Parere tratto da fonti ufficiali

D.Lgs. 36/2023, all.II.1, art. 3, co. 1 e 4 - Principio della prossimità territoriale a favore delle MPMI
QUESITO del 30/01/2025

In più parti del Codice, compare il "principio della prossimità territoriale a favore delle MPMI": esso è indicato agli artt. 58, c. 1 e 108, c. 7, ma lo si può desumere e rilevare anche all'art. 62, c. 5, let. f) e c. 6, let. d), quando viene indicata la "preferenza per il territorio regionale di riferimento". Successivamente all'entrata in vigore del Codice, è inoltre entrata in vigore la L. n. 206 del 27/12/2023 nella quale, all'art. 16, c. 1, vengono dettate disposizioni volte a promuovere l'effettiva partecipazione delle MPMI di prossimità, alle procedure d'affidamento negli appalti pubblici. Tutto ciò premesso si chiede se, nella diretta selezione degli operatori economici da elenchi precostituiti, per l'invito alle procedure negoziate, nell'ambito della discrezionalità in capo alla Stazione Appaltante si possa, "cum grano salis", utilizzare anche il principio in parola per individuare le ditte. Quanto precede anche in applicazione del principio della fiducia di cui all'art. 2 ed in ragione del fatto che, ai sensi dell'art. 50, c. 2 del Codice, è vietato l'utilizzo del sorteggio, novità che ha creato non poche difficoltà operative agli addetti di settore.

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