Giurisprudenza e Prassi

APPALTI PRE-COMMERCIALI: LINEE GUIDA CE

COMMISS. CEE COMUNICAZIONE 2007

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Appalti pre-commerciali: promuovere l’innovazione per garantire servizi pubblici sostenibili e di elevata qualità in Europa {SEC(2007) 1668}

La presente comunicazione si incentra sul concetto di “appalto pre-commerciale”, ossia di appalto relativo alla fase di ricerca e sviluppo (R&S) prima della commercializzazione. Ai fini della presente comunicazione, il termine “appalto pre-commerciale” mira a descrivere un approccio all’aggiudicazione di appalti di servizi di R&S diverso da quelli “i cui risultati appartengono esclusivamente all’amministrazione aggiudicatrice perché li usi nell’esercizio della sua attività, a condizione che la prestazione del servizio sia interamente retribuita da tale amministrazione” e che non costituisce un aiuto di Stato. Più precisamente, nell’ appalto pre-commerciale :

1. il campo di applicazione è limitato ai servizi di R&S: la R&S può coprire attività che vanno dalla ricerca, all’elaborazione di soluzioni, alla messa a punto di prototipi fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di primi prodotti o servizi in forma di serie sperimentali.Lo sviluppo iniziale di prodotti o servizi nuovi può includere una produzione o una fornitura limitate aventi lo scopo di incorporare i risultati delle prove sul campo e di dimostrare che il prodotto o servizio è idoneo per una produzione o una fornitura in massa conformemente a norme di qualità accettabili. Le R&S non comprende le attività di sviluppo commerciale, quali la produzione o la fornitura in massa per stabilire la redditività commerciale o recuperare i costi di R&S a fini di integrazione, personalizzazione, adattamento o miglioramento incrementale dei prodotti o dei processi esistenti;

2. si applica la condivisione dei rischi e dei benefici : nell’appalto pre-commerciale, l’acquirente pubblico non riserva al suo uso esclusivo i risultati delle attività di R&S. Le autorità pubbliche e le imprese condividono i rischi e i benefici delle attività di R&S necessarie allo sviluppo di soluzioni innovative, più efficienti di quelle disponibili sul mercato;

3. appalti competitivi miranti a evitare gli aiuti di Stato : organizzando la condivisione dei rischi e dei benefici, nonché l’intera procedura dell’appalto in modo da garantire il massimo di concorrenza, trasparenza, apertura, correttezza e fissazione dei prezzi alle condizioni di mercato, l’acquirente pubblico può individuare le soluzioni migliori che il mercato è in grado di offrire.

La presente comunicazione mira a richiamare l’attenzione degli Stati membri sulle opportunità, poco sfruttate, offerte dagli appalti pre-commerciali. Nell’allegato viene illustrata a titolo di esempio una possibile applicazione in conformità con il quadro giuridico in vigore. Data la scarsa esperienza dell’UE in materia di appalti pre-commerciali, la Commissione è interessata a esplorare in che misura questo tipo di appalti possa realmente contribuire allo sviluppo delle attività di R&S e dell’innovazione nell’UE e, pertanto, a creare benefici concreti per la società e per l’economia. Con la presente comunicazione e con la guida4, la Commissione ritiene di aver esplorato, come richiesto dal Consiglio, le possibilità offerte dalla normativa UE per stimolare l’innovazione tramite gli appalti pubblici, sia nella fase di R&S che nella fase di commercializzazione.

Le azioni in materia di appalti pre-commerciali non possono ostacolare la concorrenza nella fase di commercializzazione, dato che in tale fase sono pienamente applicabili le direttive sugli appalti pubblici e i principi del trattato sui quali esse si basano.


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