Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: verifica congruità
COSTI DELLA MANODOPERA SOTTOSTIMATO – VALUTAZIONE CONGRUITÀ – ADEGUATE GIUSITIFICAZIONI - AMMESSO
Secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza e dell’Autorità, le valutazioni dell’Amministrazione in ordine agli elementi e alla congruità della offerta sono espressione di un apprezzamento di natura tecnico-discrezionale e possono essere sindacate solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto (Consiglio di Stato, sez. V, 30 marzo 2017, n. 1465; in tal s (...)
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VERIFICA CONGRUITA’ OFFERTA – DISCREZIONALITA' TECNICA PA - LIMITI (97.4)
Con riferimento alla legittimità della verifica di congruità dell’offerta, ai sensi dell’art. 97, d.lgs. 50/2016, l’Autorità può formulare un parere entro i limiti ammessi rispetto alla valutazione tecnico-discrezionale di anomalia compiuta dalla commissione di gara, non potendosi sostituire alla stessa nello svolgimento della valutazione, in linea con le indicazioni espresse sul sindacato giur (...)
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COSTO DEL PERSONALE – VERIFICA CONGRUITÀ – DISCREZIONALITÀ TECNICA (95.10)
Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da STEP S.r.l. nella qualità di mandataria del RTI tra STEP S.r.l. e OPEN Software S.r.l. (mandante) - Procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione globale degli atti di violazione delle norme del Codice della Strada e di quelli previsti dalle Leggi, Regolamenti, (...)
VALUTAZIONE DI CONGRUITÀ – RICHIESTA GIUSTIFICATIVI – RISCONTRO PARZIALE OE - ESCLUSIONE
La determinazione di esclusione, attraverso il richiamo ob relationem della nota del RUP dell’8 agosto 2019 citata sopra sub 3., si basa non solo sulla anomalia dell’offerta, ma anche sulla mancanza dell’elemento essenziale dell’omessa indicazione del costo di manodopera relativo alla figura del coordinatore referente, integrante una ragione autonomamente sufficiente a sorreggere la statuizione (...)
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OBBLIGATORIA INDICAZIONE COSTI MANODOPERA - COSTI INDIRETTI DELLA COMMESSA - NON RIENTRANO NELLA VALUTAZIONE DI CONGRUITA' (97.5)
Reputa il Collegio che nel caso in esame la motivazione resa dalla stazione appaltante con riferimento alla congruità dell’offerta, come giustificata in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 97 comma 5 d.lgs. 50/2016– oltre a non necessitare di ulteriori e più approfondite enunciazioni – non sia inficiata dai profili che ne consentono l’annullamento, non potendosi condividere le doglia (...)
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VERIFICA CONGRUITA' ONERI SICUREZZA AZIENDALE - AMMESSA SOLO IN FASE DI VALUTAZIONE ANOMALIA OFFERTA (95.10)
l’articolo 95, co. 10, del codice prevede che “nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell'articolo 36 (...)
GIUSTIFICAZIONI OFFERTA -MODIFICHE VOCI DI COSTO - NON AMMESSA UNA RIMODULAZIONE GENERALE DELL'OFFERTA
La stazione appaltante avrebbe dovuto vagliare la tenuta dell’offerta presentata non solo sotto il profilo del rispetto dei minimi salariali, ma anche, e soprattutto, sotto il profilo della idoneità del nuovo quadro di costi prospettato a garantire una seria e puntuale esecuzione del contratto, pur dopo il profondo mutamento registrato sulla struttura dei costi di manodopera e pari a circa il 3 (...)
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INDICAZIONE COSTO DELLA MANODOPERA - VA INDICATO SOLO PERSONALE DIPENDENTE IMPIEGATO STABILMENTE (95.10)
Si è infatti affermato che “l'obbligatoria indicazione dei costi della manodopera in offerta si impone solo per i dipendenti impiegati stabilmente nella commessa, in quanto voce di costo che può essere variamente articolata nella formulazione dell'offerta per la specifica commessa; non è così, invece, per le figure professionali impiegate in via indiretta, che operano solo occasionalmen (...)
