Parere tratto da fonti ufficiali

decreti semplificazione - procedimento di affidamento diretto
QUESITO del 15/03/2022

finalizzando l'applicazione delle leggi di conversione dei due "decreti semplificazione" agli affidamenti di cui all'art. 36, comma 2, (lettera b), in particolare) e l'acquisizione dei previsti n. 3 preventivi (per i lavori) o la consultare almeno 5 operatori economici .... etc. (per servizi e forniture), nasce il seguente dubbio: i preventivi oggetto di comparazione devono essere necessariamente acquisiti tramite pec/e-mail/altro, oppure possono essere ricercati, sul MEPA, attraverso l'attivazione di molteplici e contestuali "Trattative Dirette" , rispettivamente verso ogni singola ditta consultata e poi affidare all'operatore che ha prodotto il preventivo più congruo?
In considerazione che il citato strumento "Trattativa Diretta" permette di acquisire preventivi (in quanto tali, meramente esplorativi/non impegnativi e scevri dal generare aspettative, titoli o pretese) sulla base di valorizzazione e condizioni/capitolati/specifiche tecniche dettate dalla stazione appaltante e, soprattutto, in valutazione della sua garanzia di massima trasparenza, non permettendo di vedere l'esito della Trattativa in corso prima che sia estinto il fissato termine di scadenza (solo dopo tale momento è possibile accedere al dato e verificare se la trattativa è andata deserta o se ha avuto positivo riscontro; in tale caso prendere conoscenza delle condizioni economiche preventivate).
E' ammissibile/corretto procedere nel modo descritto, cioè avviando molteplici e contestuali Trattative Dirette - identiche sia nel contenuto che nel termine esatto di scadenza - e, solo previa visione di tutti i preventivi procedere all'affidamento con il miglior offerente.

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