CONTRATTO DI AVVALIMENTO: IL CORRISPETTIVO, SEPPUR ESIGUO, NON E' SINDACABILE (104.1)
E’ ben vero, da un lato, che la nuova disposizione di cui all’art. 104, comma 1, del decreto legislativo n. 36 del 2023, prevede che “il contratto di avvalimento è normalmente oneroso”, ma è anche vero, dall’altro lato, che secondo la giurisprudenza di questa stessa sezione (applicabile per quanto di interesse anche al nuovo codice dei contratti): “L'inesistenza o l'ammontare di quest'ultimo possono assurgere ad elemento indiziante della portata puramente "cartolare" del prestito, ma, una volta esclusa tale eventualità alla stregua delle obbligazioni reciprocamente assunte dalle parti contraenti, la previsione del corrispettivo resta sottratta al sindacato giurisdizionale” (Cons. Stato, sez. V, 20 novembre 2023, n. 9904).
A ciò si aggiunga che, come del resto affermato dalla stessa difesa di parte appellante, il compenso ottenuto dalla ausiliaria comunque garantirebbe la copertura dei costi da sostenere per le tre risorse messe a disposizione (2 operai specializzati e 1 comune). Elemento questo di sicuro non irrilevante onde dimostrare la sufficiente onerosità della contestata pattuizione contrattuale.
Argomenti:
Testo integrale
Per consultare il testo integrale devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui

