Giurisprudenza e Prassi

ANTIMAFIA - CESSAZIONE DEL CONTROLLO GIUDIZIARIO – LEGITTIMA AGGIUDICAZIONE (80.2)

ANAC DELIBERA 2020

L’articolo 80, comma 2 – come modificato dall'articolo 1, comma 20, lettera o), della legge n. 55 del 2019 - dispone tra i motivi di esclusione la sussistenza, con riferimento ai soggetti indicati al comma 3, di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del d.lgs. n. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. La disposizione fa salvo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del d.lgs. n. 159/2011, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia, nonché a quanto previsto dall’articolo 34-bis, commi 6 e 7, del d.lgs. n. 159/2011, in merito al controllo giudiziario; il comma 5 dell’articolo 80, dispone l’esclusione di un operatore economico che versi nella condizione di cui alla lettera f), ovvero che il concorrente sia stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del d.lgs. n. 231/2001 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del d.lgs. n. 81/2008. L’articolo 34-bis al comma 6 stabilisce che «le imprese destinatarie di informazione antimafia interdittiva ai sensi dell’articolo 84, comma 4, che abbiano proposto l’impugnazione del relativo provvedimento del prefetto, possono richiedere al tribunale competente per le misure di prevenzione l’applicazione del controllo giudiziario di cui alla lettera b) del comma 2 del presente articolo. Il tribunale, sentiti il procuratore distrettuale competente e gli altri soggetti interessati, nelle forme di cui all’articolo 127 del codice di procedura penale, accoglie la richiesta, ove ne ricorrano i presupposti; successivamente, anche sulla base della relazione dell’amministratore giudiziario, può revocare il controllo giudiziario e, ove ne ricorrano i presupposti, disporre altre misure di prevenzione patrimoniali»; il comma 2, lettera b) dell’articolo 34-bis si prevede che il controllo giudiziario è adottato dal tribunale per un periodo non inferiore a un anno e non superiore a tre anni e che con il provvedimento che lo dispone, il tribunale può nominare un giudice delegato e un amministratore giudiziario, il quale riferisce periodicamente gli esiti dell'attività di controllo al giudice delegato e al pubblico ministero; rilevato altresì che il comma 7 dell’articolo 34-bis sancisce che il provvedimento che dispone il controllo giudiziario ai sensi del comma 6 sospende gli effetti di cui all’articolo 94 del d.lgs. n. 159/2011, relativi all’interdittiva antimafia. Il combinato disposto delle disposizioni richiamate determina che gli effetti dell’interdittiva sono sospesi nei confronti dell’impresa che abbia di propria iniziativa richiesto e poi ottenuto la misura del controllo giudiziario.

OGGETTO: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da A. Costruzioni S.r.l. – Procedura aperta telematica per l’affidamento dell’appalto dei lavori di adeguamento strutturale e antisismico dell’edificio scolastico adibito a scuola dell’infanzia in località Pieve Vecchia – Comune di Lucignano (AR) – Criterio di aggiudicazione: minor prezzo – Importo a base di gara: euro 253.000,00 – S.A.: Centrale Unica di Committenza – Unione Montana dei comuni della B.

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CODICE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. uuuu) del Codice: il presente decreto che disciplina i contratti pubblici di lavori, servizi, forniture;
DECRETO: il presente provvedimento;
LAVORI: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. nn) del Codice: di cui all'allegato I, le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere;
LEGGE: la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni;
PREVENZIONE: Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente ester...
PREVENZIONE: Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente ester...
IMPRESE: I soggetti di cui all'articolo 34, comma 1, lettere a), b) e c), del codice, e le imprese stabilite in Stati diversi dall'Italia di cui all'articolo 47, comma 1, del codice; limitatamente all'ambito disciplinato alla parte II, titolo IV, le imprese ...
INFORMAZIONE: Complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro;
OPERATORE ECONOMICO: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. p) del Codice: una persona fisica o giuridica, un ente pubblico, un raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il...