Giurisprudenza e Prassi

MANCATA ESPRESSA DICHIARAZIONE OBBLIGHI ASSUNZIONALI - NON ESCLUSIONE SE ACCETTAZIONE IMPLICITA CLAUSOLE DI GARA

CONSIGLIO DI STATO SENTENZA 2025

Con il primo motivo di gravame l’appellante censura la mancata esclusione dell’aggiudicataria dalla gara, per omessa dichiarazione dell’impegno a rispettare gli obblighi assunzionali nei confronti dei giovani e delle donne.

Il motivo è infondato.

È ben vero che il Disciplinare di gara (cfr. p. 32) prevede l’obbligo per i concorrenti: “… in caso di aggiudicazione del contratto, di assicurare all’occupazione giovanile una quota di 30 % e a quella femminile una quota di 30 % delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali”.

Nondimeno, il Disciplinare di Gara (art. 15) prevede altresì che: “in fase di partecipazione, dopo

aver effettuato con successo l’accesso al Sistema, l’operatore economico che intende partecipare deve compilare i campi ed effettuare le selezioni che il Sistema propone in sequenza e, ogniqualvolta il Sistema lo richieda o l’operatore economico lo ritenga opportuno, deve caricare la pertinente Documentazione Amministrativa nell’ambito della busta telematica «Busta A – Busta

Amministrativa». L’operatore economico utilizza la Piattaforma https://www.acquistinretepa.it/ per compilare o allegare la seguente documentazione: 1) Allegato A – Istanza di partecipazione e dichiarazioni integrative; 2) Allegato B – Dichiarazione 95-96-97-98 DEL D.lgs N°36/2023 3) Allegato C – Dichiarazione tracciabilità dei flussi finanziari; 4) PNRR dichiarazione conflitto di interessi 5) PNRR dichiarazione titolare effettivo 6) Attestato avvenuto sopralluogo timbrato e firmato dalla stazione appaltante 7) DGUE da generare online; 8) Garanzia provvisoria; 9) PASSoe, 10) Ricevuta contributo ANAC; 11) documentazione in caso di avvalimento di cui al punto 15.3; 12) documentazione per i soggetti associati di cui al punto 15.4”.

Inoltre, ai sensi dell’art. 15.1 del Disciplinare: “la domanda di partecipazione … è redatta secondo il modello di cui all’Allegato A – Istanza di Partecipazione e dichiarazioni integrative”.

Orbene, l’aggiudicataria si è conformata a tale prescrizione della lex specialis, presentando la domanda secondo il modello predisposto dalla stazione appaltante.

In particolare, al punto K della domanda di partecipazione l’aggiudicataria ha dichiarato: “… di aver accuratamente esaminato tutti gli elaborati progettuali, il Capitolato Speciale di Appalto, il Computo metrico, il bando ed il Disciplinare e di accettarne tutte le norme in essi contenute”.

All’evidenza, l’aggiudicataria, mediante utilizzazione del format di domanda previsto dalla legge di gara, e mediante dichiarazione espressa “di accettarne tutte le norme in essi contenute”, ha espressamente accettato, ex alia, le prescrizioni imponenti obblighi assunzionali nei confronti dei giovani e delle donne.

Pertanto, del tutto legittimamente (rectius: doverosamente) l’Amministrazione non ha disposto la sua esclusione dalla gara.



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CUI: Codice che identifica univocamente un intervento (lavoro, servizio, fornitura all'interno della programmazione triennale. (Riferimento: Allegato I.5, Art. 2, lett. c)
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