Parere tratto da fonti ufficiali

Prezzari di riferimento per il calcolo della revisione prezzi di cui all'art. 26 c. 1 del D.L. 50/2022.
QUESITO del 14/03/2023

Si premette che il Grande Ospedale Metropolitano con deliberazione n. 300 del 29/05/2018 aveva adottato il proprio Prezzario aziendale applicando un ribasso del 20% su tutte le voci del Prezziario regionale, approvato dalla Giunta Regionale della Calabria con la delibera n. 348 del 01/08/2017. Ciò in ragione del fatto che nelle precedenti più recenti gare aziendali si erano registrati ribassi anche del 35%, per cui, appariva ragionevole applicare una riduzione del 20% ai prezzi del Prezzario regionale di riferimento, al fine di tener conto delle specifiche condizioni di mercato della zona di interesse.
La finalità dell’applicazione di tale scostamento, in deroga all’obbligo di legge, era quella di ottenere economie dall’appalto da destinare subito alla realizzazione di nuovi interventi senza doverle accantonare all’interno dei quadri economici come economie da ribasso d’asta e, come tali, non immediatamente disponibili allo scopo. Le stesse ditte invitate a partecipare alle gare indette successivamente all’adozione della suddetta riduzione ne erano edotte e formulavano il loro ribasso in aggiunta al ribasso già applicato dalla Stazione Appaltante.
Il Decreto Aiuti ha lo scopo di determinare i maggiori costi sostenuti dalle imprese impegnate nell’esecuzione di appalti pubblici al fine di “[…] fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, in relazione agli appalti pubblici di lavori […]” (comma 1 art. 26 D.L. 50/2022), e quindi, anche quello di riconoscere un “giusto ristoro” alle imprese appaltatrici operanti nel medesimo territorio nazionale con un criterio univoco e non interpretabile.
Si chiede il parere in ordine al seguente quesito interpretativo sulle modalità di applicazione del calcolo della revisione prezzi:
Per la determinazione dei maggiori compensi (revisione prezzi) da riconoscere all’impresa appaltatrice dei lavori, nel rispetto dei principi generali stabiliti dal D.L. 50 del 17.05.2022, deve essere applicato il confronto tra il Prezzario Regione Calabria 2022 con il Prezzario Regione Calabria 2017 adottato in sede di gara (ribassato del 20% a seguito della Deliberazione n. 300 del 29/05/2018), ovvero lo stesso confronto deve essere fatto tra il Prezzario Regione Calabria 2022 ed il Prezzario Regione Calabria 2017 (entrambi ribassati del 20%).
1° IPOTESI:EP Regione Calabria 2022 - EP Regione Calabria 2017 ribassato del 20% (utilizzato in sede di gara d’appalto).
2° IPOTESI:EP Regione Calabria 2022 ribassato del 20% - EP Regione Calabria 2017 ribassato del 20% (utilizzato in sede di gara d’appalto).
In entrambi i casi, all’importo risultante dalla differenza tra i due EP, va poi applicato il ribasso d’asta offerto dall’impresa in sede di gara d’appalto.

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