Giurisprudenza e Prassi

EMERGENZA COVID - ACQUISTO BUONI PASTO - PROCEDURA IN DEROGA AL CODICE

TAR LAZIO RM SENTENZA 2020

Si ritiene condivisibile la tesi sostenuta dalla Presidenza del Consiglio secondo cui, in ragione della peculiarità della situazione affrontata, la distribuzione di buoni spesa, rientrante tra le misure di solidarietà alimentare verso quella parte della popolazione che la pandemia ha messo nell’impossibilità e /o nell’estrema difficoltà di fare fronte al quotidiano sostentamento, deve essere ascritta alla categoria degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall’evento previsti alla lett. b) dell’art. 25 espressamente richiamata dalla delibera di dichiarazione dello stato di emergenza.

Non si tratta, infatti, di prestazioni assistenziali ordinarie, volte a sostenere semplicemente il reddito della popolazione, ma di prestazioni tese a soddisfare un bisogno primario quale è quello all’alimentazione, che costituisce il presupposto per un’esistenza dignitosa, nonché la base stessa per il diritto alla salute.

Pertanto, diversamente da quanto sostenuto da parte ricorrente, l’impugnata ordinanza di protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020 su cui si fonda la determina comunale- non esula dal perimetro dei poteri derogatori, anche del Codice degli appalti, disegnato dalla deliberazione dello stato di emergenza, per essere stata legittimamente adottata in costanza dei necessari presupposti.

Si rileva, infine, che in ragione della piena legittimità e correttezza dell’operato delle amministrazioni intimate, anche le pretese risarcitorie avanzate dalla parte ricorrente devono essere integralmente disattese in quanto prive di fondamento.


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