Parere tratto da fonti ufficiali

Vicende soggettive del RUP nel corso dei procedure di affidamento di servizi. È possibile il subentro o la sostituzione?
QUESITO del 13/09/2021

Con riferimento alla figura del Responsabile Unico del Procedimento, individuata dall’art. 31 del Codice dei contratti pubblici, ed alla luce della Linea guida n. 3 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, la sottoscritta stazione appaltante, società “in house” del Comune di Napoli, operante nei Settori speciali chiede, in via preliminare:
1) se è possibile prevedere la figura del Responsabile di Fase per ognuno degli step del ciclo degli appalti (programmazione, progettazione, affidamento, esecuzione), in particolare nella tipologia dei servizi.
Inoltre, in relazione alle vicende soggettive che possono verificarsi in capo al RUP, nel corso di validità del procedimento, domanda:
2) Se è possibile sostituirlo sine causa ovvero occorrano fondate motivazione che si invita ad esplicitare;
3) Qualora il dipendente inizialmente nominato RUP venisse assegnato ad un’altra unità organizzativa all’interno della medesima amministrazione, se conserva obbligatoriamente l’incarico di RUP fino alla conclusione delle attività ovvero è necessario prevederne il subentro; e, se un sopravvenuto conflitto di interesse in capo al RUP, per effetto di nuovi incarichi e/o assegnazioni, possa essere motivo di sostituzione
4) Se, in caso di trasferimento ad altra azienda, collocamento in quiescenza ovvero altre forme di fine del rapporto di lavoro, l’incarico de quo venga rimesso.

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