Giurisprudenza e Prassi

PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE - VA ADOTTATO DOPO LA VERIFICA POSITIVA DEI REQUISITI (17.5)

ANAC DELIBERA 2024

L'organo competente a disporre l'aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all'interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente, dispone l'aggiudicazione, che è immediatamente efficace>>, mentre l'art. 18, comma 2, stabilisce che <<Divenuta efficace l'aggiudicazione ai sensi dell'articolo 17, comma 5 e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, la stipula del contratto ha luogo entro i successivi sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso>>.

Dall'esame delle disposizioni normative richiamate appare evidente come il Legislatore abbia inteso esplicitare l'obbligo per la stazione appaltante di svolgere gli opportuni accertamenti in ordine al reale possesso dei requisiti di partecipazione, prima dell'aggiudicazione e della successiva stipula del contratto. Con la conseguenza che e possibile procedere all'aggiudicazione solo dopo che la stazioni appaltante abbia verificato il possesso dei requisisti in capo all'offerente (...) (Parere MIT n. 2075/2023), In altre parole, l'art. 17, comma 5, secondo periodo, del nuovo codice ha stabilito che l'aggiudicazione, provvedimento immediatamente efficace, può essere disposta soltanto dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente (cfr. Tar Sicilia, Palermo, Sez. II, 15.04.2024, n. 1281).

In tal senso, l'Autorità con parere n. 57/2023 ha chiarito che "nelle more della piena operatività del sistema di interconnessione tra le diverse banche dati, le stazioni appaltanti effettuano le verifiche di competenza. Dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente, viene disposta l'aggiudicazione, che è immediatamente efficace. Solo all'esito del positivo riscontro del possesso dei requisiti in capo all'aggiudicatario ai fini dell'aggiudicazione, è possibile procedere alla stipula del contratto".

Nel caso in esame, oltre alla violazione relativa all'adozione del provvedimento di aggiudicazione da parte dell'ente non qualificato, risulta omessa la verifica dei requisiti speciali, né vi è prova della richiesta eventualmente sollecitata dei documenti necessari.

Ciò evidenzia la chiara violazione dell'art. 17 CO. 5 d.lgs. 36/2026, in quanto il provvedimento di aggiudicazione è stato adottato senza la necessaria previa verifica dei requisiti speciali posti a base di gara in capo all'aggiudicatario. Violazione occasionata dalla omessa qualificazione dell'ente comunale che ha effettivamente gestito la procedura di gara.

Condividi questo contenuto:

Testo integrale

Per consultare il testo integrale devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui



Effettua login Registrati

CODICE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. uuuu) del Codice: il presente decreto che disciplina i contratti pubblici di lavori, servizi, forniture;
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...