Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: rischio d'impresa

REVISIONE PREZZI - RIEQUILIBRIO TRA INTERESSE PUBBLICO E CONTINUITA' RAPPORTO CONTRATTUALE (106)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Quanto al terzo e ultimo motivo, è sufficiente ribadire, in aggiunta a quanto già rilevato con riferimento al primo motivo, che E. S.p.A. non ha offerto elementi concreti a comprova dell’esistenza delle condizioni necessarie per ottenere l’adeguamento economico.La documentazione prodotta dinanzi al Comune e depositata in giudizio dimostra soltanto che i gestori degli impianti di trattame (...)

REVISIONE PREZZI - RIGETTO ISTANZA ADEGUAMENTO PREZZI PER DOCUMENTAZIONE COMPROVA INADEGUATA (106)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Nel merito il ricorso, affidato a un solo articolato motivo – con cui si deduce “violazione e/o falsa applicazione dell’art. 106 del codice appalti – violazione e/o falsa applicazione dell’art. 8 della convenzione di fornitura stipulata fra le parti – eccesso di potere per errore – travisamento dei fatti – difetto di istruttoria – difetto dei presupposti – contraddittorietà – difetto ed erronei (...)

REVISIONE PREZZI - LA FINALITA' DLEL'ISTITUTO NON E' AZZERARE IL RISCHIO DI IMPRESA- RESTA ALEA CONTRATTUALE (106)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In primis, è opportuno premettere che la finalità dell'istituto della revisione dei prezzi è da un lato quella di salvaguardare l'interesse pubblico a che le prestazioni di beni e servizi alle pubbliche amministrazioni non siano esposte col tempo al rischio di una diminuzione qualitativa, a causa dell'eccessiva onerosità sopravvenuta delle prestazioni stesse, e della conseguente inc (...)

DIFFERENZA TRA CONCESSIONE E APPALTO: IL RISCHIO D'IMPRESA E' UN ELEMENTO DISCRIMINANTE

TAR BASILICATA - SENTENZA

Secondo questo collegio, risulta fondato il nono motivo, con il quale la ricorrente ha dedotto che la stazione appaltante aveva erroneamente qualificato il servizio biennale di ristorazione scolastica come “concessione”, anziché come appalto di servizi, per l’assenza del rischio economico, anche se risulta erronea la tesi della ricorrente, che l’art. 168 D.Lg.vo pre (...)