FORMA PUBBLICO-AMMINISTRATIVA PER CONTRATTI SOTTO SOGLIA
QUESITO
del 03/06/2025
Questo Ente sta approvando il regolamento interno dei contratti stabilendo che i contratti fino a € 40.000,00 siano stipulati con scrittura privata non autenticata obbligatoriamente registrata e i contratti relativi alle soglie delle procedure negoziate di cui all'art. 50, siano approvati e sottoscritti in forma pubblico-amministrativa con versamento dei diritti di segreteria all'Ente. In funzione di quanto disposto all'art. 18 del D.lgs. 36/2023, così come corretto dal D.lgs. 209/2024 e tenuto conto del rispetto del principio del risultato nell'ottica di evitare di appesantire il procedimento amministrativo con ulteriori oneri e spese in capo all'appaltatore, si chiede se: - sia legittimo imporre con regolamento la forma pubblico - amministrativa per tutti i contratti rientranti nella soglia della procedura negoziata? - sia legittimo rendere obbligatoria la registrazione dei contratti sottoscritti in forma privata? ovvero se queste imposizioni regolamentari possano far insorgere in capo all'Ente proponente una responsabilità per eccesso di potere e violazione di legge.
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