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AFFIDAMENTO IN HOUSE E VALUTAZIONE CONGRUITA' OFFERTA
Come è noto, l’affidamento in house di un servizio da parte di un soggetto pubblico, in quanto consente di non rivolgersi al mercato attraverso una gara pubblica, e quindi elimina la possibilità di concorrenza in merito, è subordinato dalla legge a presupposti di particolare rigore.Come va detto per chiarezza, la normativa europea, in particolare l’art. 12 della direttiva 2014/24/UE cui (...)
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CONTRATTI SOTTOSOGLIA - VERIFICA CONGRUITA' OFFERTA - DISCREZIONALITA' PA (97)
In termini generali e secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza e dell'Autorità, le valutazioni della stazione appaltante in ordine alla congruità dell'offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto. Il sindacato dell'Autorità non può, dunque, tradursi in una nuov (...)
VERIFICA CONGRUITÀ OFFERTA – COSTI INDIRETTI DELLA COMMESSA – NON NECESSARIA INDICAZIONE
Si lamenta la incongruità dell’offerta per la omessa considerazione di costi legati ad alcune specifiche figure professionali (sicurezza, gestione commessa, responsabile del contratto, etc.). Sul punto, in sede di giustificativi, è stato ritenuto che simili oneri non dovevano essere computati in quanto rientranti tra i c.d. “costi indiretti della commessa”. Si rammenta che, per giurisprudenza c (...)
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VERIFICA CONGRUITA' COSTI MANODOPERA - SEMPRE RICHIESTA ANCHE SE OFFERTA NON ANOMALA (97)
La valutazione di congruità del costo della manodopera, per il profilo della garanzia del salario minimo oggetto di contrattazione collettiva, costituisce adempimento necessario, non solo al fine di verificare l’idoneità della forza lavoro indicata in offerta rispetto alla corretta e completa esecuzione della proposta progettuale presentata, ma soprattutto a garanzia dell’equa retribuzione del (...)
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VALUTAZIONE DI CONGRUITA' DELL'OFFERTA - ESPRESSIONE DI DISCREZIONALITA' TECNICA - PRINCIPI (97)
Valgono al riguardo i principi costantemente affermati dalla giurisprudenza di questo Consiglio di Stato in materia di valutazione di congruità dell’offerta anomala, bene riepilogati, da ultimo, da Cons. Stato, Sez. III, n. 3917 del 2021, e Sez. V, n. 9139 del 2022, da cui il Collegio non ritiene di doversi discostare, secondo cui:- la valutazione in questione consiste in un procedimento (...)
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COSTO DEL LAVORO - E' POSSIBILE DISCOSTARSI DALLE TABELLE MINISTERIALI - LA VERIFICA DI CONGRUITA' E' ESPRESSIONE DI DISCREZIONALITA' TECNICA (97)
Il giudizio di congruità delle offerte, di cui all’art. 97 del d.lgs. n. 50 del 2016 è espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di manifesta erroneità, irragionevolezza, difetto d’istruttoria e travisamento dei fatti, non potendo il giudice procedere ad una autonoma verifica dell’offerta e delle singole componenti, poiché ciò costituirebbe un’inammissibile (...)
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EQUO COMPENSO - LA PA LO DEVE VERIFICARE IN SEDE DI VERIFICA CONGRUITA' OFFERTA
Con riguardo alla questione della lesione dell’equo compenso ex artt. 1 ss. l. n. 49/2023:- in primis, giova, precipuamente, rammentare che la l. n. 49/2023: -- all’art. 1, definisce l’equo compenso come «compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale», nonché conforme ai parametri di cui ai relat (...)
VERIFICA CONGRUITA' DELL'OFFERTA - LIMITI E POTERE DISCREZIONALE DELLA PA
La questione che qui si pone è se il ribasso del 100% della voce “spese ed oneri accessori”, come offerto dalla aggiudicataria (ed anche dalle concorrenti classificatesi al secondo, terzo e quarto posto della graduatoria), nella misura in cui possa finire per incidere sul compenso determinato dalla stazione appaltante – e da questa definito “non ribassabile” – possa farlo divenire non più “equo (...)
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