Giurisprudenza e Prassi

VALORE DELLA CONCESSIONE - DETERMINAZIONE E CALCOLO

CONSIGLIO DI STATO SENTENZA 2022

Di talchè:

– se costituisce munus irremissibilmente gravante in capo alla stazione appaltante quello di: i) foggiare ex ante un quadro precettivo chiaro e stabile idoneo a governare de futuro l’azione dei concorrenti, o aspiranti tali, orientandone la voluntas negoziale, sulla opportunità di partecipazione (an) e, di poi, in sede di formulazione della offerta (quomodo e quantum); ii) garantire la certezza dei referenti normativi cui l’operatore può commisurare la legittimità, ovvero l’opportunità, economicità e/o convenienza delle proprie condotte, in modo da preservare i valori della stabilità e della sicurezza giuridica; iii) incrementare in tal guisa la fiducia degli operatori economici – bene primario per il mercato e per la libertà di circolazione delle merci, la libertà di stabilimento e la libera prestazione di servizi, id est dei principi fondamentali del diritto dell’Unione che governano l’aggiudicazione degli appalti pubblici – pel tramite della prevedibilità e della calcolabilità dell’impianto regolatorio e prescrittivo che ne informa l’agere nel corso della procedura concorsuale;

– specularmente, e parimenti, grava in capo ai partecipanti alla procedura –pur sempre operatori professionali, il cui contegno va valutato al lume di una qualificata soglia di diligenza (art. 1176, comma 2, c.c.) in conformità dei generali principi di buona fede, correttezza, lealtà e trasparenza- l’obbligo di conformare la propria azione a canoni precettivi la cui osservanza è ragionevolmente esigibile, tenuto conto del complesso delle disposizioni che governano la gara e della oggettiva percepibilità della esistenza di obblighi da assolvere –a pena di esclusione- in quanto discendenti dai principi generali e dalle prescrizioni normative di settore, siccome individuate o lumeggiate nella lex specialis, ovvero che con essa lex specialis siano compatibili.

2.3.5. Di qui la esigibilità dell’obbligo del partecipante alla procedura, operatore professionalmente qualificato, di “leggere” ed “interpretare” il bando di gara in guisa aderente al superiore principio che vieta il disvelamento tout court, all’interno della offerta tecnica, dell’unico elemento qualificante la offerta economica.

Condividi questo contenuto:

Testo integrale

Per consultare il testo integrale devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui



Effettua login Registrati

APPALTI PUBBLICI: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. ii) del Codice: i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti e la prest...
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...