Parere tratto da fonti ufficiali

Estensione durata DEL SERVIZIO DI GESTIONE, ACCERTAMENTO, E RISCOSSIONE DEL CANONE UNICO PATRIMONIALE
QUESITO del 22/03/2022

Ad oggi il servizio in oggetto è stato affidato direttamente per anni 2 dal 01.01.2021 al 31.12.2022 per valore annuo presunto di €25.000,00 (importo presunto di aggio stimato in corrispondenza ad un entrata annua prevista in €500.000). Nel 2021 l'Entrata è stata di €475.000. Il minor introito è dovuto all’esenzione dal pagamento canone unico a favore delle aziende di pubblico esercizio e di titolari di concessione o di autorizzazione di suolo pubblico, da ultimo prorogata al 31.03.2022 con la legge di Bilancio 2022.
1) All'affidatario del servizio deve essere riconosciuto l'aggio sul rimborso dal parte dell'Erario delle somme non incassate a seguito di predetta esenzione?
2) E' possibile estendere di anni 1 (50% durata contratto originario) il contratto in essere con l'attuale affidatario al fine di un riequilibrio economico per il sopravvenire della modifica della disposizione normativa che ha previsto casi di esenzione Tosap (ex art. 106, comma 1 lett. c) d.lgs.50/16) ?

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