Parere tratto da fonti ufficiali

D.Lgs. 36/2023, art. 52, comma 1, 2° par. - Verifica a campione sul possesso dei requisiti.
QUESITO del 05/08/2023

Si chiedono i seguenti chiarimenti in merito all'articolo in oggetto: 1 - l'effettuazione di un sorteggio per operare il controllo a campione, è obbligatorio? La parola "anche" farebbe propendere, ad avviso di questa SA, per una mera possibilità e non un obbligo; 2 - è prevista per legge una percentuale minima da dover necessariamente controllare a campione? 3 - qualora non vi fosse, sarebbe possibile indicarla, nel regolamento annuale, come "almeno pari all'1% delle pratiche annuali processate? 4 - che cosa occorra controllare, lo si decide nel predetto regolamento (Es.: solo DURC, CCIAA e AdE) oppure occorre controllare sempre tutto a prescindere dall'importo della pratica individuata (Es.: DURC, CCIAA, AdE, Tribunale, casellario ANAC, regolarita' diversamente abili, BNDA etc.) o ancora, è possibile effettuare i controlli in maniera diversa, sulla base degli scaglioni d'importo indicati al par. 4.2 delle Linee Guida ANAC n. 4, qualora ancora utilizzabili? 5 - ogni quanto occorre effettuare i controlli a campione? Sarebbe possibile indicare ogni semestre? 6 - una modalità con valenza simile al sorteggio, ma molto più snella d'attuare, sarebbe quella d'indicare nel regolamento annuale che, il controllo a campione, verrà eseguito su ogni pratica, il cui ordinativo sia multiplo di un determinato numero (Es.: 30, 60, 90 etc.). Sarebbe condivisibile una procedura simile? Ten. Col. Filippo STIVANI.

Per consultare la risposta del quesito devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui

Effettua login Registrati

Argomenti:

Condividi questo contenuto: