Giurisprudenza e Prassi

AGGIORNAMENTO DEI PREZZI - RICHIEDE ADEGUATA ISTRUTTORIA INTERPELLANDO PIU' OPERATORI

TAR SARDEGNA CA SENTENZA 2023

L’Amministrazione pur dando atto della “particolare e anomala situazione venutasi a profilare nella quale sono state registrate variazioni dei prezzi, in alcuni casi anche con cadenza settimanale, e la conseguente difficoltà nel reperimento dei preventivi dei prezzi dei prodotti”, al fine di procedere all’aggiornamento del prezzo di tale prodotto si è limitata a contattare un numero molto esiguo di produttori/fornitori, così correndo il rischio, poi effettivamente concretizzatosi, di non ricevere risposta alcuna e di non avere quindi dati da utilizzare in tal senso.

Inoltre, la campagna di rilevazione dei prezzi è stata condotta solo fino a marzo 2022, senza quindi tenere in considerazione le eventuali modifiche del prezzo tra marzo 2022 e giugno 2022, quando è stato definitivamente approvato l’aggiornamento impugnato, e ciò, nonostante la stessa Amministrazione avesse dato atto che tale periodo risultava caratterizzato da oscillazioni di prezzo che avvenivano anche a cadenza settimanale.

Peraltro, anche con riguardo al periodo da novembre/dicembre 2021 a marzo 2022 oggetto di rilevazione, le Società ricorrenti hanno dimostrato che la Regione si è rivolta a due operatori che neppure commercializzano proprio le palancole, senza invece contattare altri specifici fornitori di tale prodotto.

Inoltre l’Amministrazione, dopo le due richieste del dicembre 2021, non ricevendo risposta dai fornitori destinatari delle note regionali, anziché sollecitare gli stessi, ovvero rivolgersi ad altri operatori economici ampliando la platea dei soggetti interpellati, così da avere maggiori possibilità di risposta ed un materiale istruttorio più corposo, si è limitata a procedere all’analisi degli atti trasmessi in data 17.12.2021 dall’Ufficio statistica della Presidenza della Regione , contenenti la scomposizione, al massimo livello di dettaglio disponibile, degli "Indici dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali" aggiornati al mese di Ottobre 2021, ed ha applicato, alle palancole laminate a caldo, l’incremento corrispondente al codice ATECO 24.52 assegnato (1,6% maggiorato fino alla concorrenza della percentuale del 5%, pari all’indice medio dell’inflazione rilevato dall’ISTAT del 4,9% nel periodo novembre 2021 – marzo 2022).

E tale decisione è maturata come si è visto in un periodo caratterizzato da una grande instabilità dei prezzi, come ammesso dalla stessa Regione, che ha infatti parlato di “particolare e anomala situazione venutasi a profilare nella quale sono state registrate variazioni dei prezzi, in alcuni casi anche con cadenza settimanale”, circostanza che avrebbe invece dovuto indurre l’Ente a compiere un’indagine approfondita sui prezzi di mercato delle palancole, contattando un numero elevato o comunque adeguato di operatori economici e conducendo l’esame delle variazioni dei prezzi per un lasso temporale più lungo, anziché fermarsi al marzo 2022.

Ma soprattutto, ad avviso del Collegio, ciò che conferma la fondatezza dei dubbi di inadeguatezza dell’aggiornamento disposto dalla Regione con riguardo alle palancole nel prezzario impugnato in questa sede, e quindi il difetto di istruttoria sul punto, è il confronto tra l’incremento in percentuale ivi previsto e gli incrementi operati invece dalle altre Regioni (vedi prezzari depositati), che vanno da un minimo del 30% addirittura a quasi il 70%, come allegato da parte ricorrente e non contestato dalla Regione.



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