Parere tratto da fonti ufficiali

Concorso di progettazione e Programma biennale acquisti
QUESITO del 22/11/2019

Stiamo per bandire un concorso di progettazione a due gradi (art.154 comma4 del codice) al fine di acquisire un progetto di fattibilità tecnico economica il cui importo risulta collocato nell'annualità 2019 del Programma biennale degli acquisti.
In ottemperanza all'art.152 comma 5 il bando prevede la possibilità di aggiudicare, ai sensi dell'art.63 comma 4, al medesimo soggetto vincitore del 2°grado anche i successivi incarichi di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, CSP e CSE subordinando tali eventuali affidamenti al reperimento della necessaria copertura finanziaria di cui attualmente l'Amministrazione non dispone.
Va precisato che nel Programma Biennale degli acquisti l'oggetto della programmazione non coincide con il valore complessivo dell'appalto di cui all'art.35 del codice come dettato dall'art.152 comma 2 bensì con quello relativo all'aggiudicazione del mero studio di fattibilità (avente la necessaria copertura finanziaria grazie ad una sponsorizzazione ).
Avendo la necessità di indire il concorso di progettazione entro la fine dell'anno e non potendo modificare la previsione del Programma biennale degli acquisti se non nel 2020 stiamo procedendo all'acquisizione del CUP e del CIG.
Residuano dubbi sull'importo da indicare nell'acquisizione di CUP e CIG in relazione al fatto se sia corretto indicare quello corrispondente al massimo valore stimato dell'appalto o se nel caso di specie sia opportuno tenere conto del solo valore dello studio di fattibilità coincidente con la previsione del Programma biennale.

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