PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI
QUESITO
del 06/03/2022
Il Comune di Travacò Siccomario ha un'ISTITUZIONE denominata "IL NOVELLO DON FRANCO COMASCHI" istituita tempo fa per la gestione del Centro Diurno Integrato per anziani e per la gestione di alcuni servizi destinati agli anziani, che il Comune gli ha delegato.
L'Istituzione è un organismo senza personalità giuridica, infatti ha la stessa partita IVA del Comune, ma gode di una propria autonomia gestionale ed economico finanziaria. Approva un proprio bilancio di previsione che viene inoltrato al Comune per la presa d'atto prima dell'approvazione del Bilancio Comunale.
Io Responsabile per il Programma Biennale servizi e forniture del Comune, ho già approvato, pubblicato e trasmesso il mio Programma biennale 2022/2023 indicando i servizi da acquistare nel biennio la cui spesa trova copertura nel Bilancio del Comune. Ora l’Istituzione il Novello Don Franco Comaschi, ha la necessità di provvedere a due acquisti di servizi (appalto relativo alla gestione del CDI e al servizio di trasporto anziani) che ovviamente hanno copertura economica nel bilancio dell'Istituzione e non in quello del Comune. Si chiede di conoscere a chi compete l'inserimento di tali acquisti nel programma biennale, ossia al Comune che in tal caso deve modificare il proprio programma, riapprovarlo e ripubblicarlo (tenendo conto che le risorse economiche non sono presenti nel Bilancio del Comune) oppure il Direttore dell'Istituzione che in tal caso dovrà farsi abilitare per il caricamento del suo programma biennale nel sito dell'Osservatorio Regionale, non essendolo al momento, che poi dovrà approvare, pubblicare e trasmettere? Sempre che sia possibile una doppia programmazione da parte di due soggetti diversi facenti capo ad un unico ENTE che è il Comune Stazione appaltante .
Grazie
IL RESPONSABILE AREA AMMINISTRATIVA
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