PRESTAZIONI ETEROGENEE E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
Le stazioni appaltanti sono tenute a motivare nel bando di gara o nella lettera di invito la mancata suddivisione dell'appalto. L'esercizio della discrezionalità deve avvenire nel rispetto dell'interesse pubblico perseguito con l'affidamento nonché di quei principi di concorrenza, par condicio e non discriminazione. L'affidamento di prestazioni eterogenee tanto da richiedere per ciascuna tipologia di sevizio la formulazione di una apposita offerta tecnica e di una economica da valutarsi però complessivamente non appare conforme e coerente con il principio sopra descritto dell'unicità della offerta. L'operato della stazione appaltante risulta essere non conforme alla normativa di settore in quanto in presenza di due diversi ed eterogenei servizi oggetto di affidamento, non emerge dagli atti gara una motivazione circa la mancata suddivisione in lotti della procedura stessa.
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