Giurisprudenza e Prassi

VERIFICA DEL POSSESSO DEI REQUISITI- COMPITO PA - FINO ALLA STIPULA DEL CONTRATTO (32.7)

TAR SICILIA PA SENTENZA 2020

Parimenti infondato è il primo motivo di ricorso giacché a fronte di una proposta di aggiudicazione del 4 febbraio 2020, il R.U.P. provvedeva agli incombenti di cui all’art. 33, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016 con l’atto n. 4 del 12 febbraio 2020 (gravato con il presente ricorso) cosicché il termine perentorio previsto dalla norma appena citata appare sicuramente rispettato, a nulla rilevando l’effettiva conoscenza e conoscibilità dello stesso da parte della società ricorrente, in ragione della natura meramente endoprocedimentale della proposta di aggiudicazione (cfr. T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III, 11 marzo 2020, n. 3142).

In ogni caso, deve rilevarsi come, ai sensi dell’art. 32, comma 7, del d.lgs. n. 50/2016, permane sempre in capo alla stazione appaltante la doveroso verifica del possesso dei requisiti di partecipazione, anche successivamente alla fase dell’aggiudicazione e fino alla stipula del contratto (Cons. Stato, Sez. V, 18 marzo 2019, n. 1730), sicché, come evidenziato nelle difese dell’amministrazione resistente, non è predicabile in capo al ricorrente alcun legittimo affidamento sul consolidarsi di posizioni di vantaggio fondate sull’intervenuta aggiudicazione.

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STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...