Giurisprudenza e Prassi

MANCATA SOTTOSCRIZIONE OFFERTA - INCERTEZZA PROVENIENZA - SANZIONE ESPULSIVA

TAR CAMPANIA NA SENTENZA 2022

Indiscussa l’essenzialità della sottoscrizione della documentazione prodotta, le modalità di presentazione nel caso in esame consentono di superare qualsiasi incertezza circa la riferibilità dell’offerta alla ricorrente, vieppiù tenuto conto che la busta B era sigillata con nastro adesivo e recava sui lembi di chiusura la firma del legale rappresentante della società OMISSIS (secondo quanto emerge dalla lettura del verbale di gara, all. 003:2 al ricorso). Non emergendo obiettivi elementi di dubbio circa la riferibilità dell’offerta alla ricorrente, l’offerta non poteva essere esclusa, in coerenza con la giurisprudenza che con riguardo alla sottoscrizione dell’offerta “ne valorizza la ratio di assicurarne la provenienza e la serietà, di modo che la sanzione espulsiva è riferita ai casi di difetto totale di sottoscrizione dell’offerta o di incertezza assoluta circa la sua provenienza (cfr. Cons. Stato, VI, 27 febbraio 2018, n. 1202 e id., V, 5 marzo 2018, n. 1341, nonché, di recente, Cons. Stato, V, 9 marzo 2020, n. 1655 e id., III, 19 marzo 2020, n. 1963, tutte relative a casi connotati da peculiarità tali da escludere tuttavia il difetto totale di sottoscrizione dell’offerta; nello stesso senso anche le delibere ANAC 8 luglio 2020, n. 584 e 22 gennaio 2020, n. 46, conformi ad altre precedenti)” – così, Consiglio di Stato, sez. V, sent. 2353/2021.

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