Giurisprudenza e Prassi

CONSORZIO DI SOCIETA' COOPERATIVE: PUO' UTILIZZARE I REQUISITI DELLE CONSORZIATE SE NON ESPRESSAMENTE VIETATO (47.2)

TAR LAZIO SENTENZA 2024

Secondo orientamento giurisprudenziale pacifico, il Consorzio di società cooperative dovrebbe possedere in proprio i requisiti di qualificazione, senza possibilità di fare ricorso al c.d. cumulo alla rinfusa utilizzando le proprie consorziate.

Tuttavia, nel caso di specie, il requisito in discussione non è un requisito di partecipazione, bensì un requisito in presenza del quale il Disciplinare attribuisce un punteggio premiale.

Orbene, la lex specialis non specifica che il requisito de quo debba essere posseduto in proprio dal Consorzio, conseguentemente ritiene il Collegio che esso ben possa essere posseduto anche dalle consorziate.

In questo senso depone anche il chiarimento reso dalla Stazione appaltante in relazione al quesito n. PI009247-22, con il quale veniva chiesto: “Con riferimento ai criteri tabellari di cui ai punti 8-9-10 del Disciplinare di Gara (pag. 34), si chiede conferma che in caso di Consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 50/2016 detti punteggi verranno attribuiti in relazione al possesso di quanto richiesto in capo alle Consorziate indicate quali esecutrici (in relazione alla loro quota di partecipazione al Consorzio stesso)”, e al quale è stato risposto “si conferma”.

Trattasi di scelta discrezionale operata a monte dall’Amministrazione e non censurabile in questa sede.

Invero, i criteri premiali debbano essere selezionati, tra quelli indicati dalla norma di cui all’art. 95 d.lgs. 50 del 2016, in base alla loro idoneità di evidenziare la capacità del concorrente di eseguire il contratto. Pertanto la Stazione Appaltante ben poteva prevedere l’attribuzione del punteggio premiale laddove il requisito fosse posseduto dalle consorziate che procederanno materialmente all’esecuzione della prestazione.

…Come per il precedente motivo, deve essere anche qui ribadito che, sebbene venga in considerazione il possesso di certificazioni di qualità, non si verte in materia di requisiti di qualificazione, ma di criteri di premialità di offerta tecnica, fatto che rende inapplicabile di per sé il divieto di operatività del cumulo alla rinfusa di cui all’art. 47 del D.Lgs. n. 50/2016.

Condividi questo contenuto:

Testo integrale

Per consultare il testo integrale devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui



Effettua login Registrati

CONSORZIO: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. v) del Codice: i consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità giuridica;
CONSORZIO: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. v) del Codice: i consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità giuridica;
CONSORZIO: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. v) del Codice: i consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità giuridica;
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...
STAZIONE APPALTANTE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. o) del Codice: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla ...