Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: alto rischio infiltrazione mafiosa
WHITE LIST - ATTIVITA' SOTTOPOSTE OBBLIGO ISCRIZIONE - NON VI RIENTRANO LE MERE FORNITURE AFFIDATE A TERZI
L’art. 1, comma 53, l. 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) elenca le attività “maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa” per le quali è richiesta l’iscrizione nell’elenco di cui al comma 52, la c.d. white list, anche per stipulare contratti (o subcontratti) relativi a serv (...)
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CONTRASTO ALLE INFILTRAZIONI MAFIOSE – APPALTI PNRR
Contrasto alle infiltrazioni mafiose nell’ambito della realizzazione delle progettualità inerenti al Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (PNRR) (...)
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LAVORAZIONI ALTO RISCHIO INFILTRAZIONE MAFIOSA - NECESSARIA ISCRIZIONE WHITE LIST PER ESEGUIRLE
Qualora il bando di gara individui delle lavorazioni riconducibili all'elenco di attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, il concorrente che dichiari di eseguirle in proprio è tenuto a possedere, all'atto della partecipazione alla gara, l'iscrizione nelle white list della Prefettura territorialmente competente. Nel caso in cui le suddette lavorazioni siano a (...)
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DIVIETO DI INTESTAZIONE FIDUCIARIA: LA S.A. DEVE CONOSCERE L'IDENTITA' DEI PROPRI CONTARENTI (80)
Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, qualora: (…) (lettera h) l'operatore economico abbia violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55. L'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della viola (...)
INFORMATIVA ANTIMAFIA: IL DECORSO DEL TEMPO E' ELEMENTO IRRILEVANTE SE SUSSISTONO ELEMENTI DI ATTUALITA' E CONCRETEZZA DEL PERICOLO DI INFILTRAZIONE
Nel caso in esame la Prefettura ha considerato un quadro complessivo indiziario da cui emerge la probabilità del pericolo di infiltrazione mafiosa.Non è dirimente che l’ordinanza di custodia cautelare sia stata riformata in sede di riesame, per due ordini di motivi.In primo luogo, il provvedimen (...)
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