Giurisprudenza e Prassi

SERVIZI ANALOGHI - VALUTAZIONE ANALOGIA- POTERE DISCREZIONALE DELLA PA.

ANAC DELIBERA 2022

La valutazione relativa all'analogia tra due servizi rientra tra le competenze della stazione appaltante, sindacabile dall' 'Autorità solo se e nella misura in cui appaia fondata su un iter logico viziato da irragionevolezza o illogicità (cfr. Delibera Anac n. 794 del 19 luglio 2017), vale a dire se, dalla disamina delle prestazioni oggetto dell'affidamento e dei servizi pregressi svolti da un operatore, risulti evidente la similitudine tra le prestazioni e la loro afferenza al medesimo settore imprenditoriale o professionale; nella relazione tecnico illustrativa dell'affidando servizio e compiutamente descritto tanto l'oggetto del servizio, consistente nell'offerta di uno spazio di accoglienza e di ascolto, l'attivazione e la promozione delle risorse personali nella gestione del tempo libero, l'organizzazione e attivazione di laboratori ricreativi, culturali e artistici (compresa l'arteterapia in tutte le sue diverse espressioni), quanto la finalità; e infatti precisato che' "il servizio dovrà essere realizzato attraverso azioni finalizzate a facilitare la comunicazione, le relazioni interpersonali, il sostegno all'autonomia personale e sociale. In particolare dovrà essere valorizzata la dimensione socializzante e ricreativa per le persone che a causa di difficoltà socio-relazionali derivanti da disagio psichico incontrano ostacoli nella fruizione delle opportunità offerte alla generalità della popolazione.". L'illogicità delle conclusioni cui e pervenuta la Stazione appaltante in merito al soddisfacimento del requisito tecnico professionale da parte dell'aggiudicataria risulta manifesta anche alla luce dei chiarimenti forniti all'indomani della pubblicazione degli atti di gara; invero, a fronte della richiesta rivolta da un operatore economico e tesa a stabilire se potesse essere considerata analogo al servizio oggetto di affidamento la gestione di comunità integrate rivolte a soggetti non autosufficienti, la Stazione appaltante ha fornito risposta negativa, così argomentando: "Poiché la comunità integrata è una struttura a carattere residenziale, in linea di massima la risposta è negativa. Tale possibilità è ammessa soltanto quando all'interno della comunità integrata è compresa la gestione di uno spazio polivalente aperto agli esterni".

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OPERATORE ECONOMICO: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. p) del Codice: una persona fisica o giuridica, un ente pubblico, un raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il...
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...
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