Parere tratto da fonti ufficiali

Prezzi unitari
QUESITO del 16/10/2007

Nell'ipotesi di gara effettuata con prezzi unitari, il "ribasso medio" viene indicato nel verbale di gara solo per motivi di graduatatoria, per cui l'aggiudicazione ed il successivo contratto non vengno effettuati con l'indicazione del ribasso, ma solo con il valore economico dei prezzi unitari posti a base di gara. Per l'effetto le Imprese, nella trattativa che precede il concordamento prezzi, chiedono che ogni prezzi nuovo abbia un valore non necessariamente riconducibile al ribasso medio non essendo stato quest'ultimo individuato all'atto della stipuila del contratto. In alternativa chiedono: se il ribasso medio del 20 % scaturisce dalla meda dei ribassi offerti per il ferro (30 %) e per il calcestruzzo (10 %), dovendosi concordare il prezzo per un calcestruzzo di diversa classe di esposizione, si debba applicare il ribassso del 10 %. Se invece il prezzo riguarda una categoria non prevista ne assimilabile e ne consimile, il ribasso deve essere contrattato. Tutto ciò premesso, dovendo il sottoscritto procedere alla elaborazione di un progetto con relativo bando e dovendo concordare alvcuni Nuovi Prezzi in appalti aggiudicati a prezzi unitari si chiede: 1- se la elaborazione di una variante prevede la esecuzione di categorie non previste in progetto, il ribasso deve essere contrattato ? 2- come è possibile cautalare l'Amministrazione per evitare giudizi discendenti dalle argomentazioni delle Imprese e che nella premessa sono state riportate ? 3- nell'ipotesi di gara a prezzi unitari quale ribasso applicare ai nuovi prezzi ?

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