa aggiudicataria in fase di presentazione dell’offerta.

Entità contributo ANAC
QUESITO del 03/01/2023

Ho constatato che il contributo ANAC viene calcolato sul valore stimato dell'appalto e, dunque, valore a base d'asta più opzioni e rinnovi (ex art. 35 DLgs 50/2016) e non sul valore a base d'asta, in contrasto, a me pare, con quanto viene affermato nei Decreti in cui vengono fissati gli importi del contributo, da ultimo n. 830 del 2021, in cui si fa riferimento all'"importo a base di gara", che è cosa ben diversa, corrispondendo al solo valore del lotto senza opzioni. Come mai l'importo a base di gara viene confuso con il valore stimato della gara?

Incarichi di progettazione
QUESITO del 21/06/2024

Vi chiedo se per calcolare la base di gara per assumere il CIG, nel caso di servizi di ingegneria e architettura, debba essere o meno incluso l'importo della cassa professionale.

In riferimento all'art. 41, comma 13, terzo periodo, relativo all'utilizzo dei prezzari, si chiede un parere in merito alla seguente situazione: nel caso in cui venga depositato un PFTE in cui si utilizza nell'elenco prezzi un voce di prezzo di una regione limitrofa, è possibile che tale prezzario venga accettato dal RUP oppure è necessario presentare richiesta al Ministero per il suo utilizzo? Il dubbio nasce dal fatto che il periodo richiamato non è del tutto chiaro: si devono utilizzare i prezzari autorizzati quindi approvati dalle Regioni quindi anche quelli limitrofi e non quelli tipo DEI ecc..... oppure solo quello della Regione dove verrà realizzata l'opera? Qual'è, dunque, la corretta prassi che la S.A. deve seguire?