Parere tratto da fonti ufficiali

Nomina collaudatore
QUESITO del 03/06/2021

QUESITO N. 1 Considerato che, la Stazione Appaltante ha affidato all’esterno i compiti di Direzione dei Lavori, e che l’importo dei lavori medesimi risulti essere inferiore ai limiti per i quali sia ammesso il Certificato di Regolare Esecuzione ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. , ed alla luce del comma 4, lett. a dell’art. 215 del Regolamento 207/2010 (ancora in vigore), il quale recita: “ Ai sensi dell'articolo 141, comma 7, del codice, (D. Lgs 163/2006 cit.) il collaudo in corso d'opera, sempre che non sussistano le condizioni per il rilascio del certificato di regolare esecuzione di cui all'articolo 141, comma 3, del codice, è obbligatorio nei seguenti casi: a) quando la direzione dei lavori sia stata affidata, ai sensi dell'articolo 130, comma 2, lettere b) e c), del codice; b) ………..” si chiede se, per il presente caso, è obbligatorio procedere alla nomina del Collaudatore in corso d’opera. QUESITO N. 2 Visto il parere n. 1312/2019 del Consiglio di stato - sul nuovo schema di linee guida n. 4 dell' Anac - si chiede se è possibile derogare al principio della rotazione per i micro affidamenti nell'ambito dei 5mila euro (soglia affrancata dall'obbligo di acquisto dal mercato elettronico)

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